Suzuki Swace

Suzuki Swace: Target e Punti di Forza

• Per chi cerca consumi contenuti
• Per chi necessita di una vettura spaziosa
• Comfort ottimale per i lunghi viaggi
• Dotazione completa
• Ibrido molto ben sfruttabile

Dati Suzuki Swace

Motori Suzuki Swace

I motori della Suzuki Swace si basano sulla tecnologia full hybrid creata da Toyota per i suoi modelli e qui ereditata da Suzuki grazie all’accordo tra le due Marche giapponesi. Da una parte c’è il motore benzina 1.8 aspirato, un 4 cilindri 16 valvole da 98 CV, dall’altra un motore elettrico da 95 CV alimentato dalla batteria sotto le sedute posteriori.

Questo sistema è stato progettato per prediligere la spinta del solo motore elettrico nelle situazioni che lo consentono, specie in città, così come i due propulsori possono lavorare perfettamente in sintonia abbattendo i consumi. Questo è il fine ultimo del sistema ibrido Toyota che ora può permettere a Suzuki di presentarsi sul mercato con una station wagon efficiente e quindi risparmiosa. Il motore elettrico, ad esempio, interviene sempre nelle partenze da fermo specie quando il conducente chiede la massima potenza.

Le batterie non necessitano di una fonte di energia esterna, poiché si autoricaricano in completa autonomia durante le fasi di rallentamento e frenata. In situazioni limite, anche lo stesso motore termico può alimentare le batterie: può accadere in autostrada dove i consumi diventano meno promettenti rispetto ad altri ambiti.

Il combinato WLTP dichiarato dalla Casa giapponese, però, parla chiaro: bastano 4,5 litri di benzina per coprire una distanza di 100 km. Con 43 litri di carburante, si può calcolare un’autonomia massima di 955 chilometri almeno sulla carta.

Buone le prestazioni: lo 0-100 km/h è coperto in 9,4 secondi e la velocità massima è di 180 km/h. A differenza di Swace, Toyota Corolla Touring Sports viene venduta anche con lo step di potenza da 184 CV che accelera da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi. Sono, invece, 4 le modalità di guida concesse dai motori della Suzuki Swace: EV, Normal, Eco e Sport.

• 1.8 Hybrid, 140 CV, cambio automatico a variazione continua

Dimensioni Suzuki Swace

Le dimensioni della Suzuki Swace sono:

• lunghezza 4,66 metri
• larghezza 1,79 metri
• altezza 1,46 metri
• passo 2,70 metri

Le dimensioni della Suzuki Swace suggeriscono un approccio nuovo per la Casa di Hamamatsu. Sì, la carrozzeria e le sue proporzioni sono ovviamente quelle della Corolla ed è proprio grazie alla partnership con Toyota che Suzuki ha fatto il suo ritorno nel segmento delle station wagon oltre i 4,5 metri di lunghezza.

Anche 2,7 metri di passo sono il viatico per un’ottima abitabilità. Chiudendo il discorso sulle dimensioni della Suzuki Swace, il bagagliaio della familiare giapponese è molto ampio e parte da una capacità minima di 596 litri, piuttosto comune in questa categoria di station wagon. Si può espandere lo spazio fino a un totale di 1.606 litri sfruttando anche i vari vani sotto al piano di carico e abbattendo la seconda fila. A differenza di altre ibride, le batterie sono state posizionate strategicamente sotto la panca posteriore, così da non rubare spazio al bagagliaio. Quest’ultimo, nel dettaglio, offre dimensioni massime di 1,86 metri in lunghezza, 85 centimetri in altezza e 1,43 metri di larghezza e, infine, è dotato di una luce di cortesia e di una presa da 12V.

Prezzi Suzuki Swace

Il listino prezzi di Suzuki Swace Hybrid parte da 34.000 euro per l’allestimento Cool e da 37.000 euro per la Swace Top, alto di gamma. Sempre di serie i cerchi in lega da 16”, i fari Full LED, i fendinebbia, gli specchietti laterali in tinta (regolabili e riscaldabili elettricamente), vetri oscurati, spoiler, volante in pelle multifunzione riscaldabile, sedile guida regolabile in altezza, sedili anteriori riscaldabili, sedili posteriori reclinabili (60:40), clima automatico bi-zona, touch screen da 10” con Bluetooth e presa USB, Apple CarPlay e Android Auto, telecamera posteriore, sensore luce e pioggia, freno a mano elettronico.

Sono sempre di serie anche i sistemi di assistenza alla guida reinterpretati nel nome da Suzuki: “chiavintasca” (keyless, pulsante d’avviamento), Cruise Control adattivo con funzione Stop&Go, “guardadritto” (avviso superamento corsia), “attentofrena” (telecamera frontale con riconoscimento pedoni e ciclisti), “restasveglio” (riconoscimento livello attenzione conducente), “occhioallimite” (riconoscimento segnaletica stradale), ESP, ABS, Isofix e 7 airbag (anteriori, laterali, tendina, ginocchia guidatore).

L’allestimento Top aggiunge il poggiabraccio centrale rifinito in pelle, i sensori di parcheggio anteriori/posteriori/laterali, sistema “senzamani” (guida autonoma livello 2), “guardaspalle” (monitoraggio angoli ciechi”, “vaipure” (monitoraggio angoli ciechi in retromarcia), “fermolì” (frenata automatica in fase di parcheggio) e superficie di ricarica wireless. Sempre in optional le vernici metallizzate e le BiColor, disponibili solo sulla top di gamma nel listino prezzi della Suzuki Swace. La garanzia è di 3 anni/100.000 km.

Curiosamente, mettendola a confronto con la Toyota Corolla, l’allestimento d’ingresso di Swace costa 1.500 euro in meno rispetto alla entry level del listino prezzi della Toyota. Corolla viene, però, offerta in più allestimenti e arriva a toccare i 41.800 euro per la versione GR da 196 CV.

Design Suzuki Swace

Esterni Suzuki Swace

Osservando all’esterno le due vetture, è facile confondere Swace e Corolla e ci si accorge delle poche differenze grazie ai dettagli. Nel caso della Swace, il logo Suzuki ha preso il suo posto sulla parte terminale del cofano e i cerchi sono sempre in lega da 16”, una misura forse troppo sottostimata per dare dinamicità in vista laterale. Sono di serie anche i fari Full LED anteriori, fendinebbia, vetri oscurati, spoiler al tetto e l’inedita griglia a nido d’ape.

Un’altra differenza si riscontra proprio a livello dei gruppi ottici, che appaiono di forma diversa rispetto alla Corolla nel loro modo di estendersi orizzontalmente verso il centro del paraurti. Anche il logo del Marchio, come detto, è sul cofano e non al centro della calandra. Si può invece variare sulle tonalità della carrozzeria optando per la bianco pastello di serie o per le tinte metallizzate (Bianco metallizzato, Argento, Nero, Blu, Brown, Bronzo) offerte a 650 euro.

Interni Suzuki Swace

Gli interni della Suzuki Swace presentano, come gli esterni, un’impostazione del tutto simile a quella di Toyota Corolla. Non fosse per il logo Suzuki sul volante sarebbe praticamente impossibile distinguerle. Su entrambe la plancia ospita il prominente schermo touch a sbalzo con diagonale da 10”, la regolazione del clima bi-zona con i tasti fisici, la radio DAB, i comandi al volante (radio, volume, ADAS e interfaccia menu sul quadro da 12”) ed il mirroring. Fortunatamente, gli interni della Suzuki Swace hanno ereditato anche la grande abitabilità della gemella diversa Corolla, tanto che le sedute offrono comfort, spazio ed eventualmente anche il riscaldamento su entrambe le file.

Non così ampio il lunotto, ma viene in emergenza la telecamera posteriore con rilevamento distanza per muoversi in sicurezza durante i parcheggi; quest’ultimo è altresì automatico sulla top di gamma. Almeno sull’allestimento base, non si possono dire di grande qualità le plastiche che rifiniscono l’abitacolo: solo l’allestimento Top aggiunge varie coperture in pelle che aiutano ad aumentare la qualità percepita in abitacolo.

Si può avere il vano per la ricarica wireless e due porte USB più una presa AUX. Con CarPlay e Android Auto di serie, l’intrattenimento non è sicuramente un problema della Suzuki Swace. Anche il climatizzatore è stato studiato per la massima efficienza e si calibra a seconda della reale presenza dei passeggeri sui singoli sedili, così da non sprecare energie nell’ottica generale di efficientamento di una vettura ibrida come la Swace. Infine, gli interni della Suzuki Swace sono dotati di un sistema audio con 4 altoparlanti e 2 Tweeter e risultano più gradevoli, nelle ore notturne, grazie all’illuminazione interna a LED.

Suzuki Swace: Alternative e Concorrenti

In tanti potrebbero rimanere confusi davanti all’offerta di quella che è la stessa vettura, la Toyota Corolla Touring Sports, riadattata nelle vesti Suzuki. Dietro c’è un accordo che ha permesso la condivisione di diversi modelli sui mercati dove operano le due realtà dell’automotive e aver accolto la Swace all’interno dei listini ufficiali ha permesso a Suzuki di tornare in un segmento D con una familiare molto spaziosa ed efficiente.

Degna di nota è anche, e soprattutto, la dotazione di sistemi di assistenza alla guida. Non si può dire lo stesso della dotazione estetica: lo dimostrano i cerchi in lega da 16” che sembrano davvero piccoli se distribuiti su una lunghezza che supera i 4,6 metri. Gli interni sono, invece, votati al comfort, c’è la tecnologia di infotainment di ultima generazione (con il mirroring e la piastra di ricarica wireless) e il motore da 122 CV non è un campione nello sprint ma sulla distanza rivela consumi davvero ridotti, nell’ordine dei 25 km/l.

Le concorrenti della Suzuki Swace sono, ovviamente, la stessa Toyota Corolla Touring Sport, la Seat Leon Sportstourer, la Renault Megane Sport Tourer, la Kia Ceed Sportswagon, la Peugeot 308 SW, la Opel Astra Sport Tourer e la Volkswagen Golf Variant. Nell’ottica dell’elettrificazione, solo le giapponesi hanno puntato sull’ibrido full, mentre altre rivali si sono attrezzate con sistemi ibridi plug-in o mild.