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Suzuki SJ410

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Pro

  • Capacità fuoristradistiche eccellenti
  • Guida semplice e intuitiva anche in città

Contro

  • Spazio interno risicato
  • Fuori città e in autostrada molto in affanno

Suzuki SJ 410 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Suzuki SJ 410 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Suzuki SJ410: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Piccolissimo, compatto e facile da guidare, ma capace di diventare un serio rivale dei fuoristrada più incensati una volta messe le ruote lontane dall’asfalto. Il piccolo Suzuki SJ410, erede della tradizione di fuoristrada compatti della Casa di Hamamatsu proseguita anche oggi con l’amatissimo Jimny, è stato per anni il fuoristrada puro più economico sul listino, ma anche uno dei migliori. Nonostante infatti i soli 45 CV erogati dal suo piccolo 1.0 quattro cilindri, le dimensioni inferiori a quelle di una FIAT Panda e uno spazio a bordo davvero risicato come la dotazione, Suzuki SJ410 fa dimenticare tutti questi limiti con un’agilità e una capacità appena si abbandona l’asfalto davvero eccellente. Leggi di più

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Prodotta tra il 1982 il 1989, grazie al suo prezzo basso, alle dimensioni contenutissime e ad una facilità di guida estrema sia in fuoristrada ma anche su asfalto, con una guidabilità cittadina davvero eccellente, Suzuki SJ410 è riuscita a diventare una vera protagonista del mercato italiano. Tra gli anni ’80 e ’90, in tanti scelsero il Suzukino come seconda auto, capace di essere agile e versatile in città e a prova di buche, un’antesignana dei SUV e dei crossover odierni, ma con delle capacità lontano dall’asfalto che la rendevano perfetta per le scampagnate tra i boschi, al mare o in montagna. Per queste caratteristiche, però, Suzuki SJ410 è ancora una vettura appetibile oggi, rivelandosi come una delle youngtimer più interessanti del panorama attuale.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Suzuki SJ410.

Dimensioni Suzuki SJ410

Le dimensioni della Suzuki SJ 410 sono:

  • lunghezza 3,43 metri
  • larghezza 1,44 metri
  • altezza 1,67 metri
  • passo 2,03 metri

Esteticamente, Suzuki SJ410 è adorabile ma tosto. Il frontale è dominato da un nuovo frontale che rispetto alle precedenti SJ rinuncia alle cinque feritoie in stile Jeep per una griglia a nido d’ape con il nome Suzuki scritto al centro. Questa griglia squadrata fa il paio con due fari tondi che la rendono carina e sbarazzina, mentre il cofano relativamente lungo nasconde il motore longitudinale, come una vera fuoristrada. Lateralmente, il passo di poco più di 2 metri la rende simpatica e quasi giocosa, ma i passaruota allargati rispetto alle Kei Car giapponesi la pongono al riparo dal rischio di ribaltamenti.

Più alta che larga, Suzuki SJ410 dietro sfoggia il classico look da fuoristrada, con la ruota esterna, i fari orizzontali molto bassi posti sul paraurti posteriore e degli sbalzi minuscoli, perfetti quando si fa offroad. Samurai era disponibile sia con tetto rigido che con tetto in tela, e sempre e solo con due sole porte. Concludendo con le dimensioni di Suzuki SJ410, contando la lunghezza di 3,43 metri e la presenza di quattro (strettissimi) posti, il bagagliaio è lillipuziano: non ci sono dati ufficiali, ma non dovremmo superare neanche i 100 litri di capacità.

Interni Suzuki SJ410

Gli interni di Suzuki SJ410 sono estremamente spartani e semplici, come si confà ad un fuoristrada duro e puro, seppur piccolo. La plancia è ovviamente rivestita di sola plastica dura, perfetta per un veicolo che di botte, polvere e acqua ne prende a palate durante la sua vita lontano dall’asfalto. Le linee dell’abitacolo sono tipicamente anni ’80, con grandi corpi squadrati che includono tutto ciò che serve, e nient’altro. Davanti al passeggero troviamo una comodissima maniglia, perfetta per aggrapparsi nelle fasi più concitate di guida off-road, mentre al centro troviamo un insieme di corpi squadrati che ricordano quasi un cubo di Rubik: alla sommità troviamo un orologio digitale, più in basso le bocchette dell’aria (niente clima, neanche a richiesta), e più in basso la radio, spesso rappresentata dalla semplice predisposizione e montata aftermarket.

Dietro al volante troviamo un quadro strumenti estremamente semplice e leggibile, con quadranti a sfondo arancione inglobati in, ovviamente, altri quadrati. Il contagiri è di serie (soluzione non scontata all’epoca), e il tachimetro invece ha il fondoscala posto a 140 km/h, ad indicare subito l’indole tranquillissima di Samurai su strada. Alla sinistra del volante, invece, troviamo diversi comandi rapidi e anche qualche comando vuoto: Suzuki ha deliberatamente lasciato degli alloggiamenti vuoti, in modo da permettere al cliente di montare dei comandi supplementari, ad esempio per delle luci aggiuntive, per un argano o per altri sistemi utili in fuoristrada. Concludendo con gli interni di Suzuki Samurai, lo spazio all’interno è davvero pochissimo: i più alti riusciranno a guidarla, ma nei viaggi più lunghi la posizione rannicchiata si farà sentire. Dietro, invece, c’è spazio giusto per due bambini o per un cane: meglio, se si viaggia solo in due, abbattere gli schienali per avere un bagagliaio degno di questo nome.

Motori Suzuki SJ410

Rispetto agli standard odierni, la gamma motori di Suzuki SJ410 è davvero adorabile in quanto formata da un motore estremamente semplice e robusto. Sotto il cofano di Suzuki SJ410 trova infatti posto un piccolo 1.0 quattro cilindri benzina, ovviamente aspirato, dotato di classica distribuzione ad aste e bilancieri, dotato di una potenza e una coppia risibile: parliamo infatti di 45 CV e 61 Nm di coppia, numeri che visti oggi fanno sorridere. Nonostante SJ410 fosse estremamente leggera, con un peso inferiore agli 850 kg, la presenza della trazione integrale e dei freni a tamburo sulle quattro ruote, sostituiti solo nel 1982 dai freni a disco, impongono una tranquillità addirittura maggiore di quanto il motore non consigli già.

Nonostante poi i motori di Suzuki SJ410 abbiano guadagnato circa 15 Nm nel 1987, arrivando a “ben” 74 Nm, le prestazioni sono decisamente letargiche: la velocità massima è di circa 110 km/h, che diventano 116 km/h sulla versione con 74 Nm. Ma non è di certo la velocità il punto di forza di Suzuki SJ410, in quanto nonostante il motore tranquillissimo tutte le SJ410 sono dotate di trazione integrale permanente con marce ridotte e blocco del differenziale. Queste caratteristiche, unite al telaio a longheroni e all’incredibile agilità data dalle dimensioni lillipuziane e dal peso contenuto, rendono SJ410 un fuoristrada tanto piccolo ed economico quanto capace e versatile.

Motori Suzuki SJ410

Benzina

  • 1.0, 1.0 quattro cilindri aspirato, 45 CV, cambio manuale a 4 marce, trazione integrale

Prezzi Suzuki SJ410

Il listino prezzi di Suzuki SJ410 partiva da nuova da poco meno di 9.000 euro, un prezzo davvero basso per quello che era a tutti gli effetti il fuoristrada vero più economico sul mercato. Certo, la dotazione di serie era davvero risicata, composta da… volante, portiere, impianto di riscaldamento e tetto rigido, o in tela sulla versione Cabriolet. Per avere di più si poteva solo optare per modifiche aftermarket, come l’installazione di una radio o di componenti aggiuntivi per il fuoristrada.

Dopo essere stato per anni un mezzo capace di passare di mano per poche centinaia di euro, oggi i prezzi di Suzuki SJ410 sono in ascesa seppur rimanga un mezzo economico per le sue incredibili capacità fuoristradistiche. Gli esemplari più vissuti partono ancora da poco più di 1.000 euro, ma oggi per un Suzuki SJ410 originale in buone condizioni bisogna mettere in conto una spesa di almeno 4-5.000 euro. Da sempre base perfetta per i più estroversi, le versioni personalizzate con componenti ancora più estreme per il fuoristrada partono da 5.000 euro, per arrivare ai 7-8.000 delle versioni più estreme. Infine, esemplari impeccabili di Suzuki SJ410 restaurati e in condizioni da concorso possono toccare e superare i 10.000 euro.

Suzuki SJ410: concorrenti e conclusioni

Il piccolo Suzuki SJ410 può sembrare ad un occhio inesperto un fuoristrada giocattolo, poco più di un’utilitaria con uno stile che ricorda le auto da off-road più toste. Liquidare così in fretta il piccolo SJ410 è però un errore enorme, assolutamente da non fare. Per quanto infatti sia impreciso, lento e rumoroso su strada, il piccolo Suzukino tira fuori le unghie fuoristrada e si rivela ancora oggi uno dei migliori fuoristrada in assoluto. Il merito è della trazione integrale molto robusta ed efficace, che permette al piccolo SJ410 di mettere sempre a terra la (poca) potenza dei suoi motori. Grazie a queste qualità, Samurai è leggerissimo in fuoristrada, non affonda mai nel fango o nella sabbia e riesce ad infilarsi dove i più grandi e specialistici fuoristrada neanche possono immaginare di andare.

Per questo, ancora oggi Suzuki Samurai è uno dei veicoli off-road più diffusi e amati, e che grazie alle qualità qui sopra citate è ottimo anche in città, dove si parcheggia con un dito ed è agile e facile. Rispetto alle concorrenti, Suzuki SJ410 e le versioni successive SJ413 e Samurai offrono una guidabilità cittadina estremamente facile, semplice e senza pensieri, ma senza rinunciare alle capacità fuoristradistiche. Suzuki SJ410, però, non è l’unico piccolo fuoristrada in circolazione. Le concorrenti di Suzuki SJ410 sono infatti il Mitsubishi Pajero Pinin, un po’ più giovane ma anch’esso nato per essere un fuoristrada in dimensioni da kei car e la particolare versione rialzata della Citroen AX, la 4x4. In Italia, però, le principali concorrenti di Suzuki SJ410 sono due italiane: la Autobianchi Y10 4WD, più lussuosa e cittadina, ma soprattutto la mitica FIAT Panda 4x4, ancora oggi rivale numero uno sul mercato dell’usato del fuoristrada nipponico.

FAQ

Quanti cavalli ha la Suzuki SJ410?
Suzuki SJ410 è stata prodotta esclusivamente con motore 1.0 quattro cilindri aspirato (da qui il nome 410), dotato di 45 CV e 61 Nm, aumentati poi a 74 nel 1986.
Quando è stata prodotta la Suzuki SJ410?
Suzuki SJ410 è stata prodotta tra il 1982 e il 1989, sostituita in quell’anno dalla versione riveduta e corretta del progetto SJ, la Samurai.
Quanto costa una Suzuki SJ410?
Da nuova, bastavano circa 9.000 euro per portarsi a casa una Suzuki SJ410. Oggi, invece, si parte da meno di 3.000 euro per gli esemplari più vissuti e si può arrivare a più di 7-8.000 euro per esemplari impeccabili.

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