Pro
- Ibrida e a trazione integrale
- Piacevole e comoda da guidare
Contro
- Comparto tecnologico compassato
- Prestazioni solo discrete
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Lanciata per la prima volta nel 1988, Suzuki Escudo è sempre stato il nome delle versioni per il mercato nipponico di Vitara, anche quando quest’ultima era disponibile anche come Grand Vitara, ribattezzata Grand Escudo. Rispetto alla Vitara, le differenze sono minime, e concentrate principalmente nella sola nomenclatura. Anche Escudo ha passato tutte le “tappe” di Suzuki Vitara, passando dalle prime tre generazioni che puntavano principalmente sulle caratteristiche fuoristrada alla quarta generazione, prodotta dal 2015 ad oggi, che ha introdotto un nuovo stile da crossover compatto, agile ma ancora molto capace lontana dall’asfalto. Come il modello europeo, Suzuki Escudo oggi è disponibile esclusivamente con la nuova motorizzazione 1.5 Hybrid con sistema a 140 V da 114 CV.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Suzuki Escudo.
Dimensioni Suzuki Escudo
Le dimensioni della Suzuki Escudo sono:
- lunghezza 4,17 metri
- larghezza 1,78 metri
- altezza 1,60 metri
- passo 2,50 metri
La nuova Suzuki Escudo riesce a concentrare in poco più di 4 metri tutto ciò che serve per avere una vettura di successo, compresa tanta tecnologia e successo. Come accennato, la nuova Escudo si sviluppa sulla piattaforma della più grande S-Cross dalla quale adotta meccanica e motori, inoltre anche alcuni accorgimenti stilistici, come la nuova griglia frontale, le luci diurne a LED incastonate nella parte bassa del paraurti e che si abbina ai Full LED proposti negli allestimenti top di gamma. Il profilo laterale della Escudo si dimostra alto e con grandi lamierati che lasciano poco spazio a superfici vetrate relativamente piccole.
I cerchi da 16 o 17” si abbinano a passaruota marcati e pronunciati che ricordano l’indole fuoristradista dalla quale deriva questa Escudo, il posteriore si caratterizza per i nuovi gruppi ottici LED ed alle forme squadrate che rendono questa vettura massiccia e unica.Chiudendo con le dimensioni della Suzuki Escudo, il bagagliaio presenta una capacità minima di 375 litri che diventano 1.120 litri con la seconda fila ripiegata 60:40; anche nel caso della versione 4WD non vi sono ridimensionamenti del vano di carico, il tutto per garantire la propria attività sportiva anche nel caso di tragitti in montagna. Unico neo risulta essere il portellone con una soglia di carico alta da terra che non rende agevole i carichi.
Interni Suzuki Escudo
Gli interni della Suzuki Escudo sono votati alla robustezza e sottolineano da una decisa prospettiva con impostazione fuoristradistica. Rimangono alcune plastiche rigide del cruscotto, però affinate da elementi che richiamano i colori esterni e rendono la vettura più cittadina. Al centro della plancia spicca l’immancabile orologio analogico sopra il display touch da 7”, configurato fin dalla base per ospitare Mirrorlink, Apple CarPlay e Android Auto, questa parte centrale è un connubio tra tradizione e tecnologia al fine di esaltare i richiami del passato. Le bocchette dell’aria che compongono la parte alta del cruscotto sono ben assemblate. Chi siede al posto di guida si trova subito a proprio agio per via della guida alta da terra e per aver a disposizione tutti i comandi. Dietro al volante multifunzione si trova un contachilometri analogico al centro un display TFT per avere tutte le informazioni sotto controllo.
La parte inferiore del cruscotto che compone gli interni della Suzuki Escudo sono il climatizzatore automatico, una porta AUX, una USB e un’ulteriore presa 12V. Sono poi tanti e posizionati in varie parti dell’abitacolo i vani portaoggetti. Sotto alla leva del cambio che può essere automatico o manuale, si trova il regolatore di trazione All Grip dov’è possibile inserire e gestire la trazione. Se presente il navigatore, è facile interagire con le mappe ma non bisogna fare affidamento sui comandi vocali poiché assenti. Presenti invece airbag (frontali, laterali e a tendina) così come il sistema ISOFIX per il fissaggio dei seggiolini e gli alzacristalli elettrici anche per la seconda fila di sedili.
Motori Suzuki Escudo
A livello di meccanica e motori, Suzuki Escudo riprende il telaio della S-Cross. La quarta generazione di Vitara, infatti, è la seconda ad offrire una piattaforma con telaio monoscocca, ma è la prima ad aver cambiato completamente l’impostazione meccanica che, fino alla precedente serie, era ancora da vera fuoristrada. Il motore è infatti anteriore trasversale, e la trazione è anch’essa principalmente anteriore, mentre le versioni 4WD sfruttano l’ottimo sistema AllGrip di Suzuki. Le sospensioni poi sono abbastanza semplici, con anteriori McPherson e un posteriore a barra di torsione.
- A livello di gamma motori invece Suzuki Escudo offre da Aprile 2022 solamente la motorizzazione Hybrid 140 V, la Full Hybrid di casa Suzuki. Si tratta di un sistema estremamente interessante, formato da un motore 1.5 quattro cilindri aspirato a ciclo Atkinson, con rapporto di compressione 13:1, da circa 102 CV, accoppiato ad un motore elettrico da 24,6 kW e da un secondo motore elettrico di tipo ISG che recupera energia in rilascio. Il risultato è un SUV da115 CV e 138 Nm in combinato, con il solo motore elettrico che però esprime una coppia massima di 157,2 Nm. Il cambio, inoltre, è un automatico robotizzato a 6 rapporti, mentre la trazione può essere anteriore o integrale, diventando una delle pochissime full hybrid con trazione integrale “vera”.
Motori Suzuki Escudo
Ibrida
- 1.5 Hybrid 140V, 1.5 quattro cilindri aspirato+mot.el., 114 CV, c. aut. robotizz. a 6 m., traz. anteriore
- 1.5 Hybrid 140V 4WD, 1.5 4 cilindri aspirato+mot.el., 114 CV, c. aut. robotizz. a 6 m., traz. integrale
Prezzi Suzuki Escudo
Proposta esclusivamente sul territorio giapponese, il listino prezzi di Suzuki Escudo dimostra il modo di intendere l’automobile e il suo acquisto alla nipponica maniera. Troviamo infatti un solo motore, il 1.5 Hybrid 140 V, e un solo allestimento, decisamente ben accessoriato e praticamente privo di optional a pagamento. Il prezzo per una Suzuki Escudo, quindi è praticamente fisso a 2.970.000 yen, che al cambio sono 21.500 euro. Rispetto alla Vitara italiana, il listino prezzi di Suzuki Escudo è sensibilmente inferiore, e stupisce visto che la vettura è prodotta per l’intero mondo nello stabilimento Magyar Suzuki di Esztergom, in Ungheria.
La dotazione di serie è poi decisamente buona, a livello delle versioni più accessoriate europee. Di serie, infatti, Suzuki Escudo offre clima automatico, alzacristalli elettrici, sistema keyless per entrata e accensione del motore, il cambio automatico a 6 marce e la trazione integrale, fari full LED anteriori e posteriori, cerchi in lega da 17 pollici, volante e leva del cambio in pelle, quadro strumenti ancora analogico, schermo dell’infotainment da 7 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, sei altoparlanti e, ovviamente, il sistema ibrido a 140 V. L’unica cosa a pagamento è la vernice metallizzata con tetto bicolore, con fino a sei combinazioni disponibili.
Suzuki Escudo: concorrenti e conclusioni
La Suzuki Escudo si dimostra, come la “nostra” Vitara, una vettura onesta, concreta e versatile, una perfetta auto da famiglia media. Non disdegna poi assaporare un terreno a lei più congeniale come lo sterrato, anche se non troppo impegnativo, grazie all’ottima trazione integrale AllGrip e alla capacità di Suzuki di creare vetture davvero eccellenti una volta allontanate le ruote dall’asfalto. A livello di qualità il comfort generale è buono, anche se permangono alcuni elementi da feeling un po’ economico, che da sempre non costituiscono un problema per i clienti giapponesi, ma quanto un pregio vista la durevolezza dell’abitacolo. Rispetto alle concorrenti però Suzuki Escudo presta il fianco a qualche critica a livello di tecnologia, con un infotainment ancora una generazione indietro rispetto alle rivali, e dal punto di vista delle prestazioni, con il sistema Hybrid a 140 V valido ed economo, ma non certo vivace.
Per chi cerca una ibrida con trazione integrale robusta e capace, però, Suzuki Escudo può convincere tantissimi clienti nipponici
Le concorrenti della Suzuki Escudo, posizionandosi nel nuovo segmento B-SUV, sono molteplici anche in Giappone. Oltre alle vetture che conosciamo anche alle nostre latitudini come Hyundai Kona, KIA Stonic, Peugeot 2008 e Renault Captur, troviamo anche la gemella Suzuki S-Cross, Mitsubishi ASX, Toyota CH-R, Nissan Kicks e-Power e Honda HR-V.