Suzuki Celerio

Sostituta della mai troppo apprezzata Alto e della più grande Suzuki Splash, progettata insieme a Opel, Celerio sfoggia uno stile decisamente più in linea con le altre vetture della gamma, un buon Cx per la categoria e un interno che seppur non brilli per qualità dei materiali offre una disponibilità di spazio da vettura di categoria superiore. Lanciata nel 2015 per il mercato italiano, Celerio ha salutato il mercato europeo nel 2020 senza avere una vera e propria sostituta diretta nell’attuale gamma della Casa di Hamamatsu. Grazie alla sua razionalità, Celerio può essere ancora la soluzione per chi cerca una vettura moderna completa e spaziosa a meno di 10.000 euro?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Suzuki Celerio.

Dimensioni Suzuki Celerio

Le dimensioni della Suzuki Celerio sono:

• lunghezza 3,60 metri
• larghezza 1,60 metri
• altezza 1,53 metri
• passo 2,43 metri

A livello dimensionale, Celerio è una perfetta rappresentante del Segmento A, quello delle citycar adatte alla giungla urbana. È ad esempio 5 cm più corta di una FIAT Panda e 6 cm più lunga di una Volkswagen up!, andandosi ad inserire così a metà strada tra le più citycar più compatte e quelle più spaziose. Dal punto di vista estetico, sicuramente la piccola Celerio non vincerà mai un premio Compasso d’Oro come miglior design. Non è propriamente una brutta automobile, ma il desiderio di creare un’automobile che convinca sia i mercati emergenti che quelli europei ha creato un’auto dallo stile molto sicuro e poco caratterizzato. Il frontale, ad esempio, ha tratti molto classici, con una mascherina in plastica nera che unisce i due grandi fari trapezoidali creando uno sguardo rassicurante e tranquillo.

Lateralmente, si notano il cofano molto corto e l’abitacolo molto sviluppato sia in lunghezza che in larghezza, mentre le fiancate molto verticali con una linea dei finestrini piuttosto alta rendono la vettura poco slanciata quanto piuttosto votata alla funzionalità. L’altezza da terra è piuttosto generosa, rendendo così possibile superare anche le strade sterrate più semplici e quelle asfaltate più butterate, mentre in coda troviamo dei fari verticali che lasciano spazio al grosso portellone posteriore, un lunotto piuttosto ampio e un paraurti avvolgente a prova di “toccate” da parcheggio. Concludendo con le dimensioni di Suzuki Celerio, il bagagliaio è davvero capiente, con 254 litri di capacità minima che possono arrivare a 726 abbattendo il divano posteriore.

Interni Suzuki Celerio

Gli interni di Suzuki Celerio non brillano per originalità o vivacità, al contrario della precedente Splash, disponibile anche con plancia in colori accesi., Nonostante questo, però, Suzuki Celerio ha un abitacolo davvero pratico e spazioso, ispirato nelle linee e nei comandi a quello della più grande Swift di seconda serie. Proprio dalla Swift è ripreso in toto l’andamento della consolle centrale, con una finitura in simil-alluminio che circonda i comandi principali per radio e climatizzatore, nonché le bocchette del clima e il tasto per le luci di emergenza. La radio è la stessa vista su altre Suzuki: si tratta di un classico sistema con schermo monocromatico, lettore CD e diversi comandi fisici intorno, dotata di serie di un ottimo sistema Bluetooth che permette di gestire chiamate e musica direttamente dallo smartphone. Sotto a questa console e al clima manuale molto facile da usare troviamo poi un piccolo pozzetto che ospita la presa 12 V e le prese USB e AUX per collegare altre sorgenti multimediali alla vettura.

Poco più indietro troviamo poi la leva del cambio, rialzata rispetto al pavimento e con una leva sorprendentemente corta e dalla buona manovrabilità. Il volante, dotato solo dei comandi rapidi per il telefono, è rivestito in plastica e nasconde un quadro strumenti molto essenziale, ispirato alla prima generazione di Swift. Al centro abbiamo un enorme tachimetro, ovviamente analogico, con a destra un piccolo contagiri e a sinistra uno schermo multifunzione con indicatore del livello della benzina e un piccolo computer di bordo. Concludendo con gli interni di Suzuki Celerio, la qualità dei materiali non è eccelsa, con plastiche dure ma assemblate in modo robusto, mentre i tessuti dei sedili sono di buona qualità. Infine, lo spazio a bordo è ottimo, sia davanti, dove la posizione di guida alta permette di avere il pieno controllo delle dimensioni dell’auto, ma soprattutto dietro, dove due adulti trovano posto facilmente sia per le gambe che per la testa.

Motori Suzuki Celerio

La gamma motori di Suzuki Celerio offre due propulsori differenti anche se, sulla carta, non sembri così. Entrambi i motori che spingono la compatta giapponese sono dei 1.0 tre cilindri aspirati a benzina, ed entrambi erogano 68 CV, ma nonostante questo si tratta di due motori diversi, uno più semplice e l’altro più moderno ed efficiente. Alla base della gamma troviamo la 1.0 “base”, che ospita sotto il cofano il 1.0 tre cilindri K10B, un bialbero che eroga 68 CV e 90 Nm di coppia.

Questa versione è disponibile sia con un cambio manuale a 5 marce che con il comodo cambio automatico AGS, ovvero lo stesso manuale a 5 marce ma automatizzato, non velocissimo ma molto comodo in città. Al top della gamma motori di Suzuki Celerio troviamo infine il 1.0 DualJet. La base è la stessa del classico 1.0, ma questo motore denominato K10C ha un doppio iniettore per ogni cilindro, e sebbene offra sempre 68 CV propone 93 Nm anziché 90, il sistema Start&Stop e un’efficienza maggiore, con un consumo omologato che passa da 23,2 a 27,7 km/l.

Motori Suzuki Celerio

Benzina

• 1.0, 1.0 tre cilindri aspirato, 68 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.0 Dualjet, 1.0 tre cilindri aspirato, 68 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.0 AGS, 1.0 tre cilindri aspirato, 68 CV, cambio automatico a 5 marce, trazione anteriore

Prezzi Suzuki Celerio

Al lancio, il listino prezzi di Suzuki Celerio partiva da poco meno di 9.000 euro, da 8.990 euro per l’esattezza. Questo era il prezzo della versione base L con motore 1.0, che offriva giusto il minimo indispensabile per una vettura moderna: doppio Airbag, ABS ed ESP, servosterzo, computer di bordo, cerchi in acciaio da 14 pollici ma niente clima e radio, neanche a richiesta. Molto più interessante la dotazione della versione poco più costosa, la Easy, che di serie offre radio Bluetooth, climatizzatore manuale, Bluetooth, Presa USB, sedile di guida regolabile anche in altezza, offerta a 10.490 euro.

Al top della gamma troviamo infine la versione, manco a dirlo, Top, che offerta a 12.290 euro con il più vivace e parco 1.0 DualJet offre di serie 6 Airbag, alzacristalli elettrici davanti e dietro, radio con 4 altoparlanti, luci diurne a LED, griglia cromata, fendinebbia, assistente alle partenze in salita, sedile posteriore sdoppiato, Start&Stop e, a richiesta, i sensori di parcheggio posteriori, la vernice metallizzata e persino il navigatore satellitare. Ma oggi, quali sono i prezzi di Suzuki Celerio? Essendo una vettura prettamente da città, gli esemplari attualmente presenti sul mercato dell’usato hanno meno di 100.000 km, con le già ben accessoriate Easy con motore 1.0 partono da un prezzo di 6.900 euro. Per una 1.0 con cambio automatico servono poco meno di 8.250 euro, mentre le più efficienti DualJet, prodotte tutte dopo il 2017, dotate di meno di 50.000 km sono offerte a 9.500 o anche fino alla soglia dei 10.000 euro per esemplari in perfette condizioni.

Suzuki Celerio: concorrenti e conclusioni

Non sarà la più bella, la più tecnologia, la meglio rifinita o la più veloce segmento A in circolazione, ma Suzuki Celerio ha diverse assi nelle sue piccole maniche. La vettura giappo-indo-thailandese, prodotta per i mercati con guida a sinistra nello stabilimento Maruti Suzuki di Manesar, in India, è infatti una delle citycar più spaziose in circolazione nonostante sia anche una delle più strette e compatte. Grazie a portiere molto sottili, Celerio riesce ad offrire lo spazio sufficiente a quattro adulti, mentre tre bambini trovano spazio molto comodamente dietro, mentre alcune rivali sono omologate solo per quattro. Anche il bagagliaio è molto grande, l’accessibilità è ottima grazie al tetto alto e nonostante gli interni non siano realizzati con materiali di pregio già dalla versione Easy c’è tutto quello che serve. Peccato che i 6 Airbag arrivino di serie solamente dall’allestimento Cool, mentre le portiere sottili non offrono tasche portaoggetti molto spaziose, e ci sono poche spie all’interno del minimale quadro strumenti: assente, ad esempio, quella per l’accensione dei fari anabbaglianti. Nonostante queste piccole criticità, però, Celerio grazie ad un peso ben inferiore ai 900 kg in ordine di marcia è vivace anche con il piccolo 1.0 da 68 CV sotto il cofano, che in versione DualJet offre consumi davvero ridicoli, superiori ai 20 km/l tra città ed extraurbano, la perfetta dimensione di Celerio. Nonostante infatti non sia molto rumorosa, le sole cinque marce e l’assenza di cruise control non la rendono una macina km in autostrada: in città, però, è agile, facile e leggera, consuma poco ed è piuttosto vivace, diventando una perfetta automobile cittadina da usare tutti i giorni per il classico tragitto casa-lavoro.

Ci sono concorrenti di Suzuki Celerio decisamente più tecnologiche come le Hyundai i10 e KIA Picanto, più accattivanti come Toyota Aygo X o Lancia Ypsilon o più vendute e diffuse come FIAT Panda, Lancia Ypsilon e Volkswagen up!. Nonostante questo, rispetto alle sue concorrenti Suzuki Celerio offre una ricetta differente, molto più pratica e pragmatica, che punta tutto su agilità, spazio ed usabilità quotidiana.