Pro
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- Consumi
Contro
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Suzuki Carry in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Suzuki Carry inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Nel 1966 sbarcò la terza generazione, arrivata sul mercato con un design completamente rivisto, prendendo la forma di un vero e proprio mini pick-up vintage. Nel 1969 invece arrivò il momento della quarta generazione, questa volta progettata dal designer italiano Giugiaro, con un look molto più moderno ed europeo. Nel 1972 nasce la quinta generazione e la direzione della casa giapponese proseguì su questa strada, con una serie di restyling e rivisitazioni fino ad arrivare alla decima generazione. L’importazione nei paesi asiatici come il Taiwan o l’Indonesia portò qualche rivisitazione speciale solo per quei modelli.
È arrivato il momento di scoprire insieme la dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti del Suzuki Carry.
Dimensioni Suzuki Carry
Le dimensioni del Suzuki Carry sono le seguenti:
- Lunghezza 3,175 metri - 3,295 metri
- Larghezza 1,395 metri - 1,475 metri
- Altezza 1,675 metri - 1,800 metri
- Passo 1,840 metri
Siccome il Suzuki Carry è stato prodotto a lungo e il restyling sono stati infiniti, quando parliamo di dimensioni e caratteristiche tecniche facciamo riferimento all’ultima generazione del veicolo. La combinazione delle dimensioni relativamente ridotte con le tipiche proprietà di un furgone, lo rendono a tutti gli effetti un’ottima alternativa per i piccoli trasporti urbani. Il Carry dispone dei classici vantaggi che possiede una piccola utilitaria da città, come la maneggevolezza, facilità nel trovare un parcheggio, buone caratteristiche di guida, uniti alla capienza di un furgone.
È proprio la capienza ad essere uno dei punti forti delle dimensioni del Suzuki Carry, che escludendo la versione pick-up, riescono ad offrire un bagagliaio da ben 2,750 litri di capacità. Considerate le dimensioni generali del mezzo è una capacità di carico molto interessante. Bisogna inoltre considerare che il Suzuki Carry è un veicolo estremamente leggero, con un peso in ordine di marcia che si aggira intorno agli 850 kg, con la possibilità di caricare fino a 500 kg. Un veicolo piccolo, versatile e decisamente prestante in termini di carico.
Interni Suzuki Carry
Da un veicolo del genere non si può pretendere di certo un abitacolo lussuoso ed elegante. Gli interni del Suzuki Carry infatti rappresentano la parte meno curata del veicolo; il motivo è molto semplice e non corrisponde alla non cura della casa giapponese. Semplicemente il Carry è stato progettato per trasportare, non per offrire una guida comoda e sensazionale, per questo motivo l’abitacolo si adatta alle capacità di carico che il veicolo dispone. I materiali utilizzati corrispondono principalmente alla plastica dura, nera, presente in tutte le parti degli interni a partire dal volante fino alle portiere.
Lo spazio e l’abitabilità degli interni del Suzuki Carry non sono di certo un suo punto forte siccome tutto lo spazio è stato dedicato al bagagliaio. I due sedili in tessuto sono abbastanza piatti in termini di linea e al centro si trova la leva del cambio manuale. La plancia è praticamente inesistente se non fosse per qualche comando manuale al centro, mentre nella parte superiore si trovano due sezioni portaoggetti, che si aggiungono al classico vano portaoggetti presente davanti al sedile del passeggero. Il volante a tre razze è completamente realizzato in plastica ed è leggermente inclinato in avanti, un classico dei veicoli da trasporto come furgoni e camion.
Motori Suzuki Carry
Parlando di caratteristiche sotto il cofano, i motori della Suzuki Carry sono dotati praticamente della stessa tecnica presente nel Suzuki Jimny e di conseguenza dispone di un motore da 1.3 litri di cilindrata, con una collocazione leggermente diversa. Infatti il motore del Carry è stato montato al di sotto dei sedili anteriori a causa della struttura decisamente diversa dal Jimmy, con la nota negativa che è difficilmente accessibile. Un altro problema che si è riscontrato con questa sistemazione del motore è la rumorosità quando si percorrono velocità abbastanza elevate, il che rende anche gli interni decisamente meno confortevoli e piacevoli.
D’altra parte invece, i motori del Suzuki Carry presentano un enorme vantaggio. Essendo di piccola cilindrata, il motore riesce a mantenere un consumo di carburante veramente ridotto, che si aggira intorno ai 7/8 litri per un utilizzo cittadino. Piccolo sì, ma il motore del Carry riesce ad erogare 78 CV a 5.700 giri al minuto, consentendo al piccolo veicolo commerciale di raggiungere una velocità massima di ben 150 km/h.
La leggerezza del veicolo aiuta sicuramente il motore a consumare meno carburante e a permettere al Suzuki Carry di viaggiare a buone velocità, utile principalmente nel caso si dovessero percorrere tragitti più lunghi.
Prezzi Suzuki Carry
Il piccolo furgone giapponese ha rappresentato per anni il punto di riferimento per i trasporti leggere della casa automobilistica Suzuki. Uscito dalla produzione in serie nel 2013, al momento risulta complicato stabilire una cifra esatta che identifichi i prezzi del Suzuki Carry con cui il veicolo veniva distribuito in tutto il mondo. Discorso diverso invece per il mercato dell’usato, che tutt’oggi continua ad offrire soluzioni interessanti per chi ricerca ancora questo modello. Dopo un’analisi si è visto che la fascia di prezzo in cui si trova il Suzuki Carry usato va dai 3.000 euro fino ai 5.000 euro.
Il prezzo medio a cui si riesce ad acquistare il Carry si aggira intorno ai 4.000 euro. Per valutare i prezzi del Suzuki Carry è necessario fare alcune considerazioni sui suoi punti di forza e l’utilizzo che se ne fa. Di certo se si vuole acquistare un Suzuki Carry per un utilizzo cittadino e trasportare merci di piccole o medie dimensioni e peso, allora questo modello è decisamente valido. Considerando il prezzo può rappresentare un ottimo veicolo che sostituisce un classico furgone di grandi dimensioni, che avrebbe dei costi decisamente superiori, anche in termini di consumi. L’unico difetto si trova nel reperire una Suzuki Carry in ottime condizioni, il che non è così semplice.
Suzuki Carry: concorrenti e conclusioni
Il Suzuki Carry si è rivelato un mezzo estremamente versatile per un utilizzo cittadino, soprattutto per l’ottima capacità di carico e le dimensioni davvero ridotte che consentono di parcheggiare facilmente e muoversi liberamente tra il traffico. La parte tecnica del Carry riesce a regalare grandi soddisfazioni in termini di consumi, con cifre davvero notevoli, ma anche considerando la potenza di quasi 80 CV che abbinata alla leggerezza del veicolo riesce a garantire ottime prestazioni. L’unico difetto del motore è la sua posizione, che condiziona il comfort dell’abitacolo a causa della sua rumorosità. Gli interni non sono sicuramente un punto forte del Carry, con l’utilizzo di materiali basici e un’abitabilità non delle migliori.
Nel corso della sua vita il furgone giapponese si è dovuto confrontare con le concorrenti del Suzuki Carry. Un suo grande rivale è stato il Mitsubishi L300, un furgone dalle dimensioni ridotte, disponibile pure in versione pick-up prodotto dalla connazionale giapponese. Un altro concorrente degno di nota del Suzuki Carry è proprio l’ISUZU Traga, un veicolo commerciale a 2 porte, disponibile in versione con cassone, pensato principalmente per il trasporto di merci medio piccole, idealmente in un contesto cittadino, o piccoli tragitti di media e lunga distanza.