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Suzuki

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Suzuki: storia, modelli, prezzi, nuovo e usato

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Suzuki nasce nel 1909 in Giappone, presso la città di Hamamatsu. Fin dalle origini si specializza nella produzione di motociclette, motori marini e automobili. Oggi una parte minoritaria delle sue quote è nelle mani di Toyota e gli effetti si sono già visti. Su alcuni mercati Toyota ha commercializzato Suzuki ribrandizzate mentre in Italia i casi più eclatanti sono le recenti Suzuki Swace e Across, versioni con loghi diversi rispettivamente di Toyota Corolla e Toyota RAV4. Tornando a Suzuki, la sua fama di produttrice di veicoli leggeri, in grado di consumare poco e talvolta di divertire, su strada e fuoristrada, si costruisce lungo decenni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. La specializzazione nel mondo dell’off-road, sono migliaia gli appassionati che scelgono una Suzuki poiché tra i pochi offrire veicoli 4x4 a prezzi accessibili, arriva con il lancio di veicoli come la LJ80, la SJ, il Vitara negli anni ‘80 e anche la Suzuki SX4, prodotta a inizio anni ‘2000 sulla base della Sedici in collaborazione con FIAT. leggi di più

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Dalle origini come impresa che costruiva telai tessili alla produzione di auto passa più di mezzo secolo, ma già allora c’era un Suzuki a capo di tutto, allora come oggi. Proprio oggi che Suzuki sembra essere tra le poche case automobilistiche a voler in qualsivoglia modo resistere alla sempre più pressante elettrificazione, avendo altresì scelto di investire sull’elettrificazione leggera. Quando arriverà la prima Suzuki elettrica? Probabilmente nel 2024 lungo un piano di investimenti della durata di 6 anni.

Caratteristiche del brand Suzuki

  • Veicoli perlopiù leggeri e compatti
  • Consumi contenuti
  • Gamma elettrificata

Storia di Suzuki

La storia di Suzuki, che viene fondata ufficialmente nel 1909, inizia in realtà anni prima. Nel 1887 Michio Suzuki viene alla luce e ad appena 21 anni costruisce con le sue mani un telaio a pedale che, senza saperlo, avrebbe presto cambiato la sua vita e quella dei suoi discendenti. Ben 7 dei suoi successori hanno sempre avuto il cognome Suzuki, a testimonianza dell’importanza della tradizione famigliare nel passaggio di testimone di un’azienda così importante, nella piena filosofia giapponese. Proprio Michio Suzuki va perfezionando quel telaio e arriva, nel 1908, a crearne un modello decisamente in vantaggio rispetto alla concorrenza. Nasce così la Suzuki Loom Manufacturing Company e l’azienda inizia a esportare in tutta l’Asia facendosi un nome nel mondo dell’industria. La prima auto sarebbe pronta nel 1937 ma la Seconda Guerra Mondiale frena i piani. Si tratta di un’Austin Seven britannica che Suzuki smonta per costruirne una vettura propria. Passa la guerra ma la produzione di telai per la filatura del cotone non basta più. Anche nella storia rivalità con Honda Suzuki capisce che è ora di cambiare le proprie mosse.

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La Suzuki Power Free del 1952 è la prima motocicletta Suzuki e da quel momento si chiude una pagina per aprirne una molto più importante della storia di Suzuki. La Suzuki Motor Company assume le forme dell’azienda che conosciamo oggi e dopo la prima moto i tempi sono maturi per la prima auto, la Suzulight. Già nel nome c’è tutta l’essenza di un brand che è famoso per le sue vetture compatte e leggere, sinonimo di bassi consumi e divertimento alla guida quando presente un motore prestazionale. Suzuki si espande in tutto il mondo, ad esempio oggi è molto popolare in India, commercializza minicar di cui è leader in Giappone e si è fatta conoscere nel mondo delle quattro ruote da competizioni con la famosa Escudo che partecipò alla Pikes Peak così come in quello delle due ruote dove l’ultima affermazione è il mondiale di MotoGP del 2020.

Modelli di Suzuki

Tra i modelli Suzuki qualcosa è cambiato dal 2020 in avanti, quando grazie a una sinergia con Toyota la Casa di Hamamatsu ha presentato le “sue” versioni rispettivamente di RAV4, rinominata Across, e successivamente di Corolla Touring Sports, la Swace. Due novità che hanno parzialmente cambiato il paradigma che ha sempre visto Suzuki produrre vetture perlopiù piccole, compatte e in grado di consumare poco. Il segreto si chiama ibrido, visto che con questi due innesti Suzuki ha guadagnato in due colpi sia il SUV di segmento D con motorizzazione ibrida plug-in, la prima Suzuki con questo tipo di motorizzazione, sia la familiare che mancava visto che con Vitara e S-Cross, per quanto accoglienti, non si superano i 4,3 metri di lunghezza. La Suzuki più piccola continua a essere la Ignis, SUV ultracompatto dotato anche della trazione integrale. Con i suoi 3,75 metri e le gomme strette, si può definire l’avversaria della FIAT Panda e non teme i percorsi più ostici grazie alla sua guidabilità. Suzuki Swift è leggermente più lunga (3,85 metri) ed è disponibile anche nella sportiva versione Sport: il 1.2 da 83 CV lascia in questo caso spazio al 1.4 turbo da 129 CV che permette alla sportivetta giapponese di scattare da 0 a 100 km/h in poco meno di 10 secondi grazie all’ottimo rapporto peso/potenza.

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Vitara, altro nome storico tra i modelli Suzuki, è in produzione dal 1988 e oggi rappresenta l’idea di SUV compatto adatto a tutti gli usi, visto che ora è anche ibrido per consumare meno in città ma non teme il fuoristrada grazie alla trazione integrale di cui può essere dotato, come l’illustre predecessore. S-Cross, la nuova generazione del SUV dopo che la prima è stata lanciata nel 2013, ha linee più morbide e due tipi di motorizzazioni entrambi ibridi. Infine tra i modelli Suzuki Swace è la familiare e ha il 1.8 full hybrid derivato ovviamente da Toyota e gli allestimenti sono solamente due, Cool e Top. Across ha, ugualmente, l’unità ibrida plug-in da 306 CV e con i suoi 4,64 metri è la Suzuki più grande e spaziosa oggi in commercio.

Prezzi Suzuki

Prezzi Suzuki nuove

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I prezzi delle Suzuki nuove variano tra le piccole e le grandi, ricalcando questo “divario” che si è creato con l’innesto dei modelli condivisi con Toyota come Swace e Across. Se per Ignis, la Suzuki più economica, la spesa d’attacco è pari a 21.400 euro, opposto è il caso di Across che parte da 55.400 euro per l’unico allestimento proposto già ricco, se non completo, di tutti gli accessori. In mezzo tra i prezzi delle Suzuki nuove troviamo Swift, più cara di 600 euro rispetto a Ignis (22.000 euro), Vitara a 24.900 euro, S-Cross a 26.990 euro e Swace a 32.500 euro. Merita una menzione la Suzuki Swift Sport, indicata per un pubblico giovanile che ama divertirsi spendendo poco: la più sportiva delle Swift costa 27.400 euro da listino. Infine bisogna considerare che ogni modello offre diverse possibilità: ad esempio Ignis base costa sì 21.400 euro ma con la trazione integrale il suo prezzo si alza di 2.000 euro, mentre con il cambio automatico CVT di 1.500 euro rispetto alla versione base.

Ricapitolando i prezzi Suzuki nuove in ordine crescente, questa è la situazione:

  • Suzuki Ignis da 21.400 euro
  • Suzuki Swift da 22.000 euro
  • Suzuki Vitara da 24.900 euro
  • Suzuki S-Cross da 26.990 euro
  • Suzuki Swace da 32.500 euro
  • Suzuki Across da 55.400 euro

Prezzi Suzuki usate

Sono migliaia le Suzuki d’occasione e per questo motivo non è facile ritrovarsi nell’analizzare i prezzi delle Suzuki usate. Nel dettaglio, vanno per la maggiore i veicoli popolari i cui nomi riecheggiano nelle concessionarie italiane del brand da ormai da molti anni. Vitara, Swift e S-Cross sono tra i veicoli Suzuki con le migliori offerte nel mondo dell’usato, mentre sono poche le Swace o le Across d’occasione: se ne contano a poche decine ma in media con prezzi vantaggiosi rispetto al nuovo. Una Swift ibrida con meno di 11.000 euro.

Con i rialzi dei listini, non è impossibile comprare una Swift di seconda mano ancora in buone se non ottime condizioni. Anche chi è interessato alla Suzuki Swift Sport, proposta su diverse generazioni, può trovare un affare. Nel momento in cui scriviamo, ad esempio, per 5.000 euro ci sono esemplari del 2007 a 5.000 euro con pochi chilometri. Rinomata tra i più giovani, che possono divertirsi in sicurezza, può essere un buon acquisto una volta presa dimestichezza con i fondamentali della guida dopo la scadenza, ora di tre anni, per cui vale la definizione di “neopatentati”.

Anche per un modello popolare come Vitara è più facile trovare esemplari con motori benzina come il precedente 1.0 Boosterjet poi sostituito in toto sia dal 1.4 Hybrid 48V sia dal nuovo 1.5 Hybrid 140V. Per le Vitara ancora di recente produzione ma non ibride la spesa può essere contenuta tra 15.000 e 20.000 euro.

Brand concorrenti di Suzuki

I brand concorrenti di Suzuki sono i tanti generalisti che offrono indicativamente la stessa tipologia di vettura, sebbene Suzuki sia tra le poche case automobilistiche se non l’unica capace di offrire una gamma completamente ibrida, con la trazione integrale e il cambio automatico su quasi tutti i modelli. Rimane esclusa Swace, visto che tutti gli altri modelli possono offrire più varianti proprio grazie a questa caratteristica. Anche per questo motivo sono pochi i reali brand concorrenti di Suzuki, ma generalizzando FIAT è tra queste visto che ha sempre avuto nel DNA la creazione di modelli compatti e generalmente risparmiosi per il grande pubblico. In Giappone Suzuki è un brand a parte, famoso per le sue moto e le sue microcar, ma gli altri brand giapponesi non possono dire di poter offrire gli stessi prodotti. Forse solo Mazda può essere confrontato direttamente poiché continua a essere un brand che segue la sua strada, come Suzuki. Lo dimostra il parziale disinteresse maturato nei confronti dell’auto elettrica che si sta indirizzando solo in questi ultimi tempi. Suzuki ancora attende la sua prima elettrica, mentre Mazda ha presentato la MX-30 ma come progetto da completare con l’arrivo di un motore Wankel a fare da range extender.

Tra i brand concorrenti di Suzuki, infine, valgono anche i generalisti europei come Skoda, Renault, Volkswagen e Seat.

FAQ Suzuki

Quanto costa la Suzuki Swift?
La Suzuki Swift parte da 22.000 euro, questo il prezzo della 1.2 Hybrid in allestimento Top. Con l’aggiunta del cambio automatico il prezzo sale a 23.500 euro, mentre con la trazione integrale Swift arriva a costare 24.000 euro.
Quanto costa il nuovo Suzuki Hybrid?
Ci sono diversi valori che corrispondono a motori ibridi diversi. Il mild hybrid parte da 21.400 euro su Ignis e lo stesso motore è montato anche su Swift. Vitara monta per prima il nuovo 1.5 140V, definibile come full hybrid, e il prezzo è di 30.900 euro per Vitara e di 32.890 euro per S-Cross. Across monta l’ibrido plug-in grazie alla partnership con Toyota e costa 55.400 euro, mentre Swace ha sempre di origine Toyota il 1.8 ibrido che parte da 32.500 euro.
Qual è la Suzuki più economica?
La Suzuki più economica è la Ignis, che parte da 21.400 euro. Segue Swift, a 22.000 euro.

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