Subaru

La gamma del costruttore giapponese conta su nomi storici come Impreza, Forester e Outback, ma sono terminati da tempo i trascorsi di brand capace di produrre auto sportive. In realtà, un modello molto apprezzato come la Subaru BRZ è stata completamente rinnovata di recente come frutto dell’accordo con Toyota, che ha sostituito la sua GT 86 con la GR 86. Peccato che, per una scelta di marketing che vuole Subaru orientata alla produzione di SUV e berline, la nuova BRZ non sia stata commercializzata anche in Europa. Della partita oggi fa parte anche l’elettrica Solterra, nata a sua volta da un progetto a sei mani con Toyota (bZ4X) e Lexus (RZ 450e).

Caratteristiche del brand Subaru

• Heritage sportivo
• Trazione Symmetrical AWD
• Capacità fuoristradistiche

Storia di Subaru

La storia di Subaru ha inizio nel secondo dopoguerra, quando dalla 5 realtà della Fuji Heavy Industries ancora oggi esistente come conglomerato industriale nasce la Subaru Corporation con il preciso scopo di concentrare gli sforzi sulla produzione di auto: è il 1953. Il primo veicolo che stimola Kenji Jita, all’epoca CEO di Fuji Heavy Industries, a trovare un nome alla creazione è la P-1. Subaru prende vita con la produzione di piccole utilitarie tra cui la 1000, la prima a introdurre il motore boxer a cilindri contrapposti nel 1965. Motore boxer che è rimasto fiore all’occhiello della produzione per molti anni: dal 2008 ne è stata creata una variante a gasolio, oggi sparita dai listini, mentre più di recente il boxer si è ibridizzato con un sistema mild hybrid. I piani di Subaru sono chiari: elettrificare totalmente tutta la gamma entro il 2035, sintomo che l’evoluzione della storia di Subaru sarà elettrica.

Nella storia del costruttore, però, c’è anche tanto spazio per il passato. La fondazione nel 1980 della Subaru Tecnica International (STI) stimola la voglia di vincere nel campionato del mondo rally, così chiamato dal 1993. Anni fecondi per Subaru nel motorsport, anni che gli appassionati ricordano per le imprese memorabili di Colin McRae a bordo della sua Impreza WRX di colore blu. Tre titoli mondiali (Colin McRae 1995, Richard Burns 2001 e Petter Solberg 2003) sono stati l’apice della presenza di Subaru nel motorsport e in particolare nel mondo dai rally, mondo abbandonato senza rimpianti nel 2008 quando le sirene della crisi economica mondiale iniziarono a suonare. Da allora Subaru si è concentrata sulla produzione di veicoli mettendo al centro sicurezza e capacità fuoristradistiche. Il futuro, come anticipato, parla elettrico.

Modelli di Subaru

I modelli di Subaru oggi in gamma sono cinque e si differenziano tra l’unica berlina rimasta in gamma, la Impreza di quinta generazione, in vendita in Italia dal 2017, e la gamma a ruote alte della Casa delle Pleiadi, così composta: la XV, il crossover nonché versione alta della Impreza (con un’altezza libera dal suolo di 22 centimetri, da vero fuoristrada), la Forester, la Outback e l’ultima new entry, la Solterra. Partendo da quest’ultima, si tratta di un SUV nato sulla piattaforma Toyota (la bZ4X sopra citata è la copia con loghi diversi della Subaru Solterra) e conta sulla trazione integrale grazie all’interazione dei due motori elettrici per una potenza totale di 218 CV. La Forester è il SUV Subaru per eccezione: nata come vero e proprio veicolo fuoristrada, sorte toccata anche alla concorrente Nissan X-Trail, oggi è un veicolo di 4,64 metri piuttosto spazioso e ben capace sui fondi sconnessi. Qui la trazione integrale è ancora meccanica e assicurata dal sistema Symmetrical AWD, garanzia di presa delle ruote anche su fango e neve.

Infine la Outback, la più grande tra i modelli di Subaru oggi in commercio in Italia. Lunga 4,87 metri, non è sbagliato definirla un ibrido tra una station wagon e un SUV. Molto spazioso il bagagliaio (560 litri), monta un assettato motore da 2,5 litri alimentato a benzina che, seppur fresco di sistema mild hybrid, presta il fianco a frequenti soste alla pompa di servizio anche e soprattutto grazie alla trazione integrale permanente.

Prezzi Subaru

Prezzi Subaru nuove

I prezzi Subaru nuove partono dai 24.100 euro della Impreza entry level, prezzo che la rende una valida concorrente del segmento C in base al suo rapporto qualità/prezzo. C’è la trazione integrale permanente che alza i consumi ma regala grande controllo su fondi viscidi, ma non c’è l’ibrido: il motore della Subaru più economica a listino è un 4 cilindri 1.6 boxer che sviluppa 114 CV e accelera da 0 a 100 km/h in un non troppo esaltante tempo di 12,4 secondi per una velocità massima limitata a 180 km/h. La Subaru Impreza mild hybrid parte da 34.100 euro e ha 150 CV. La XV, tre centimetri più lunga della Impreza e rialzata di nove centimetri rispetto a quest’ultima, parte da 26.500 euro ma, come per l’Impreza, il motore ibrido sotto il cofano fa alzare il prezzo di quasi 10.000 euro (35.200 euro).

Continuando con l’analisi dei prezzi Subaru nuove la Forester parte da 39.950 euro e si distingue in quattro allestimenti, dove il più ricco è il Premium. Outback precede Solterra con un prezzo che parte da 45.200 euro, mentre Solterra è la più cara a listino con 59.900 euro come prezzo di partenza.
Ricapitolando i prezzi di Subaru nuove in ordine crescente:

• Subaru Impreza da 24.100 euro
• Subaru XV da 26.550 euro
• Subaru Forester da 39.950 euro
• Subaru Outback da 45.200 euro
• Subaru Solterra da 59.900 euro

Prezzi Subaru usate

Subaru ha sempre avuto una buona considerazione anche in Italia, ragione per cui sono in vendita almeno un migliaio di Subaru usate. I prezzi Subaru usate permettono di scoprire quei veicoli che hanno tenuto meglio il valore rispetto ad altri. Un esempio sono la prima e la seconda generazione della Impreza, vuoi per i trascorsi nei rally vuoi per l’impatto che questo modello ha avuto sulla percezione del brand. Una Subaru Impreza WRX STI può superare i 100.000 euro o comunque essere compresa in un range tra i 50.000 e i 100.000 euro. Non si può dire lo stesso per un veicolo come la XV, dato che si trovano esemplari con una decina d’anni a prezzi davvero molto competitivi, talvolta sotto i 10.000 euro. Per chi cerca un veicolo off-road che non hai mai perso il suo smalto, Subaru Forester usato può essere una buona occasione e la prima delle cinque generazioni lanciate sul mercato oggi si può trovare a prezzi di poco inferiori ai 2.000 euro.

Brand concorrenti di Subaru

I brand concorrenti di Subaru sono i giapponesi Mitsubishi, Honda, Toyota e Suzuki. Con la prima e l’ultima Subaru vanta una grande tradizione nello sviluppo di sistemi 4x4, mentre con Toyota Subaru è sia concorrente sia alleata visto che la partnership formale che lega le due case ha visto l’arrivo della prima elettrica su un progetto condiviso per condividere le risorse e contenere i costi di sviluppo. Case amiche e allo stesso tempo nemiche, più nemiche nel caso dei costruttori non giapponesi come Jeep, che sfida Subaru con i sistemi di trazione integrale e la fama di costruttore specializzato nella costruzione di veicoli fuoristrada.