SsangYong Kyron

Nel 2007, circa due anni dopo il suo lancio, SsangYong Kyron ha subito un consistente restyling, che ha interessato sia la meccanica che l’estetica. La facciata anteriore è stata rinnovata introducendo un nuovo paraurti con fendinebbia rettangolari, anziché circolari, ed una mascherina cromata. Posteriormente, invece, è stato ammorbidito il profilo appuntito nella zona del lunotto, sono stati introdotti nuovi fanali rettangolari ed una sottile striscia cromata sopra di essi. Dal punto di vista meccanico, è stata ampliata la gamma dei motori con l’introduzione di un nuovo motore turbodiesel da 2.7 litri e di un nuovo cambio automatico sequenziale. Altre modifiche hanno riguardato il design degli interni e la dotazione di serie dei tre diversi allestimenti.

Dimensioni SsangYong Kyron

Le dimensioni della SsangYong Kyron sono:

• lunghezza 4,66 metri
• larghezza 1,88 metri
• altezza 1,74 metri
• passo 2,74 metri

Presentato al Salone di Francoforte del 2005, entra sul mercato italiano pochi mesi dopo, raccogliendo subito un buon successo commerciale, grazie ad un design moderno ed accattivante. SsangYong Kyron presenta dimensioni generose: è lungo 467 cm, largo 188 cm ed alto ben 174 cm, ma soprattutto, è dotato di un’altezza da terra di ben 20 cm, che gli consente di affrontare percorsi ben più ardui rispetto alla maggior parte dei suoi concorrenti. Le linee armoniose del SsangYong Kyron nascondono bene la sua mole imponente e la sua elevata altezza da terra. Il frontale, di forma spiovente, è dotato di una mascherina cromata e di due grandi fari cuneiformi, al di sotto dei quali è montato un paraurti in tinta con la carrozzeria, con fendinebbia rettangolari ed una presa d’aria piuttosto generosa.

Anziché adottare i classici passaruota bombati, i progettisti del team SsangYong Kyron hanno optato per una soluzione estetica più lineare: due lunghe sagomature arrotondate, che partono dai parafanghi anteriori, attraversano tutte le fiancate e si concludono convergendo al centro del portellone posteriore, rendendo la visuale laterale molto più pulita e filante. Grazie a questa soluzione estetica, anche il posteriore assume un aspetto più sinuoso, almeno nella zona del lunotto.

Interni SsangYong Kyron

Gli interni della SsangYong Kyron sono molto spaziosi e favoriti dal design degli esterni. Infatti, la parte posteriore inferiore ospita fanali rettangolari che permettono l’apertura del portellone con piano di carico particolarmente ribassato, che agevola notevolmente l’accesso al grande bagagliaio da 625 litri, espandibili fino a 1225. All’interno, SsangYong Kyron offre molto spazio per i passeggeri ed un comfort di alto livello. I sedili anteriori, anche nella versione base, sono comodi ed avvolgenti. Il sedile posteriore, anziché divanetto singolo, è formato da tre sedili frazionati senza scalino centrale, soluzione che permette di ospitare comodamente anche il quinto passeggero. Il design della plancia è pratico ed ergonomico, come dimostra la sua posizione lievemente rivolta verso il guidatore, che riduce le distrazioni ed agevola l’accesso alla strumentazione di bordo. Ottima anche la visibilità in manovra, grazie all’ampio lunotto verticale e alle dimensioni contenute dei montanti posteriori. SsangYong Kyron, però, offre il meglio di sé nella guida in fuoristrada, dove è possibile sfruttare le sue non comuni caratteristiche, come il telaio portante e le marce ridotte, soluzioni tecniche ormai quasi abbandonate nei SUV moderni. Le sospensioni hanno una taratura piuttosto rigida, che agevola maggiormente la trazione a discapito del comfort, ma nell’utilizzo stradale questa differenza non si avverte. SUV a suo agio anche nei lunghi viaggi su strada, grazie all’ottima insonorizzazione ed al comfort offerto dal suo spazioso abitacolo, è quindi un mezzo ideale sia per gli amanti del fuoristrada che per coloro alla ricerca di un veicolo comodo e versatile, ma è soprattutto uno dei pochi SUV, con tali caratteristiche, disponibile sul mercato dell’usato auto italiano. Le rivali più famose sono la Honda CR-V, la Mitsubishi Outlander, la Nissan X-Trail e la Volkswagen Tiguan.

Motori SsangYong Kyron

Due diversi motori per la SsangYong Kyron, nella sua versione più recente, ambedue a gasolio. Il primo motore è un 2.0 litri Turbodiesel di derivazione Mercedes, che esprime una potenza di 141 CV ed è dotato di cambio manuale a 5 rapporti (con 5 ridotte) e trazione integrale disinseribile. I consumi, per questa motorizzazione, si attestano sugli 8,4 l/100 km. Il secondo è un 2.7 litri Turbodiesel, sempre di derivazione Mercedes, capace di erogare 163 CV con un consumo combinato di 9,5 l/100 km. Questa versione è disponibile sia con cambio manuale a 5 rapporti e 5 ridotte, sia con cambio automatico sequenziale a 5 rapporti, privo di ridotte.

Il SUV è disponibile in tre diversi allestimenti, denominati Comfort, Style ed Energy, quest’ultimo destinato ad equipaggiare esclusivamente la versione 2.7 XDI. La dotazione di serie del SsangYong Kyron risulta completa specialmente dal punto di vista della sicurezza attiva, che gioca un ruolo fondamentale soprattutto nell’utilizzo in fuoristrada. Fra gli accessori di serie più importanti figurano: airbag frontali e laterali, ESP, TCS, ABS con ripartitore di frenata EBD, dispositivo di frenata assistita in discesa HDC, trazione integrale con riduttore (disinseribile), sistema di sicurezza anti-ribaltamento (ARP), climatizzatore automatico e autoradio CD con 6 altoparlanti.

Motori SsangYong Kyron

Diesel

• Kyron 2.0 141 CV
• Kyron 2.7 165 CV

Prezzi SsangYong Kyron

La SsangYong Kyron aveva un listino prezzi davvero concorrenziale rispetto alle dimensioni della vettura e alle dotazioni. Inoltre durante gli anni di carriera sono state aggiunte e modificate molte caratteristiche della vettura che l’hanno resa sempre più matura e fruibile. Andando nel concreto da nuova la SsangYong Kyron aveva un prezzo di partenza di circa 25.000 euro, valore che oggi fa sorridere considerando che con questa cifra allo stato attuale è possibile comprare un’auto di segmento C al massimo. Le versioni più accessoriate e con il medesimo 2.0 toccavano come limite massimo i 28.500 euro.

Prendendo in considerazione il motore più prestante da 2.7 litri, invece, i prezzi oscillavano tra i 33.000 euro e i 35.000 euro. Nel complesso prezzi e motorizzazioni davvero distanti rispetto a ciò che siamo abituati oggi. Per quanto riguarda l’usato la SsangYong Kyron, proprio in virtù di queste caratteristiche tecniche ormai piuttosto obsolete, si può trovare a prezzi molto bassi. In generale tra i 1.000 e i 5.000 euro per le auto in condizioni migliori.

Ecco gli allestimenti su cui si basava il listino prezzi della SsangYong Kyron:

• Kyron 2.0 XDi Plus
• Kyron 2.0 XDi Premium
• New Kyron 2.0 XVT 4WD Sport
• New Kyron 2.0 XVT 4WD Luxury
• New Kyron 2.7 XDi AWD A/T Top Class
• New Kyron 2.0 XVT 4WD Comfort
• New Kyron 2.0 XVT 4WD Style
• New Kyron 2.7 XDi AWD A/T Energy

SsangYong Kyron: concorrenti e conclusioni

La SsangYong Kyron è stata davvero un’auto importante per il marchio coreano, nel periodo in cui i SUV cominciavano a diffondersi in modo capillare, ma prima dell’epoca della tecnologia ibrida. SsangYong riuscì a costruire un pacchetto che convinse molti acquirenti per il design degli esterni personale e accattivante, racchiuso in una formula tra contenuti e prezzo davvero molto concorrenziale. Le caratteristiche tecniche non erano quelle delle rivali europee, del resto anche il listino non rifletteva le ben più care proposte del vecchio continente.

Le concorrenti della SsangYong Kyron erano molte dal punto di vista del segmento di appartenenza ma poche rispetto al prezzo. In particolare ricordiamo la FIAT Freemont che grazie alle sinergie con Dodge era proposto a un prezzo davvero simile. Oltre alla italo-americana si ricordano: Citroën C4 Grand Picasso, Nissan X-Trail e Volkswagen Caddy Maxi. Solo la Nissan e la Fiat sono crossover come la coreana, le altre due proposte francesi e tedesche sono invece molto diverse dal punto di vista del design, ma estremamente simili per versatilità e fascia di prezzo.