Ssangyong Korando

Questo conclamato livello tecnico, unito ad uno stile molto particolare, rilanciò il Korando anche in Europa, lasciando il mercato dopo un discreto successo nel 2006. Con il successo dei SUV, però, SsangYong rilanciò il nome Korando per una terza volta nel 2010, questa volta però abbinandolo ad un SUV sportiveggiante con motori potenti, poche velleità fuoristradistiche e il design curato dalla Italdesign di Giorgetto Giugiaro.

Nel 2019, infine, è arrivata la quarta generazione di SsangYong Korando, ad oggi chiamato KG Mobility Korando a seguito del rebrand dell’azienda, ora è diventato un SUV medio dallo stile moderno, dalla ottima dotazione tecnologica e con trazione integrale, uno dei pochi modelli di questo segmento a poterla offrire. Ma sarà in grado di reggere in questo mercato competitivo?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di SsangYong Korando quarta serie.

Dimensioni SsangYong Korando

Le dimensioni della SsangYong Korando sono:

• lunghezza 4,45 metri
• larghezza 1,87 metri
• altezza 1,68 metri
• passo 2,68 metri

Da fuori, lo stile tondeggiante e morbido del precedente Korando è solo un ricordo. Il nuovo Ssangyong Korando è un SUV molto più dinamico e sportivo, con una linea che riprende i nuovi stilemi della Casa inaugurati dal nuovo Rexton e visti anche sulla rinnovata Tivoli. Il frontale è molto personale, con due fari trapezoidali full LED di serie uniti da una modanatura cromata che sfoggia al centro il logo dei due Dragoni (SsangYong, infatti, in coreano significa letteralmente due Dragoni). Troviamo poi una grande presa d’aria sotto la modanatura cromata, con ai lati due inserti più piccoli dotate di tre elementi luminosi.

Il cofano piuttosto lungo porta poi lo sguardo verso la parte laterale, dove notiamo un passo decisamente generoso e la presenza degli immancabili passaruota in plastica grezza. Come sulla più piccola Tivoli, il passaruota posteriore è molto bombato e parte poco prima della maniglia posteriore, regalando uno stile molto personale alla vettura. In più, il montante C grazie ad una rifinitura nera lucida che allunga dal finestrino posteriore verso la coda ricorda una pinna di uno squalo.

Il posteriore è la parte più personale, con una grande barra cromata che unisce i due fari Full LED dal disegno molto distintivo. Non mancano poi uno spoiler posteriore sul lunotto piuttosto inclinato e un paraurti con parte bassa in plastica grezza e paracolpi centrale. Concludendo con le dimensioni di Ssangyong Korando, il bagagliaio è davvero grande per il segmento con ben 551 litri di capacità minima, ampliabili fino a 1.248 abbattendo il divano.

Interni SsangYong Korando

Gli interni del nuovo Ssangyong Korando sono molto più moderni, eleganti e ben fatti che in passato, con una plancia pulita e minimale e un'ottima dotazione tecnologica. Realizzata con materiali di pregio, la plancia ha un andamento orizzontale enfatizzato dalla presenza di una linea orizzontale che ingloba le bocchette dell’aria e corre per l’intera larghezza dell’auto.

Poco più in basso troviamo poi una fascia in nero lucido che integra il sistema di infotainment con schermo da 9 pollici, di serie sulla versione Premium e dotato di interfaccia Android Auto ed Apple CarPlay. Peccato solo per il feeling al tetto delle finitura in piano black, decisamente poco appagante. Poco più in basso, però, troviamo i comandi del clima automatico bizona, davvero realizzati con cura e perizia.

Sia le rotelle, che integrano a loro interno uno schermo per visualizzare la temperatura selezionata, che i tasti a pianoforte regalano un ottimo feeling, e risultano comodi da usare anche in marcia. Sul tunnel centrale troviamo poi la leva del cambio e diversi tasti per gestire il comportamento dell’auto, dal freno a mano elettronico al sistema per la discesa controllata nonché un rotore che gestisce le modalità di guida del sistema di trazione integrale, permettendo di bloccare la ripartizione della coppia simulando un differenziale centrale o di mettere in modalità Sport o Winter per fondi difficili.

Dietro al ben realizzato volante multifunzione troviamo poi un quadro strumenti digitale da 10,3 pollici decisamente ben fatto, mentre concludendo con gli interni di SsangYong Korando lo spazio è davvero ottimo sia davanti, dove la posizione di guida è facilmente ritrovabile, ma anche dietro, dove due adulti di grossa stazza trovano tantissimi cm in ogni direzione.

Motori SsangYong Korando

La gamma motori di SsangYong Korando è formata da due motori moderni e realizzati in casa SsangYong, declinati in due alimentazioni differenti, disponibili anche con trazione integrale. Il motore più interessante è proprio quello accoppiabile alla trazione integrale, il 1.5 GDI-Turbo, che era disponibile anche in versione GPL.

Si tratta di un moderno motore 1.5 quattro cilindri turbo sovralimentato con sistema di iniezione diretta, capace di 163 CV e 280 Nm di coppia. Questo moderno motore è disponibile di serie con cambio manuale a 6 marce, ma era opzionabile con un cambio automatico con convertitore di coppia a 6 rapporti.

In più, questo 1.5 è disponibile anche con un sistema di trazione integrale, rarissima in questo segmento. Il 1.5 GDI-Turbo era disponibile anche in versione bi-fuel benzina-GPL, conservando la stessa potenza e, soprattutto, le stesse combinazioni. SsangYong Korando poteva quindi essere acquistata con impianto a GPL e trazione integrale direttamente dalla fabbrica, una possibilità davvero rarissima. A concludere la gamma motori di SsangYong Korando ci pensava infine il parco ma vivace 1.6 e-Xdi, un quattro cilindri turbodiesel da 136 CV e 324 Nm di coppia, disponibile con cambio manuale o automatico ma privo della trazione integrale.

Motori SsangYong Korando

Prezzi SsangYong Korando

Il listino prezzi di SsangYong Korando era davvero interessante, offrendo un rapporto qualità-prezzo davvero intrigante. La versione d’attacco di Korando è infatti la Road, accoppiata al potente 1.5 GDI-Turbo da 163 CV con trazione anteriore e cambio manuale, offerta a 25.840 euro. Si trattava di un prezzo molto interessante all’interno del segmento dei SUV medi, che diventa ancora più intrigante vedendo la dotazione di serie.

Di serie su tutte le Korando troviamo infatti il sensore per la stanchezza del conducente, la frenata automatica, il Cruise Control manuale, i cerchi da 17 pollici, l’avviso per il cambio involontario di corsia, i fari a LED, il clima manuale e lo schermo centrale da 8 pollici con Apple CarPlay e Android Auto.

Il listino prezzi di SsangYong Korando proseguiva con la Dream, che offre in più i cerchi da 18”, il clima automatico, il cruscotto digitale e i fari Full LED. A seguire c’era la Icon, che offriva volante riscaldabile, sedili in pelle, retrocamera, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e frenata automatica in retromarcia.

Al top della gamma si trovava infine la Premium, che offriva i cerchi da 19 pollici, i sedili elettrici, il cruise control adattivo e il portellone elettrico. Nessun allestimento è dotato di tanti optional: si potevano solo scegliere la vernice metallizzata, le pedane laterali o la pedaliera sportiva, oltre che la combinazione trasmissione-trazione. A parità di allestimento, infatti, il cambio automatico costava 2.500 euro, e anche la presenza della trazione integrale richiedeva un sovrapprezzo di 2.500 euro.

Nel mercato dell’usato ha mantenuto un buon valore, i prezzi partono infatti da circa 14.000 euro per esemplari con meno di 100.000 km con la motorizzazione diesel a trazione anteriore e superano facilmente i 20.000 per quelle con motore 1.5 turbo a trazione integrale con pochi km.

SsangYong Korando: concorrenti

Nonostante una buona guidabilità su strada, un buon prezzo, interni di qualità e una buona affidabilità, Korando se la deve vedere con delle rivali vendutissime, tra cui alcune agguerritissime connazionali. Le principali concorrenti di SsangYong Korando sono infatti la KIA Sportage e la Hyundai Tucson, che offrono tanta qualità, tecnologia e pragmaticità ad un prezzo più alto di Korando, ma con brand sul cofano ormai conosciuti e apprezzati. Non vanno poi dimenticate le altre asiatiche come Toyota CH-R e Corolla Cross, presto sul mercato, Nissan Qashqai e Suzuki S-Cross, nonché le europee Volkswagen Tiguan, Peugeot 3008, Opel Grandland, Skoda Karoq, Renault Austral e l’italo-americana Jeep Compass.

SsangYong Korando: conclusioni

La Corea ce la può ancora fare? Ormai, le vetture coreane sono state completamente sdoganate: sia Hyundai che KIA sono tra i marchi in maggiore ascesa, capaci di convincere sempre più clienti con le loro indubbie qualità. In questa ascesa, però, KIA e Hyundai si sono perse per strada la terza sorella, SsangYong, oggi KG Mobility.

Dopo essere passata nella galassia Mahindra, dalla seconda metà del 2020 SsangYong Motors non fa più parte del Gruppo Mahindra&Mahindra, è in amministrazione controllata e ha fermato il lancio delle attese versioni mild hybrid e del Korando 100% elettrico, rimasto solo in Corea del Sud. Nonostante una situazione ben poco rosea, SsangYong Korando resta un SUV dallo stile personale e con tante frecce al suo arco.

È molto spaziosa e versatile, ha un interno realizzato con cura e tecnologico, e ha motori moderni, parchi e disponibili anche con trazione integrale reale, una rarità nel segmento La versione 1.5 a GPL con trazione integrale, che unisce la potenza del motore 1.5 da 163 CV, il sistema AWD e il risparmio del GPL, ha reso unica tra le sue concorrenti la SsangYong Korando. Il prezzo è poi davvero interessante, e la dotazione di serie è ottima già dall’allestimento d’accesso Road.

Su strada, poi, Korando è molto agile, maneggevole e facile da guidare, e diventa molto vivace con il 1.5 turbo da 163 CV. Peccato per uno sterzo non precisissimo, la rigidezza delle sospensioni delle versioni dotate di cerchi da 18 o, peggio, 19 pollici e la presenza di una sola presa USB, uno scivolone per un’auto pensata per la famiglia.