SsangYong Actyon

Esteticamente Actyon è rimasta una mosca bianca nel panorama dell’automotive per il suo design controcorrente che ha in realtà ispirato molti modelli di SUV coupé, almeno nelle linee generali, venuti dopo di lei. A ispirare questi nuovi canoni in un segmento all’epoca ancora in divenire, la concept SV-R, prima idea di SUC (Sport Utility Coupé) presentata un anno prima del lancio commerciale.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di SsangYong Actyon.

Dimensioni SsangYong Actyon

Le dimensioni della SsangYong Actyon sono:

• lunghezza 4,46 metri
• larghezza 1,88 metri
• altezza 1,74 metri
• passo 2,77 metri

A livello di dimensioni della SsangYong Actyon, quest’ultime contribuiscono a rendere il SUV, o SUC, coreano davvero molto possente su strada. Lo è ancora di più la versione pick-up Sports: a giustificare l’aumento delle dimensioni che arrivano a sfiorare i 5 metri, la presenza del cassone da 1,28 metri per 1,6 metri, senza nulla togliere allo spazio per cinque passeggeri con le 4 porte. Nella gamma SUV del costruttore coreano prima la Kyron ma soprattutto la Actyon hanno decisamente cambiato il corso del design rispetto alla più antiquata Musso, rimasta in commercio dal 1993 al 2005. La calandra anteriore, dalla forma triangolare, è il tratto forse rimasto più simile rispetto alla concept di cui sopra, così come si osserva la volontà di aver mantenuto le decise nervature sul cofano e il design dei gruppi ottici. Caratteristica che si è persa con il restyling, votato a un look più anonimo, e che ha tolto quel qualcosa di particolare a questo modello un po’ fuori dagli schemi.

4,46 metri, come si è visto, è il parametro che balza meno all’occhio leggendo le dimensioni della SsangYong Actyon: il corpo vettura, grazie soprattutto al tetto spiovente verso il secondo volume, appare più lunga di quella che è in realtà.

Interni SsangYong Actyon

Gli interni della SsangYong Actyon, in base agli allestimenti, possono variare in termini di materiali utilizzati; sull’allestimento Premium, ad esempio, la sellerie è in pelle e la qualità percepita piuttosto buona. Anche le plastiche usate in varie parti dell’abitacolo appaiono gradevoli alla vista, e non eccessivamente sgradevoli al tatto. Il volante, cui va dato atto di essere in grado di offrire un buon raggio di sterzata, è caratterizzato dalla presenza di diversi pulsanti ai lati appena sotto le razze, facilmente raggiungibili dal pollice almeno per quanto riguarda quelli posti più in alto, meno quelli posti in basso per i quali è utile staccare almeno una mano dal volante. La parte centrale del cruscotto, invece, offre alla vista la radio e le regolazioni del clima, con ulteriori pulsanti e interruttori nella parte sinistra, quindi a destra del volante e più facilmente usufruibili da chi guida.

Con la seconda generazione, sono cambiati profondamente gli esterni della vettura così come gli interni della SsangYong Actyon. Si sono persi i tanti tasti su volante e quelli sopra citati a sinistra della radio, anche lei sostituita da un più “moderno”, era il 2012, schermo touchscreen. Piuttosto imponenti, ma facili da manovrare, le rotelle per i comandi della climatizzazione.

Motori SsangYong Actyon

I motori della SsangYong Actyon sono in parte derivati dalla Kyron, tra cui il 2 litri Diesel XDI, 141 CV per 310 Nm già a 1.800 giri/min con la trazione posteriore. Quest’ultimo, a richiesta anche con trazione anteriore inseribile a piacimento per muoversi in offroad, è nato da una versione rivista del 2.7 Mercedes già utilizzato sulla più voluminosa Rexton. Per quanto riguarda i consumi, al lancio la Casa coreana dichiarava 7,8 l/100 km di percorrenza, e facendo due calcoli con 78 litri di serbatoio non era difficile arrivare a 1.000 km di autonomia con un solo pieno sapendo dosare bene l’acceleratore.

Più prestazionale il motore benzina da 2,3 litri e 150 CV, anche lui derivato da un motore Mercedes. Proposto anche in versione bi-Fuel benzina/GPL, l’unità benzina nasceva abbinata di serie alla trazione integrale con il cambio manuale 5 rapporti ed eventuali 5 marce ridotte per essere più agili in fuoristrada,dove la Actyon riesce a muoversi con disinvoltura a patto di avere la trazione su tutte e quattro le ruote.

Motori SsangYong Actyon

Benzina

• 2.3, 2.3 quattro cilindri, 150 CV, cambio manuale 5 rapporti con riduttore, trazione integrale

Diesel

• 2.0, 2.0 quattro cilindri, 141 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione posteriore
• 2.0, 2.0 quattro cilindri, 141 CV, cambio manuale 5 rapporti e ulteriori 5 marce ridotte, trazione posteriore/anteriore inseribile

Prezzi SsangYong Actyon

I prezzi della SsangYong Actyon al lancio partivano da circa 21.950 euro per una versione entry level con la motorizzazione Diesel 2.0 da 141 CV e la trazione sulle sole ruote posteriori. 2.000 euro esatti in più, come recitava il listino prezzi ufficiale, per la stessa motorizzazione abbinata alla trazione integrale. Una versione Premium, full optional, sempre con motore Diesel 2.0 e trazione integrale partiva all’incirca da 28.000 euro. Prezzi tutto sommato competitivi contando la dotazione di serie degli allestimenti superiori. In versione pick-up, la Sports, i prezzi potevano attestarsi intorno ai 20.000 euro. Non grandi delta prezzo tra versione benzina e Diesel, visto che entrambe erano confinate nel range tra i 20.000 e i 30.000 euro. Tutto diverso il discorso per la seconda generazione della SsangYong Actyon, i cui prezzi partivano da 17.600 euro e non si spingevano oltre i 20.900 euro.

Trovare oggi i prezzi della SsangYong Actyon usate permette di scoprire che esistono diversi esemplari a disposizione di chi volesse comprarne una d’occasione. Si trovano disponibilità sia della versione cassonata, sia non, soprattutto di entrambe le generazioni. Abbiamo visto che la seconda serie di Actyon costava meno rispetto alla prima, più personale e originale nelle forme. Proprio un esemplare di quest’ultima, con poco più di 100.000 km all’attivo, nel momento in cui scriviamo viene 4.500 euro.

SsangYong Actyon: concorrenti e conclusioni

Molto particolare nelle sue linee la SsangYong Actyon, sicuramente più con la prima generazione che con l’anonima seconda serie. Chi si fosse chiesto, leggendo queste righe, come si vive a bordo della SsangYong Actyon dovrà sapere che, oltre a essere un’auto nata per essere confortevole, l’assenza di una telecamera posteriore non così diffusa in quel periodo non creava particolari problemi in vista posteriore e posteriore laterale. Da una parte, il lunotto è sufficientemente ampio, dall’altra il terzo montante è sottile, molto sottile, così da lasciare spazio al terzo vetro e permettere un buon raggio visivo in manovra. Un dettaglio importante, specie per un SUV nato con la sua coda da coupé sportiva. Con due motori a disposizione, e la possibilità della conversione GPL, SsangYong Action avrebbe potuto aumentare la scelta motoristica, pur trovando nel fedele 2.0 XDI Diesel il motore giusto per lei come auto da famiglia.

Tra le concorrenti di SsangYong Actyon già all’epoca erano diversi i SUV che si stavano affacciando a quello che sarebbe diventato oggi giorno il segmento decisivo per molte case automobilistiche. Per fare qualche esempio, Ford Kuga è arrivata con la prima generazione 2 anni dopo Actyon, con un design sicuramente più lineare, mentre la prima Tiguan che ha permesso a Volkswagen di diventare repentinamente protagonista del segmento C a ruote alte è del 2007. Guardando a est, impossibile non mettere a fianco alla SsangYong Actyon due modelli come Kia Sportage e Hyundai Tucson, presenti nel mercato delle ruote alte già da prima che arrivasse la Actyon con il suo design diverso…dal solito.