Smart ForTwo coupe

La Smart ForTwo coupé è senza dubbio la variante più fortunata e diffusa della piccola citycar, nata dalla curiosa joint-venture tra il colosso dell'auto Daimler Chrysler e il marchio leader mondiale degli orologi, Swatch. La produzione della Smart (che non a caso è l'acronimo di Swatch-Mercedes-Art) a 2 posti iniziò nel 1998, con la prima versione di serie, la W450, allora nota semplicemente come Smart (il nome con cui la conosciamo oggi, Smart ForTwo coupé, arriverà solo nel 2002). Contemporaneamente, all'uscita del mezzo, Smart iniziò la progettazione di una gemella, la Roadster Coupé, che però ebbe vita assai breve a causa dello scarso successo commerciale, nonostante il design aggressivo e la configurazione di modello Targa. Viceversa, la Smart ForTwo coupé fu subito un successo! Grazie alle sue ridottissime dimensioni, ai motori (inizialmente Mercedes nella prima serie) dai ridotti consumi e dalla limitata usura, nonché a un design fino a quel momento unico nel mercato dell'auto, Smart invase l'Europa con le sue piccole citycar. Nel 2007, arrivò la seconda versione, W451, creata per la necessità di eliminare alcuni difetti riscontrati nella versione precedente: grazie al lavoro dei tecnici fu modificato il passo della vettura, che così poté godere di maggiore stabilità nella marcia, di nuovi motori a benzina Mitsubishi (anche se in parte contestati dal pubblico per consumi più elevati dei precedenti Mercedes) e anche di un rinnovato aspetto esteriore, con alcune modifiche soprattutto al frontale e al design dei fari. Per garantire maggiore sicurezza agli occupanti, l'abitacolo è stato realizzato con una speciale lega in acciaio molto resistente, il Tridion.

W453: la terza generazione della Smart ForTwo coupé

Nella seconda metà del 2014, è arrivata nei concessionari la terza generazione della Smart ForTwo coupé, la W453. Confermati i motori da 999 cc, che però adesso liberano 71 cavalli ed ovviamente hanno un minor impatto inquinante. A differenza dei precedenti modelli la nuova Smart, beneficia di un abitacolo più ampio, di interni più curati, addirittura 8 altoparlanti ed un subwoofer, oltre ad addizionali sistemi di sicurezza (airbag frontali, laterali per testa e torace e anche per le ginocchia del guidatore), a cui si aggiungono quelli avveniristici come telecamere anti-collisione nei modelli top di gamma. Il nuovo modello sembra confermare da subito la bontà del progetto Smart, accertato per altro nel corso degli anni, da una crescente richiesta di Smart anche come auto usate.