Skoda Kamiq

Se poi l’auto è ben fatta, si guida bene e costa il giusto, allora ci sono le carte in regola per fare bene. Tutte queste caratteristiche possono riassumere bene Skoda Kamiq, il terzo e più abbordabile SUV della gamma della Casa ceca. Realizzata sulla piattaforma modulare MQB A0 del Gruppo Volkswagen, la stessa di rivali dirette come SEAT Arona e Volkswagen T-Cross, il B-SUV ceco offre un look moderno e curato, un’ottima dotazione di serie, tanto spazio e una bella dose di piacere di guida. Anche gli italiani l’hanno eletta come uno dei SUV rivelazione degli ultimi anni e tra esse una delle più vendute in Italia. Skoda Kamiq può essere la scelta giusta rispetto alle solite note FIAT 500X, Jeep Renegade e Volkswagen T-Cross?

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Skoda Kamiq.

Dimensioni Skoda Kamiq

Le dimensioni della Skoda Kamiq sono:

• lunghezza 4,24 metri
• larghezza 1,79 metri
• altezza 1,53 metri
• passo 2,65 metri

Da fuori, Skoda Kamiq sorprende per l’assenza di protezioni di ispirazione fuoristradistica come le sue sorelle maggiori Karoq, Kodiaq ed Enyaq. Skoda ha infatti realizzato la sua linea di vetture “a ruote alte” senza imporre il look off-road che tante rivali offrono di serie. Il paraurti è interamente verniciato, così come le minigonne e il paraurti posteriore, l’unico che nella parte bassa sfoggia una protezione in plastica.

Questo look cittadino, comunque, funziona: Skoda Kamiq è elegante ma personale, con il frontale dominato dalla grande mascherina anteriore e dai fari spezzati in due parti, con luci diurne e indicatori di direzione a fare da “sopracciglia” ai proiettori principali. Il cofano è piuttosto corto, con un abitacolo ben sviluppato che fa capire subito anche da fuori quanto sia spaziosa la SUV ceca. Linee semplici ma dinamiche ne contraddistinguono la fiancata, che termina con un montante posteriore compatto e uno sbalzo posteriore molto contenuto.

Dietro, Kamiq sfoggia fiera il nome Skoda, scritto per intero al posteriore, e dei fari a boomerang a sviluppo orizzontale che danno una bella presenza alla vettura. I cerchi partono da 16 pollici e possono arrivare, nella sfiziosa versione Dark Shade, fino a 18 pollici. Proprio la Dark Shade e la sportiva Monte Carlo sono le Kamiq più intriganti, che sfoggiano il tetto a contrasto e una caratterizzazione estetica discreta ma d’effetto.

Concludendo con le dimensioni di Skoda Kamiq, il vano di carico è davvero ampio per le dimensioni esterne. Dotato di un’imboccatura grande e squadrata e, scegliendo il pacchetto Simply Clever, del doppiofondo e di ganci e reti molto efficienti, offre 400 litri di capacità minima, che salgono a ben 1.395 abbattendo i sedili. Al contrario di alcune rivali dirette, però, manca il divano scorrevole. La versione G-Tec a metano, però, rinuncia a oltre 100 litri di bagagliaio, accontentandosi di 278 litri.

Interni Skoda Kamiq

Gli interni di Skoda Kamiq stupiscono chi è ancora un po’ scettico sulla qualità del marchio Skoda. La qualità dei materiali è infatti ottima, migliore di praticamente tutte le rivali dirette, anche quelle più blasonate. La parte alta della plancia è rivestita in materiale morbido, c’è un bell’inserto color alluminio che passa per tutta la plancia e un altro inserto color bronzo che dona orizzontalità all’interno e unisce idealmente le due bocchette superiori. Convince la posizione del sistema di infotainment, da 8 pollici di serie e capace di arrivare a 9,2 pollici sugli allestimenti superiori.

La sua posizione “a sbalzo ma non troppo” lo rende facile da leggere ma non posticcio alla vista, e il sistema è semplice da usare, veloce e molto completo. Peccato per i comandi del clima automatico “divisi” tra schermo e plancetta inferiore: per regolare la temperatura bastano le rotelle fisiche, ma per regolare i flussi bisogna utilizzare l’infotainment.

Convince il cruscotto digitale, di serie su tutti gli allestimenti. Misura 10,2 pollici ed è configurabile, chiaro nelle informazioni e molto piacevole da vedere e utilizzare. Se la qualità di materiali, tessuti e assemblaggi è ottima, a colpire sono anche gli accoppiamenti e la disponibilità di vani portaoggetti e di spazio a disposizione. I vani dove riporre i propri oggetti sono tantissimi, tra quelli più “classici” nelle portiere a quelli più originali.

Ad esempio? Il cestino della spazzatura incluso nella tasca delle portiere, il vano portaombrelli nella portiera anteriore e la linguetta trasparente per agganciare al parabrezza il tagliando del parcheggio, senza dimenticare il comodissimo raschiaghiaccio integrato nello sportello del serbatoio. Gli interni di Skoda Kamiq stupiscono poi per la disponibilità di spazio: davanti, in due si sta davvero comodi, mentre dietro lo spazio per le ginocchia, per le spalle e per la testa è davvero ottimo, anche scegliendo il tetto panoramico in cristallo. Non mancano poi due prese di ricarica USB di Tipo C e le bocchette per la climatizzazione.

Motori Skoda Kamiq

La gamma motori di Skoda Kamiq è completa, anche se dal 2020 manca un motore turbodiesel per chi percorre tanti km. La piattaforma è l’ormai collaudata MQB A0 del Gruppo Volkswagen, una versione “ristretta” della celebre MQB utilizzata da pressoché ogni modello del Gruppo VAG, dalle utilitarie alle SUV medio-grandi. Per questo, anche la gamma motori di Skoda Kamiq è formata da motori già conosciuti su altre vetture del Gruppo VW, ma non per questo meno validi. Ad aprire le danze c’è il 1.0 TSI, uno dei tre cilindri turbobenzina più apprezzati del mercato. Su Kamiq è disponibile in due livelli di potenza: 95 CV accoppiato al cambio manuale a 5 marce, e 110 CV, disponibile con cambio manuale a 6 rapporti o con il mitico automatico doppia frizione DSG a 7 marce.

Il 1.0 turbo, invece, presenta una lacuna poiché non è più disponibile con doppia alimentazione benzina-metano, nella variante G-Tec che era dtato di 90 CV e accoppiato al solo cambio manuale a 6 marce, questa versione promette ottimi costi di gestione (prezzo del metano permettendo…) e una bella dose di vivacità. Al top della gamma motori di Skoda Kamiq c’è poi un motore molto apprezzato, il 1.5 TSI. Si tratta di un 4 cilindri turbo da 150 CV e 250 Nm di coppia, disponibile con cambio manuale a 6 marce o automatico DSG a 7 rapporti. Capace di portare Kamiq oltre i 210 km/h e di farla scattare da 0 a 100 km/h in poco più di 8 secondi, grazie al sistema di disattivazione di due dei quattro cilindri è in grado di consumare davvero poco a fronte di prestazioni quasi esuberanti.

Motori Skoda Kamiq

Benzina

• 1.0 TSI 95 CV, 1.0 tre cilindri turbo, 95 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.0 TSI 110 CV, 1.0 tre cilindri turbo, 110 CV, cambio manuale a 6 marce o DSG a 7 marce, traz. ant.
• 1.5 TSI, 1.5 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio manuale a 6 marce o DSG a 7 marce, traz. ant.

Prezzi Skoda Kamiq

Come da tradizione della Casa ceca, il listino prezzi di Skoda Kamiq è Simply Clever, semplice ma intelligente. Già dall’allestimento d’accesso che cambia nome dallo storio Ambition a Selection, infatti, sono di serie tante dotazioni spesso disponibili solo a richiesta sulle rivali. Di serie su tutte le versioni ci sono infatti i fari full LED, il clima automatico, il sistema di infotainment con Android Auto ed Apple CarPlay, il quadro strumenti digitale, i sensori di parcheggio e, incredibilmente, la guida autonoma di livello 2. Cruise Control Adattivo, mantenitore di corsia, frenata automatica e sensore per l’angolo cieco sono infatti standard su tutte le Kamiq. Per questo, i 24.700 euro per la 1.0 TSI da 95 CV in allestimento Selection diventano davvero interessanti.

Il listino prezzi di Skoda Kamiq continua poi con la ottimamente accessoriata Style, che offre stile ma tanta funzionalità, la Black Dots che offre le protezioni e linee scure che mancano sulle normali Kamiq, e la versione più sfiziosa Monte Carlo che sfoggia sedili con poggiatesta integrati e tessuto e impunture specifiche, badge Monte Carlo, mascherina, loghi, estrattore posteriore e specchietti neri e interni con volante tagliato in basso. La Black Dots invece, ha di serie i cerchi da 18 pollici (che non rovinano il comfort), mascherina e barre sul tetto nere, oltre che il tetto panoramico in cristallo.

Listino prezzi Skoda Kamiq

Selection

• 1.0 TSI 95 CV Selection, 24.700 euro
• 1.0 TSI 115 CV Selection, 26.000 euro
• 1.0 TSI 115 CV DSG Selection, 27.600 euro
• 1.5 TSI Selection, 27.600 euro
• 1.5 TSI DSG Selection, 29.200 euro

Style

• 1.0 TSI 95 CV Style, 27.200 euro
• 1.0 TSI 115 CV Style, 28.500 euro
• 1.0 TSI 115 CV DSG Style, 30.100 euro
• 1.5 TSI Style, 30.100 euro
• 1.5 TSI DSG Style, 31.700 euro

Black Dots

• 1.0 TSI 95 CV Black Dots, 25.950 euro
• 1.0 TSI 115 CV Black Dots, 27.250 euro
• 1.0 TSI 115 CV DSG Black Dots, 28.850 euro
• 1.5 TSI Black Dots, 28.850 euro
• 1.5 TSI DSG Black Dots, 30.450 euro

Monte Carlo

• 1.0 TSI 115 Cv Monte Carlo, 30.400 euro
• 1.0 TSI 115 CV DSG Monte Carlo, 32.050 euro
• 1.5 TSI Monte Carlo, 31.950 euro
• 1.5 TSI DSG Monte Carlo, 33.650 euro

Skoda Kamiq: concorrenti e conclusioni

In un segmento così pieno e affollato come quello dei SUV compatti alternativi alle classiche utilitarie di Segmento B, Skoda Kamiq si propone come una scelta non scontata ma molto, molto intelligente. Dal punto di vista estetico, infatti, Kamiq non sarà la SUV più originale in circolazione, ma è elegante e ben realizzata. Dal punto di vista meccanico, poi, la collaudata meccanica del Gruppo Volkswagen la rende molto piacevole alla guida, con un piglio vivace, una bella agilità tra le curve e consumi contenuti. Dove però Kamiq gioca l’asso è nella dotazione di serie davvero completa e nella quantità di spazio per cose e persone davvero ampia.

Basteranno per riuscire ad emergere? Le concorrenti di Skoda Kamiq sono infatti tantissime, agguerrite e vogliose di fare bene. Tra di loro, troviamo le bestseller Peugeot 2008, Ford Puma, FIAT 500X, Jeep Renegade, Renault Captur e le cugine Volkswagen T-Cross, SEAT Arona e Audi Q2. Tra le tante concorrenti di Skoda Kamiq troviamo anche altre outsider che, come lei, desiderano diventare le nuove bestseller del mercato come Toyota Yaris Cross, Suzuki Vitara, Honda HR-V, Nissan Juke, Opel Mokka e le più grandi ma più economiche low cost Dacia Duster e MG ZS.