Skoda Felicia

Se infatti lo stile non è così differente rispetto alla precedente Favorit, gli interni e parte della meccanica sono di origine Volkswagen. Felicia riprende l’impostazione meccanica della Favorit, disponibile come berlina a due volumi e cinque porte, come wagon con la Felicia Combi e con la speciale Felicia Pick-up, disponibile anche nella particolarissima versione Fun con due posti a scomparsa che compaiono nel cassone. Con la sua robustezza e spaziosità tipica della Favorit e la meccanica e gli interni di derivazione Volkswagen, nonostante uno stile non proprio esaltante Felicia riuscì a cambiare l’immagine e la percezione del marchio Skoda in Europa, che da quella piccola compatta cominciò la sua ascesa verso il ruolo di brand apprezzato in tutto il Vecchio Continente.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Skoda Felicia.

Dimensioni Skoda Felicia

Le dimensioni della Skoda Felicia sono:

• lunghezza 3,86 metri
• larghezza 1,64 metri
• altezza 1,42 metri
• passo 2,45 metri

A livello dimensionale ed estetico, Skoda Felicia riprende quasi interamente lo stile della precedente Favorit, con alcune modifiche che poi si palesarono completamente con il restyling del 1998, che introdusse il nuovo corso stilistico della Casa di Mlada Boleslav. Il frontale delle prime Felicia ospitava dei piccoli fari squadrati e una calandra quasi completamente carenata, con un paraurti che su quasi tutte le versioni era in plastica grezza. Nel 1998 arrivò l’ormai iconica calandra Skoda rettangolare con bordo cromato e bande verticali nere, dei fari più grandi e squadrati e le due nervature sul cofano che riprendono il disegno della calandra.

Lateralmente invece Felicia è ancora figlia degli anni ’90, con un parabrezza molto verticale e squadrato, una linea dei finestrini molto bassa che regala una vetratura molto generosa all’auto e un posteriore con un montante parecchio inclinato ma sempre estremamente squadrato. In coda, Felicia offre due fari che ricordano nelle linee quelli della coeva Golf III e della Polo di seconda generazione, uniti da una banda nera trasversale che si collega in modo molto interessante alla banda scura delle frecce. Concludendo con le dimensioni di Skoda Felicia, le linee poco ispirate della vettura regalano un’ottima capacità di carico: la Felicia a due volumi offre infatti 272 litri nel bagagliaio, che diventano 976 abbattendo il divano posteriore.

Interni Skoda Felicia

Gli interni di Skoda Felicia sono stati completamente modificati rispetto a quelli della precedente Favorit, prendendo a piene mani dagli “scaffali” Volkswagen. Rispetto alla precedente Favorit, dotata di una plancia estremamente squadrata e datata, la nuova Felicia sfoggia una plancia ispirata a quella della coeva Volkswagen Polo, con una qualità dei materiali e una dotazione decisamente interessante. I più esperti conoscitori del Gruppo Volkswagen riconosceranno alcuni “tocchi” tipicamente VW come il quadro strumenti, lo stesso della coeva Polo, i tasti sotto le bocchette dell’aerazione, il comando per le luci a sinistra del volante e ovviamente il volante stesso: quello con Airbag è lo stesso quattro razze della coeva Polo, con anche il logo Skoda decentrato, in alto a destra come sulla piccola utilitaria.

Rispetto alla Polo dalla quale riprende gran parte dei comandi, però, gli interni di Skoda Felicia hanno ovviamente qualche differenza. Se infatti i comandi dell’aerazione (il climatizzatore è disponibile sulle Felicia più accessoriate) e la radio sono le stesse di Polo, le plastiche usate sono di qualità inferiore rispetto alla tedesca, anche se gli assemblaggi sono ottimi. Bene anche lo spazio, da sempre punto di forza delle piccole della Casa ceca, mentre è molto particolare il vano portaoggetti dotato di “maniglia” davanti alla leva del cambio. Rispetto alle rivali più europee, però, Felicia non ha proprio tutte le dotazioni, rimanendo leggermente indietro anche per non cannibalizzare la più costosa (e remunerativa) Polo.

Motori Skoda Felicia

A livello di motori Skoda Felicia rappresenta in pieno il passaggio dalla meccanica Skoda, affidabile ma decisamente poco moderna, e quella di origine Volkswagen. A livello tecnico, infatti, la Felicia deriva quasi interamente con la Favorit, dalla quale riprende la meccanica molto classica (motore anteriore trasversale, sospensioni anteriori McPherson e posteriore a ponte torcente) e un motore, l’unico propulsore di origine Skoda dell’intera gamma. Tra i motori di Skoda Felicia apriva infatti le danze un piccolo 1.3, ancora ad aste e bilancieri, di produzione Skoda.

Si tratta di un quattro cilindri disponibile inizialmente con iniezione single point e 58 CV, mentre nel 1998 con il restyling è arrivata l’iniezione Multipoint prodotta sia da Bosch che da Siemens, con due livelli di potenza a seconda del produttore: 54 o 68 CV. Al top della gamma a benzina troviamo invece il primo motore Volkswagen, il classico 1.6 da 75 CV che farà da base per l’apprezzata Skoda Felicia Kit-Car che partecipò al Campionato Mondiale Rally nella classe F2. Felicia è però anche la prima Skoda con motore Diesel: tra i propulsori comparve infatti fin dal lancio il 1.9 SDI quattro cilindri aspirato da 64 CV. Con il restyling del 1998, infine, arrivarono anche l’ABS e il clima, di serie sulle versioni più accessoriate, oltre che un particolare sistema di differenziale elettronico di derivazione Volkswagen.

Motori Skoda Felicia

Benzina

• 1.3, 1.3 quattro cilindri aspirato, 58 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.3 MPI, 1.3 quattro cilindri aspirato 54 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.3 MPI, 1.3 quattro cilindri aspirato 68 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato, 75 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Diesel

• 1.9 SDI, 1.9 quattro cilindri aspirato, 64 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Prezzi Skoda Felicia

Il listino prezzi di Skoda Felicia era estremamente concorrenziale. Ad un prezzo davvero stracciato, infatti, la piccola Skoda offriva uno stile tranquillo e rilassato, tanto spazio e la meccanica di origine Volkswagen ma senza i costi piuttosto elevati delle vetture di Wolfsburg. Skoda Felicia era infatti una delle vetture più economiche sul mercato, con un prezzo che per la versione base 1.3 LX Comfort non superava i 15.000.000 di vecchie lire, ovvero meno di 8.000 euro. Per chi volesse una vettura con una bella dotazione e un motore vivace, invece, la 1.6 da 75 CV in versione top di gamma GLX Comfort arrivava a 19.495.000 lire, ovvero poco più di 10.000 euro.

Capace di scattare da 0 a 100 km/h in 12 secondi, questa versione top di gamma è dotata di chiusura centralizzata, servosterzo, vetri elettrici, airbag per il guidatore e, tra gli optional, cerchi in lega da 13 pollici, clima manuale e tettuccio apribile. E oggi, invece, quali sono i prezzi di Skoda Felicia? La berlina ceca non è tra le più facili da trovare, ma i prezzi sono decisamente ridotti: il 1.3 di origine Skoda si trova a meno di 1.000 euro, così come le 1.9 Diesel, mentre la 1.6 quattro cilindri di origine Volkswagen può arrivare a 1.500/2.000 euro.

Skoda Felicia: concorrenti e conclusioni

Nonostante il suo stile dimesso possa far pensare ad un’automobile dalla scarsa importanza e non così valida, Skoda Felicia è stata forse l’automobile che ha cambiato per sempre la storia della Casa ceca. Prima vettura a portare in Repubblica Ceca (al momento del lancio, in realtà, c’era ancora la Repubblica Federale Ceca e Slovacca: storie d’altri tempi…) la meccanica di origine Volkswagen, prima della Octavia del 1996, prima vettura totalmente VW nelle componenti e nello sviluppo, la Felicia è stata il primo, felice esperimento di questa collaborazione ceco-tedesca. Sebbene lo stile dimesso potesse allontanare qualche cliente e il ricordo delle Skoda “robuste ma povere” fosse ancora forte, la Felicia ci mise poco a convincere il pubblico. Con un prezzo che superava i 10.000 euro (19.500.000 di lire) solo sulle top di gamma con i motori più potenti, rispetto alle concorrenti Skoda Felicia offriva ad un prezzo inferiore a quello di una citycar spazio, robustezza componenti e qualità Volkswagen. Il successo fu davvero enorme, con ben 1.420.441 esemplari prodotti tra il 1994 e il 2001, spianando la strada per un altro, enorme successo della Casa: la Skoda Fabia.

Certo, come tutte le automobili Felicia non è esente da difetti: oltre allo stile poco accattivante, Felicia non è tra le più piacevoli da guidare, né tra le più silenziose o raffinate. Se però si cercava un’auto robusta, comoda e affidabile, Felicia era un’ottima scelta pragmatica senza rinunce. Oggi, invece, è un pezzo di storia per la Casa di Mlada Boleslav, una pietra miliare per gli appassionati Skoda. Concludiamo, infine, con le dirette concorrenti di Skoda Felicia, tra cui spiccano FIAT Punto, Ford Fiesta, Opel Corsa, Renault Clio, Citroen Saxo, Lancia Y e le cugine SEAT Ibiza e Volkswagen Polo.