Skoda Citigo

Contrappone al blasone e alla maggiore cura della up! e allo stile più sportivo della Mii un’estetica più austera e rigorosa, un interno meno vivace ma più solido e un’esperienza di guida, sebbene molto simile, più incentrata sul comfort e sulla facilità di guida.

Come la sorella “spagnola”, anche Skoda Citigo non ha mai ricevuto i motori turbo della up!, calmando subito gli spiriti di chi desiderava una Citigo vRS, ma nel 2020 è arrivata l’interessantissima versione elettrica e-iV, che ha offerto (seppur per poco tempo) un’ottima autonomia ad un prezzo interessante. Ma perché scegliere una Skoda Citigo al posto di una delle due sorelle?

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Skoda Citigo.

Dimensioni Skoda Citigo

Le dimensioni della Skoda Citigo sono:

• lunghezza 3,60 metri
• larghezza 1,65 metri
• altezza 1,48 metri
• passo 2,42 metri

Skoda Citigo si differenzia dalle sorelle a marchio Volkswagen e SEAT per uno stile decisamente più serio e rigoroso, a partire dal frontale che si ispira ad altre vetture della Casa ceca. Insieme al grande parabrezza e al piccolo cofano anteriore troviamo infatti una mascherina a “baffo” che richiama le coeve Skoda come Fabia e Octavia, con un piccolo incavo dove trova posto il logo Skoda tondo, in bella vista sul frontale. A completare l’opera ci pensa un paraurti anteriore molto semplice e pulito, con una grande presa d’aria orizzontale affiancata poi di due fendinebbia, e due fari grandi ma più sottili di up! e Mii, dotati anche di luci diurne a LED.

Lateralmente, Skoda Citigo condivide il profilo con la SEAT Mii, optando per una linea dei finestrini completamente parallela all’asfalto e priva del profilo ascendente all’altezza del finestrino posteriore, dettagli unici della più rifinita Volkswagen. In coda, poi, Skoda Citigo condivide di nuovo con la sorella SEAT il portellone con fascia in lamiera, differente dal portellone completamente in cristallo di up!, mentre i fari sono identici come forma alle sorelle ma hanno una firma luminosa più seriosa a C. Completa il quadro un paraurti molto pulito e privo di virtuosismi, che regalano a Citigo uno stile molto semplice, elegante e pulito.

Concludendo con le dimensioni di Skoda Citigo, il vano di carico è lo stesso delle sorelle: parliamo quindi di un bagagliaio che offre 251 litri di capacità mimima, che salgono a 959 abbattendo i sedili. Invariata la capacità per la Citigo elettrica, mentre la G-TEC a metano rinuncia a 48 litri accontentandosi di un vano da 213 litri.

Interni Skoda Citigo

Gli interni di Skoda Citigo sono stati ampiamente criticati nella prima versione della vettura in quanto decisamente meno vivaci e curati esteticamente rispetto alle sorelle. Citigo, infatti, aveva optato per una plancia monocromatica e dotata di un solo tipo di plastica, risultando così decisamente più banale delle sorelle. Con il restyling, infatti, Citigo ha ottenuto l’arrivo della plancia con inserto lucido che ha reso gli interni della piccola ceca decisamente più curati e moderni. Per il resto, sono rimasti invece invariati il volante, ripreso dalla più grande Fabia, la disponibilità di spazio, davvero ottima sia davanti che dietro per le dimensioni, e di portaoggetti, con il comodo vano davanti alla leva del cambio e gli spaziosi vani nel pannello porta.

Qui gli interni di Skoda Citigo condividono con le altre vetture del progetto la presenza di lamiera a vista, che rende gli interni esteticamente meno curati di quanto non siano ma regalano anche un tocco di vivacità in più. A livello di materiali e assemblaggi, Skoda Citigo è con le sorelle VW up! e SEAT Mii una delle citycar più curate in circolazione, costruita con materiali solidi e assemblati con cura. Dietro al volante troviamo poi il classico quadro strumenti molto minimale delle tre sorelle, aggiornato ai font della Casa ceca. La consolle centrale, infine, è molto compatta e minimale, e offre in alto i comandi del climatizzatore (manuale o automatico), sempre praticissimi da usare, e in basso la radio.

Classica radio nelle prime Citigo, con il restyling è arrivata una radio con schermo da 5 pollici e dotata di un supporto per il proprio smartphone, che diventa attivamente il centro pulsante dell’intrattenimento della vettura: una soluzione semplice, ma davvero efficace per una vettura che punta ad essere adatta anche ai giovani e che non rischia di invecchiare con il passare del tempo.

Motori Skoda Citigo

Come detto in apertura, la gamma motori di Skoda Citigo non include i motori turbo visti su VW up!: non ci sono quindi il 1.0 TSI da 90 CV né tantomeno la versione da 115 CV. Nonostante questo, però, Skoda Citigo non rinuncia ad una gamma motori efficace e formata da motori parchi, affidabili e mai troppo seduti.

L’intera gamma motori gira intorno al 1.0 tre cilindri aspirato, visto su tantissimi modelli del Gruppo Volkswagen e costruito proprio da Skoda nei suoi stabilimenti storici di Mlada Boleslav. La versione d’accesso del millino è quella da 60 CV e 95 Nm, disponibile sia con cambio manuale a 5 marce che con un comodo (ma molto lento e poco reattivo) cambio manuale automatizzato ASG. Non troppo vivace nonostante il peso contenuto di soli 850 kg, per chi vuole un po’ più di brio la gamma motori di Skoda Citigo offre anche una versione da 75 CV del 1.0 tre cilindri.

Pressoché identico alla versione da 60 CV, il 1.0 da 75 CV ha un limitatore spostato più in alto, e infatti la potenza massima è erogata a circa 6.000 giri contro i 5.000 della 60 CV, mentre la coppia rimane invariata a 95 Nm. La gamma motori di Skoda Citigo offre poi una versione G-TEC a metano, con 68 CV, serbatoio della benzina da 10 litri e una grossa bombola che toglie qualche litro dal bagagliaio. Soluzione che permette alla già economica da mantenere Citigo costi di percorrenza ancora più bassi.

Nel 2020, infine, è arrivata l’inedita versione elettrica di Citigo, la e-iV. È stata la prima elettrica della Casa ceca, e offriva lo stesso powertrain della cugina e-up!: motore da 83 CV e 260 Nm di picco massimo, una batteria da 32,3 kWh che garantisce 260 km in ciclo misto WLTP e quasi 350 km nel ciclo urbano WLTP. Il tutto risultando anche la Citigo più vivace di tutte, con uno 0-100 km/h coperto in 11,9 secondi.

Motori Skoda Citigo

Prezzi Skoda Citigo

Per tutta la carriera della Skoda Citigo il listino prezzi è stato uno dei grandi punti di forza della piccola citycar. Rispetto alle sorelle SEAT e VW, infatti, Skoda Citigo è sempre stata la più economica e abbordabile del terzetto. Al lancio, le versioni base delle tre vetture erano decisamente differenti: se infatti la VW up! partiva nella versione d’accesso take up! da 10.150 euro e la SEAT Mii in versione Reference da 9.390 euro, la Citigo partiva da soli 9.260 euro, battendo di poco la Mii e di quasi 1.000 euro la up!.

Le più accessoriate come la Design Edition, dotata di cerchi in lega e tetto neri, interni con sedili specifici e banda centrale nera, clima automatico, fendinebbia, radio con supporto per lo smartphone e sensori di parcheggio posteriori, erano proposte a prezzi molto appetibili, con cifre di 12.660 euro per la 5 porte con motore da 60 CV e 13.160 euro per la versione da 75 CV. Ma oggi, quali sono i prezzi di Skoda Citigo? A causa del logo sul cofano, Citigo è anche la vettura del trittico che si è svalutata di più.

Al momento in cui scriviamo, poi, a causa dei prezzi molto alti del metano le versioni G-TEC hanno le quotazioni più basse con un prezzo di partenza di soli 4.000 euro. Per una base Active con più di 150.000 km servono quasi 4.000 euro, per una Ambition mediamente accessoriata servono almeno 6.500 euro, mentre le più curate Design Edition o Monte Carlo partono da 8.500/9.000 euro. Discorso a parte per le rare Citigo e-iV: da nuova, era la più economica del trittico con un prezzo di 22.300 euro. E oggi, sul mercato dell’usato, è ancora la più economica, con un appetibile prezzo di partenza di circa 15.000 euro.

Skoda Citigo: concorrenti

Nonostante abbia tante qualità come robustezza e consumi ridotti, Certo, Skoda Citigo ha alcuni limiti: oltre al contagiri piccolissimo e agli interni delle prime versioni davvero tristi nelle finiture, la visibilità posteriore è particolarmente scarsa, e i vetri con apertura a compasso posteriori possono essere un limite per chi viaggia spesso con dei passeggeri al seguito, specie se piccoli o sono amici a quattro zampe.

Oltre alle dirette rivali “interne”, SEAT Mii e Volkswagen up!, sono ancora parecchie le concorrenti di Skoda Citigo nonostante un progressivo abbandono del segmento A da parte delle Casa generaliste. Tra le termiche, le rivali più agguerrite sono Sua Maestà FIAT Panda, le coreane Hyundai i10 e KIA Picanto, le tre sorelle Citroen C1, Peugeot 107/108 e Citroen C1 e la Renault Twingo. Per la Citigo-e iV, invece, le rivali dirette oltre la e-up! e la Mii Electric sono la Renault Twingo E-Tech Electric e la Dacia Spring.

Skoda Citigo: conclusioni

Dotata di uno stile più semplice e serioso rispetto alle sorelle, Skoda Citigo è sempre stata considerata la versione meno appetibile del trittico VW-SEAT-Skoda, nonostante offrisse gli stessi (ottimi) contenuti tecnici.

Se infatti le prime versioni sfoggiavano degli interni decisamente meno appaganti rispetto alle altre, rinunciando alla fascia lucida per una plancia monocromatica più seriosa, con il restyling del 2015 Citigo ha offerto uno stile più dinamico e simpatico ad un prezzo inferiore rispetto alle sorelle. Dal punto di vista dinamico, poi, Citigo ha puntato sempre ad un’esperienza di guida più filtrata e comoda, senza però rinunciare all’agilità e alla piacevolezza di guida della piattaforma NSF, leggera e molto piacevole tra le curve. Peccato poi per l’assenza del nuovo quadro strumenti con contagiri più grande, rimasto sulla sola Citigo-e.

Proprio questa versione oggi è davvero appetibile, in quanto il prezzo “reale” è inferiore ai 16.000 euro e offre una guidabilità eccellente, un’ottima autonomia e una guidabilità reale in elettrico trovabile solo sulle sorelle e-Up e Mii Electric, che però sono più costose.