Skoda

Nel dopoguerra l’annessione della Cecoslovacchia al regime comunista russo cambia le carte in tavola anche per Skoda. La 1000 MB è un tentativo di progredire che rimane in realtà ancorato ai concetti del passato, tra cui la trazione posteriore. La fortunata joint-venture con il gruppo Volkswagen inizia nel 1991 e si completa nel 2000. Hanno origine modelli che permangono ancora oggi come la Octavia, la Fabia e la Superb, mentre con la moda dei SUV arrivano le tre K (Kodiaq, Karoq e Kamiq). L’elettrificazione, invece, è iniziata con la nuova Enyaq, la cui versione più sportiva ha 265 CV.

Caratteristiche del brand Skoda

• Ottimo rapporto qualità/prezzo
• Fa parte del Gruppo Volkswagen
• Dotazione di serie

Storia di Skoda

La storia di Skoda ha inizio, come si accennava, nel 1923. In realtà le basi si pongono prima poiché le varie industrie Skoda, varie perchè impiegate in diversi campi, hanno origine già nella seconda metà dell’Ottocento. Il nome Skoda deriva infatti dall’Ing. Emil von Skoda, che nel 1866 era ingegnere capo e rilevò l’azienda da Ernst Graf von Waldstein. Gli interessi industriali la vedono coinvolta come fornitore di armi per l’Impero austro-ungarico ma l’interesse verso l’auto è posteriore di pochi anni al primo conflitto mondiale. Con la collaborazione della Hispano-Suiza prendono vita i primi autotelai, tra cui la Tipo H6B. Auto di lusso, e non solo: Skoda inizia a produrre anche motociclette e biciclette dopo aver stretto un altro accordo, questa volta con il Marchio Laurin & Klement. Solo dal 1930 in avanti ci si rende conto che i tempi non sono maturi per produrre auto destinate a pochi fortunati, e da lì inizia la produzione delle Skoda che si sono fatte la fama di essere auto economiche e, almeno negli ultimi vent’anni sotto la gestione Volkswagen, vantaggiose nel famoso rapporto qualità/prezzo.

Il Gruppo Volkswagen fa parte della storia relativamente recente di Skoda. Nel 1991 iniziano i primi contatti, e nel 1994 la Felicia oggi non più in vendita si affaccia sul mercato. Per anni Skoda viene considerato il brand meno appariscente di Volkswagen ma le cose sono destinate a cambiare dal 2010 in avanti. Oggi la gamma conta su diversi modelli ben fatti, a seguire la reputazione costruita in quasi trent’anni con altrettante glorie come la Octavia, la Fabia (impegnata nei rally e famosa anche tra i più giovani) e la Superb. Di queste, la prima generazione di Octavia è stato il primo modello interamente pensato e costruito sotto la gestione Volkswagen, tanto da essere considerata una Golf più economica: a ben guardare, la sua piattaforma era in comune sia con Golf IV sia con la prima generazione di Audi A3. Un altro esempio più recente è la piccola Citigo nata come alternativa alla Volkswagen up!. Non meno importante l’attività sportiva, fin dagli anni ‘70, specie nel mondo dei rally. Il suo logo, la famosa freccia alata, nasce già negli anni ‘20: rappresenta un copricapo a tre penne, si dice ispirato agli indiani d’america, su una freccia.

Modelli di Skoda

I modelli di Skoda oggi sono, dal segmento B a salire, la Fabia, la Scala, l’Octavia (e Octavia Wagon), la Superb (e Superb Wagon), la Kamiq, la Karoq, la Kodiaq e l’elettrica Enyaq, disponibile anche nella sportiva versione Coupé. Partendo con la compatta Fabia, quest’ultima è arriva alla quarta serie presentata nel 2021. Rispetto alla prima serie, oggi è una segmento B matura nei contenuti e sufficientemente spaziosa grazie ai suoi 4,11 metri. Monta motori benzina, sia aspirati sia turbo, e arriva a 150 CV nella sportiva versione Monte Carlo che viene equipaggiata di serie con il cambio automatico DSG. Skoda Scala è stata presentata nel 2019 sulla base della Golf VII. Fra le berline medie spicca per la dotazione di serie, più conveniente rispetto a rivali come Ford Focus o Opel Astra. Anche in questo caso si distinguono i motori benzina della famiglia TSI (turbo), cui si aggiungono i G-Tec, sinonimo di motori a metano di Skoda.

Tra i modelli di Skoda Octavia merita un plauso visto che è in gamma da ormai quasi trent’anni. Continua a piacere e ad aggiornarsi ed è una berlina tre volumi, lunga 4,69 metri, con un bel bagagliaio. Non una carrozzeria fortunata in Italia ma una garanzia per Skoda in tanti altri mercati. In Italia, infatti, viene più apprezzata la Skoda Octavia Wagon. Lunga esattamente uguale, offre più bagagliaio. Si distinguono i motori Diesel della famiglia TDI, parchi nei consumi. Assenza di ibrido, però, che si riflette anche sulla gamma alta (Superb) e sui SUV Kamiq, Karoq e Kodiaq. La Kamiq apre le danze dei modelli di Skoda a ruote alte, la Kodiaq la chiude con i suoi 4,7 metri e fino a 7 posti. In mezzo la Enyaq e la Enyaq Coupé: sono elettriche, proposte con diversi livelli di potenza e si rivolgono alle famiglie sebbene l’autonomia non possa fare miracoli allo stato attuale della tecnologia. La 80, da 204 CV, dichiara un’autonomia massima di 547 chilometri che può clamorosamente ridursi in autostrada durante i viaggi lunghi: problema comune, oggettivamente, a tante altre elettriche arrivate sul mercato in questi ultimi anni.

Prezzi Skoda

Prezzi Skoda nuove

I prezzi delle Skoda nuove sono competitivi perchè rispettano uno dei motivi di maggior successo per Skoda, il rapporto qualità/prezzo. Significa banalmente che allo stesso prezzo Skoda riesce a offrire più dotazioni di serie rispetto a una concorrente di pari segmento. Skoda Fabia parte da 18.450 euro per le motorizzazioni base, cioè le 1.0 MPI in allestimento Ambition da 65 CV. Motori aspirati che non mettono al primo posto le prestazioni bensì i consumi. Chi vuole divertirsi può optare per una Skoda Fabia Monte Carlo, che però costa 28.350 euro, praticamente 10.000 euro in più rispetto alla base. Scala parte da 23.700 euro, mentre Octavia sale di un segmento e parte da 28.050 euro (più 1.050 euro la Wagon). La Superb, in quanto ammiraglia, è anche la più cara Skoda a listino tra le termiche. I SUV, invece, attaccano a 24.550 euro per la Kamiq. L’elettrica Skoda, la Enyaq, parte da 48.400 euro e arriva a 66.850 euro per la Enyaq Coupé RS da 299 CV.

Ricapitolando i prezzi di Skoda nuove in ordine crescente:

• Skoda Fabia da 18.450 euro
• Skoda Scala da 23.700 euro
• Skoda Kamiq da 24.550 euro
• Skoda Octavia da 28.050 euro
• Skoda Octavia Wagon da 29.100 euro
• Skoda Karoq da 29.650 euro
• Skoda Kodiaq da 40.850 euro
• Skoda Superb da 42.300 euro
• Skoda Superb Wagon da 43.400 euro
• Skoda Enyaq da 48.400 euro
• Skoda Enyaq Coupé da 52.000 euro

Prezzi Skoda usate

In quanto brand famoso per il rapporto qualità/prezzo, le Skoda sono convenienti da nuove ma ancor di più da usate se riesce a concludere un buon affare. Tra le migliaia di Skoda usate i prezzi variano da poche centinaia di euro, sì perché si riesce a trovare una Fabia di prima o seconda generazione a prezzi scontati, fino a valori simili se non uguali al nuovo per i modelli più recenti. La popolare Skoda Fabia di ultima generazione, per esempio, si può trovare con prezzi a partire da 13.500 euro, mentre la sopra citata Skoda Fabia Monte Carlo non viene meno di 17.900 euro. Altrettanto popolare è la Skoda Kamiq. Si può trovare usata, senza troppi chilometri all’attivo, a prezzi compresi tra i 15.000 e i 20.000 euro.

Brand concorrenti di Skoda

I brand concorrenti di Skoda vanno ricercati sia all’interno dello stesso gruppo Volkswagen sia fuori. Tra i primi troviamo modelli Volkswagen, Seat e Audi, visto che ad esempio la Fabia è concorrente di Volkswagen Polo, Seat Ibiza e Audi A1 pur condividendone motori e piattaforma. Anche Stellantis, in quanto rivale n.1 del colosso tedesco, mette sul piatto i suoi marchi generalisti tra cui Citroen, Peugeot, FIAT, Jeep, Opel e DS. Anche in questo caso molti modelli sono rivali: FIAT 500X è tra le rivali più agguerrite di Skoda Kamiq, mentre nella gamma alta Skoda Karoq è rivale sia di Opel Grandland sia di Peugeot 3008. Un altro brand con il proverbiale rapporto qualità/prezzo è Dacia. Sebbene abbia rovinato i piani a molte case automobilistiche, nel caso di Skoda solo alcuni modelli sono direttamente confrontabili, due su tutti Fabia con Sandero e Duster con Kamiq. In realtà le Skoda sono più care ma vale, come per Dacia, la percezione di un Marchio solido che ha alle spalle un altrettanto solido gruppo industriale: Volkswagen per Skoda, Renault per Dacia.