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SEAT SUV

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SEAT SUV: storia, modelli, versioni e motori

Dopo essersi distinta nella produzione di compatte dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, nel 2016 è arrivato sul mercato il primo SUV SEAT, l’Ateca, seguito poi nel corso degli anni da altri due modelli, l’Arona e la Tarraco. Prima del lancio della inaugurale Ateca, SEAT aveva sperimentato la ricetta di un SUV con la Altea Freetrack, versione rialzata e “suvvizzata” della generosa monovolume Altea XL lanciata nel 2007. Ispirata alle “cugine” Audi allroad, la Altea Freetrack è dotata di generosi paraurti in plastica grezza e 40 mm in più di altezza da terra e disponibile con trazione anteriore e integrale, la Altea Freetrack ottenne un tiepido consenso dal lancio fino all’addio, datato 2014. Leggi di più

Dopo due anni di assenza di modelli “a ruote alte”, seguendo il sempre più ampio successo degli Sport Utility nel 2016 debutta il primo SUV SEAT “ufficiale”, la Ateca. “Cugina” degli altri C-SUV del Gruppo, la Ateca è stata anche la prima vettura prodotta con il solo marchio Cupra, prima in versione iper-vitaminizzata da 300 CV e oggi proposta anche con motori più “tranquilli”. Al fianco della Ateca, poi, si è formata una vera e propria famiglia di crossover spagnoli, alla quale si è aggiunta nel 2017 la piccola Arona e, nel 2018, l’ammiraglia Tarraco.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni dei SUV SEAT.

Segni particolari dei SUV SEAT

  • Come da tradizione SEAT, i nomi dei tre SUV della gamma derivano da città spagnole: Arona è un comune sull’isola di Tenerife, Ateca una città in Aragona e Tarraco è il nome in epoca romana della città di Tarragona.
  • La Ateca è stata il primo SUV a marchio SEAT, ma è stata anche l’auto che ha portato al debutto il brand Cupra come costruttore indipendente.
  • All’interno del Gruppo Volkswagen, i SUV SEAT si sono distinti per un’estetica più sportiva, una dinamica di guida più curata e per i prezzi contenuti.

Modelli SEAT SUV

Come detto in apertura, quindi, ad anticipare l’arrivo, nella seconda metà degli anni ’10, dei SUV a marchio SEAT c’è stata la Altea Freetrack. Versione rialzata dalle Altea XL, versione a passo lungo della monovolume della Casa spagnola, la Altea Freetrack è caratterizzata da un’estetica molto riconoscibile. Sia davanti che dietro, infatti, troviamo i paraurti interamente realizzati in plastica grezza, con passaruota e sottoporta che riprendono questa finitura ispirata alle prime Allroad a marchio Audi.

Dotata di interni sportivi e di una meccanica che puntava, sui motori più potenti, sulla trazione integrale TT4, la Altea Freetrack ha lasciato, con il suo addio datato 2014, un “buco” di circa due anni, colmato dal primo Sport Utility della Casa di Martorell, la Ateca. Questi sono, quindi, i modelli di SUV SEAT:

  • SEAT Arona
  • SEAT Ateca
  • SEAT Tarraco

Iniziamo dalla piccola di casa, la Arona, che ha dimensioni che la collocano tra i B-SUV più compatti attualmente sul mercato (è lunga 4,15 metri). A livello estetico, la Arona è stata aggiornata con un nuovo frontale, più aggressivo e moderno, con prese d’aria decisamente personali che aggiungono una buona dose di cattiveria al più piccolo dei crossover della Casa spagnola. Lateralmente, a spiccare è il montante C, diviso da una finitura obliqua con al centro una X che richiama l’anima da crossover del SUV, e funge da “divisore” per la verniciatura bicolore.

In coda, invece, la Arona si ispira nella forma dei fari alla sorella maggiore Ateca, e dietro la coda piuttosto verticale ma dal dinamismo spiccato (soprattutto con gli allestimenti più ricchi) nasconde un bagagliaio molto ampio per le dimensioni esterne, capace di offrire 400 litri con il divano in posizione. L’abitacolo è spazioso e generoso per quattro persone (in cinque è un po’ stretta), e dopo il restyling del 2021 ha adottato un abitacolo più moderno e curato. Convincono la finitura in plastica morbida sul cofano, le bocchette dell’aria retroilluminate e la finitura longitudinale sulla plancia, mentre la consolle è caratterizzata dai comodi comandi fisici del clima, manuale o automatico, e il sistema di infotainment con Apple CarPlay, Android Auto proposto con 6,5, 8 o 9,2 pollici.

Salendo con le dimensioni, il modello di mezzo della gamma di SUV SEAT è la Ateca, la prima vettura a ruote alte della Casa di Martorell. Lunga 4,38 metri, è dotata di linee che uniscono bene l’anima più grintosa del brand iberico con un’ottima versatilità e praticità. Il frontale, ristilizzato nel 2020, è ora caratterizzato da una grande griglia esagonale cromata, che fa il paio con i fari full LED dalla firma luminosa in pieno stile SEAT e con un paraurti piuttosto elaborato. La vista laterale è decisamente massiccia, con una superficie vetrata razionale e molto ampia, mentre in coda il disegno di fari, lunotto e portellone rendono il C-SUV spagnolo un’auto che si fa notare nel traffico.

All’interno, sebbene sia stata aggiornata con sistemi di infotainment e quadro strumenti digitale di ultima generazione, con schermi che arrivano rispettivamente a 10,25 e 9,2 pollici, la plancia è ancora quella della Leon di precedente generazione. Questo significa che gli interni della SEAT Ateca sono caratterizzati da una consolle centrale voluminosa, dove trova posto una comoda plancetta con comandi fisici per il climatizzatore automatico, grandi bocchette del clima centrali e una qualità costruttiva ottima. Per il resto, lo spazio è generoso anche per cinque persone, e il bagagliaio offre 510 litri di capacità (485 litri per le 4Drive a trazione integrale).

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Al top della gamma di modelli di SUV SEAT troviamo la Tarraco, vera e propria ammiraglia della Casa di Martorell. Realizzata sulla base della “cugina” Skoda Kodiaq, rispetto allo Sport Utility ceco ha uno stile più aggressivo e dinamico, che maschera bene la parentela. Il frontale, caratterizzato da una sottile mascherina esagonale, sfrutta bene il lungo cofano, mentre lateralmente le linee massicce e le generose dimensioni (è lunga 4,74 metri) sono ben mascherate da passaruota piuttosto bombati e da una linea dei finestrini ampia ma non esagerata. In coda, la firma luminosa è ben riconoscibile, e il lunotto inclinato dona più dinamismo allo Sport Utility spagnolo, senza però ridurre l’abitabilità interna.

Salendo a bordo, infatti, gli interni della SEAT Tarraco ospitano molto comodamente cinque persone, con la possibilità a richiesta di avere la configurazione a sette posti (e la terza fila è adatta anche ad adulti non esageratamente alti). L’abitacolo è realizzato con cura, unendo un’impostazione razionale con comandi derivati dalle ultime vetture del Gruppo, come i comandi a sfioramento del clima automatico o l’introduzione del sistema di infotainment SEAT Connect di ultima generazione con diagonale da 8 o 9,2 pollici. Non mancano poi tanti vani portaoggetti, con una qualità dei materiali superiore alla media del segmento.

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Motori SEAT SUV

Continuando con la meccanica e i motori dei SUV SEAT che, contrariamente alle tendenze delle principali rivali, non offrono neanche una variante elettrificata, puntando esclusivamente su motori termici benzina e Diesel. Partiamo nuovamente dalla piccola Arona. Realizzata sulla piattaforma MQB A0, condivisa con la sua controparte “rasoterra” Ibiza, la Arona ha rinunciato, nel prosieguo della sua carriera, ai motori Diesel e alla furba variante a metano TGI, puntando oggi esclusivamente su propulsori a benzina.

Alla base della gamma, infatti, troviamo il 1.0 TSI, il noto tre cilindri turbo del Gruppo VAG, disponibile in due livelli di potenza. La versione d’accesso del 1.0 turbo, commercializzato sulla Arona come EcoTSI, ha 95 CV e 175 Nm ed è accoppiato al cambio manuale a 5 marce, mentre il più potente 1.0 EcoTSI arriva a 116 CV e 200 Nm con cambio manuale a 6 marce e automatico doppia frizione DSG a 7 marce. Al top della gamma troviamo la 1.5 TSI EVO ACT, il quattro cilindri turbo con sistema di disattivazione attiva di due dei quattro cilindri in situazioni di basso carico per migliorare i consumi. Il quattro cilindri turbocompresso eroga 150 CV e 250 Nm, ed è accoppiato al solo cambio DSG a 7 rapporti, per prestazioni molto vivaci per il segmento (0-100 km/h in 8,4 secondi e 210 km/h).

L’intermedia Ateca, invece, è realizzata sulla piattaforma MQB “canonica”, quella che vediamo sulla grande maggioranza dei modelli del Gruppo VAG. Con i motori più potenti dedicati alla sola versione Cupra, tutte le motorizzazioni fino a 150 CV sono proposte con il marchio SEAT. Questo significa che la Ateca con il marchio della storica Casa di Martorell offre due motori a benzina e un Diesel, il longevo 2.0 TDI, offerto in due livelli di potenza. Alla base della gamma a benzina troviamo il 1.0 TSI, con il tre cilindri turbo che offre 110 CV e 200 Nm, disponibile unicamente con il cambio manuale a 6 marce, mentre per chi cerca più brio c’è il 1.5 TSI a ciclo Miller da 150 CV e 250 Nm di coppia, acquistabile con cambio manuale a 6 marce o con il classico DSG a 7 rapporti.

Il 2.0 turbodiesel, invece, è disponibile in due livelli di potenza, 116 CV e 300 Nm (sostituisce il vecchio 1.6 TDI) e 150 CV e 340 Nm. Con il 2.0 TDI da 150 CV è possibile scegliere il cambio manuale o l’automatico DSG a 7 marce, con quest’ultima versione equipaggiabile anche con la trazione integrale 4Drive. Arrivando, infine, alla Tarraco, la gamma motori del SUV SEAT più grande è stata razionalizzata nel corso degli anni.

Addio, così, ai motori più potenti e alla trazione integrale 4Drive: ora è possibile scegliere tra il 1.5 TSI turbobenzina da 150 CV, disponibile sia con cambio manuale a 6 marce che con il doppia frizione DSG a 7 marce, e il 2.0 TDI turbodiesel sempre da 150 CV, con la stessa possibilità di scelta tra cambio manuale e automatico. Questi sono, quindi, i motori dei SUV SEAT:

Motori SEAT SUV

Motori SEAT Arona

Benzina

  • 1.0 EcoTSI, 1.0 tre cilindri turbo, 95 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.0 EcoTSI, 1.0 tre cilindri turbo, 116 CV, cambio manuale a 6 marce o automatico doppia frizione a 7 marce, trazione anteriore
  • 1.5 TSI EVO ACT, 1.5 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio automatico doppia frizione a 7 marce, trazione anteriore

Motori SEAT Ateca

Benzina

  • 1.0 TSI, 1.0 tre cilindri turbo, 110 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
  • 1.0 EcoTSi, 1.5 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. doppia frizione a 7 marce, trazione anteriore

Diesel

  • 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 116 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
  • 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. doppia frizione a 7 marce, trazione anteriore
  • 2.0 TDI 4Drive, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. doppia frizione a 7 marce, trazione integrale

Motori SEAT Tarraco

Benzina

  • 1.5 TSI, 1.5 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. doppia fizione a 7 marce, trazione anteriore

Diesel

  • 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. doppia frizione a 7 marce, trazione anteriore

Versioni e prezzi SEAT SUV

Arriviamo così alle versioni dei SUV SEAT e ai prezzi, partendo, come ormai d’abitudine, con la Arona. Gli allestimenti disponibili per il B-SUV della Casa di Martorell sono quattro: Reference, Style, FR ed Experience. L’allestimento Reference è quello d’accesso, dotato di un’estetica più dimessa delle altre versioni, rinunciando ai bei fendinebbia tondi posizionati sotto i fari anteriori a LED, cerchi in lamiera e finiture in plastica grezza. La dotazione, invece, è già molto ricca, con fari Full LED, quadro strumenti digitale da 7 pollici, Cruise Control, infotainment con schermo da 8 pollici e clima manuale.

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Più ricca la Style, che aggiunge i bei fendinebbia e i sensori di parcheggio posteriore, mentre le ricche Xperience e FR offrono una cura estetica decisamente più ricercata, la prima più raffinata e la seconda più sportiva, con una dotazione del tutto completa. A livello di prezzi, il SUV SEAT più piccolo parte dai circa 21.500 euro della Arona 1.0 EcoTSI da 95 CV in allestimento Reference, con la più ricca Style che passa a 24.000 euro per il 1.0 da 95 CV, ai quali vanno aggiunti circa 500 euro per la 1.0 EcoTSI da 116 CV. Il 1.5 TSI, invece, è offerto a poco meno di 30.000 euro con i due allestimenti top di gamma Xpericence e FR.

La Ateca sostituisce alla Style la versione Business pensata per le flotte, posizionandosi tra la Reference e la sportiva FR. Già la Reference è ben dotata, con clima automatico bizona, cruise control, fari full LED, infotainment da 8 pollici, quadro strumenti digitale e cerchi in lega da 16 pollici, mentre dalla Business sono standard il Cruise Control Adattivo, i fendinebbia, il sistema da 9,2 pollici, il mantenitore di corsia e il navigatore integrato. A livello di prezzi, poi, l’Ateca è proposta a parte da 28.000 euro per la 1.0 TSI da 110 CV in allestimento Reference, con la 1.5 EcoTSI (offerta a partire dall’allestimento Business) a poco meno di 34.000 euro. Il 2.0 TDI, invece, è proposto da circa 32.000 euro per la versione da 116 CV e da 37.000 euro per la versione da 150 CV. La trazione integrale 4Drive, invece, è proposta a partire da circa 42.000 euro.

Concludiamo con le versioni del SUV SEAT più grande, la Tarraco. Al contrario delle sorelle, le Tarraco fa a meno della versione Reference, offrendo quattro allestimenti: Style, Business, Xperience ed FR. La versione Style è già molto ricca, con cerchi in lega da 17 pollici, clima automatico trizona, Cruise Control, fari full LED, sensori di parcheggio posteriori, infotainment da 8 pollici, quadro strumenti digitale e retrovisori completamente elettrici. La gamma Tarraco parte da 35.000 euro per la 1.5 TSI Style con cambio manuale, mentre il 2.0 TDI parte da 39.000 euro.