Seat Marbella

A differenziare le due vetture, la Fiat Panda e la Seat Marbella, furono il nome ed alcune componentistiche sovrapponibili alla versione italiana. Niente da fare per la 4x4 che non venne mai prodotta, cosa che invece venne fato per la versione Van. Un’auto che, nella sua semplicità, con le forme squadrate e i cristalli piatti, entrò nel cuore degli automobilisti spagnoli al pari di quanto accaduto in Italia. La Seat Marbella divenne una vettura europea e venne commercializzata in Italia con buoni numeri, merito di un prezzo competitivo ed in linea con la sorella Fiat Panda

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Seat Marbella.

Dimensioni Seat Marbella

Le dimensioni della Seat Marbella sono:

• lunghezza 3,47 metri
• larghezza 1,46 metri
• altezza 1,44 metri
• passo 2,16 metri

Queste sono le dimensioni della Seat Marbella, appena qualche centimetro più lunga dell’iconica Fiat Panda la cui produzione è iniziata nel 1980. La principale differenza, come si accennava, riguarda la presenza del logo Seat al posto di quello Fiat, oltre che ad un nuovo muso che vedeva una linea più personale in linea con i dettami stilistici dell’epoca, basti pensare alla Seat Ibiza prima serie che aveva un cofano arrotondato ed una griglia dello stesso colore della carrozzeria, inoltre i proiettori divennero leggermente trapezoidali con le frecce color bianco/argento. Tutta la forma risulta essere tipicamente rettangolare, così come la parte bassa della carrozzeria in plastica nera grezza, spartana al punto giusto. Altra caratteristica i vetri piatti, ritenuti più economici dei classici vetri bombati specialmente considerando il parabrezza. In altre parole le dimensioni della Seat Marbella così come il suo stile si possono tranquillamente imputare alla matita di Giorgetto Giugiaro e di Aldo Mantovani, all’epoca in forze alla neonata Italdesign, si vociferava infatti che esistessero due disegni simili venduti alle due aziende.

Si dimostrava anche versatile il bagagliaio, nonostante fossero estremamente compatte le dimensioni della Seat Marbella. La Seat Marbella non veniva prodotta in Italia e poi esportata in Spagna, bensì prodotta tra le “mura” domestiche, sulla base della Seat Marbella nacque anche il Seat Terra.

Interni Seat Marbella

Il concetto che sta alla base degli interni della Seat Marbella non poteva che essere quello che ha contraddistinto una delle auto più famose di sempre qui in Italia. Praticità e massimo sfruttamento possibile e immaginabile di un abitacolo comunque piccolo se rapportato alle dimensioni esterne. Proprio lo studio degli interni e la loro versatilità divennero le armi a favore della Panda in Italia e, quindi, della Seat Marbella in Spagna. I sedili anteriori, per esempio, si possono completamente reclinare a “sdraio”, al pari degli schienali della seconda fila rimovibili. Facile pensare al letto a una piazza e mezza o giù di lì che la Marbella poteva diventare all’occorrenza, e a quanto questa caratteristica fece breccia nel cuore degli automobilisti più giovani freschi di patente.  

Un’altra curiosità legata agli interni piuttosto spartani della Seat Marbella è relativa alla capacità di carico: lo stesso Giugiaro ammise senza imbarazzo che per studiare le dimensioni del vano vennero usati come parametri due damigiane da 50 litri di vino! Altri tempi, ma è un modo per far capire quanto la Marbella sia stata un’auto adatta a tutti gli usi. In un paese latino come questo, favorito dal bel clima estivo e da altre caratteristiche, il successo della Seat Marbella era già scritto. 

Motori Seat Marbella

La gamma motori della Seat Marbella ricalca esattamente quella proposta sulla Seat Panda in formato aggiornato. Dimenticando ed archiviando i motori da 0,6 litri con 30 CV, si passava direttamente ai motori più potenti del restyling, sempre però sotto il fatidico numero 1.0 di cilindrata. I l meno potente era un 850 cc da 34 cavalli e 56 Nm di coppia in grado di spostare la Seat Marbella nello 0-100 in poco meno di 30 secondi, numeri che certo fanno sorridere, ma per l’epoca risultavano essere apprezzabili. Il passo successivo era un 899 di cilindrata con 41 cavalli e 55 Nm, perfetto per gli ultimi anni di produzione, invece i propulsori più potenti erano un 903 di cilindrata declinato nella versione da 39 e 41 cavalli e 60 Nm per entrambi. Per queste versioni era previsto uno “scatto” da 0 a 100 in circa 20 secondi. La velocità massima era invece di 135 km orari.

Tutte le versioni della Seat Marbella erano accompagnate ad un cambio manuale a 5 rapporti, tranne per la più piccola dove rimanevano 4. Con un serbatoio da 35 litri, l’autonomia massima calcolando il consumo medio sopra indicato, anche il più potente tra i motori della Seat Marbella consentiva comunque una buona percorrenza dopo il pieno alla pompa di carburante, con circa 500 km, allontanando così il bisogno del benzinaio.

Prezzi Seat Marbella

I prezzi della Seat Marbella non vennero “influenzati” dai listini della Fiat Panda, che in Italia costava al lancio 4.702.000 lire per la 45. Prezzi figli della svalutazione della lira che non incisero, tuttavia, sul cambio favorevole sulla valuta italiana rimasta valida fino al 2022 e la Peseta spagnola.  Ancora oggi la Seat Marbella costa meno rispetto all’omologa italiana e non risulta difficile trovarne dei modelli in discreto stato, sempre considerando che venne venduta in maniera minore rispetto alla Fiat Panda che si può ancora trovare usata visto che è stata commercializzata anche in Italia per buona parte degli anni ‘90. 

Pur essendo un’auto spartana, anche il pubblico spagnolo si convinse presto della qualità di un’auto nata bene, a prescindere dal nome. Curiosando sui siti di compravendita si scopre che i prezzi della Seat Marbella possono diventare veramente convenienti. Una Seat Marbella del 1988 che segna meno di 100.000 km all’attivo è venduta per 1.600 euro. Si può tranquillamente scendere anche sotto i 1.000 euro per qualche esemplare non conservato così bene. Valutazioni comunque economiche per un’auto che è stata importante per il mercato spagnolo. Gli anni ‘90, si sa, sono stati il periodo giusto per l’esplosione commerciale delle utilitarie, facili da gestire con i loro costi contenuti. Inspiegabilmente la versione Van della Seat Marbella risulta avere un prezzo superiore ai 1.000 euro, questo per l’unicità del prodotto.

Seat Marbella: concorrenti e conclusioni

Tutti sanno che la Seat Marbella, citycar arrivata nelle nostre concessionarie nel 1987, oggi facile da trovare a circa 1.000 euro , era la versione spagnola della Fiat Panda. Non tutti sono invece a conoscenza del fatto che le due vetture non erano uguali tecnicamente. La Seat Marbella, priva di tutte le modifiche introdotte sulla “cugina” torinese in occasione del restyling del 1986, deve infatti accontentarsi di mantenere le sospensioni posteriori a balestra (scomodissime sullo sconnesso) e i deflettori anteriori.

Le concorrenti della Seat Marbella sono state diverse, sicuramente non la prima Seat Ibiza che nacque nel 1984 posizionandosi subito un segmento più in “alto” rispetto alla Seat Marbella, quanto la cugina torinese.