Pro
- Prezzi
- Sedute comode
Contro
- Consumi motori benzina
- Qualità costruttiva
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La sua carriera non ha avuto particolari intoppi in Spagna, mentre in Italia è rimasta in commercio dal 1985 al 1993 con prezzi davvero bassi e competitivi nei confronti della stessa Malaga e di altre concorrenti altrettanto economiche come la Renault 18 e la Ford Sierra.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Seat Malaga.
Dimensioni Seat Malaga
Le dimensioni della Seat Malaga sono:
- lunghezza 4,27 metri
- larghezza 1,65 metri
- altezza 1,40 metri
- passo 2,45 metri
Queste sono le dimensioni della Seat Malaga, parecchio simili alla precedente Seat 131, quest’ultima su base Fiat 131. Stranamente, vista la volontà di offrire un’auto per famiglie, il passo diminuì di 4 centimetri. Non nacque mai, invece, la Malaga Panorama, una versione familiare che sarebbe andata sicuramente oltre le dimensioni della Seat Malaga sopra riportate. Dalle forme della Seat Malaga emerge una media molto squadrata e ancora una volta un parallelismo che è, però, errato. La spagnola è molto simile all’italiana nella parte frontale, ma si denotano già parecchie differenze nello sviluppo del corpo vettura in linea laterale, laddove la Regata non ha un elemento di rinforzo in plastica che corre lungo la fiancata come ha, invece, la Malaga. Diversa anche la coda, specie per quanto riguarda la fanaleria: fari più stretti sulla Regata, più alti e di forma rettangolare sulla Malaga.
Concludendo con le dimensioni della Seat Malaga, il suo bagagliaio conta su una capacità di 510 litri.
Interni Seat Malaga
Gli interni della Seat Malaga non spiccano, di certo, per originalità. Ci si trova di fronte a un abitacolo dove regna la plastica grigia e dove la tappezzeria, in tono con gli elementi in plastica, non fa altro che impoverire la qualità estetica di questo modello. La strumentazione prevede contachilometri e contagiri racchiusi sotto una cornice rettangolare, mentre già nel 1984 Seat pensò di dedicare uno slot nella parte centrale della plancia per il posizionamento dell’autoradio. Singolare la forma del volante, con due razze che dalla parte centrale, dove il logo Seat non spicca in modo particolare, scendono verso il basso formando un motivo a U.
Degli interni della Seat Malaga non spicca particolarmente la ricerca di una qualità percepita di alto livello, mentre non si può dire lo stesso parlando del comfort dei sedili. Quest’ultimi sono morbidi e resistenti all’usura del tempo, oltre a offrire un buon contenimento del corpo. Certo, si sta meglio davanti rispetto alla panca posteriore dove dimensioni che oggi superano di 10 centimetri quelle di un’Arona non possono certo fare miracoli per i passeggeri di statura più alta. Buona è invece la superficie vetrata, con il generoso lunotto che non diventa un problema quando si effettua manovra.
Motori Seat Malaga
La gamma motori della Seat Malaga ha compreso tre tipologie di motori benzina e una sola alternativa Diesel. Nel dettaglio, il 1.2 benzina delle versioni L, GL, GLX, Touring, Special, XL, GLX Top e GLX Super Top che si sono succedute dal 1985 al 1993 è alimentato a carburatore e conta su una potenza di 63 CV per una velocità massima di 150 km/h. Non un motore che spicca per la sua brillantezza, a differenza del 1.5 sempre a carburatore che, per le sole versioni GL e GLX, permetteva di raggiungere una potenza di 85 CV e una velocità massima di 172 km/h. Arriva a 100 CV, invece, il 1.5 a iniezione che fa il suo debutto in gamma nel 1987. Alimentato da benzina con piombo, allora legale, è un classico 4 cilindri che muove abbastanza bene i 1.050 kg in ordine di marcia della Seat Malaga.
Con 128 Nm di coppia, la trazione anteriore e il cambio manuale a 5 rapporti, la Seat Malaga 100 CV a iniezione accelera da 0 a 100 km/h in 11 secondi per 175 km/h di velocità massima. Tra i motori della Seat Malaga, ha avuto sicuramente il suo peso la variante Diesel 1.7 da 54 CV, potenza incrementata di un singolo cavallo sulla 1.7 G GLX Top negli ultimi tre anni di carriera. Consumi dichiarati di 7,9 litri e una coppia di 95 Nm a 3.000 giri/min sono l'alternativa ai motori aspirati benzina non certo troppo parchi nei loro consumi. .
Prezzi Seat Malaga
I prezzi della Seat Malaga partivano da nuova, seguendo il listino italiano dell’epoca in lire convertito in euro, da 6.703 a 8.876 euro. Prezzi assolutamente competitivi considerando il periodo storico e considerando che la Malaga Diesel aveva prezzi, sempre da nuova, più competitivi rispetto ai prezzi dei motori benzina. Da qui si spiega il successo di questa versione rispetto a quei 1.2 e 1.5 che, da buoni aspirati, non erano così parchi nei consumi. Anche il Diesel non è sovralimentato, ma riesce a contenere i costi di gestione.
Se, invece, l’attenzione ricade sui prezzi della Seat Malaga usata, in Italia nel momento in cui vengono scritte queste righe non è disponibile neanche un esemplare usato. Differente il caso della Spagna, terreno di casa per la Malaga. Qui, sempre in questo momento, sono disponibili due Malaga usate ed entrambe hanno un prezzo davvero basso: una costa 999 euro e ha 165.000 km, l’altra ne costa 1.500 di euro e ha dalla sua un chilometraggio più morigerato, con “soli” 84.490 km all’attivo. Si tratta, in entrambi i casi, di versioni 1.5 GLX a iniezione, del 1986, con 86 CV. Insomma, auto dal discreto successo, più in Spagna che negli altri paesi dove è stata commercializzata, la Seat Malaga oggi è davvero difficile da trovare sul mercato dell’usato. La sua popolarità come berlina media degli anni ‘80 si scontra, quindi, con a poca disponibilità degli esemplari.
Seat Malaga: concorrenti e conclusioni
Un’auto, la Seat Malaga, nata grazie Fiat-Seat che in quel periodo storico portava i suoi modelli utilitari di punta nel paese iberico. Stessa piattaforma della Ibiza prima serie ma destino completamente opposto. Se l’utilitaria della Casa di Martorell è arrivata fino ai giorni nostri appassionando generazioni di giovani con le sue versioni sportive FR, non è andata allo stesso modo per la Malaga. L’acquisizione del gruppo Volkswagen la cancellò dai piani e, al suo posto, arrivarono vetture come la Seat Toledo. Sarebbe più preciso parlare della Seat Cordoba come della versione tre volumi della seconda generazione di Seat Ibiza, a sua volta la prima a nascere sulla piattaforma condivisa dal gruppo Volkswagen. Tutta un’altra auto la Cordoba rispetto alla Malaga che, nel pieno degli anni ‘80, ha sì rappresentato un’alternativa economica tra le medie tre volumi ma senza mai spiccare per un design degno di nota.
Tra le concorrenti della Seat Malaga si torna a parlare ancora una volta della Fiat Regata, ed entrambe dovevano fronteggiare la rivalità delle varie Opel Ascona, Ford Sierra, Renault 18, Rover Serie 200 e delle tedesche Volkswagen Jetta e poi Volkswagen Passat. La Jetta è considerata la versione tre volumi della Golf, come la Malaga lo è stata della Seat Ronda nata su base Fiat Ritmo prima serie. La Volkswagen Passat viene messa in commercio già nel 1973 e viene considerata già negli anni l’alternativa più cara della Jetta e della stessa Malaga nei mercati dove queste vetture si sono trovate sul mercato nello stesso intervallo storico.