SEAT Cordoba

Quasi tutti abbandonarono il listino con le loro proposte, tutti tranne SEAT. Nel 2002, infatti, con l’arrivo della terza generazione della Ibiza su cui è basata nel 2001, SEAT lanciò un po’ a sorpresa la seconda generazione di Cordoba. Dotata di uno stile praticamente identico alla Ibiza nella parte frontale e dotata di uno stile piuttosto elegante disegnato da Walter de Silva, la seconda generazione di SEAT Cordoba ottenne un successo decisamente contenuto rispetto alla vendutissima Ibiza, rimanendo praticamente l’ultima berlina a tre volumi europea in vendita fino alla sua cancellazione, nell’agosto del 2009. La seconda serie di SEAT Cordoba però, sebbene non offra la versione a due porte né la station wagon Vario come la precedente, propone una gamma motori molto completa, tanto spazio e un prezzo sul mercato dell’usato davvero contenuto.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di SEAT Cordoba di seconda generazione.

Dimensioni SEAT Cordoba

Le dimensioni della SEAT Cordoba sono:

• lunghezza 4,28 metri
• larghezza 1,70 metri
• altezza 1,41 metri
• passo 2,46 metri

Come per la precedente Cordoba, anche la nuova generazione sfoggia praticamente lo stesso frontale della Ibiza su cui è basata, cambiandone i connotati solamente dopo il montante centrale. Il muso è infatti lo stesso della Ibiza di terza serie, la quale nel 2001 ha adottato un frontale più sportivo e dinamico introdotto un anno prima dal restyling della piccola Arosa. Troviamo quindi una piccola calandra trapezoidale nera al cui interno spicca il logo SEAT, dalla quale poi partono altre due prese d’aria e successivamente i fari, dalla linea ondulata ma parecchio sportivi.

A dare aggressività al frontale ci pensa anche la presa d’aria inferiore larga e stretta e la grande bombatura sul cofano che parte dalla calandra anteriore. Lateralmente invece si nota come la Cordoba fino al montante centrale sia una Ibiza, ma che dalla portiera posteriore cambiano parecchie cose. Ovviamente, la lunghezza aumenta di oltre 30 cm, passando da 3,95 a 4,28 metri, e tutti i centimetri si ritrovano in un terzo volume molto voluminoso. Il montante posteriore è molto classico, mentre il lunotto è poco inclinato, e la linea di cintura alta del posteriore non rende Cordoba la più bella vettura disegnata da de Silva. Nonostante questo, i passaruota piuttosto allargati e i fari orizzontali con finitura trasparente sono un bel tocco, che movimentano il posteriore e lo rendono più personale. Concludendo con le dimensioni di SEAT Cordoba, il bagagliaio beneficia in pieno di quei 30 cm in più e arriva a ben 485 litri di capacità. Comodo il logo SEAT che diventa maniglia per l’apertura, meno il bordo alto del bagagliaio che compromette la comodità di carico.

Interni SEAT Cordoba

Gli interni di SEAT Cordoba sono pressoché gli stessi della terza generazione di Ibiza, capaci quindi di offrire un’ambiente pulito, pragmatico e molto tedesco, anche se un po’ scuro negli accostamenti cromatici. La plancia è infatti la stessa della Ibiza, con una finitura in plastica rigida e piuttosto lucida che però regala una buona sensazione di qualità e robustezza. Le quattro bocchette dell’aria circolari promettono un’ottima aerazione dell’abitacolo, mentre la consolle centrale è rivolta di qualche grado verso il conducente.

Questa soluzione, unita ai sedili avvolgenti, regalano una sensazione di sportività piuttosto interessante, coadiuvata dal volante a tre razze bello da impugnare, dalla posizione di guida piuttosto bassa e da un quadro strumenti analogico semplice e facile da leggere. Non mancano poi climatizzatore (anche automatico sulle top di gamma), radio, un pratico portaoggetti davanti alla leva del cambio e tantissimi comandi di origine Volkswagen, che aiutano ad aumentare la qualità percepita a bordo. Dove gli interni di SEAT Cordoba differiscono dalla Ibiza è però dietro, dove rispetto alla precedente Cordoba c’è spazio per due adulti in abbondanza. Per via della larghezza contenuta dell’auto, però, tre persone sono piuttosto strette.

Motori SEAT Cordoba

La gamma motori di SEAT Cordoba è decisamente completa, dotata di motori molto tranquilli e dedicati esclusivamente alla città ma anche di propulsori con una bella dose di vivacità. A livello meccanico, come la SEAT Ibiza su cui è basata Cordoba è costruita sul pianale della Volkswagen Polo 9N, la quarta generazione della compatta tedesca, dotata di uno schema molto classico con motore anteriore trasversale, sospensioni anteriori McPherson e posteriori a ruote interconesse. A Martorell, però, hanno sviluppato un assetto specifico per le loro vetture, l’Agile Chassis: questo combina una particolare taratura delle sospensioni con ammortizzatori più duri e molle più morbide, un servosterzo modulato in maniera da offrire a chi guida un’auto più agile, precisa ma senza rinunciare al comfort.

A livello di motori, SEAT Cordoba comunque offre due motori a benzina e due Diesel, offerti in diversi livelli di potenza. Il motore d’accesso è il tranquillissimo 1.2 12v, un tre cilindri da 69 CV dedicato principalmente alla città. Segue tra i benzina il classico 1.4 16v del Gruppo Volkswagen, un motore molto versatile e declinato infatti in tre livelli di potenza: 75, 86 e il top di gamma da 101 CV. I tre motori a benzina più tranquilli, il 1.1 da 69 CV e i 1.4 da 75 e 86 CV, sono poi stati proposti anche in versione DUAL con doppia alimentazione benzina/GPL. Per chi fa tanti km, invece, troviamo due motori “imparentati”. Ad aprire la gamma a gasolio è infatti il piccolo 1.4 TDI, un tre cilindri turbodiesel dotato di 75 o 80 CV derivato dal più grande 1.9 TDI pompa-iniettore, disponibile anche su Cordoba con 101 o ben 130 CV. Questo è il motore più potente della gamma, l’unico disponibile con cambio manuale a 6 marce e capace di superare i 200 km/h e di tagliare il muro dei 10 secondi da 0 a 100 km/h (nello specifico, 9,3 s da 0 a 100 km/h e 209 km/h), il tutto con consumi nell’ordine dei 17/18 km/l.

Motori SEAT Cordoba

Benzina

• 1.2 12v, 1.2 tre cilindri aspirato, 69 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.4 16v, 1.4 quattro cilindri aspirato, 75 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.4 16v, 1.4 quattro cilindri aspirato, 86 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.4 16v, 1.4 quattro cilindri aspirato, 101 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Diesel

• 1.4 TDI, 1.4 tre cilindri turbodiesel, 75 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.4 TDI, 1.4 tre cilindri turbodiesel, 80 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.9 TDI, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 101 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.9 TDI, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 130 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

GPL

• 1.2 Dual, 1.2 quattro cilindri aspirato benz./GPL, 69 CV, cambio manuale a 5 m., traz. anteriore
• 1.4 16v Dual, 1.4 quattro cilindri aspirato benz./GPL, 75 CV, cambio manuale a 5 m., traz. anteriore
• 1.4 16v Dual, 1.4 quattro cilindri aspirato benz./GPL, 85 CV, cambio manuale a 5 m., traz. anteriore

Prezzi SEAT Cordoba

Il listino prezzi di SEAT Cordoba è stato sempre molto interessante, con prezzi davvero contenuti in confronto allo spazio e alla qualità costruttiva dell’automobile, da sempre prodotta nello storico stabilimento SEAT di Martorell. La versione più economica di SEAT Cordoba è arrivata negli ultimi anni di produzione per tirare su le vendite del modello: si tratta infatti della 1.2 12v da 69 CV in allestimento base Reference, offerta a soli 9.900 euro. Questa versione però non offre neanche a richiesta il climatizzatore, mentre offre solo la predisposizione radio, la chiusura centralizzata, l’ABS, il servosterzo e i vetri elettrici anteriori.

Al lancio, invece, gli allestimenti erano tre: il base Stella, l’intermedio Sport e la top di gamma SIgno, che modificano persino la qualità degli interni: sulla Signo, infatti, troviamo una plancia con parte inferiore in plastica grigia e parte alta in plastica morbida, come sulle Volkswagen. La dotazione era ottima sulle top di gamma, dotate di cerchi in lega, specchietti e vetri elettrici, radio, climatizzatore, sedili e volante regolabili e tra gli optional anche il Cruise Control e il clima automatico. Ma oggi, quali sono i prezzi per una SEAT Cordoba? Le versioni più economiche sono, sfortunatamente, le più interessanti 1.4 e 1.9 TDI, svalutate a causa dei limiti alla circolazione sui Diesel Euro 3 e 4. Per una 1.9 TDI con 101 CV bastano infatti 1.500 euro, mentre una più tranquilla 1.4 TDI è offerta alla stessa cifra. Le rare 1.4 a benzina, invece, arrivano anche a 3.000/3.500 euro, ma sono solitamente dotate di pochissimi km.

SEAT Cordoba: concorrenti e conclusioni

Nonostante uno stile non proprio indovinato e una carrozzeria ormai non più apprezzata dal pubblico, oggi come ieri SEAT Cordoba offre tantissima praticità e solidità a chi non cerca un’auto con uno stile all’ultima moda. In più, tra le tre volumi concorrenti SEAT Cordoba è quella che ha offerto lo stile più sportivo e moderno, con la capacità di interessare anche i giovani alla ricerca di un’auto economica e spaziosa ma dotata anche di uno stile e di una guidabilità interessante. E infatti Cordoba condivide con la Ibiza su cui è basata una bella dose di piacere di guida, con uno sterzo preciso, sospensioni rigide che però non scontentano chi cerca il comfort e motori, soprattutto a gasolio, vivaci e poco assetati. Il vero problema di questa tattica è stato l’ormai scarsissimo appeal delle berline a tre volumi, snobbate da giovani e meno giovani.

In più, sebbene offrisse un bagagliaio davvero capiente Cordoba non offriva troppo spazio per i passeggeri posteriori in più rispetto alla più appetibile Ibiza, con la quale condivide anche un abitacolo fin troppo pratico e rigoroso e una rumorosità un po’ troppo elevata alle alte velocità. Nonostante questi limiti, oggi Cordoba si propone ad un prezzo molto contenuto, e offre una bella guida, tanta versatilità, un bagagliaio davvero grande e un’auto affidabile e robusta da usare tutti i giorni senza patemi d’animo. Concludiamo come di consueto con le concorrenti di SEAT Cordoba, rimaste ormai pochissime durante la seconda generazione: oltre alla Hyundai Accent e alla KIA Rio a tre volumi, possiamo inserire la cugina Skoda Fabia e la Daewoo-Chevrolet Lacetti.