SEAT

Caratteristiche del brand SEAT

• Qualità gruppo Volkswagen
• Linea sportiva
• Modelli versatili

Storia di SEAT

Nel 1950 ha inizio la storia di SEAT che nasce come Sociedad Espanola de Automovil de Turismo e viene fondata dall’Instituto Nacional de Industria (INI) con un quota di maggioranza (51%) di FIAT. In un paese ancora segnato dagli ultimi anni della dittatura franchista, si sentì l’esigenza di democratizzare l’automobile. Proprio l’INI nacque in seguito alla conclusione della guerra civile spagnola con il preciso compito di modernizzare il paese e solo anni più tardi divenne il principale conglomerato industriale iberico che permise alla Spagna di gettare le basi del paese moderno che è oggi. SEAT è quindi stata per almeno 30 anni un’azienda che ha contribuito fortemente a modernizzare il paese grazie a vetture, molte delle quali FIAT prodotte da SEAT in Spagna, popolari e vendute a cifre accessibili. Degli anni ‘80 si ricorda la SEAT Marbella, la Panda spagnola, che venne venduta anche in Italia nel regno di “sua maestà”, la Panda.

La gestione Volkswagen permette a Seat di diventare un brand con interessi sparsi in tutto il mondo sfruttando il know how del Gruppo tedesco. Nascono vetture come la Ibiza, ancora oggi molto apprezzata dai giovani e capisaldo della gamma SEAT, così come successivamente Leon e Toledo permettono a SEAT di affermarsi nel segmento delle medie. Sono anni di costante crescita per SEAT, anni che la vedono impegnata nelle competizioni dove il lavoro di Walter de Silva sulle auto di produzione (sono sue la Ibiza del 2002 e la Leon del 2005) corrispondo a un impegno in pista che porta tante soddisfazioni, compresa la vittoria ripetuta del mondiale turismo. Sotto la gestione di Luca de Meo, presidente dal 2015 al 2020, il brand Cupra diventa autonomo e oggi sembra aver soppiantato completamente l’ex Casa madre. Se, infatti, sono attesi nuovi modelli Cupra, molti dei quali elettrici, sembrano essersi perse le tracce di SEAT.

Modelli di SEAT

Dei modelli storici di SEAT oggi “sopravvivono” solo Ibiza e Leon. La prima continua a essere la SEAT più accessibile visto al suo prezzo economico e a una linea molto sportiva e giovanile, in grado di fare presa sul pubblico. L’ultimo aggiornamento della generazione lanciata nel 2017 ha portato una nuova firma luminosa e una gamma che ruota attorno ai motori 1.0 (aspirato 80 CV, turbo 95 CV e 110 CV) e al 1.5 da 150 CV della sportiva Ibiza FR. Lunga 4,06 metri, ha diversi allestimenti per rispondere a tutte le tasche. La Leon è un altro dei modelli più longevi di SEAT ed è stata prodotta in quattro serie, l’ultima nel 2020. Alter ego di Volkswagen Golf, Audi A3, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A, è una media da 4,37 metri di lunghezza e, almeno rispetto alla Golf 8 con cui condivide la piattaforma, ha grinta da vendere. Peccato che la versione più sportiva, l’ex Leon Cupra, ora si chiama Cupra Leon e venga venduta da Cupra stessa lasciando a SEAT Leon le motorizzazioni più parche con potenza massima di 150 CV. Della Leon esiste anche la variante station wagon, la Leon Sportstourer, che è più lunga di 33 centimetri rispetto a Leon. Ha venduto tanto, specie con l’esplosione del mercato dei piccoli SUV, la Arona. Presentata nel 2017, è un crossover compatto che porta a qualche centimetro in più da terra le linee già sportive della piccola Ibiza. Rispetto a quest’ultima, è più abitabile grazie ai centimetri aggiuntivi di carrozzeria. Le fanno eco le altre due “ruote alte” della gamma di modelli SEAT, la Ateca e la Tarraco. La prima condivide la piattaforma con Volkswagen Tiguan e Skoda Karoq ed è lunga 4,38 metri, rivelandosi accogliente per 5 persone. Tarraco è il SUV XL di SEAT: può accogliere fino a 7 passeggeri e nasce a sua volta sulla base della Tiguan Allspace e della Skoda Kodiaq.

Di tutti questi modelli SEAT, Ibiza e Arona offrono anche le motorizzazioni a metano TGI basate sui motori benzina tre cilindri da un litro di cilindrata. Per anni SEAT è stata leader di questa motorizzazione in Italia ma il rialzo dei prezzi, con conseguente crollo delle quote di mercato delle auto a metano, ha ridotto fortemente l’impatto positivo delle vendite di auto a metano con il logo di SEAT.

Prezzi SEAT

Prezzi SEAT nuove

I prezzi SEAT nuove oggi partono dai 19.900 euro della piccola Ibiza, la SEAT più economica a listino, per arrivare ai 47.450 euro della più cara tra le Tarraco, la 2.0 TDI 150 CV con trazione integrale 4Drive e cambio automatico DSG. La più piccola SEAT in gamma è, dunque, anche la più economica. Il prezzo base è di poco inferiore ai 20.000 euro ma il resto della gamma si sviluppa tra i 20.000 e i circa 26.000 euro della piccola sportiva Ibiza FR con il suo motore turbo benzina 1.5 da 150 CV associato di serie al cambio automatico DSG. La media Leon parte da 25.850 euro (28.500 euro la mild hybrid benzina, 28.650 euro la Diesel 2.0 TDI). Per averla con carrozzeria Sportstourer, quindi più lunga e con bagagliaio più spazioso, bisogna spendere una differenza di circa 850 euro. Un passo indietro con Arona, visto che costa diverse migliaia di euro in meno rispetto a Leon. Con 21.200 euro per la prima motorizzazione benzina, che può già contare sul turbo e una discreta potenza di 95 CV, diventa direttamente competitiva di Ibiza. I SUV Ateca e Tarraco partono rispettivamente da 27.150 e 34.750 euro, diventando così le auto più care nella classifica dei prezzi SEAT nuove.

Ricapitolando i prezzi di SEAT nuove in ordine crescente:

• SEAT Ibiza da 19.600 euro
• SEAT Arona da 21.200 euro
• SEAT Leon da 25.850 euro
• SEAT Leon Sportstourer da 26.700 euro
• SEAT Ateca da 27.150 euro
• SEAT Tarraco da 34.750 euro

Prezzi SEAT usate

Se è vero che il futuro di SEAT appare nebuloso, sia per il successo riscontrato da Cupra sia per la mancanza di nuovi modelli nel futuro, il passato di SEAT restituisce una buona quantità di auto usate che permettono di concludere un buon affare. In Italia, paese dove SEAT si è affermata specialmente dagli anni ‘90 in poi come produttrice di auto del gruppo Volkswagen dai prezzi più abbordabili rispetto a un Marchio come Volkswagen, sono tante le SEAT d’occasione e per questo motivo migliaia di annunci con prezzi SEAT usate. La SEAT d’occasione più economica è la Ibiza, così come nel nuovo è la più economica a listino. Si può trovare usata già a partire da meno di 15.000 euro e, in particolare, stanno andando per la maggiore le Ibiza a metano che, nonostante gli aumenti del gas degli ultimi due anni, possono ancora fare al caso vostro se vi muovete poco e avete un distributore di metano vicino alla vostra residenza.

Delle Leon è pieno il mercato di SEAT usate. Costano dai 1.500 euro a salire le Leon di due generazioni fa, mentre per una Leon più recente, quindi di quarta serie, si può ipotizzare una spesa che parte da 18.800 euro. La popolare Arona, infine, parte da 10.900 euro ma se volete il crossover dalle linee sportive con chilometraggi contenuti entro i 100.000 chilometri la spesa si alza di poco, circa 2.000 euro.

Brand concorrenti di SEAT

I brand concorrenti di SEAT non possono che essere gli stessi con i quali SEAT ha condiviso negli anni le piattaforme per modelli del tutto simili. Parliamo di Volkswagen (Polo/Ibiza, Golf/Leon, Ateca/Tiguan ecc), di Skoda e in parte anche di Audi, nonostante il posizionamento premium veda il Marchio di Ingolstadt sempre un gradino sopra gli altri marchi del gruppo Volkswagen. Estendendo i confini oltre il gruppo tedesco, SEAT ha rivali del calibro di Renault, Nissan, Toyota, Honda Ford, Peugeot, Citroen, Opel, FIAT, Dacia, Jeep, Suzuki, Hyundai e Kia. Tutti brand generalisti con una gamma simile a quella di SEAT sia per posizionamento di segmento sia di prezzo.