Saab 96

Uno due tempi, il tre cilindri, l’altro quattro tempi, il “V4”. Due tipologie molto diverse di motori che hanno caratterizzato la prima parte della carriera di questo modello. Importanti i successi nei rally della Saab 96 che hanno permesso alla Casa svedese di farsi conoscere a livello internazionale. Sono tante le evoluzioni che hanno accompagnato i vent’anni di carriera della Saab 96, tra cui il primo aggiornamento del frontale datato 1965 così come nel 1967 venne introdotta la Saab 96 V4 e sparì dal commercio, non prima di un’incursione delle ultime unità sul mercato statunitense, delle Saab 96 2 tempi. Dal 1967 al 1980, si usa comunemente chiamare la 96 come Saab 96 V4 proprio per differenziarla dalla “prima” 96.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Saab 96.

Dimensioni Saab 96

Le dimensioni della Saab 96 sono:

• lunghezza 4,3 metri
• larghezza 1,59 metri
• altezza 1,47 metri
• passo 2,50 metri

Le dimensioni della Saab 96 qui indicate fanno riferimento all’ultima generazione, quella prodotta sul finire degli anni ‘70 e che conservava le migliorie apportate alla Saab 93 durante lo studio di progettazione della 96. Se la parte anteriore della Saab 96 poteva facilmente confondersi con il frontale della 93, le maggiori modifiche si concentrarono sul volume posteriore. Uno dei grossi limiti della 93 fu il piccolo lunotto che rendeva quasi impossibile capire cosa stava accadendo dietro la vettura prodotta da Saab. Per rimediare a ciò, gli ingegneri studiarono un vetro posteriore più ampio del 117% e conferendo ad esso una forma molto avvolgente. Sempre parlando dal punto di vista estetico, la 96 V4 (1967-1980) cambiò specialmente sul frontale, con l’adozione dei fari di forma rettangolare al posto di quelli rotondi della 96 due tempi.

La calandra con l’elemento centrale in rilievo era poi motivo per creare un rigonfiamento sul cofano che contribuiva a rendere più muscolose le linee della berlinetta svedese. Per quanto riguarda le dimensioni della Saab 96, non ci furono grossi stravolgimenti durante tutto l’arco della carriera di questo modello. La sua erede, la 99, arrivata già nel 1968 ad affiancarla per ben 12 anni, presentava un look molto più squadrato figlio delle mode dell’epoca rispetto alle forme morbide delle berline nate nel periodo degli anni ‘60.

Interni Saab 96

Gli interni della Saab 96 non si presentano, e questo discorso vale dagli esordi fino agli ultimi anni di presenza sul mercato, come particolarmente raffinati. Il volante è piuttosto voluminoso rispetto alla larghezza dell’abitacolo, che non spicca per eccessiva abitabilità. La forma della vettura, infatti, suggerisce un’altezza proporzionalmente più sviluppata rispetto alla larghezza, e quindi all’ampiezza dell’abitacolo in sé. L’abitabilità era comunque migliorata decisamente rispetto alla più vetusta Saab 93. I sedili, infatti, vennero resi più ampi e dotate di cinture di sicurezza direttamente vincolate a esse. La sicurezza degli interni della Saab 96 venne migliorata grazie a nuove zone del telaio a deformazione programmata e di rinforzi che impediscono al tetto di collassare in caso di ribaltamento.

In questo senso, la storia delle corse ha reso famosa la Saab 96 in quanto vettura che, anche se ribaltata durante qualche prova speciale di rally, riusciva a riprendere comodamente la sua corsa. Famoso divenne il pilota svedese Erik Carlsson soprannominato “on the roof” poiché solito ribaltarsi sul tetto e capace di continuare le sue corse grazie alla proverbiale rigidezza strutturale di cui sopra. Durante l’evoluzione di questo modello cambiò il parabrezza, divenuto più ampio, e cambiò i materiali usati per gli interni con il passaggio alla 96 V4 del 1967. Nel 1972, considerata la maturità raggiunta da questo importante modello della storia Saab, venne addirittura studiata una soluzione per riscaldare il sedile del conducente. Del 1975 è la V4 1.7S ispirata dalle vittorie nei rally iridati: il volante venne rivestito in pelle, i sedili modificati con un taglio più sportivo.

Motori Saab 96

La gamma motori della Saab 96 arrivò sul mercato con un motore tre cilindri ormai antiquato; fino al 1967 l’unica scelta era da imputare alla 96 due tempi da 900 cc da 38 CV con il tre cilindri che venne progettato ad hoc ma rivelò grossi limiti sia dal punto di vista prestazionale sia dal punto di vista dei consumi. Montato longitudinalmente, da qui il motivo del cofano con questa forma, veniva equipaggiato di serie con un cambio manuale dotato di leva solidale al piantone dello sterzo. In decelerazione, il conducente poteva sganciare il propulsore dalla trasmissione. Nel 1966 l’introduzione di un nuovo alternatore e tre carburatori che contribuirono ad aumentare la potenza fino a 48 CV.

La grande innovazione, che ha determinato il successo di questo modello, è stata l’introduzione di un nuovo propulsore nella gamma motori della Saab 96 ed è datata 1967. Si tratta del V4 quattro tempi da 1,5 litri per 65 CV di potenza a 4.700 giri/min. L’introduzione di questo motore, destinato a collezionare diversi successi nel mondo delle competizioni, contribuì soprattutto ad aumentare le vendite della Saab 96 ora che le prestazioni erano decisamente migliorate a 360°. Anche la 96 due tempi vinse nei rally fin dall’esordio del 1960.

Prezzi Saab 96

I prezzi della Saab 96 possono variare notevolmente in base al chilometraggio del singolo esemplare e alle condizioni in cui si trova, visto che è possibile trovare esemplari dei primi anni ’60 così come degli ultimi anni ’70 in stato di conservazione molto diverso. Incredibilmente è possibile trovare Saab 96 vendute a prezzi fuori mercato, come ad esempio i 100.000 euro richiesti per una Saab 96 del 1968 e i 50.000 euro di una Saab 96 del 1973 con 1.200 chilometri all’attivo. Risulta, quindi, difficile collocarle in un listino prezzi ideale, visto che così come si trovano esemplari fuori mercato come i due sopra citati si trovano ugualmente Saab 96 V4 in vendita a 3.500 euro o poco meno di 5.000 euro o comunque a prezzi ragionevolmente sotto i 10.000 euro.

Anche venduta da nuova la Saab 96 vedeva variare molto i suoi listini in base all’equipaggiamento. Ugualmente chi vorrebbe comprare una Saab 96 per partecipare ai numerosi rally storici dovrà affrontare una spesa proporzionale al palmares della vettura in questione così come si spenderà di più per la serie speciale V4 costruita in 150 esemplari in Olanda per celebrare i 25 anni della presenza del Marchio svedese nei Paesi Bassi.

Saab 96: concorrenti e conclusioni

La Saab 96 ha legato la sua storia sia al mondo della produzione di serie sia a quello delle competizioni. Capace di vincere nel campionato mondiale rally cinque gare dal 1970 al 1976, vincendo il Rally di Svezia, quindi tra le “mura” domestiche per ben 4 edizioni (1971, 1972, 1973 e 1976) con il famoso pilota Stig Blomqvist. Ancora oggi non è raro vedere una 96 V4 allestita ai rally rievocativi. Dall’altra parte la Saab 96 è un’auto stretta parente della vetusta 93, con il suo tre cilindri due tempi, che iniziò a viaggiare forte nei rally e a farsi un nome anche tra le stradali. Dal 1967 cambia tutto, con il debutto della V4 che iniziò a macinare importanti risultati commerciali tanto da diventare un’auto esportata con successo in diversi mercati.

Durante i suoi venti anni di storia, la Saab 96 si è sempre evoluta migliorando sotto diversi aspetti, tra cui la sicurezza (basti pensare alle cinture proposte di serie anche sui sedili posteriori, un dettaglio per niente scontato in quell’epoca) e alla varie modifiche estetiche tra cui l’introduzione di nuove colorazioni capaci di attrarre nuovi clienti. Gli appassionati di auto sportive ricorderanno anche la V4 1.7S, con il quattro tempi destinata al mercato statunitense e allestita per somigliare il più possibile alla vittoriosa Saab 96 V4 impegnata ai massimi livelli nei rally mondiali. Le concorrenti della Saab 96 sono state auto dalla storia ugualmente importante nel mondo delle competizioni come la Fiat 124 Abarth o la Alpine A110, così come berline medie in vendita nello stesso periodo come l’Audi 100 e la Volvo 140.