Saab 900 turbo

Saab 900 Turbo: la svedese che ha fatto la storia del Marchio

Vera e propria vettura iconica nella lunga storia della Saab, fondata in Svezia nel 1937, la 900 Turbo ha rappresentato un passo molto importante nella storia della Casa scandinava. Sostituta della Saab 99, già presentata in versione turbo al Salone di Francoforte nel 1977, quest’ultima una delle prime auto di serie e di larga produzione a proporre la sovralimentazione sui motori di piccola cilindrata, rispetto alle precedenti BMW e Porsche destinate a ben altro pubblico. Da allora Saab diventa sinonimo di turbo e con la 900 Turbo, prodotta fino al 1998, venne introdotta l’auto della svolta per il costruttore nordeuropeo.

Saab 900 Turbo: com’è fatta, pro e contro

La Saab 900 Turbo rimase pressochè identica nelle dimensioni rispetto alla precedente 99, con una lunghezza di 4.739 mm (quest’ultima più lunga di quasi 300 mm rispetto a prima), una larghezza di 1.630 e un’altezza di 1.420 mm. Cambiava solo il passo, di 50 mm più lungo sulla 900 rispetto alla 99.

Prodotta sia in versione berlina 3 e 5 porte (Combi) e, successivamente, anche in versione sedan quattro porte, coupè e cabrio, la 900 Turbo poteva contare su una disposizione dei volumi da auto di fascia media, con la coda che variava a seconda delle varie versioni. Caratterizzata da linee in voga nel periodo degli anni ’80, lo stile del modello beneficiò di importanti novità, con linee più morbide, grazie all’arrivo della New Generation nel 1993.

Abitacolo e interni nella norma del segmento quelli della Saab 900 Turbo, con discreto spazio nel bagagliaio: 602 litri la capacità estendibile fino a 1.600 litri. Le dimensioni superiori ai quattro metri e mezzo rappresentavano un bel vantaggio in termini di spazio a bordo.

Nel fiorire degli anni ’80 la Saab 900 Turbo rappresenta ancora oggi una vettura molto ricercata perché segnò un’epoca e dando il via, in un certo senso, alla diffusione della sovralimentazione anche su vetture di fascia media con larga produzione di serie, senza toccare le sportive.

Saab 900 Turbo: allestimenti, motori e prezzi

La Saab 900 Turbo arrivò ufficialmente a listino nel 1979 quando al motore benzina 2.0 da 145 CV ereditato dalla già inedita 99 Turbo, presentata due anni prima. A causa di problemi dovuti alle vibrazioni venne introdotto nel 1983 un inedito sistema di controllo elettronico (APC) per il controllo della pressione di sovralimentazione, così da evitare i battiti in testa e migliorare il rapporto di compressione geometrico. Successivamente venne introdotto l’intercooler che faceva crescere la potenza del motore di 10 CV.

Il motore turbo rimase una prerogativa della 900 anche dopo l’arrivo della NG (New Generation) nel 1993, dopo l’acquisizione della Casa svedese da parte di General Motors.

I prezzi della Saab 900 Turbo sul sito di Autoscout24 partono da circa 2.500 euro. Per quanto riguarda i prezzi delle altre Saab 900 Turbo d’occasione, ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di AutoScout24.

Saab 900 Turbo: conclusioni

Se la precedente 99 Turbo aveva destato non pochi problemi, la successiva 900 Turbo con il motore da 145 CV sovralimentato trovò terreno fertile proprio nell’adozione del motore turbocompresso e nell’accoppiata vincente con uno stile rimasto ancora oggi degno di nota. Vista la grande produzione in serie, prima del tramonto della Casa negli anni più recenti, i prezzi sul mercato dei veicoli d’occasione non rappresentano un grosso ostacolo per chi vuole rivivere le sensazioni di una vettura storica che ha fatto la storia della sovralimentazione, nata e diffusasi a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. I suoi difetti acclamati erano i consumi esagerati e la difficile guidabilità.