Rover 600

Rover 600: la sedan “alternativa” alle tedesche

La serie 600 è una sedan inglese prodotta da Rover dal 1993 al 1999, quando venne sostituita dalla nuova Rover 75 progettata sotto il controllo della BMW poco prima che il Gruppo Rover venisse smembrato. Nel giugno del 1989, Rover raggiunse un accordo con Honda, suo partner, per produrre un nuovo modello che condividesse la base con la Honda Accord di nuova generazione, ma avrebbe usato i motori di Rover.

Lanciata il 19 aprile 1993, la Serie 600 sostituì la berlina Montego nella gamma Rover, ma poiché la 600 era posizionata considerevolmente più in alto rispetto al suo predecessore, i modelli Montego entry level furono mantenuti in produzione.

La struttura principale e la stragrande maggioranza del contenuto ingegneristico provenivano da Honda, ma i veicoli sono stati progettati allo stesso tempo, con un piccolo team Rover sul posto in Giappone. Sono stati utilizzati anche varianti di colore e finizioni per aiutare a separare la Rover dalla Honda sul mercato. L'esterno è stato progettato da Rover, ed è anche costruita nel Regno Unito a Swindon.

Rover 600: com’è fatta, pro e contro

La linea è semplice e ricalca le berline moderne senza troppi fronzoli. È simile alla Honda Accord di quinta generazione, ma nessuno vedendole avrebbe saputo che derivavano dalla stessa piattaforma. Gli interni delle 600 includevano finiture in legno e cromo, così come livelli di equipaggiamento erano relativamente completi, sebbene lo spazio per le gambe posteriore fosse criticato come piuttosto limitato.

La posizione di guida si ritaglia facilmente su misura, le regolazioni (manuali) del sedile hanno ampie escursioni, così come la regolazione del massiccio volante. Comodo anche il portaoggetti sotto l'autoradio, a centro plancia, che può essere utile per riporre telefoni cellulari o portafogli; le levette ai lati del volante (di origine giapponese) sono abbastanza pratiche, tuttavia si possono attivare involontariamente gli abbaglianti.

Dato l'equipaggiamento della Rover, i prezzi erano ragionevolmente competitivi nel segmento delle grandi famiglie di auto e considerevolmente inferiori al prezzo di tali vetture executive compatte come l’Audi A4, la BMW Serie 3 e la Mercedes Classe C.

Rover 600: allestimenti, motori e prezzi

I motori a benzina quattro cilindri da 1.8 (115 CV), 2.0 (130 CV aspirato) e 2.3 litri sono stati tutti forniti da Honda. Tuttavia, il motore Rover L-Series da 2.0 litri e i motori della serie T turbocompressi furono sviluppati dalla stessa Rover, evoluzione di unità già disponibili altrove nella gamma di modelli Rover. In definitiva anche per le meno cavallate è buona la prontezza e la fluidità della risposta del motore appena si accelera; l'auto scatta con un filo di gas, grazie all'ottima spinta a basso numero di giri permette una ripresa dolce e regolare. Nel 1994 fu lanciata la 620ti. Aveva un motore turbocharged, 16 valvole, bicilindrico a 2 cilindri della serie T da 2,0 litri, una velocità massima di 230 km/h e un tempo di 0-100 di 7 secondi, grazie a 197 CV e 236 Nm di coppia. La 620ti aveva anche le sospensioni migliorate, i rivestimenti in pelle scura e un set di sei cerchi in lega da 16 pollici, di un altro pianeta rispetto alle aspirate.

Il 600 era disponibile in un numero di finiture diverse. Tutti i modelli erano dotati di servosterzo (PAS), finestrini elettrici anteriori, chiusura centralizzata a distanza con allarme e immobilizzatore e vetri oscurati. Sulle versioni 2.0 si aggiungevano cerchi in lega, ABS e autoradio. Dal 1994, tutte avevano l'airbag guidatore.

I modelli GSi hanno ricevuto 15 "multispoke leghe e finiture in pelle piena. Il 623iS aveva un mezzo rivestimento in pelle e un piccolo spoiler a labbro sul suo stivale.

All'inizio del 1996 avvenne il primo aggiornamento, forzato più che altro dalle nuove leggi antinquinamento. Nelle nuove versioni l'ABS venne reso disponibile su tutti i modelli, così pure il doppio airbag, i poggiatesta posteriori regolabili in altezza e la terza luce di stop posteriore. Nonostante gli aggiornamenti l'auto, raggiunse le 1.5 stelle ai crash test dell'Euro NCAP nel 1997.

Per quanto riguarda i prezzi delle Rover 600 di seconda mano, questi sono disponibili sul sito di AutoScout24 e si attestano sui 2.000 euro.

Rover 600: conclusioni

La Rover 600 si porta dietro la fama di un’auto inglese dalle prestazioni brillanti, confort elevato e un’autonomia d'esercizio degna di un'utilitaria; la sua bella linea, non troppo ricercata, permette di distinguerla a colpo d'occhio dalle altre berline in circolazione. Se ne trovano poche, ma è un’auto che viene venduta usata a prezzi stracciati, tuttavia merita di essere presa in considerazione solo se l'esemplare è in ottime condizioni.