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Rolls-Royce SUV

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Rolls-Royce Cullinan Flux Orange 2022
Rolls-Royce-Cullinan-Rear

Rolls-Royce Cullinan in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Rolls-Royce Cullinan inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso
Accelerazione (0-100 km/h):5.2 - 5.2s
Velocità massima:250 - 250 km/h
Emissioni di CO2 (combinato):0 - 0 g CO2/km
Consumo (combinato): 0
Dimensioni:5340 x 2000 x 1840 mm
Porte:5
Bagagliaio:560 - 1930 Litri

Rolls-Royce SUV: storia, modelli, versioni e motori

Rolls-Royce è una delle Case automobilistiche più famose e rinomate al mondo, diventata celebre per la produzione delle automobili più lussuose, opulente e raffinate dell’intera industria automobilistica. Fondata nel 1906, la Casa britannica si è concentrata fin dalla sua fondazione nella produzione di automobili di lusso, arrivata fino ad oggi con una gamma di berline e SUV Rolls-Royce a dir poco regali. L’azienda inglese si è concentrata con successo anche nella produzione di motori aeronautici, sezione attiva ancora oggi con la produzione delle turbine per decine di aerei civili e militari, con il V12 Merlin del mitico Spitfire, protagonista delle battaglie della Seconda Guerra Mondiale, vera stella della produzione aeronautica dell’azienda britannica. Leggi di più

Modelli alternativi

Tornando alle automobili, nonostante la sua nomea di Casa più lussuosa e famosa al mondo, dal Secondo Dopoguerra Rolls-Royce è stata falcidiata da problemi economici, che hanno costretto il Gruppo Rolls-Royce, che dal 1931 comprendeva anche la rivale Bentley, prima ad essere nazionalizzata nel 1971, poi ad essere ceduta al gruppo privato Vickers nel 1980 e, infine, ad essere scorporato nel 1998, con una complessa ma e lunga disputa tra il Gruppo Volkswagen, che nel 1998 acquisì il Gruppo Rolls-Royce, e BMW, che dal 2003 ottenne l’esclusivo utilizzo del marchio Rolls-Royce.

Sotto l’egida BMW, nonostante Rolls-Royce avesse “perso” la sua fabbrica di Crewe e il mitico 6.75 litri V8, la celeberrima Casa inglese si rimboccò le maniche, pronta a ricostruire la sua perduta fama. Ora trasferitasi a Goodwood, Rolls-Royce ricominciò nel 2003 con la nuova Phantom, la prima Rolls interamente nuova da decenni.

Complice il successo di questa lussuosissima berlina, la Casa di Goodwood lanciò nuovi modelli come la più compatta Ghost, le due porte Phantom Drophead e le sportive su base Ghost, la coupé Wraight e la scoperta Dawn, arrivando nel 2018 al debutto del primo SUV Rolls-Royce della storia, la Cullinan. Scopriamo allora modelli, motori e versioni del SUV Rolls-Royce.

Segni particolari del SUV Rolls-Royce

  • Come le berline Ghost e Phantom, anche la Rolls-Royce Cullinan è dotata delle portiere ad armadio, con quelle anteriori convenzionali e quelle posteriori controvento.
  • Il nome Cullinan, scelto da Rolls-Royce per il suo primo SUV, è ripreso dal diamante Cullinan, il più grande brillante mai trovato con un peso di 3.110 carati (circa 621 grammi).
  • La Cullinan è, attualmente, l’unico SUV proposto con motore a dodici cilindri: nello specifico, sotto il cofano batte il 6.75 litri V12 di origine BMW da 571 CV, che diventano 600 CV sulla più potente Cullinan Black Badge.

Modelli Rolls-Royce SUV

Il primo dei modelli di SUV Rolls-Royce è stato presentato in un luogo raffinato, come si conviene ad un’auto del genere: la Cullinan si è mostrata al mondo al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, sulle rive del Lago di Como, nel maggio del 2018, arrivando su strada qualche mese dopo. La decisione di Rolls-Royce di “tuffarsi” nel mondo degli Sport Utility è da ricercare nel successo e nella richiesta che ottennero le rivali dirette come la Bentley Bentayga e la Lamborghini Urus, entrambi SUV da oltre 200.0000 euro capaci di ottenere un enorme successo di critica e pubblico in giro per il mondo.

Posizionata a metà tra la “piccola” Ghost e l’enorme Phantom, la Rolls-Royce Cullinan ha dimensioni che fanno onore al nome che porta (Cullinan è infatti il nome del diamante più grande mai scoperto, dal peso di oltre 3.110 carati). Lunga 5,34 metri, larga 2,00 metri e alta 1,84 metri, da ogni lato la Cullinan non fa mistero del suo essere una Rolls-Royce.

Il frontale, ad esempio, è davvero inconfondibile, con l’enorme calandra rettangolare in acciaio lucidato a mano, che riprende la forma dei radiatori delle prime Rolls-Royce e che, in cima, ospita la leggendaria statuetta presente su tutte le Rolls, la “Spirit of Ecstasy”. Nel 2024, poi, è stato introdotto un restyling che ha introdotto sul SUV dei modelli Rolls-Royce il nuovo corso stilistico introdotto dalla prima elettrica della Casa, la Spectre. Debutta così la calandra illuminata e il nuovo gruppo ottico Matrix LED con fari rettangolari relativamente sottili e caratterizzati da una firma luminosa diurna a L rovesciata, che si raccorda con il nuovo disegno, più morbido, del paraurti anteriore. Il lungo cofano conserva la parte superiore rialzata rispetto ai passaruota, mentre la vista laterale è altrettanto particolare.

Rispetto ad altri Sport Utility di lusso, più sportivi e filanti, la Cullinan è volutamente massiccia e di presenza, con una fiancata verticale dominata dall’enorme passo di 3,21 metri, dalle superfici vetrate molto estese e dall’immancabile firma delle Rolls-Royce dell’era BMW, le portiere con apertura ad armadio. Dotate di meccanismo elettroattuato, queste enormi portiere sono richiudibili anche dall’interno senza sforzo, e grazie ad un grande utilizzo di materiali fonoassorbenti garantiscono un comfort acustico degno della statuetta che si staglia sul cofano. In coda, invece, i designer Rolls-Royce hanno cercato di integrare le linee classiche delle altre Rolls su un SUV così grande.

Troviamo quindi un accenno di terzo volume, un lunotto piuttosto inclinato e gli immancabili fari verticali a LED, mentre l’enorme portellone posteriore è dotato di una ribaltina nella parte inferiore, completamente elettrica e dotata, a richiesta, persino di piccoli sedili retraibili pensati per permettere una seduta confortevole sulla generosa ribaltina. Il bagagliaio, invece, ha una capacità buona ma non eccelsa per le dimensioni esterne: siamo a 560 litri. Salendo a bordo, gli interni del primo dei modelli di SUV Rolls-Royce non delude, in quanto ci si trova di fronte ad un trionfo di lusso, opulenza e qualità costruttiva.

Nonostante si tratti di un’automobile iper-tecnologica, la tradizione Rolls-Royce che vuole la massima cura e attenzione ai dettagli è rispettata. Le bocchette dell’aria e i relativi stantuffi, ad esempio, sono in acciaio lucidato, così come i comandi per gli specchietti elettrici e per gli alzacristalli. Anche i comandi del clima sono manuali, mentre al centro del grande tunnel centrale c’è un rotore, primo segno inequivocabile della parentela con BMW.

Il sistema di infotelematica, infatti, si chiama Spirit ma è di chiara derivazione BMW. Rispetto ai sistemi delle altre auto della Casa di Monaco, però, sulla Cullinan troviamo una personalizzazione totale dei colori della strumentazione, un hotspot wifi indipendente, un layout personalizzato e l’integrazione degli schermi di quadro strumenti e infotainment dietro un pannello unico in cristallo, che nasconde anche ciò che si trova davanti al passeggero.

Se su altre auto di lusso in questa posizione trova posto un terzo display, la Cullinan vuole essere più raffinata, introducendo la possibilità di inserire opere d’arte, rivestimenti e soluzioni estetiche completamente personalizzabili. Tutte le versioni hanno comunque un orologio analogico, una piccola statua Spirit of Ecstasy e, all’interno della teca, la scritta Cullinan retroilluminata con 7.000 microfori. Tutto quello che si può toccare è rivestito in materiali pregiati, dalla pelle al metallo fino a rivestimenti con fibre di bambù, chiamato Duality Twill, che necessita di oltre 20 ore di lavorazione e 1,7 km di tramatura. Per il resto, lo spazio è generosissimo sia davanti che dietro, dove è possibile optare per la configurazione a quattro posti con due poltrone completamente regolabili.

Rolls-Royce-Cullinan-Cockpit Rolls-Royce-Cullinan-Rearseats

Motori Rolls-Royce SUV

Se abbiamo parlato fino ad ora di un’automobile opulenta e raffinata ai massimi livelli, lo stesso si può applicare alla meccanica e ai motori del SUV Rolls-Royce, con la Cullinan che riesce ad inserire in un corpo vettura così grande tutte le caratteristiche tipiche delle vetture della Casa di Goodwood. Sotto l’enorme carrozzeria si nasconde la piattaforma modulare sviluppata da BMW specificatamente per il marchio Rolls-Royce, e il nome è tutto un programma: Architecture of Luxury. Realizzata interamente in alluminio per contenere, per quanto possibile, il peso, la Cullinan è dotata di sospensioni a doppio quadrilatero all’anteriore e Multilink a cinque bracci al posteriore con sistema pneumatico, che permette all’auto di abbassarsi di 4 cm da ferma, per facilitare l’ingresso a bordo, e di alzarsi di altrettanti 4 cm in marcia per garantire una maggiore motricità lontano dall’asfalto.

Anche la Cullinan, infatti, è dotata di trazione integrale, introdotta sulle automobili del marchio delle berline Phantom e Ghost, realizzate sulla medesima piattaforma modulare. Non manca poi un sistema votato al comfort, chiamato “the flagbearer”: si tratta, sostanzialmente, di una telecamera integrata all’interno del parabrezza, che scandaglia centinaia di volte al secondo la strada davanti all’auto, adattando proattivamente la risposta delle sospensioni in modo da offrire la giusta rigidezza tra le curve e l’esperienza di guida “da tappeto volante” ricercata dagli acquirenti Rolls-Royce. Non mancano poi le ruote posteriori sterzanti e le barre antirollio attive, mentre l’utilizzo estensivo dell’alluminio, ha permesso alla Cullinan di ottenere un peso relativamente contenuto per le dimensioni, pari a 2.660 kg in ordine di marcia.

Per questo, a livello di motori il SUV Rolls-Royce non lesina affatto, utilizzando un solo propulsore, a dir poco regale. Sotto il cofano, infatti, trova posto l’N74B68 sviluppato e prodotto da BMW: sigle a parte, si tratta di un 6.75 litri V12 biturbo a benzina, che riprende la mitica cilindrata del V8 “sei litri e tre quarti” che ha spinto le Rolls-Royce per oltre 50 anni, unendolo però alla configurazione più blasonata, quella dei dodici cilindri. Il risultato è un motore che, in versione “base”, ha 571 CV e 850 Nm di coppia, scaricati sulle quattro ruote attraverso il noto cambio automatico ZF8HP a 8 marce con convertitore di coppia.

Nonostante il peso, l’enorme Cullinan riesce a scattare da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi, e a raggiungere la velocità massima autolimitata di 250 km/h. Per chi non vuole compromessi, infine, c’è la Black Badge: dotata di dettagli estetici molto aggressivi, la Black Badge aggiunge 30 CV al 6.75 V12, passando a 600 CV e 900 Nm. Nonostante la potenza maggiorata, sulla carta le prestazioni sono le stesse: 0-100 km/h in 5,2 secondi e 250 km/h di velocità massima. Questi sono, quindi, i motori del SUV Rolls-Royce:

Motori Rolls-Royce SUV

Motori Rolls-Royce Cullinan

Versione Motore Potenza Trazione Cambio
6.7 V12 6.75 V12 biturbobenzina 571 CV Integrale Automatico a 8 marce
6.7 V12 Black Badge 6.75 V12 biturbobenzina 600 CV Integrale Automatico a 8 marce

Versioni Rolls-Royce SUV

Arriviamo così a parlare di versioni del SUV Rolls-Royce e dei prezzi dell’enorme Cullinan. Parlare di un vero e proprio listino, in questo caso, è riduttivo: essendo di fronte ad un’auto del tutto personalizzabile, infatti, la Cullinan può essere modificata e resa unica in ogni suo dettaglio, dalla verniciatura agli interni passando per gli optional, in una configurazione dove l’unico limite è l’immaginazione.

Partendo, in ogni caso, in maniera canonica, la versione “d’attacco” della gamma Cullinan è la versione, se così possiamo chiamarla, base. La Cullinan, questo il suo nome, parte da una base di partenza di 368.000 euro, e su tutte le versioni del SUV Rolls-Royce troviamo di serie fari Matrix LED anteriori e a LED posteriori, guida autonoma di Livello 2+, interni interamente in pelle, infotainment Spirit con quadro strumenti digitale, head-up display, portiere anteriori e posteriori ad apertura e chiusura automatica, portellone posteriore diviso in due parti, apribile e richiudibile elettricamente, sospensioni attive e retrotreno sterzante.

Con la cosiddetta “Series 2”, il restyling di metà carriera arrivato nel 2024, debuttano per la prima volta su una Rolls-Royce i cerchi in lega da 23 pollici, realizzati in alluminio ricavato dal pieno, la calandra illuminata e la presenza dell’app dedicata, chiamata Whispers, dove è possibile comandare diversi aspetti dell’auto. Al top del listino prezzi del SUV Rolls-Royce, personalizzazioni ovviamente escluse, troviamo invece la più sportiva e giovanile Black Badge. A caratterizzare quest’auto non ci sono solamente i 30 CV in più del motore 6.75 V12, ma anche una caratterizzazione sportiva piuttosto vistosa.

La calandra anteriore, i cerchi e tutte le modanature solitamente cromate sono infatti nere lucide, mentre all’interno al posto di materiali pregiati c’è un utilizzo esteso della fibra di carbonio. Anche i sedili sono più profilati, e con rivestimenti dedicati, mentre il prezzo è ancora più alto. La più “salata” delle versioni del SUV Rolls-Royce ha un prezzo di partenza di ben 420.000 euro, personalizzazioni, ovviamente, a parte.