Rolls-Royce Corniche

Nel 1996, dopo quasi 30 anni di carriera, la Corniche IV ancora su base Silver Shadow uscì di produzione, e il nome Corniche tornò solo nel 2000 con la quinta generazione. Questa vettura è una delle più importanti della storia della Casa: è infatti basata sulla Bentley Azure, l’ultima vettura prodotta in collaborazione tra Bentley e Rolls-Royce, smembrate proprio nel 2000 tra BMW (che prese Rolls-Royce) e Volkswagen, che si aggiudicò Bentley e lo storico stabilimento di Crewe, da sempre sede della Rolls. Corniche V è quindi l’ultima Rolls-Royce ad offrire sotto il cofano il classico V8 da 6 litri e ¾ turbo, e l’ultima ad uscire dallo storico stabilimento di Crewe.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Rolls-Royce Corniche V.

Dimensioni Rolls-Royce Corniche

Le dimensioni della Rolls-Royce Corniche sono:

• lunghezza 5,41 metri
• larghezza 2,06 metri
• altezza 1,48 metri
• passo 3,06 metri

Come le ultime tre generazioni, anche la Rolls-Royce Corniche V è stata proposta unicamente come cabriolet. Questa soluzione rese ancor più giustizia al nome che Rolls-Royce decise di dare alla sua cabrio: la dicitura Corniche, infatti, è dedicata alle tre mitiche strade della Costa Azzurra che collegano Nizza a Mentone: la Corniche Inferieur lungo la costa, la Moyenne Corniche panoramica scavata nella rocca a picco sul mare e la Grande Corniche, la più alta e mozzafiato delle tre. L’ispirazione del caldo sole del sud della Francia, da sempre luogo caro ai britannici, creò le linee di Rolls-Royce Corniche V, che riprendeva il frontale e altre soluzioni estetiche dalla berlina Silver Seraph, l’ultima “vera” Rolls-Royce prima del passaggio al Gruppo BMW.

Sebbene infatti la base meccanica fosse quella della Bentley Azure (e di questo parleremo meglio tra poco), la Corniche V condivide con la sua berlina di punta la classica calandra Rolls-Royce completamente cromata con la statua dello Spirit of Ecstasy in cima, i doppi fari tondi racchiusi in un corpo squadrato, il lungo cofano e lo stile molto, forse troppo classico. Lateralmente troviamo un passo relativamente corto per l’incredibile lunghezza della vettura, un placido tetto in tela e due sbalzi anteriori e posteriori molto importanti. Se davanti lo stile non tradisce la parentela, il posteriore è molto simile, loghi a parte, a quello della Azure di Bentley. I fari ovali posizionati ai lati del posteriore, il paraurti a sbalzo e i fendinebbia con luce di retromarcia integrati nell’alloggiamento della targa, nonché l’andamento della coda richiamano inequivocabilmente la Azure di partenza. Concludendo con le dimensioni di Rolls-Royce Corniche V, la cabrio inglese offriva un bagagliaio sorprendentemente piccolo per le dimensioni esterne, con 187 litri di capacità minima.

Interni Rolls-Royce Corniche

Gli interni di Rolls-Royce Corniche V sono ampiamente ripresi da quelli della coeva Azure, rispetto alla quale però l’ambiente è meno sportivo e ancora più raffinato e lussuoso. L’impostazione della plancia è infatti la medesima, con un pannello in pelle che fa da palpebra per il pannello in legno impiallacciato con una qualità impressionante, dove trovano posto il quadro strumenti, ovviamente interamente analogico, le bocchette dell’aria, i comandi per i tergicristalli e le luci e solo due indicatori centrali. Se infatti la Azure offre diversi strumenti supplementari al centro della plancia, Corniche se la cava con un orologio analogico e con un indicatore, sempre analogico, della temperatura esterna.

Il tunnel e la consolle centrale, poi, sono uniti in un unico, morbido pezzo che, in cima, offre una classica radio, mentre più in basso ospita i comandi del clima con i classici bilancieri tipici Rolls-Royce, diversi tasti rapidi per l’apertura del tappo del carburante o per le luci di emergenza, un pratico portaoggetti e i comandi, in acciaio inox, dei finestrini elettrici. A parte alcuni tasti in plastica, tra cui quello per aprire e chiudere il tetto, gli interni di Rolls-Royce Corniche V offrono solo rivestimenti in metallo cromato, pelle e legno. L’impostazione di Corniche è infatti ancora molto classica: il lusso non è raggiunto con soluzioni tecnologiche all’avanguardia o con prestazioni da brivido, ma con un comfort eccezionale coadiuvato da un abitacolo realizzato con i migliori materiali disponibili in circolazione. Concludendo con gli interni di Rolls-Royce Corniche, i passeggeri anteriori viaggiano nel lusso e nel comfort più totale mentre dietro se la qualità e il comfort sono identici lo spazio è un po’ risicato, soprattutto in larghezza: una sorpresa per una vettura da 5,40 metri.

Motori Rolls-Royce Corniche

A livello di meccanica e motori, Rolls-Royce Corniche V è in ogni aspetto il canto del cigno della Rolls-Royce “storica”. Questo modello è infatti l’ultimo a condividere una piattaforma con l’ormai ex partner Bentley, altra storica Casa inglese acquistata nel 1931 da Rolls-Royce e tenuta per anni in “cattività” dalla Casa di Crewe. Dopo anni di modelli Bentley che altro non erano che Rolls-Royce leggermente più potenti e con un’estetica diversa, la Corniche V riprendeva la meccanica della nuova Bentley Azure, più sportiva, corta e dinamica della parente Silver Seraph. Non mancavano quindi le sospensioni a controllo elettronico, una rigidissima monoscocca e un peso molto generoso, dovuto all’utilizzo di materiali pregiati e di un propulsore a dir poco storico sotto il cofano.

La gamma motori di Rolls-Royce Corniche, infatti, punta sul classico V8 Rolls-Royce da 6.75 litri, conosciuto anche come 6 and three quarters, ovvero sei e tre quarti, un otto cilindri a V ad aste e bilancieri dotato però di un turbocompressore, che porta la potenza a “soli” 329 CV, mai dichiarata dalla Casa in quanto veniva definita semplicemente “adeguata”, mentre la coppia era generosissima, con 738 Nm già da 2.100 giri. Accoppiato ad un classico cambio automatico a 4 marce di origine General Motors, a causa del peso di ben 3.100 kg in ordine di marcia, Rolls-Royce Corniche non è mai stata una delle più veloci vetture della Casa di Crewe, con uno 0-100 km/h coperto in 8 secondi e una velocità massima di 220 km/h. Per concludere, una piccola curiosità: nel 1998, BMW e Volkswagen litigarono per l’acquisto rispettivamente di Rolls-Royce e Bentley, arrivando alla fine di quell’anno Volkswagen ad acquisire entrambe le storiche Case. Sebbene poi, ben quattro anni dopo, Volkswagen accettò di vendere il marchio Rolls-Royce e i diritti sui simboli storici della Casa a BMW, dal 1998 al 2002 VW ha effettivamente prodotto le vetture a marchio Rolls-Royce, e la Corniche è l’unico modello inedito lanciato sotto la Casa di Wolfsburg.

Motori Rolls-Royce Corniche

Benzina

• 6.75 V8, 6.75 V8 turbo, 329 CV, cambio automatico a 4 rapporti, trazione posteriore

Prezzi Rolls-Royce Corniche

Dopo questa pillola di storia, arriviamo a conoscere il listino prezzi di Rolls-Royce Corniche V, che era, avete indovinato, altissimo. La scoperta britannica era proposta ad un prezzo davvero stellare: sul mercato italiano, infatti, Corniche arriva a quasi 360.000 euro, risultando una delle vetture più costose dell’intero mercato europeo. Il prezzo era giustificato, secondo la Casa inglese, non solo dalla qualità estrema della vettura a livello di carrozzeria e interni, ma anche dalla ricca dotazione. Di serie, infatti, troviamo cambio automatico a 4 marce, clima automatico bizona, autoradio, computer di bordo e di viaggio, finiture in vera radica, sedili elettrici in pelle, sospensioni a controllo elettronico, vetri elettrici, interni in pelle e volante regolabile ma solo in altezza.

La dotazione, però, non era già nei primi anni ’00 così eccezionale, peccando sull’intrattenimento e, sorprendentemente, anche su alcune soluzioni tecniche che altre rivali offrivano già all’epoca come il volante regolabile elettricamente, il navigatore o i sedili climatizzati. Oggi, invece, quali sono i prezzi di Rolls-Royce Corniche? Tra il 2000 e il 2002 sono state prodotte solamente 374 Corniche di quinta generazione, vendute fino al 2004 in eccedenza. Nonostante questo dettaglio denoti un successo di vendite che fu decisamente sotto le aspettative, la Rolls-Royce Corniche rimane una delle Rolls-Royce moderne più rare mai prodotte, e questo ha portato i prezzi alle stelle. Le Corniche V più economiche partono infatti da 150.000 euro, mentre quelle tenute in maniera impeccabile, restaurate e perfette in ogni dettaglio possono arrivare anche a sfondare quota 200.000 euro.

Rolls-Royce Corniche: concorrenti e conclusioni

Elegante e regale come poche, Rolls-Royce Corniche porta a compimento una delle famiglie di vetture più amate della storia del costruttore britannico. Per molti, però, nonostante la sua importanza storica come ultima vera Rolls-Royce, il suo stile unico e la sua regalità, Corniche è anche il segno che i tempi, per la “vecchia” Rolls-Royce, erano ormai arrivati a compimento. Gli interni erano sì regali e impeccabili, ma anche un po’ antiquati, rispetto alle migliori concorrenti di Rolls-Royce Corniche offriva dotazioni erano ancora a livello delle migliori vetture del secolo scorso, e il peso davvero eccessivo limitava parecchio le prestazioni, che erano sottotono per una vettura da oltre 300.000 euro.

Nonostante questo, però, Rolls-Royce Corniche ripagava con un comportamento stradale regale, una qualità costruttiva di livello assoluto e un comfort eccellente, a livello delle migliori berline di lusso. La produzione molto limitata e l’interessante storia commerciale di questo modello, poi, la rendono già oggi una Rolls da collezione, che in futuro diventerà sicuramente una delle più ricercate e apprezzate auto d’epoca a marchio Rolls-Royce. Concludiamo, infine, come di consueto con le concorrenti di Rolls-Royce Corniche, tra cui va inserita di certo la “cugina” Bentley Azure, la vera rivale diretta della Corniche. Allargando lo spettro ad altre vetture un po’ meno regali, poi, troviamo più piccola e sportiva Mercedes-Benz SL e la BMW Z8.