Rimac Nevera

Secondo lui, imporre l’elettrico sta creando una sorta di repulsione anche nella fascia alta del mercato. Innegabile che mai nessuna hypercar si era spinta al confine dei 2.000 CV, basti pensare a Ferrari o Lamborghini che solo grazie all’ibrido hanno rispettivamente sorpassato i 1.000 CV con la SF90 Stradale e la nuova Revuelto. Coinvolto anche nell’acquisizione di parte della Bugatti tramite una joint venture, parla da sè lo studio di una nuova hypercar termica che monterà un motore V16 in sostituzione del vecchio W16. Niente traccia di elettrico, e questo vale da conferma.

Tornando alla Rimac Nevera, per lei parlano i numeri: 1.914 CV, 2.360 Nm di coppia e uno scatto verso i 100 km/h da fare invidia a una F1. Velocità massima? Superiore a qualsiasi supercar: 412 km/h, per non parlare dei 9 secondi necessari per passare da 0 a 300 km/h. Prodotta in serie limitata, ha recentemente battuto Tesla Model S Plaid di ben 20 secondi sul velocissimo circuito del Nurburgring Nordschleife.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Rimac Nevera.

Dimensioni Rimac Nevera

Le dimensioni della Rimac Nevera sono:

• lunghezza 4,75 metri
• larghezza 1,98 metri
• altezza 1,21 metri
• passo 2,74 metri

Le dimensioni della Rimac Nevera, mostrata al grande pubblico in occasione del Salone di Monaco 2023, sembrano scolpite dal vento. L’auto è estremamente bassa, lo conferma l’altezza da terra di un centimetro superiore al metro e 20 centimetri, mentre la lunghezza si conferma nella media delle vetture ad alte prestazioni: una Ferrari SF90 Stradale ha dimensioni simili.

Il suo look è, però, devoto all’aerodinamica: bassa, filante, tutto sommato semplice nelle forme. Certo, c’è il grosso alettone dietro che è indispensabile per assicurare il carico deportante alle alte velocità che questa hypercar a batteria è in grado di raggiungere. Le tante prese d’aria, che “sporcano” le sue linee, servono ad alimentare i 4 motori elettrici di cui è dotata, uno per ruota, e l’immensa batteria da 120 kWh che occupa tutto il pianale. Sicuramente sono da effetto wow le portiere che si aprono a farfalla, come sulla Ferrari LaFerrari o la Ford GT.

Il telaio in fibra di carbonio, materiale che si ritrova largamente usato anche per gli esterni della vettura, ha permesso di modellare le dimensioni della Rimac Nevera trovando il giusto compromesso tra passo sufficientemente lungo ad ospitare la grossa batteria e sufficientemente efficiente per creare effetto deportante anche dal fondo, completamente carenato. Un’altra curiosità si ritrova sul muso: non dovendo ospitare un motore, spostati come detto agli angoli in corrispondenza delle ruote, si è creato un canale che pesca aria dalla mascherina aiutando a schiacciare il muso contro il terreno. Non sembra soffrire di problemi di visibilità posteriore la Rimac Nevera: il lunotto è molto ampio e l’assistenza data dalle telecamera toglie ogni dubbio sia in manovra sia per guardare chi (riesce) a seguirla.

Interni Rimac Nevera

Gli interni della Rimac Nevera non sono così spartani come si potrebbe pensare dopo aver letto la sua scheda tecnica. La grande potenza assicurata dai motori elettrici, con la loro coppia istantanea, ha permesso di non lesinare sul peso e quindi di poter mantenere un abitacolo ricco di tecnologie, di schermi e di comfort.

Ad esempio il volante in pelle è di ottima fattura mentre i sedili rifiniti in Alcantara sono studiati per essere accoglienti e allo stesso tempo contenitivi in curva, date le forze G che questa hypercar può provocare. Quadro strumenti, schermo centrale con sistema di infotainment creato ad hoc e non preso in prestito da altri costruttori e, per finire, schermo a servizio del passeggero. Concentrando l’attenzione sulla parte alta della plancia si ritrovano due manettini strategici per godersi a 360° questa vettura così fuori dall’ordinario.

Innanzitutto a sinistra, vicino al volante, il manettino che regola le modalità di guida: si va dalle “normali” Cruise e Range alle più spinte Sport, Track e Drift, modalità che solo i piloti esperti (con qualche eccezione) possono provare a utilizzare. C’è poi un aspetto non secondario che colpisce osservando gli interni della Rimac Nevera, ed è lo spazio. Vuoi per i sedili, vuoi per il carattere mansueto che può sembrare strano da nominare quando le potenze in gioco sfiorano i 2.000 CV. Tutto dipende dalle modalità di guida e dal luogo in cui vi trovate: la Nevera non è stata creata solo per la pista, bensì per un utilizzo quotidiano.

Motori Rimac Nevera

La cavalleria fuori dal comune della Rimac Nevera si spiega con l’utilizzo dei 4 motori elettrici capaci di sviluppare una potenza, per l’appunto fuori dall’ordinario, di 1.914 CV. Ovviamente grazie a questa potenza è in grado di superare i 400 km/h di velocità massima e, spinti dalla curiosità di battere un nuovo record, in Rimac hanno pensato bene di registrare il nuovo record in retromarcia: ben 275 km/h! Numeri da capogiro che neanche un pilota come Nico Rosberg è riuscito a gestire da neo proprietario di uno dei 150 esemplari, e un video su YouTube lo conferma.

Il cervello di un normale essere umano non è tarato per gestire un’accelerazione così probante, tanto che a frenare la vettura in caso di necessità non c’è tanto l’effetto one pedal tipico dell’elettrico quanto un affidabile impianto frenante Brembo con dischi da 390 millimetri di diametro. Solo nella modalità Drift si disattivano i motori anteriori da circa 300 CV ciascuno lasciando ai posteriori da quasi 1.200 CV la gestione dell’intera potenza sulle ruote posteriori, e in quel caso è facile farsi male. Il Torque Vectoring, con le altre modalità di guida, gestisce la potenza inviata alle singole ruote in maniera impercettibile.

A tal proposito, di default i motori della Rimac Nevera sono tarati per raggiungere i 352 km/h. Il record di 412 km/h è stato registrato da Rimac durante un test privato sul circuito tedesco di Papenburg, dotato di rettilinei lunghi fino a 4 km. Tra i 150 proprietari, cui si aggiungono i 12 fortunati possessori della Nevera Time Attack, qualcuno avrà sicuramente richiesto l’assistenza del team Rimac per puntare quanto meno a superare i 400 km/h in condizioni controllate, specie per quanto riguarda le pressioni degli pneumatici. Tornando a una guida “tranquilla”, tutti da verificare i 550 km di autonomia dichiarati dal costruttore.

Motori Rimac Nevera

Elettrico

• 1,4 mW, quadruplo motore elettrico, 1.914 CV, batteria 120 kWh, trazione integrale

Prezzi Rimac Nevera

Parlare del listino prezzi della Rimac Nevera è quasi semplicistico perché non è mai stato diffuso un elenco delle personalizzazioni o delle dotazioni di serie, anzi. Con l’apertura degli ordini nel 2021, i 50 esemplari annui realizzati nella fabbrica croata di Rimac sono andati rapidamente sold out. Ne sono stati prodotti 150 dal 2021 al 2023, tutti venduti a un prezzo “simbolico” di 2 milioni di euro.

Un prezzo lecito, pensando che vetture come l’Alfa Romeo 33 Stradale presentata nel 2023 supera il milione di euro ma offre prestazioni ben distinte rispetto a questa hypercar. L’esclusività gioca sicuramente a suo favore, ma non solo. Nessun’altra auto in commercio riesce ad eguagliarla, e i pochi fortunati desiderosi di possederla e di vantarsi con gli amici della sua accelerazione bruciante non si sono fatti troppi problemi a firmare l’assegno pur di aggiungerla alla loro collezione di auto esclusive.

Altro fattore che incide sul prezzo è la raffinata scocca in fibra di carbonio: da sola, pesa solo 200 kg. Ovvio che a incidere sul totale di poco superiore alle 2,1 tonnellate sono la grossa batteria e i 4 motori elettrici, ma l’elevata potenza riesce a far dimenticare in fretta il peso effettivo della vettura. Nel tempo in cui un’auto elettrica generalista raggiunge i 100 km/h, la Rimac Nevera sta già per superare di slancio i 300 km/h. Questo, e altri motivi che per brevità non vi descriviamo, giustificano il prezzo così alto della Rimac Nevera.

Rimac Nevera: concorrenti

La già citata Pininfarina Battista, infatti, non si può considerare una vera e propria rivale perché condivide circa il 50% delle componenti della Nevera ma si ferma a 1.900 CV, rendendola di fatto _la hypercar assemblata in Italia più potente di sempre. Nel mondo delle vetture ad altissime prestazioni, come non citare Bugatti e la svedese Koenigsegg. La prima sembrava avviata alla produzione della sua prima elettrica condividendo il know how di Rimac, ma sembra aver frenato.

In un confronto diretto la Nevera sembra avvantaggiata sullo scatto ma i 490,48 km/h li ha toccati la Chiron, e con lei l’eterna gloria per essere finita al tra le auto stradali più veloci di sempre. Non la più veloce, perché i svedesi di Koenigsegg sono riusciti con la Jesko Absolut a superare le prestazioni della Nevera. Costa un milione di euro in più e ha sfiorato i 500 km/h.

Rimac Never: conclusioni

Svelata al Salone Internazionale di Ginevra nel 2018, all’epoca la Rimac Nevera stupì il mondo alzando tremendamente l’asticella delle prestazioni delle auto sportive; nacque quasi un segmento a sé, che ha poi visto l’arrivo di altri modelli come l’italiana Pininfarina Battista per la quale occorre una precisazione. Prodotta in soli 150 esemplari, tra i quali uno è stato acquistato dal campione del mondo di F1 2016 Nico Rosberg, che non ha nascosto il testacoda a bordo dell’elettrica croata pubblicato in bella vista sul suo canale YouTube.

Per chi avesse intenzione di comprarne una, magari d’occasione, grazie all’aggiornamento software da remoto ora Nevera è in grado di assistere il pilota in pista per permettergli di raggiungere gradualmente migliori prestazioni. Tutto sulla Rimac Nevera è estremo se si parla di prestazioni, mentre salendo a bordo si ritrova un abitacolo curato come tanti dove non è sbagliato parlare di comfort.