Pro
- Spazio a bordo
- Design controcorrente per chi ama apparire
Contro
- Non ha avuto molto successo commerciale, come l’Avantime
- La concorrenza ha fatto meglio di lei
Renault Vel Satis in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Renault Vel Satis inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Rispetto a quest’ultima, la Vel Satis ruppe tutti gli schemi, con un’auto il cui nome è il diminutivo di Vélocité et Satisfaction, da cui Vel - Satis, e il cui scopo era portare sotto la stessa carrozzeria un monovolume che fosse anche una station wagon molto confortevole. Rispetto al concept rimane la doppia calandra con al centro il logo Renault e lo sviluppo non regolare dei gruppi ottici anteriori, mentre al posteriore lo stile viene stravolto adottando due gruppi ottici di stampo più classico, con un lunotto ricurvo.
Per questo modello Renault scelse diverse tipologie di motori, tra cui i 2.0 turbo e soprattutto il 3.5 V6 benzina ereditato da Nissan. Lato Diesel, motori da 2, 2,2 e 3 litri con quest’ultimo capace di raggiungere i 177 CV grazie ai sei cilindri.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Renault Vel Satis.
Dimensioni Renault Vel Satis
Le dimensioni della Renault Vel Satis sono:
- lunghezza 4,86 metri
- larghezza 1,81 metri
- altezza 1,58 metri
- passo 2,84 metri
Le dimensioni della Renault Vel Satis sono quelle di una vettura di segmento E, come anticipato dalla volontà della Casa francese di dare un’erede all’ammiraglia degli anni ‘90, la Safrane. Il corpo vettura è un classico due volumi e mezzo e, pur essendo meno estrema della versione prototipale, ha portato su strada i concetti stilistici pensati dal designer Patrick Le Quement. Sembra di assistere a un mix tra la parte anteriore piuttosto fedele alle forme della Avantime, lanciata nel 2001, e la parte posteriore della Renault Laguna di seconda generazione. I gruppi ottici anteriori, ad esempio, sono dei poligoni irregolari, dietro tutto il contrario con luci a sviluppo orizzontale piuttosto prominenti. Impostazione che viene ripresa pari pari dalla seconda generazione, senza troppi stravolgimenti estetici. Anche il design del terzo montante fu mantenuto molto simile a uno dei modelli più sfortunati e meno riusciti della Casa francese, la Avantime.
Per quanto riguarda le dimensioni della Renault Vel Satis, quest’ultima si è confermata una vettura quanto meno spaziosa. 460 litri la capacità minima del bagagliaio, estendibile fino a 1.468 litri abbattendo gli schienali della seconda fila.
Interni Renault Vel Satis
Gli interni della Renault Vel Satis potevano essere rifiniti al pari di un’auto di lusso. Riscaldamento elettronico, rivestimenti in Alcantara e l’immancabile seduta alta che sarebbe diventata da lì a pochi anni prerogativa dei veri e propri SUV così popolari oggigiorno. Qualche problema in vista frontale a causa dei montanti anteriori piuttosto prominenti, mentre la plancia era in pratica divisa in due. Dietro il volante, con la stessa cromia della pelle presente sui confortevoli sedili, il quadro strumenti, al suo fianco lo schermo con le mappe del navigatore e altre funzioni e, infine, quasi davanti agli occhi del passeggero l’orologio analogico. Ulteriore comfort per le versioni alto di gamma è rappresentato dalla ventilazione dedicata alla seconda fila, così come materiali più ricercati tra cui cuoio e legno per allestire gli interni della Renault Vel Satis.
Asimmetrica la parte centrale dell’abitacolo, con le bocchette d’aerazione sfalsate quasi a voler confluire verso il cronografo. Tanti i pulsanti dell’impianto radio, con lettore CD, più in basso il pannello per regolare la climatizzazione. Il tunnel centrale è occupato per metà dalla leva del cambio, manuale o automatico, e per la parte più posteriore dal comodo poggiabraccio in tinta con la selleria. Qualche plastica rigida nella parte bassa dell’abitacolo, come ancora avviene oggi sui SUV premium che simbolicamente si possono considerare eredi di un veicolo come la francese Vel Satis.
Motori Renault Vel Satis
I motori della Renault Vel Satis contavano su diverse versioni sia Diesel sia benzina. Tra le prime la gamma proponeva il 2.2 quattro cilindri proposto inizialmente in due livelli di potenza (115 e 150 CV) poi confluiti del motore Diesel della stessa cubatura con l’unica offerta a 140 CV abbinato al cambio automatico rispetto al manuale originale con l’aumento della velocità massima dai precedenti 182 km/h del 150 CV ai 193 km/h nonostante la diminuzione di potenza. A questa unità di “base” si è aggiunta la variante più potente derivata da un motore Isuzu, il 3.0 V6 da 177 CV diventati poi 181 CV con il restyling del 2006. Cambiano anche i rapporti dell’Aisin automatico, prima a cinque rapporti poi sei rapporti.
Per quanto riguarda i motori della Renault Vel Satis due le scelte: il 2.0 turbo quattro cilindri da 163 CV e 250 Nm a 2.000 giri/min (poi diventati 170) e il 3.5 V6; quest’ultimo, derivato dallo stesso motore impiegato sulla sportivissima Nissan 350Z, permette alla Renault Vel Satis equipaggiata con questo propulsore di raggiungere i 235 km/h.
Motori Renault Vel Satis
Diesel
- 2.2, 2.2 quattro cilindri, 115 CV, cambio manuale a 6 rapporti, trazione anteriore
- 2.2, 2.2 quattro cilindri, 150 CV, cambio manuale a 6 rapporti, trazione anteriore
- 2.2, 2.2 quattro cilindri, 140 CV, cambio automatico, trazione anteriore
- 3.0 V6, 3.0 sei cilindri, 177 CV, cambio automatico a 5 rapporti, trazione anteriore
- 3.0 V6, 3.0 sei cilindri, 181 CV, cambio automatico a 6 rapporti, trazione anteriore
Benzina
- 2.0, 2.0 quattro cilindri, 163 CV, cambio manuale a 6 rapporti, trazione anteriore
- 2.0, 2.0 quattro cilindri, 170 CV, cambio manuale a 6 rapporti, trazione anteriore
- 3.5 V6, 3.5 sei cilindri, 241 CV, cambio automatico 5 rapporti, trazione anteriore
Prezzi Renault Vel Satis
I prezzi della Renault Vel Satis partivano da poco più di 32.500 euro per la versione base e potevano tranquillamente sconfinare verso i 47.000 euro in difetto. Il prezzo iniziale si riferisce ai benzina negli allestimenti Expression, mentre le versioni Privilège e Privilège Luxe costavano rispettivamente 36.900 euro e 38.900 euro. Più cara la Initiale, da 40.900 euro. Prezzi simili, a salire fino a 46.900 euro sopra indicati, per la versione 3.5 V6 da 241 CV. Prezzi della Renault Vel Satis Diesel a partire da 34.050 euro fino ai 46.900 euro per le Vel Satis equipaggiate con il 3.0 V6 prima a cinque poi a sei rapporti sempre automatico.
In rete si trovano poi vari esemplari di Renault Vel Satis usate. I prezzi della Renault Vel Satis d’occasione partono da poco meno di 2.000 euro, nel momento della redazione di questo articolo, per un esemplare del 2002 con 237.000 km, mentre si sale a circa 5.000 euro per delle Vel Satis d’occasione con meno di 70.000 chilometri. Anche da usata, la Renault Vel Satis continua a essere vista come un auto di scarso successo e, anche per questo motivo, non è facile vederla circolare sulle strade. Quando capita, cercando tra i listini delle auto usate, quasi sempre si tratta di esemplari tenuti in buone condizioni da clienti originali di età matura, che non hanno compromesso la parte meccanica.
Renault Vel Satis: concorrenti e conclusioni
Tentativo senza troppo successo di spodestare le berline tedesche dal difficile segmento E, la Renault Vel Satis ha quantomeno il pregio di averci provato con ben due generazioni prodotte dal 2002 fino al 2009, quando la vettura uscì di commercio dopo circa 62.000 unità prodotte e lasciando Renault con una bella gatta da pelare visto l’insuccesso della vettura che venne poi rimpiazzata a sua volta dalla Renault Latitude. Contraddistinta da una linea quantomeno originale, in parte condivisa con la Renault Avantime, ed equipaggiata con motori che sulla carta avrebbero dovuto garantire un buon lasciapassare, la Renault Vel Satis ha messo su strada un design “tormentato” da linee anteriori che mal si sposano con il volume posteriore, dall’andamento più regolare. Non gli si può imputare, invece, una critica dal punto di vista del comfort degli interni molto rifiniti e accoglienti.
Le concorrenti della Renault Vel Satis sono state, almeno per impostazione e appartenenza di segmento, l’Alfa Romeo 166, l’Audi A6, la BMW Serie 5 (E60), la Lancia Thesis, la Mercedes-Benz Classe E, la Peugeot 607, la Saab 9-5 e la Volvo S80. Sua rivale in patria, l’altrettanto “originalissima” Citroen C6, specie la prima generazione con il suo vetro concavo e la ricerca del comfort confluita nell’offerta di sospensioni adattive, oggi di serie su modelli come la C5 Aircross.