Renault Symbol

Nata come versione a tre volumi della Clio II nel 1998 e prodotta inizialmente solo in Turchia, la Renault Clio Symbol prima serie era, molto semplicemente, una Renault Clio II con un goffo terzo volume. Prodotta fino al 2008, per la seconda generazione (ancora basata sulla precedente Clio II) Renault abbandonò il nome Clio, chiamandola solamente Symbol. Dotata di uno stile più maturo e personale, la seconda Symbol ebbe vita breve, in quanto venne sostituita nel 2012 dalla nuova Symbol. Vedendola dalle foto, i più attenti riconosceranno dei tratti conosciuti: Renault Symbol, dal 2013, è semplicemente una Dacia Logan seconda serie con i loghi Renault sul corpo vettura. Prodotta principalmente in Turchia a Bursa ma anche in Marocco, Romania, Russia, Brasile, Algeria, Colombia e Argentina, Renault Symbol ha lo stile e le caratteristiche della Logan seconda serie, con motori e dettagli interni che rimandano alla nuova Clio. Mai portata in Italia, in molti Paesi la Symbol è una delle vetture più amate e vendute.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Renault Symbol terza serie.

Dimensioni Renault Symbol

Le dimensioni della Renault Symbol sono:

• lunghezza 4,35 metri
• larghezza 1,73 metri
• altezza 1,52 metri
• passo 2,63 metri

Dopo le prime due generazioni “originali” e basate sulla Clio II, per la terza generazione la Renault Symbol fa proprio un approccio più pratico e razionale. Al posto di creare da zero una nuova berlina compatta a tre volumi, Renault decise di sfruttare l’apprezzatissima base di Dacia Sandero/Logan, e di creare così la terza generazione di Symbol. Questa “Renaulizzazione” di vetture Dacia è poi già una prassi, con Sandero e Duster già diventate rispettivamente Renault Sandero e Duster in giro per il mondo. Per questo non deve stupire vedere una Logan seconda serie (mai importata in Italia) con qualche piccola modifica estetica.

Ma dove sono le differenze tra una Logan e questa Symbol? Renault ha modificato principalmente il frontale, mantenendo le linee morbide e paciose della Sandero seconda serie sostituendo la calandra con una più profonda e con al centro il grande logo della Losanga. Anche i fari sono diversi, più sottili e dalla rinnovata firma luminosa, mentre lateralmente le differenze sono minime. Come su Logan, le portiere sono identiche a Sandero, così come il passo di 2,63 metri, mentre dal lunotto inclinato e dal terzo volume, decisamente più armonioso di quanto ci si potrebbe aspettare, è cambiato parecchio dopo il restyling del 2017. Se infatti prima il posteriore era identico a Clio, ora i fari sono quadrati e hanno una firma luminosa più ricercata, mentre il portellone è stato completamente ridisegnato, risultando ben più personale e accattivante. Concludendo con le dimensioni di Renault Symbol, il bagagliaio è identico alla Dacia Logan tre volumi, con una capacità di ben 510 litri, che diventano 1.257 abbattendo il divano posteriore.

Interni Renault Symbol

Gli interni di Renault Symbol stupiscono noi europei, abituati alle spartane e poco vivaci Dacia sui cui Symbol è basata. Prima di scaldare gli animi, non troveremo a bordo la plancia della Renault Clio V, in quanto la stragrande maggioranza dei pannelli è la stessa della Sandero/Logan di seconda generazione. I materiali utilizzati per la plancia sono quindi poveri e rigidi al tatto ma robusti, e sebbene gli assemblaggi siano solidi la vettura non trasmette una qualità costruttiva eccelsa simile all’attuale Clio V.

Per il passaggio a Symbol, però, Renault offre sulle versioni più accessoriate una plancia bicolore, il volante della nuova Clio V e una consolle centrale che sfoggia un materiale lucido decisamente più appagante e curato. Se poi il sistema di infotainment da 7 pollici, quando presente, è lo stesso della “nostra” Logan seconda serie, i comandi del clima sono gli stessi della Clio IV, mentre stupisce lo spostamento degli alzacristalli elettrici nella consolle centrale, diversamente da quanto accade sulle nostre Dacia Sandero e Logan. Per il resto, rimangono l’ottima disponibilità di spazio sia davanti che dietro, la posizione di guida buona ma che pecca per l’assenza di un volante regolabile in profondità e la buona visibilità, leggermente ridotta solo dietro.

Motori Renault Symbol

A livello meccanico e di motori, Renault Symbol unisce alcune novità della gamma Clio V con la classica base meccanica della Sandero II. Sotto la scocca infatti troviamo la ormai classica piattaforma Dacia B0, derivata a sua volta dalla Clio II del 1998. Si tratta quindi di una piattaforma piuttosto vetusta, che però spicca per robustezza, facilità di guida e capacità di assorbire bene anche le strade più dissestate dei Paesi dove Symbol è venduta.

A livello di motori invece Renault Symbol è stata offerta inizialmente con tre motori: in Turchia, Argentina e altri Paesi è stata prodotta con i classici 1.2 quattro cilindri a benzina con 16v da 75 CV e il mitico 1.5 dCi quattro cilindri turbodiesel da 90 CV, entrambi disponibili con cambio manuale a 5 marce. Per il mercato cileno e non solo, poi, era disponibile anche un 1.6 quattro cilindri aspirato da 83 CV, disponibile sia con cambio manuale a 5 marce che con un manuale robotizzato sempre a 5 marce. Oggi, invece, Renault Symbol è prodotta anche con due motori più moderni, i 1.0 tre cilindri visti anche su Clio V e sull’attuale Dacia Sandero. Alla base della gamma troviamo il 1.0 SCe aspirato da 75 CV, mentre la top di gamma è la 1.0 TCe turbo da 100 CV, vivace e piuttosto parca nei consumi.

Motori Renault Symbol

Benzina

• 1.0 SCe, 1.0 tre cilindri aspirato, 75 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.0 TCe, 1.0 tre cilindri turbo, 100 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.2 16v, 1.2 quattro cilindri aspirato, 75 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.6 SCe, 1.6 quattro cilindri aspirato, 83 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Diesel

• 1.5 dCi, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 90 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Prezzi Renault Symbol

Il listino prezzi di Renault Symbol non è più proposto in Paesi dell’Europa occidentale o dell’Europa dell’Est più vicina a noi, dove oggi spicca la cugina Dacia Logan. I Paesi più vicini dove è stata o è tutt’oggi proposta Renault Symbol sono la Turchia e la Russia, dove però non è più proposta dai primi mesi del 2022 come conseguenza dell’abbandono di Renault dal mercato russo in seguito al conflitto russo-ucraino del febbraio 2022.

Passando al resto del mondo, invece, per trovare un listino prezzi di Renault Symbol ufficiale basta recarsi nei Paesi dove è proposta Renault Sandero, come l’intero Sud America, il Medio Oriente, il Nord Africa e in diversi Paesi del Golfo Persico come Emirati Arabi, Arabia Saudita e Qatar. In Turchia, però, è appena stata sostituita dalla nuova Renault Taliant (la versione Renault della Dacia Logan di terza generazione), in diversi Paesi del Sud America è ora chiamata semplicemente Renault Logan e rimane Symbol solo in Nord Africa e in Medio Oriente. Il prezzo? In Colombia una Renault Logan parte da 54.400.000 pesos colombiani (circa 12.000 euro) per la versione d’attacco Life, mentre la top di gamma Intens arriva a costare circa 66.000.000 di pesos colombiani, ovvero circa 14.800 euro.

Renault Symbol: concorrenti e conclusioni

Dopo due generazioni apprezzate ma non troppo a livello mondiale, Renault ha deciso di cambiare completamente approccio. Dopo le prime due generazioni “originali”, infatti, la Losanga ha deciso di adattare come Symbol l’apprezzatissima Dacia Logan, risparmiando sui costi di sviluppo di un modello altrimenti realizzato da zero, e sfruttando un progetto che, seppur non sia tra i più moderni e innovativi, è robusto, collaudato e spazioso. Nonostante le migliorie estetiche e qualitative, però, Renault Symbol è ancora una Logan, con i suoi pregi e i suoi difetti. La guida è comoda e rilassata, ma anche piuttosto imprecisa e poco precisa nel misto, l’abitacolo nonostante le migliorie è ancora parecchio spartano e le modifiche estetiche non hanno reso un modello così originale Symbol, che infatti nell’ultimo periodo ha cambiato nome in America Latina diventando di nuovo Logan.

In un mercato ancora pieno di concorrenti però Renault Symbol è un’auto valida, robusta, spaziosa, affidabile e generosa, che si adatta alle esigenze di spazio, stile e robustezza dei mercati sui quali è proposta. Concludiamo quindi, come di consueto, con le dirette concorrenti di Renault Symbol, tra le quali troviamo le Lada Granta e Vesta, la Mitsubishi Mirage G4/Attrage, le Volkswagen Polo Sedan e Virtus, le FIAT Cronos e Grand Siena, la KIA Rio e la Nissan Versa/Sunny/Almera.