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Renault Duster

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Pro

  • Versatile e con trazione 4x4
  • Dettagli Renault che migliorano interni ed esterni

Contro

  • Sicurezza inferiore alla Duster europea
  • Versione base scarna

Renault Duster: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Ma noi non ci siamo già visti? Sicuramente vedendo sia il nome di quest’automobile che soprattutto le foto vi assalirà un senso di forte dejà-vu, e non a caso: Renault Duster altro non è che la versione rimarchiata con il classico logo della Losanga dell’apprezzato Dacia Duster, venduto in diversi Paesi del mondo ma non, ovviamente, in Europa. Ma perché esiste la Renault Duster? Dacia, infatti, è presente ufficialmente in tutta l’Europa continentale, con operazioni che “sfociano” anche in alcuni Paesi del Nord Africa. Leggi di più

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Nel resto del mondo, invece, il marchio romeno è praticamente sconosciuto, mentre i suoi modelli versatili, funzionali e senza fronzoli sono perfetti per i mercati emergenti e per quelli dove la robustezza riveste ancora un ruolo di rilievo assoluto. Per questo, in diversi Paesi dove Renault è presente i modelli Dacia sono venduti anche con il marchio Renault come l’intero Sud America, alcuni Paesi asiatici e diversi Stati africani. Oltre all’apprezzatissima Renault Sandero, presente in Brasile anche in versione RS, tra i modelli più apprezzati c’è Duster, che nel 2021 ha ricevuto anche nei Paesi dove è presente col brand Renault l’arrivo della seconda generazione. Dotato di piccole differenze che non ne modificano la sostanza e motori più adatti ai mercati in cui è presente, Renault Duster porta la robustezza e la praticità di uno dei SUV più venduti in Europa in giro per il mondo.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Renault Duster.

Dimensioni Renault Duster

Le dimensioni della Renault Duster sono:

  • lunghezza 4,34 metri
  • larghezza 1,80 metri
  • altezza 1,69 metri
  • passo 2,67 metri

A livello estetico, le differenze tra Renault Duster e la nostra Dacia Duster sono poche ma non così dimesse come ci si potrebbe immaginare. A cambiare maggiormente è infatti il frontale, che saluta la fascia con dettagli squadrati della versione Dacia per accogliere una calandra tipicamente Renault che ne cambia parecchio la presenza su strada. Dotata di uno stile simile a quello di Kadjar e Megane, il frontale di Renault Duster sfoggia con fierezza la Losanga al centro, mentre la griglia ospita delle sottili modanature cromate. I fari, invece, sono gli stessi del nostro Duster, e precisamente quelli della versione pre-restyling, privi quindi della firma luminosa a LED a forma di Y ispirata alla nuova Sandero.

Lateralmente e al posteriore le differenze sono davvero minime, concentrate nel coprimozzo dei cerchi in lega (invariati a livello di dimensioni) e nel logo sul portellone posteriore, entrambi Renault, e nel carattere utilizzato per il nome Duster, ripreso dalle altre Renault coeve. Per il resto, quindi, Renault Duster condivide con la versione Dacia lo stile personale, robusto ma curato della seconda generazione. Paraurti con protezioni in plastica, passaruota bombati e uno stile maturo e molto piacevole, anche con i loghi Renault. Concludendo con le dimensioni di Renault Duster, il bagagliaio è invariato rispetto alla nostra Dacia: siamo a 445 litri per le versioni a due ruote motrici, che scendono a 411 per le versioni a quattro ruote motrici. Abbattendo il divano, infine, Duster offre 1.478 litri (1.444 per le integrali).

Interni Renault Duster

Gli interni di Renault Duster riprendono quasi in toto quelli della “nostra” Duster, con però alcune modifiche che cambiano l’aspetto del SUV compatto franco-romeno per avvicinarsi di più alle altre auto della Gamma Renault. Partiamo dalle cose in comune, come la plancia dal disegno molto semplice e pulito, ma che continua ad utilizzare plastiche dure di qualità solo discreta. Gli assemblaggi sono però molto buoni, così come i rivestimenti di sedili e volante. Ed è proprio lo sterzo ad essere cambiato maggiormente. Su Renault Duster non troviamo il classico e non modernissimo volante a quattro razze comune a tutte le Dacia, bensì lo stesso volante delle odierne Renault Clio, dotato di tre razze, di un bel rivestimento in pelle e molto più appagante di quello Dacia.

Insieme al nuovo volante, gli interni di Renault Duster accolgono anche delle bocchette dell’aria più moderne, non tonde ma bensì quadrate, anch’esse ispirate a quelle di Clio e Captur. Al centro della plancia, invece, troviamo un pannello touch da 8 pollici che ospita il sistema EasyLink di Renault, lo stesso visto su Clio e Kangoo ad esempio e sul restyling della nostra Duster, ma con la grafica e l’interfaccia tipica di Renault. Non cambiano poi la leva del cambio, il quadro strumenti analogico molto comodo e facile da leggere e i comandi del clima automatico, già molto piacevoli e curati sulla nostra Duster, così come lo spazio a bordo, ottimo sia davanti che dietro. In definitiva, comunque, gli interni di Renault Duster stupiscono in quanto con alcuni tocchi sono riusciti addirittura a migliorare alcuni dei limiti della versione Dacia, dal volante alla finitura dell’infotainment, qui identica ai modelli Renault.

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Motori Renault Duster

La gamma motori di Renault Duster è, in alcuni casi, molto simile a quella proposta alle nostre latitudini, anche se ci sono motorizzazioni diverse che si adattano meglio alle abitudini dei mercati in cui è venduta. Su Renault Duster, ad esempio, non troviamo il 1.0 TCe né la versione a GPL, mentre in alcuni Stati è offerto il classico 1.5 dCi da 110 CV, non in versione Blue dCi con l’additivo AdBlue, non usato fuori da Europa e Nord America.

Nel Paesi asiatici dell’ex-blocco sovietico e in alcuni Paesi del Sud America, ad esempio, la gamma motori di Renault Duster accoglie il classico 1.6 da 110 o 114 CV, sostituito in Europa sul modello Dacia dal nuovo 1.0 TCe, e il 1.3 TCe è disponibile unicamente con trazione integrale e accoppiato ad un cambio manuale a 6 marce o con il cambio automatico CVT X-Tronic di derivazione Nissan, lo stesso usato sulla nuova Qashqai con motore 1.3. In alcuni Paesi tra cui la Colombia e la Russia, poi, è offerto anche il classico 2.0 quattro cilindri aspirato da 150 CV, parente del 2.0 F7R visti sulle “nostre” Clio RS aspirate e montato anche sulla Renault Sandero RS, mai arrivata in Europa. In Brasile, infine, il 1.6 e il 1.3 TCe sono disponibili in versione Flex, convertiti all’utilizzo del bioetanolo E85. Il 1.3 turbo, tra l’altro, ha ben 170 CV, diventando la Duster più potente mai costruita.

Motori Renault Duster

Benzina

  • 1.3 TCe 4x4, 1.3 quattro cilindri turbo, 150/154 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. CVT, traz. int.
  • 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato, 110/114 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.6 4x4, 1.6 quattro cilindri aspirato, 110 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione integrale
  • 2.0 4x4 150 CV, 2.0 quattro cilindri aspirato, 150 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione integrale

Diesel

  • 1.5 dCi 4x4 110 CV, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 110 CV, cambio manuale a 6 m., trazione integrale

Etanolo

  • 1.6 Flex, 1.6 quattro cilindri aspirato benz./etanolo, 120 CV, c. man. a 6 m. o aut. CVT., traz. ant.
  • 1.3 TCe Flex, 1.3 quattro cilindri turbo benz./etanolo, 150 CV, c. automatico CVT, traz. anteriore

Prezzi Renault Duster

Il listino prezzi di Renault Duster è molto diverso da Paese a Paese, rimanendo comunque sempre un SUV a buon mercato proprio come in Europa con il marchio Dacia. In generale, comunque, Renault Duster è disponibile con tre allestimenti, dal nome differente a seconda della zona di vendita. Alla base troviamo una versione equivalente alla nostra Essential, dotata di cerchi in acciaio, vernice pastello, predisposizione per la radio e clima a richiesta. Poco più in alto troviamo poi l’equivalente della Comfort, con cerchi in lega, radio e clima di serie e una dotazione spartana ma dotata di tutto ciò che serve davvero.

Al top del listino prezzi di Renault Duster in giro per il mondo troviamo l’equivalente della nostra Prestige, dotata di cerchi in lega, vernice metallizzata, volante in pelle, finiture specifiche in abitacolo, sistema di infotainment touch con Apple CarPlay e Android Auto da 8 pollici, Cruise Control e comandi al volante. Per fare un piccolo raffronto, per portarsi a casa una Renault Duster in Brasile servono almeno 102.300 reais, ovvero 19.240 euro. Ricordiamo però che il prezzo delle vetture in Brasile è molto alto: una Captur con motore 1.3 TCe da 170 CV e cambio CVT parte da 143.000 reais, ovvero 27.000 euro. Anche in Russia, il prezzo di un Duster è molto alto: la base di partenza è di 1.618.000 rubli, ovvero 27.000 euro. Una Kaptur, invece, parte da ben 29.000 euro.

Renault Duster: concorrenti e conclusioni

Dotata di uno stile molto simile alla nostra Duster by Dacia ma con alcuni dettagli che, sorprendentemente, rendono realmente più ricercata il SUV franco-romeno sia dentro, che fuori. Con i giusti adattamenti, Duster riesce a diventare ciò che rappresenta in Europa: un SUV completo, senza fronzoli, tecnologico ma curato, con una bella dose di personalità, tanta capacità off-road e una versatilità che lo rende perfetto anche come prima auto di famiglia. Dotata di motori adattati ai singoli mercati, Renault Duster è versatile e funzionale, ma ha dei limiti sia nelle versioni base davvero povere che nella sua conversione per i mercati emergenti: la sicurezza, infatti, è molto inferiore a quella già non eccezionale della nostra Duster, che ha totalizzato solamente zero stelle nei test della Latin NCAP, l’equivalente sudamericano dell’EuroNCAP.

Nonostante ciò e con tanti concorrenti, Renault Duster mantiene le caratteristiche vincenti del nostro Duster: offre spazio, versatilità e una ottima dotazione di tecnologia. In più, Duster è anche una delle pochissime vetture economiche dotate di trazione integrale, e in più la SUV romena è una delle vetture più capaci in off-road dell’intero listino attuale. Concludiamo citando alcuni concorrenti di Renault Duster nei diversi Paesi: in Sud America, Duster se la deve vedere con il FIAT Pulse e con il pick-up Toro, lo Chevrolet Spin, la Peugeot 2008 e la Volkswagen Taos.

FAQ

Quanto costa la Dacia Duster?
In Italia, Dacia Duster parte da una cifra molto bassa: per portarsi a casa un Duster 1.0 TCe a benzina con motore da 91 CV, cambio manuale e allestimento spartano Access servono solo 14.350 euro. Per avere radio e clima entrambi di serie invece, bisogna passare alla Comfort, che parte da 18.150 euro a parità di motore.
Dove è venduta la Renault Duster?
Sebbene in tutta Europa Duster è venduta con il logo Dacia, ci sono alcuni Paesi mondiali dove il brand Dacia semplicemente non opera: in tutta l’America Latina, in Russia, in alcuni Paesi asiatici come l’India e il Pakistan e in diversi Stati africani Duster è venduto (o è stato venduto) sotto il brand Renault.
Quali sono le differenze tra Dacia e Renault Duster?
A livello meccanico, le differenze sono pochissime: oltre ai 1.6, 1.3 TCe e 1.5 dCi che già conosciamo, Renault Duster è offerto anche con motori 2.0 aspirati e, per il mercato brasiliano, con motori a etanolo. A livello estetico, invece, il frontale e alcuni dettagli interni cambiano per diventare più simili alla gamma Renault.

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