Renault elettrica

Dopo altri prototipi successivi, prima su base Dauphine negli anni ’50 e poi su quelle delle Renault R4 ed R5, negli anni ’90 Renault realizzò centinaia di Clio I con pesanti batterie al nichel-cadmio, pensate per l’utilizzo cittadino di enti pubblici, energetici e per le Poste francesi. Dopo questi modelli embrionali, Renault presentò la sua gamma Z.E., Zero Emission, con quattro prototipi nel 2009: una berlina, la Fluence, il multispazio Kangoo, la compatta Zoe e il quadriciclo Twizy. Renault credeva molto in questo progetto, e infatti due anni dopo, nel 2011, questi quattro modelli sono arrivati sul mercato, creando la gamma Z.E.

Se la Fluence elettrica, versione a batterie dell’omonima berlina media non commercializzata in Italia in versione termica, non ebbe un grande successo, lo stesso non si può dire per le altre tre automobili. Il Kangoo Z.E., soprattutto in variante Van, si è ritagliato il suo spazio come multispazio e veicolo commerciale elettrico, mentre la Zoe si è fatta conoscere come una delle prime auto elettriche con autonomia e usabilità comparabili a quelle di un’auto “normale”.

Iconica, poi, la piccola Twizy, che con le sue portiere senza finestrini ad apertura verticale, le dimensioni lillipuziane e le ruote scoperte è stata ed è ancora molto popolare nelle grandi città (soprattutto quelle più calde). Il successo della gamma Z.E. ha dato slancio al progetto delle elettriche Renault, che dal 2020 ha cambiato nome, adottando il più moderno “__E-Tech Electric__”. Oggi, la gamma di elettriche Renault è molto più completa, con ben cinque modelli dotati di prezzi interessanti, tecnologie all’avanguardia e l’obiettivo di democratizzare l’utilizzo e la diffusione dell’automobile elettrica.

Scopriamo allora modelli, versioni e prezzi dell’elettrica Renault, dalla piccola Twingo all’attesissima Renault 5.

Renault elettrica: tutti i modelli

Come detto in apertura, la gamma Z.E. ha aperto le porte ad una gamma di modelli di Renault elettrica molto completa. Grazie alla collaborazione con Nissan, che nello stesso periodo realizzava la Leaf, l’auto elettrica più popolare al mondo, Renault ha potuto accedere ad un know-how estremamente raffinato, che le ha permesso di partire prima degli altri produttori europei nel mondo dell’auto elettrica.

Complice anche il nuovo corso stilistico dei modelli della Losanga iniziato negli anni ’10, poi, le automobili Renault sono diventate molto più appetibili, e due modelli su tutti, la piccola Zoe e l’originale Twizy, hanno ottenuto un successo molto incoraggiante, nonostante i tempi non ancora maturi e la tecnologia ancora acerba. Per questo, con l’arrivo di Luca de Meo nel 2020 il piano di “Renaulution”, di rivoluzione della Casa francese, Renault ha sviluppato e lanciato modelli elettrici di nuova generazione, dotati di tecnologie e caratteristiche al passo dei migliori rivali. Questi sono i modelli di elettrica Renault attualmente sul mercato:

• Renault Twingo E-Tech Electric
• Renault 5 E-Tech Electric
• Renault Kangoo E-Tech Electric
• Renault Mégane E-Tech Electric
• Renault Scénic E-Tech Electric

Tra tutti i modelli di elettrica Renault, la piccola Twingo (è lunga 3,61 metri) funge da vero e proprio ponte tra le elettriche della Losanga di precedente generazione e le nuove. Nata, infatti, come Twingo Z.E. Electric e poi rinominata nel 2021 E-Tech Electric, seguendo la nuova denominazione della Casa, la versione a batterie della citycar francese è sviluppata sulla terza generazione della Twingo, lanciata nel 2014 e sviluppata in collaborazione con il marchio smart, che sulla stessa base ha realizzato le fortwo e forfour. Dalle cugine eredita il pianale con motore e trazione posteriore e l’agilità da primato, caratteristiche “vestite” da un look simpatico e sbarazzino, con le cinque porte di serie che debuttano per la prima volta su una Twingo.

Dotata di quattro posti piuttosto comodi e di un interno robusto e piuttosto completo, la Twingo elettrica si differenzia dalle cugine smart anche per un powertrain più versatile. Il motore elettrico posteriore da 83 CV e 160 Nm è lo stesso, ma la batteria da 22 kWh è più grande, più leggera e derivata da quella della Zoe: per questo, l’autonomia nel ciclo misto WLTP arriva a 190 km, e grazie ad un caricatore che può accettare fino a 22 kW in corrente alternata riesce a sfruttare al meglio le classiche colonnine “lente”.

Salendo con la gamma di modelli Renault, l’elettrica successiva è una novità molto attesa, la nuova Renault 5 E-Tech Electric. L’erede della Zoe (è lunga solo 3,92 metri, meno di una Clio) segna il debutto di Renault nel mondo delle auto retrò-moderne: se la meccanica è modernissima, realizzata sulla piattaforma CMF-BEV dell’Alleanza Renault-Nissan, infatti, lo stile richiama da vicino quello della mitica R5, prodotta in due generazioni tra il 1972 e il 1996. Dotata di linee squadrate e personali, ha tanti rimandi alla mitica progenitrice, come i fari posteriori, le proporzioni generali e la simpatia che quest’auto è in grado di generare.

La Renault 5 E-Tech è caratterizzata da un abitacolo moderno e tecnologico, dove spicca l’unione tra dettagli retrò, come la plancia con una importante imbottitura e i sedili, dalla forma e dal tessuto originale, e l’immancabile tecnologia, con il display dell’infotainment basato su Android Automotive e il quadro strumenti digitale integrati in un unico pannello. A livello meccanico, la nuova 5 E-Tech è disponibile con tre motorizzazioni, tutte a trazione anteriore.

Alla base delle versioni dell’elettrica Renault c’è la R5 con motore da 95 CV, batteria da 40 kWh e autonomia nel ciclo WLTP di 300 km, priva della ricarica in corrente continua. Più versatile è la versione intermedia, con motore portato a 120 CV, batteria sempre da 40 kWh e ricarica rapida a 80 kW, per un’autonomia invariata di 300 km WLTP. La versione top di gamma, invece, ha una batteria maggiorata a 52 kWh e un motore elettrico da 150 CV, che rende la vettura vivace visto il peso inferiore a i 1.550 kg in ordine di marcia (0-100 km/h in 8,0 secondi) e un’autonomia nel ciclo WLTP di 405 km. Decisamente meno alla moda ma molto più versatile, il terzo dei modelli di elettrica Renault attualmente sul mercato è il Kangoo E-Tech Electric.

Realizzato sulla base della terza generazione del multispazio francese, il Kangoo E-Tech fa parte della famiglia “ibrida” delle elettriche della Régie: come la Twingo, infatti, è nato come modello termico, per poi venir adattato alla propulsione elettrica. Ha le stesse linee del Kangoo termico, dal quale si distingue per la mascherina anteriore carenata e con il quale condivide uno stile decisamente riuscito e interessante per un veicolo commerciale.

Il multispazio della Losanga ha un abitacolo molto spazioso, ben dotato e ben fatto per la categoria e un enorme bagagliaio (512 litri alla linea dei finestrini) per le dimensioni (è lunga 4,49 metri). Realizzato sulla piattaforma CMF-CD, la stessa dei modelli di segmento C della Losanga, la versione elettrica della Renault più pratica è dotata di un motore anteriore da 122 CV, dall’indole piuttosto tranquilla, mentre la batteria ha una capacità di 45 kWh: secondo il ciclo omologativo WLTP, l’autonomia non è eccezionale, compresa tra i 270 e i 278 km.

Il quarto tra i modelli di elettrica Renault è la Mégane E-Tech: questa compatta da 4,20 metri con stile che strizza l’occhio ai SUV è la quinta generazione della storica media di segmento C della Casa, la prima interamente elettrica. Affiancata dalla precedente Mégane IV, proposta ancora con i suoi motori termici, la Mègane è stata la prima elettrica del nuovo corso ad arrivare sul mercato, nel 2021. Lo stile è molto personale, con un frontale caratterizzato dalle originali luci diurne a LED e da un cofano molto muscoloso, mentre la coda ha uno sbalzo davvero ridotto, e regala un look ancora più riconoscibile al crossover francese.

A convincere ci pensano anche gli interni: non sono i più spaziosi, soprattutto dietro, e il bagagliaio non è enorme (389 litri), ma lo stile è curato e moderno, con una qualità costruttiva di buon livello e il display OpenR Link dell’infotainment unito al quadro strumenti in un pannello a L che domina l’abitacolo. A livello meccanico, la Mégane E-Tech ha portato al debutto la piattaforma CMF-EV, e al debutto è stata proposta con due tagli di batteria, da 40 e 60 kWh.

In Italia ora è offerta solamente la batteria più grande da 60 kWh della EV60, affiancata a due motori, entrambi anteriori. La versione d’accesso Evolution è spinta dal motore da 131 CV, che ha prestazioni tranquille (0-100 km/h in 10,5 secondi) e un’autonomia da 480 km nel ciclo WLTP, mentre le più ricche Techno e Iconic portano la potenza a 218 CV, per un’autonomia che scende a 460 km nel ciclo omologativo e prestazioni quasi sportive (0-100 km/h in 7,4 secondi).

L’attuale ammiraglia della Casa francese è il più grande dei modelli di elettrica Renault, la Scénic E-Tech Electric. Realizzata sulla piattaforma della Mégane, il nome dell’iconico monovolume della Casa francese è oggi “vestito” da un crossover da 4,47 metri, dallo stile elegante e spazioso. Rispetto alla compatta su cui si basa, le linee sono piuttosto differenti, con un frontale muscoloso e un posteriore verticale, con stilemi come le luci diurne e i fari anteriori e posteriori ripresi poi dalle altre Renault della gamma. Gli interni riprendono il layout della Mégane, con il grande display a L, una plancia ben fatta e alcuni comandi non sempre comodi da utilizzare.

Sebbene la piattaforma sia la stessa, la meccanica del più grande tra i modelli dell’elettrica Renault si differenzia non solo per dimensioni e pesi maggiori, ma anche per delle versioni specifiche. La versione d’accesso è la EV60, con motore anteriore da 170 CV e batteria da 60 kWh, la stessa vista sulla Mégane.

Le prestazioni sono di tutto rispetto (0-100 km/h in 8,6 secondi), mentre l’autonomia è di 430 km nel ciclo misto omologativo. La più interessante è però la EV87, nota anche come “Long Range”: la batteria sale a ben 87 kWh, mentre il motore anteriore è quello da 218 CV. L’autonomia, con questa batteria “monstre”, è la più alta di tutte le versioni di Renault elettrica, pari a 625 km nel ciclo misto WLTP.

Renault elettrica: conclusioni e prezzi

Ricapitolando, l’offerta elettrica di Renault è una delle più complete tra i produttori generalisti, capace di offrire una delle automobili più abbordabili del mercato, la Twingo E-Tech, ma anche vetture dalla meccanica raffinata, come la nuova Scénic capace di percorrere fino a 625 km nel ciclo misto WLTP. La stella è invece la R5 E-Tech Electric, la versione moderna della mitica Renault 5 degli anni ‘70.

Per capire il posizionamento delle EV della Casa francese, partiamo ad analizzare i prezzi dell’elettrica Renault più piccola, la Twingo. Ultimo modello rimasto sul mercato del progetto condiviso con Mercedes dopo l’addio alle smart fortwo e forfour, la Twingo E-Tech Electric è proposta in un’unica motorizzazione, con motore da 82 CV e batteria da 22 kWh, e tre allestimenti. La versione d’accesso Equilibre ha già clima automatico, sistema infotainment da 7 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, cruise control, specchietti elettrici e computer di bordo, e parte da 24.000 euro. La top di gamma Urban Night, che aggiunge cerchi in lega, retrocamera, sensori di parcheggio posteriori e navigatore integrato, arriva a poco più di 26.000 euro.

La più raffinata R5 E-Tech, invece, è più interessante nella sua versione più ricca, con motore da 150 CV e batteria da 52 kWh, che in versione Techno, già molto ricca, parte da 33.000 euro, con la top di gamma Iconic Cinq che arriva a 35.000 euro e ha una dotazione molto ricca. Decisamente più costoso, invece, è il Kangoo E-Tech: la versione d’accesso Equilibre, non troppo povera (tra cui il sistema di ricarica da 22 kW), parte da 41.000 euro, mentre la più ricca Techno arriva a 43.000 euro. Arrivando ai prezzi dell’elettrica Renault “intermedia”, la Mégane E-Tech, la versione d’accesso Evolution non è la più interessante.

Sebbene la dotazione sia buona (di serie troviamo Cruise Control, cerchi in lega da 18 pollici, sistema OpenR Link con doppio schermo a L, clima automatico bizona, retrocamera e non solo), i 40.500 euro circa della più ricca Techno, dotata di cerchi in lega da 20 pollici, interni più curati e motore da 218 CV, sembrano più interessanti rispetto ai 38.000 euro della versione da 130 CV con 480 km di autonomia.

Al top della gamma e del listino prezzi dell’elettrica Renault c’è la Scénic E-Tech Electric, che in versione EV60 parte da 40.000 euro con allestimento base Evolution. La Scénic è quindi posizionata in maniera simile alla Mégane per le versioni d’accesso, con la Techno che arriva a 41.500 euro, un allestimento del tutto simile (qui il Cruise Control è sempre adattivo), prestazioni più tranquille e un’autonomia di 30 km inferiore a parità di batteria. Per passare alla EV87 Long Range da 87 kWh di batteria, invece, servono quasi 6.000 euro in più: l’allestimento Techno parte da 47.000 euro, mentre la top di gamma Iconic arriva a meno di 51.000 euro. A concludere l’offerta elettrica Renault sono i prezzi della Kangoo E-Tech Electric, con la versione d’accesso Equilibre che parte da 41.000 euro.