Porsche Station Wagon

Con l’introduzione della seconda generazione della Panamera, la 971, un po’ a sorpresa Porsche lanciò la sua prima Station Wagon, la Panamera Sport Turismo. Come indica il nome, non si tratta di una vera e propria wagon, bensì di una shooting brake, termine che negli anni ’00 è diventato caratterizzante di quelle berline sportive, come ad esempio la Panamera “normale”, declinate in versione più pratica, senza però perdere la sportività estetica e meccanica che le caratterizza.

Nel 2020, poi, Porsche ha dato continuità alla sua gamma “Sport Turismo”, lanciando una delle prime familiari elettriche, la Porsche Taycan Sport Turismo. Alla versione shooting brake della berlina elettrica di punta di Zuffenhausen, poi, Porsche ha aggiunto una seconda variante, la Porsche Cross Turismo, declinazione con dettagli estetici e tecnici ispirati al mondo dei SUV e dei fuoristrada, una sorta di “allroad in salsa Porsche”.

Con l’arrivo sul mercato della terza generazione della Panamera, la 972, la Casa tedesca non ha confermato la Panamera Sport Turismo, lasciando sul mercato la sola variante berlina. Le eredi della giovane tradizione delle station wagon Porsche si basa quindi sulle Taycan Sport Turismo e Cross Turismo. Scopriamo allora modelli, motori e versioni delle station wagon Porsche.

Segni particolari delle Station Wagon Porsche

• Il termine “Station Wagon” non viene usato dalla Casa tedesca: Porsche preferisce infatti definire le sue familiari come Sport Turismo, termine che richiama la sportività unita alla capacità di affrontare anche i lunghi viaggi.
• Tutte le station wagon Porsche hanno dimensioni decisamente generose: le Taycan Sport Turismo e Cross Turismo sono lunghe poco meno di 5 metri, mentre la Panamera Sport Turismo supera i 5 metri
• Rispetto alle wagon classiche, le familiari Porsche sono caratterizzate da motori molto potenti: la Panamera “d’accesso” ha 330 CV, mentre la Taycan Sport Turismo parte da 408 CV. La più potente? La Taycan Sport Turismo Turbo S, con ben 952 CV.

Modelli Porsche Station Wagon

Come anticipato nell’apertura, i modelli di station wagon Porsche prodotti nella storia del brand di Zuffenhausen sono tre, con la dinastia iniziata solo pochi anni fa, nel 2017, con la prima familiare di serie della storia Porsche, la Panamera Sport Turismo. Come abbiamo visto spesso negli anni ’10, anche la Panamera non è una vera e propria familiare, quanto una “shooting brake”, ovvero una versione più pratica, con una coda in stile wagon e un generoso portellone posteriore, di una coupé o, in questo caso, di una berlina sportiva con linee che ricordano le coupé, le ormai quasi scomparse “coupé a quattro porte”.

Presentata ufficialmente al Salone di Ginevra del marzo 2017, alla Panamera la Casa tedesca ha aggiunto nel corso del tempo altri due modelli familiari, la Taycan Sport Turismo e la gemella Taycan Cross Turismo. Questi sono, quindi, i modelli di station wagon Porsche:

• Porsche Panamera Sport Turismo
• Porsche Taycan Sport Turismo
• Porsche Taycan Cross Turismo

Partendo proprio alla Panamera Sport Turismo, la versione familiare dell’ammiraglia tedesca condivide l’inconfondibile frontale con la versione berlina. Davanti, infatti, come tutte le Porsche moderne anche la Panamera è caratterizzata da grandi fari ovali con, al loro interno, luci diurne a quattro punti luminosi, posizionati all’inizio dei generosi passaruota con, al centro, un cofano lungo e basso. Gli stilemi della Casa, nati dalla mitica 911, vengono quindi confermati sulla Panamera Sport Turismo, che fino al montante centrale è del tutto identica alla versione berlina. Spostando lo sguardo in coda, invece, si scopre come il lunotto molto inclinato e il complesso alettone posteriore elettrico lascino spazio ad una coda più allungata, con un lunotto più corto e delle linee che, seppur molto sportive e generose (la Panamera è lunga ben 5,05 metri), richiamano il mondo delle wagon. Convince anche la banda luminosa che unisce i due fari a LED, mentre nella parte bassa del paraurti si fanno vedere gli scarichi (veri) sdoppiati su entrambi i lati. Molto ricco e tecnologico l’abitacolo, con un generoso tunnel centrale con un pannello nero lucido che nasconde comandi fisici e touch e, al centro, la generosa leva del cambio PDK.

Dietro allo sportivo volante a tre razze, troviamo un quadro strumenti misto analogico-digitale, con il contagiri fisico circondato da due schermi LCD. Convince anche lo schermo dell’infotainment centrale da 12,3 pollici, dal quale si possono anche comandare le bocchette centrali del clima. Lo spazio è buono sia all’anteriore che al posteriore, mentre il bagagliaio ha una capacità compresa tra i 418 litri della E-Hybrid e i 515 litri delle varianti termiche. Prodotta tra il 2018 e il 2024, per la terza generazione della berlina tedesca Porsche ha deciso di non confermare la Panamera, mantenendo quindi la sola berlina a tre volumi in produzione e salutando la Sport Turismo. Nonostante questo, la dinastia (molto giovane) delle wagon Porsche non è in pericolo, perché la Casa di Zuffenhausen ha confermato la produzione delle altre due “Turismo”, la Taycan Sport Turismo e la Taycan Cross Turismo.

Lanciate entrambe nel 2021, a due anni dal lancio della rivoluzionaria berlina elettrica della Casa tedesca, entrambe le Turismo sono lunghe poco meno di 5 metri (4,96 metri per la Sport Turismo, 4,97 per la Cross Turismo), e condividono gran parte della carrozzeria. Tutte e due riprendono lo stile esterno della Taycan, berlina elettrica davvero sportiva e aggressiva, fino al montante centrale, dal frontale con i sottili fari Full LED (con tecnologia Matrix a richiesta o sulle versioni più ricche) appena ristilizzati dopo il refresh tecnologico della Taycan. Al posteriore, invece, i muscolosi passaruota diventano ancora più vistosi, uniti ad una coda raccolta con un lunotto piccolo e poco inclinato, mentre rimane al suo posto il grande gruppo ottico unito posteriore, così come il vistoso diffusore posteriore.

La differenza tra la Sport Turismo e la Cross Turismo sta principalmente nella presenza dei passaruota e dei paraurti anteriori e posteriori protetti da inserti in plastica nera, ispirati al mondo delle wagon “allroad” nato nel 2000 dalla Audi allroad e portato avanti, oltre che dalla stessa Audi, anche da Subaru, Volvo da Mercedes-Benz.

Con le altre Taycan, poi, le due Turismo condividono un abitacolo molto tecnologico e raccolto, dove i comandi fisici sono molto contenuti. La consolle centrale, ad esempio, è caratterizzata da uno schermo touch da 8,4 pollici dove si accolgono comandi rapidi per il sistema di infotainment con schermo da 10,9 pollici, quelli per il clima e, in basso, un touchpad dove si può scrivere o utilizzare come un cursore per muoversi all’interno del sistema infotelematico. Dietro al volante, sempre molto sportivo, trova posto un display curvo da 16,8 pollici che ospita il quadro strumenti digitale, mentre davanti al passeggero c’è un quarto schermo da 10,9 pollici per comandare autonomamente l’infotainment.

Lo spazio, grazie alla batteria “modellata” per creare il vano per i piedi dei passeggeri posteriori, è buono ma non larghissimo, anche se il tetto meno discendente della Taycan berlina aiuta ad aumentare l’agio per i passeggeri posteriori. Il bagagliaio, invece, è uguale su entrambe: 446 litri nel vano posteriore (379 per la Turbo), a cui si aggiungono ulteriori 84 litri nel bagagliaio anteriore, il frunk.

Motori Porsche Station Wagon

Sebbene condividano la denominazione Turismo, i motori delle Station Wagon Porsche sono estremamente differenti tra loro, con la Panamera che punta su potenti motori benzina V6 e V8 e le Taycan che, invece, ospitano sotto la scocca un powertrain 100% elettrico recentemente rivisitato. Partendo con la Panamera Sport Turismo, la shooting brake di Zuffenhausen condivide interamente la meccanica con la seconda generazione della berlina tedesca, a partire dalla piattaforma modulare MSB, la più raffinata del Gruppo Volkswagen condivisa unicamente con alcuni modelli Bentley.

Dotata di raffinate sospensioni a doppi bracci trasversali in alluminio all’anteriore e Multilink al posteriore, con sistemi di sospensioni elettroniche o pneumatiche a seconda dell’allestimento, la piattaforma MSB permette anche di adottare i migliori motori della galassia Volkswagen. Disponibile, per il mercato italiano, unicamente con trazione integrale, la versione d’accesso è la Panamera 4, dotata fino al 2020 del 3.0 V6 turbobenzina da 330 CV, e sostituito nel 2020 dal più moderno 2.9 V6 biturbo, ereditato dalla più potente 4S, ma “depotenziato” a 330 CV. Lo stesso 2.9 è quindi il motore della Panamera 4S, dove ha una potenza di 440 CV e 549 Nm di coppia massima, accoppiato, come per tutte le altre Panamera, al cambio automatico doppia frizione PDK a 8 marce.

Per chi cerca qualcosa in più, è proposta la Panamera GTS, versione più “accessibile” dotata del bellissimo 4.0 V8 biturbo dotato fino al 2020 di 460 CV e portato da quell’anno a 480 CV. Fino al 2020, poi, è stata proposta anche la Panamera Turbo, dove il 4.0 V8 è stato portato a 549 CV, mentre al top della gamma termica c’è la Panamera Sport Turismo Turbo S, dove il 4.0 V8 arriva ad erogare ben 630 CV e 820 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h coperta in soli 3,1 secondi e una velocità massima di 315 km/h.

Tre, invece, le varianti Plug-In Hybrid, tutte dotate della stessa batteria da 14,1 kWh che offre, a seconda della motorizzazione, tra i 48 e i 54 km di autonomia elettrica nel ciclo misto WLTP. La versione ibrida d’accesso è la Panamera 4 E-Hybrid, dove il 2.9 da 330 CV della Panamera 4 si unisce ad un motore elettrico da 136 CV, per una potenza combinata di 462 CV. Ben più vivace la Panamera 4S E-Hybrid, dove ad unirsi sono il 2.9 V6 della 4S da 440 CV e il motore elettrico da 136 CV, per una potenza combinata di 560 CV. Infine, la top di gamma ibrida Plug-In è la Turbo S E-Hybrid, che al motore elettrico affianca il potente 4.0 V8 biturbo, qui con 570 CV, per una potenza complessiva di ben 700 CV e 870 Nm. Rara ma molto interessante è la variante 4S Diesel, prodotta fino al 2019: sotto il cofano troviamo un poderoso 4.0 V8 biturbo a gasolio, capace di 422 CV e 850 Nm di coppia fin da 1.000 giri.

Arriviamo così alle due elettriche, la Taycan Sport Turismo e Cross Turismo, che condividono interamente (o quasi) la meccanica. Realizzate sulla piattaforma J1, una versione pesantemente modificata della MSB e studiata per offrire la perfetta combinazione tra piacere di guida, efficienza e capacità della batteria, la Taycan è una berlina con caratteristiche tecniche innovative nel mondo delle elettriche. È stata, ad esempio, una delle prime ad introdurre l’impianto elettrico a 800 V, che permette di arrivare ad una ricarica in corrente continua che ha i 320 kW come picco massimo, per una ricarica dal 10 all’80% alla massima potenza in soli 18 minuti.

Dotata di sospensioni pneumatiche di serie e, sulle versioni più ricche, di asse posteriore sterzante, la piattaforma J1 ha anche una batteria con diversi “fori” inseriti per recuperare spazio per il vano piedi o per una maggiore abitabilità interna. A livello meccanico, con il restyling del 2024 sono state migliorate le batterie: la variante base, la Performance, ora ha 82,3 kWh di capacità netta (e una ricarica massima di 270 kW in DC), mentre la Performance Battery Plus arriva a 105 kWh, dei quali 97 kWh sono utilizzabili. Le differenze tra Taycan Sport Turismo e Cross Turismo, invece, sono concentrate tutte nella versione base: la Sport Turismo, infatti, ha una versione d’accesso, la Taycan, dotata di un singolo motore posteriore da 408 CV di potenza di picco, che con la batteria Performance Battery da 82,3 kWh ha un’autonomia di 565 km nel ciclo combinato WLTP, che salgono a 650 km per la Performance Battery Plus.

La Cross Turismo, invece, punta su una variante “base” a trazione integrale, la Taycan 4, con 435 CV e un’autonomia leggermente inferiore: disponibile unicamente con la batteria più grande, secondo i dati omologativi WLTP può percorrere nel ciclo misto fino a 613 km. Tutte le Cross Turismo, infatti, sono disponibili solo in accoppiata alla batteria più grande, lasciando la Performance Battery alla sola Sport Turismo. Identiche, invece, le altre motorizzazioni: si passa alla Taycan 4S, con doppio motore e 598 CV (la versione Sport Turismo con batteria più piccola da 82,3 kWh arriva a 544 CV), poi alla Taycan Turbo, con i suoi 884 CV di picco, per arrivare all’eccezionale Turbo S, che porta la potenza a 952 CV, per un’accelerazione 0-100 km/h in soli 2,5 secondi e un’autonomia di 604 km per la Sport Turismo e 596 per la Cross Turismo.

Tutte le Taycan, infine, sono dotate della particolare trasmissione a due rapporti unita al motore posteriore, per garantire la migliore vivacità alle basse velocità ma senza rinunciare alla progressione alle alte velocità, fondamentale per le Porsche che, per tradizione, si devono misurare con le Autobahn, le autostrade tedesche senza limiti di velocità. Questi sono, quindi, tutti i motori delle station wagon Porsche.

Motori Porsche Station Wagon

Porsche Panamera Sport Turismo

Benzina

• Panamera 4, 2.9 V6 biturbo-3.0 V6 turbo, 330 CV, cambio automatico doppia frizione a 8 marce, trazione integrale
• Panamera 4S, 2.9 V6 biturbo, 440 CV, cambio automatico doppia frizione a 8 marce, trazione integrale
• Panamera GTS, 4.0 V8 biturbo, 460-480 CV, cambio automatico doppia frizione a 8 marce, trazione integrale
• Panamera Turbo, 4.0 V8 biturbo, 549 CV, cambio automatico doppia frizione a 8 marce, trazione integrale
• Panamera Turbo S, 4.0 V8 biturbo, 630 CV, cambio automatico doppia frizione a 8 marce, trazione integrale

Benzina ibrida Plug-In

• Panamera 4 E-Hybrid, 2.9 V6 biturbo + motore elettrico, 462 CV, cambio automatico doppia frizione a 8 marce, trazione integrale
• Panamera 4S E-Hybrid, 2.9 V6 biturbo + motore elettrico, 560 CV, cambio automatico doppia frizione a 8 marce, trazione integrale
• Panamera Turbo S E-Hybrid, 4.0 V8 biturbo + motore elettrico, 700 CV, cambio automatico doppia frizione a 8 marce, trazione integrale

Diesel

• Panamera 4S Diesel, 4.0 V8 biturbodiesel, 422 CV, cambio automatico doppia frizione a 8 marce, trazione integrale

Porsche Taycan Sport Turismo

Elettrica

• Taycan, motore elettrico posteriore, 408 CV, batteria da 82,3 o 97 kWh, cambio automatico a 2 rapporti, trazione posteriore
• Taycan 4S, motore elettrico anteriore + motore posteriore, 544-598 CV, batteria da 82,3 o 97 kWh, cambio aut. a 2 rapporti, trazione integrale
• Taycan Turbo, motore elettrico anteriore + motore posteriore, 884 CV, batteria da 97 kWh, cambio automatico a 2 rapporti, trazione integrale
• Taycan Turbo S, motore elettrico anteriore + motore posteriore, 952 CV, batteria da 97 kWh, cambio automatico a 2 rapporti, trazione integrale

Porsche Taycan Cross Turismo

Elettrica

• Taycan 4, motore elettrico anteriore + motore posteriore, 435 CV, batteria da 97 kWh, cambio automatico a 2 rapporti, trazione integrale
• Taycan 4S, motore elettrico anteriore + motore posteriore, 598 CV, batteria da 97 kWh, cambio automatico a 2 rapporti, trazione integrale
• Taycan Turbo, motore elettrico anteriore + motore posteriore, 884 CV, batteria da 97 kWh, cambio automatico a 2 rapporti, trazione integrale
• Taycan Turbo S, motore elettrico anteriore + motore posteriore, 952 CV, batteria da 97 kWh, cambio automatico a 2 rapporti, trazione integrale

Versioni Porsche Station Wagon

Come da tradizione Porsche, le versioni delle station wagon della Casa di Zuffenhausen hanno rinunciato e continuano a rinunciare a veri e propri allestimenti come tutte le altre Case, preferendo invece una distinzione data dalla motorizzazione. Ogni allestimento sia della Panamera che della Taycan, infatti, è caratterizzato da una motorizzazione differente, con la dotazione di serie che cresce con l’aumentare della potenza. Nonostante questo, da buona tedesca il listino degli optional è a dir poco infinito, con centinaia di possibilità tra le quali scegliere, dalle più utili e tecnologiche a quelle dedicate alla personalizzazione.

Tutte le Panamera Sport Turismo, per esempio, sono dotate di sospensioni attive, mantenitore di corsia, fari full LED e infotainment con navigatore e schermo da 12,3 pollici. Dalle Turbo, però, sono di serie i fari Matrix LED, i cerchi in lega da 21 pollici e i vetri posteriori scuri, ma sono optional tutte le altre dotazioni, dal Cruise Control Adattivo al clima quadrizona, dallo schermo per il passeggero anteriore alle telecamere a 360°, dal tetto apribile fino ai freni carboceramici per le più sportive. Tra le dotazioni più “particolari”, poi, possiamo trovare il mitico pacchetto Sport Chrono, che integra un cronometro analogico in cima alla plancia, le finiture interne in alluminio, legno o carbonio e i pacchetti Sport Design, con uno stile ancora più aggressivo.

Simile la questione per le Taycan Sport e Cross Turismo, con le versioni delle Porsche Station Wagon che non offrono proprio tutto di serie. La familiare elettrica offre infatti di serie per tutte le versioni i fari full LED, il navigatore, i sedili anteriori elettrici, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e le sospensioni attive, nonché i tre display per quadro strumenti, navigatore e plancia. Di serie dalla GTS, invece, troviamo il differenziale posteriore autobloccante, i fari Matrix LED, i sedili con memorie o il sistema audio Bose per le Turbo, così come i cerchi in lega più grandi. Solo a richiesta per tutte, invece, troviamo il Cruise Control Adattivo o Predittivo, il riscaldamento a pompa di calore, le telecamere a 360 gradi, lo schermo touch per il passeggero, l’asse posteriore sterzante e i freni carboceramici (di serie solo per la Turbo S).