Porsche 928

La storia parla chiaro perché il modello ha fin da subito un gran successo commerciale. La scheda tecnica espone un motore posizionato all’anteriore, trazione posteriore, e configurazione transaxle che prevede il cambio montato al retrotreno per contribuire al miglior bilanciamento dei pesi possibile.

Non finiscono qui le novità, perché la Porsche 928, che molto eredita dalla piccola 924, vuole presentarsi come sostituta della 911 che stava cominciando ad invecchiare. Il motivo era quello di trovare una forma più attuale, con nuove linee e nuovi motori.

I dettami estetici sono invece guidati dalla ricerca di un buon coefficiente aerodinamico, e così la Porsche 928 si presenta con carrozzeria coupé, fari a scomparsa o tondi inglobati nella linee, paraurti integrati nella carrozzeria e l’inconfondibile portellone posteriore interamente in vetro che copre un bagagliaio inaspettatamente capiente.

La 928 è quindi una rivoluzione rispetto alla 911 che voleva sostituire: le assolute novità meccaniche si accompagnano ad un telaio rigido che dona comfort e una guida intuitiva, caratteristiche che fanno guadagnare al marchio tedesco molti nuovi clienti.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Porsche 928.

Dimensioni Porsche 928

Le dimensioni della Porsche 928 sono:

• lunghezza 4,52 metri
• larghezza 1,89 metri
• altezza 1,28 metri
• passo 2,50 metri

Il compito di scolpire la forma della Porsche 928 tocca al giovane olandese Harm Lagaay. Lo stesso designer responsabile di modelli di successo come Porsche 993, 996, Cayenne, Boxster e modelli esclusivi come la Carrera GT.

Il linguaggio stilistico è coerente con quello della sorella minore 924, moderno, unico e soprattutto funzionale: la gran turismo vuole infatti riunire le prestazioni tipiche del marchio con il comfort e l’usabilità quotidiana sotto una carrozzeria 2 porte lunga più di 4 metri.

Viene scelta la configurazione coupé 2+2 posti con bagagliaio posteriore. Soluzioni moderne come il cofano motore piatto ed il frontale senza griglia riducono la resistenza all’aria e a partire dal 1979, con l’aggiornamento del modello, compare anche uno spoiler posteriore nero in poliuretano che garantisce secondo Porsche un incremento dell’aerodinamicità.

Viene infatti impiegato l’utilizzo della galleria del vento durante la progettazione, grazie al quale i tecnici tedeschi riescono a raggiungere un coefficiente di penetrazione davvero ridotto per un’auto di quell’epoca.

Protagonisti del profilo della Porsche 928, unico e senza tempo, sono due elementi in particolare. All’anteriore si trovano i fari a scomparsa: quando sono accesi rivelano la loro forma rotonda, quando sono spenti permettono di raggiungere un cx di 0.36, che nella seconda versione vengono sostituiti da proiettori tondi in grado di risultare luminosi senza più incidere assolutamente sul Cx.

Al posteriore, invece, si allunga un portellone molto caratteristico, realizzato interamente in vetro: è di difficile realizzazione tecnologica ed è provvisto di tergicristallo. 

Interni Porsche 928

La scheda tecnica e la caratterizzazione 2+2 posti rendono gli interni della Porsche 928 unici. Il tunnel di trasmissione, infatti, è di dimensioni generose e l’abitacolo è diviso longitudinalmente in due grandi aree.

Dal momento che la Porsche 928 è per sua progettazione una sportiva accessibile, negli interni ritroviamo molte parti condivise col resto della produzione, prese direttamente dai cataloghi dell’epoca. Tuttavia, nonostante il design semplice, a bordo si respira una buona qualità costruttiva.

La cura degli interni della Porsche 928 si riflette sulla qualità delle plastiche del cruscotto e del tunnel centrale. I sedili mescolano pelle e tessuti di diversi colori e la fascia centrale può essere di diverse fantasie. Se all’anteriore non ci sono problemi di spazio, la situazione cambia nei sedili posteriori: comodi solamente per dei bambini o per degli adulti di bassa statura per brevi spostamenti, sono frutto della coda discendente e della configurazione 2+2.

La Porsche 928 è un’auto che bilancia piacere di guida e usabilità quotidiana: da un lato si trova una vettura con un elevato equilibrio dinamico, dall’altro si può contare su un bagagliaio dalle generose dimensioni.

A tal proposito, negli anni 80 il marketing del Brand tedesco punta tutto su handling, prezzo e capacità di carico del baule. Tra gli slogan più diffusi ne compare uno che definisce la 928 come “la coupé sportiva per le famiglie”. Un altro riporta un volume di carico del baule di 18 piedi cubi, circa 500 litri di capienza.

Motori Porsche 928

Parlando di una Porsche 928 non si può non parlare di cosa si nasconde all’interno del suo cofano, ovvero ciò che rappresenta il fiore all’occhiello della macchina, ovvero il V8 4.4 di cilindrata posizionato in configurazione longitudinale anteriore che arriva a sprigionare 241 CV a 5.200 giri.

Successivamente, per la versione del 1979 la Porsche 928 adottò un motore anch’esso V8 da 4.6 litri con 295 cavalli. L’otto cilindri accoppiato egregiamente ad un manuale a 5 rapporti in posizione transaxle e collegato al motore tramite una frizione a doppio disco a secco, pronto a scaricare a terra la sua potenza tramite le ruote posteriori. Nell’ultima versione si punta invece alla commercializzazione della sola versione con cambio automatico.

Negli ultimi anni Porsche mise sotto il cofano della Porsche 928 un motore 5.3 da 350 CV con 430 Nm di coppia a 3.000 giri. Infine il primo modello del 1992 ottenne, per la prima volta, l’airbag lato guida.

Motori Porsche 928

Prezzi Porsche 928

Nel 1982 in Italia una versione base costava circa 38.500.000 di lire. Oggi, il prezzo di una Porsche 924 usata oscilla tra i 18.000 e i 80.000 euro, a seconda della versione e delle condizioni in cui si trova. Nella fascia bassa di questo range si trova una gran varietà di 928 in discrete condizioni: si tratta dei primi modelli prodotti.

Alzando il tiro, tra i 20.000 e i 25.000 euro, è possibile puntare su 928 in ottime condizioni o su una 928 Turbo in condizioni buone. Arrivando alla soglia di spesa massima si trovano diverse 928 in perfetto stato, con motori prestazionali e con chilometraggi ridotti e segni del tempo poco evidenti o del tutto assenti. I paraurti della 928 infatti sono capaci di assorbire i piccoli urti in maniera poco evidente e la qualità costruttiva del progetto è notevole. A causa del regime di tassazione degli anni 80 che in Italia penalizzava l’acquisto di auto con motore di cilindrata superiore ai 2 litri, è pressoché impossibile scovare una 928 GTS con motore 5.0.

In conclusione, è bene ricordare che la Porsche 928 è un’auto affidabile e la meccanica semplice agevola le riparazioni. Tuttavia, la manutenzione può diventare dispendiosa a causa del costo dei ricambi.

Porsche 928: concorrenti

Tra le concorrenti della Porsche 928 troviamo molte beniamine dell’epoca, basti pensare alla Ferrari 400, o alla 412, altre rivali sono la BMW Serie 8 e la Mercedes-Benz Classe SL.

Porsche 928: conclusioni

La 928 rappresenta una grande vittoria per il Marchio tedesco, poiché nonostante le critiche iniziali ebbe un grande successo commerciale e salvò le casse dell’azienda in un periodo difficile. Tutto questo è stato possibile anche grazie ad un costante aggiornamento del progetto che ha portato nel corso degli anni a perfezionare tutti i pochi difetti di nascita della vettura, dalle prestazioni alle dotazioni. 

Si tratta di una vettura unica nel suo genere. La ripartizione dei pesi quasi perfetta (52% anteriore-48% posteriore, grazie al cambio transaxle) le dona un handling da sportiva di razza ma il design innovativo crea lo spazio sufficiente per essere utilizzata come unica vettura dalle famiglie meno convenzionali.

L’erede della Porsche 928 non venne mai realizzata, in quanto il modello, che aveva sì avuto numeroso successo, non riscosse tutto l’appeal che si sperava, come fece la più piccola 924.