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Porsche 924

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Pro

  • Dinamica di guida impareggiabile
  • Design unico che la distingue nel tempo

Contro

  • Prezzo dei ricambi davvero elevato
  • Prestazioni modello base non all'altezza

Porsche 924 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Porsche 924 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Porsche 924: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Nata dall’intento iniziale di Porsche e Volkswagen di costruire un veicolo sportivo, il progetto definitivo della Porsche 924 viene portato in produzione solo dalla casa di Stoccarda nel 1976. In seguito alla crisi petrolifera del 1973, infatti, la casa di Wolfsburg si ricrede sul successo del modello. La storia parla chiaro perché il modello (che per Porsche rappresenta un ampliamento di gamma verso il basso) ha un gran successo commerciale. Leggi di più

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Modelli alternativi

La scheda tecnica recita motore anteriore, trazione posteriore, e configurazione transaxle che prevede il cambio montato al retrotreno per il bilanciamento dei pesi. Non finiscono qui le novità, perché i puristi del marchio si trovano di fronte a qualcosa di ancora più spiazzante: motore 4 cilindri in linea aspirato o turbo con raffreddamento a liquido di derivazione Audi.

I dettami estetici sono invece guidati dalla ricerca di un buon coefficiente Cx e così la Porsche 924 si presenta con carrozzeria coupé, fari a scomparsa, paraurti integrati nella carrozzeria e l’inconfondibile portellone posteriore interamente in vetro che copre un bagagliaio inaspettatamente capiente. La 924 è quindi una rivoluzione rispetto alla 911: le assolute novità meccaniche si accompagnano ad un telaio rigido che dona comfort e una guida intuitiva, caratteristiche che fanno guadagnare al Brand molti nuovi clienti.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Porsche 924.

Dimensioni Porsche 924

Le dimensioni della Porsche 924 sono:

  • lunghezza 4,21 metri
  • larghezza 1,68 metri
  • altezza 1,27 metri
  • passo 2,40 metri

Il compito di scolpire la forma della Porsche 924 tocca al giovane olandese Harm Lagaay. Lo stesso designer responsabile di modelli di successo come Porsche 993, 996, Cayenne, Boxster e modelli esclusivi come la Carrera GT.

Il linguaggio stilistico è coerente con quello della sorella maggiore 928, moderno, unico e soprattutto funzionale: la gran turismo vuole infatti riunire prestazioni, comfort e usabilità quotidiana sotto una carrozzeria 2 porte lunga più di 4 metri. Viene scelta la configurazione coupé 2+2 posti con bagagliaio posteriore. Soluzioni come il cofano motore piatto ed il frontale senza griglia riducono la resistenza all’aria. A partire dal 1983, con l’aggiornamento del modello, compare anche uno spoiler posteriore nero in poliuretano che garantisce secondo Porsche un incremento dell’aerodinamicità. Viene, infatti, impiegato l’utilizzo della galleria del vento durante la progettazione, grazie al quale i tecnici tedeschi riescono a raggiungere un coefficiente di penetrazione ridotto per l’epoca.

Protagonisti del profilo, unico e senza tempo, della Porsche 924 sono due elementi. All’anteriore si trovano i fari a scomparsa: quando sono accesi rivelano la loro forma rotonda, quando sono spenti permettono di raggiungere un cx di 0.36. Al posteriore, invece, si allunga un portellone realizzato interamente in vetro: è di difficile realizzazione tecnologica ed è provvisto di tergicristallo.

Interni Porsche 924

La scheda tecnica e la caratterizzazione 2+2 posti rendono gli interni della Porsche 924 unici. Il tunnel di trasmissione, infatti, è di dimensioni generose e l’abitacolo è diviso longitudinalmente in due grandi aree.

Dal momento che la Porsche 924 è per progettazione una sportiva accessibile, negli interni ritroviamo (almeno nelle prime serie) molte parti che derivano direttamente dal catalogo pezzi Volkswagen dell’epoca, come le maniglie apriporta. Tuttavia, nonostante il design semplice, a bordo si respira una buona qualità costruttiva. La cura degli interni della Porsche 924 si ripercuote sulle plastiche del cruscotto e del tunnel centrale. I sedili mescolano pelle e tessuti di diversi colori e la fascia centrale può essere di diverse fantasie. Se all’anteriore non ci sono problemi di spazio, la situazione cambia nei sedili posteriori: comodi solamente per dei bambini o per degli adulti di bassa statura per brevi spostamenti.

La Porsche 924 è un’auto che bilancia piacere di guida e usabilità quotidiana: da un lato si trova una vettura con un elevato equilibrio dinamico, dall’altro si può contare su un bagagliaio dalle generose dimensioni. A tale proposito negli anni 80 il marketing del Brand tedesco punta tutto su handling, prezzo e capacità di carico del baule. Tra gli slogan più diffusi ne compare uno che definisce la 924 come “la coupé sportiva per le famiglie”. Un altro riporta un volume di carico del baule di 18 piedi cubi, circa 500 litri di capienza.

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Motori Porsche 924

Il motore della Porsche 924 al lancio è un 2.0L aspirato da 125 CV. Si tratta di un quattro cilindri in linea (benzina) raffreddato ad acqua che i tecnici di Stoccarda hanno perfezionato a partire dal motore di Audi 100 e Volkswagen LT. In questa configurazione la coppia di 165,7 Nm spinge la coupé fino a 200 km/h e la lancia da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi.

Nel 1978 è il momento della 924 Turbo che grazie alla sovralimentazione guadagna 35 cavalli. Con un totale di 170 CV e di 245 Nm le prestazioni crescono notevolmente: 225 km/h di velocità massima e 0-100 km/h in 7,8 secondi. Questo modello verrà aggiornato nel 1981 con una nuova turbina maggiorata ed un rapporto di compressione migliore che portano la potenza complessiva a 177 CV e la velocità massima oltre i 230 km/h.

Il contratto con Audi prevede la fornitura di 100.000 motori 2.0L, dunque, nel 1984 Porsche deve prodursi il motore entry-level da sé. L’opzione ricade su quello della Porsche 944 leggermente depotenziato: è un 2.5L quattro cilindri in linea dotato di 150 CV con il quale la vettura raggiunge i 220 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 8,2 secondi. Questo modello è conosciuto come Porsche 924S. A partire dal 1988 il motore fu portato a 160 CV. Non mancano le versioni speciali. A partire dal 1981 vengono prodotte le Porsche 924 Carrera GT e Porsche Carrera GTS. Queste edizioni limitate dal peso ridotto e carreggiate allargate vengono prodotte per ottenere l’omologazione nelle corse e vantano rispettivamente 210 e 245 cavalli. Il motore di partenza è quello della 924 Turbo.

La scheda tecnica della Porsche 924 vanta una trasmissione di tipo manuale a 4 rapporti o di tipo automatico. Nel 1980 la variante manuale guadagna una velocità, con la prima in basso a sinistra.

Motori Porsche 924

Motorizzazione Alimentazione Cilindrata cm3 Potenza kW/Cv Trazione Cambio
924: 2.0L benzina aspirato Benzina 1984 92 kW/125 CV Trazione posteriore Manuale a cinque marce
924 Turbo: 2.0L turbo benzina Benzina 1984 125-130 kW/170-177 CV Trazione posteriore Manuale a cinque marce
924S: 2.5L benzina aspirato Benzina 2479 110-117 kW/150-160 CV Trazione posteriore Manuale a cinque marce
924 Carrera GT: 2.0L turbo benzina Benzina 1984 154 kW/210 CV Trazione posteriore Manuale a cinque marce
924 Carrera GTS: 2.0 2.0L turbo benzina Benzina 1984 180 kW/245 CV Trazione posteriore Manuale a cinque marce

Prezzi Porsche 924

Nel 1982 in Italia una versione base costava circa 18.500.000 di lire. Oggi, il prezzo di una Porsche 924 usata oscilla tra i 6.000 e i 25.000 euro, a seconda della versione e delle condizioni.

Nella fascia bassa di questo range si trova una gran varietà di 924 in discrete condizioni: si tratta dei primi modelli prodotti. Alzando il tiro, tra i 13.000 e i 17.000 euro, è possibile puntare su 924 in ottime condizioni, o su una 924 Turbo in condizioni buone. Arrivando alla soglia di spesa massima si trovano diverse 924 Turbo da 170 o 177 CV con chilometraggi ridotti e segni del tempo poco evidenti. I paraurti della 924 infatti sono capaci di assorbire i piccoli urti in maniera poco evidente e la qualità costruttiva del progetto è notevole.

A causa del regime di tassazione degli anni 80 che in Italia penalizzava l’acquisto di auto con motore di cilindrata superiore ai 2 litri, è pressoché impossibile scovare una 924S con motore da 2.5L. Una volta definita la Porsche dei poveri, la 924 è ora nel mirino degli appassionati e dei collezionisti. Si guida bene, è accessibile e, come tutte le Porsche d’epoca, il suo valore non è mai in discesa. In conclusione, è bene ricordare che la Porsche 924 è un’auto affidabile e la meccanica semplice agevola le riparazioni. Tuttavia, la manutenzione può diventare dispendiosa a causa del costo dei ricambi.

Porsche924: concorrenti e conclusioni

Tra le concorrenti della Porsche 924 troviamo l’Alfa Romeo Alfetta GTV, la Alpine A310 e la Lotus Eclat. La tedesca, tuttavia, non ha vere rivali (se non eredi moderne) ed ha venduto di più grazie alla superiore qualità costruttiva.

La 924 rappresenta una grande vittoria per il Marchio tedesco, poiché nonostante le critiche iniziali ed il passo indietro di Volkswagen, ebbe un grande successo commerciale e salvò le casse dell’azienda in un periodo difficile. Condivide insieme a Boxster, Cayenne e Panamera una accoglienza fredda ripagata dalle vendite. Questo è stato possibile anche grazie ad un costante aggiornamento del progetto che ha portato nel corso degli anni a perfezionare tutti i pochi difetti di nascita della vettura, dalle prestazioni alle dotazioni.

Si tratta di una vettura unica nel suo genere. La ripartizione dei pesi quasi perfetta (52% anteriore-48% posteriore, grazie al cambio transaxle) le dona un handling da sportiva di razza ma il design innovativo crea lo spazio sufficiente per essere utilizzata come unica vettura dalle famiglie meno convenzionali. La prima vera erede spirituale della Porsche 924 è la Toyota GT86 e ora la Toyota GR86: sono le uniche altre sportive accessibili con impostazione meccanica simile che regalano piacere di guida e spazio a bordo paragonabili. La 924 rimane tuttavia irraggiungibile dalle auto moderne per il fascino del suo design.

FAQ Porsche 924

Che motore monta la Porsche 924?
La Porsche 924 monta 3 motorizzazioni: nella versione 924 un 2.0L benzina aspirato 4 cilindri in linea di derivazione Audi/Volkswagen da 125 CV raffreddato a liquido, nella versione turbocompressa un 2.0L con tre declinazioni di potenza da 170-177 CV (924 Turbo), 210 CV (924 Carrera GT) e 245 CV (924 Carrera GTS), nella versione 924S un 2.5L benzina aspirato 4 cilindri in linea da 150-160 CV di origine Porsche.
Quanto costava la Porsche 924?
Nel 1982 in Italia una versione base con motore aspirato da 125 CV costava circa 18.500.000 di lire.

Valutazioni sul veicolo per Porsche 924

1 Valutazioni

5,0

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