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Porsche 911 Dakar

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Pro

  • Auto da collezione
  • Prestazioni su strada e fuoristrada

Contro

  • Lista optional
  • Consumi

Porsche serie 911 (tutto) in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Porsche serie 911 (tutto) inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Porsche 911 Dakar: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Non sarà estrema come una Porsche 911 GT3 RS, arrivata all’apice nella giovane storia delle GT3 con i suoi 525 CV, ma la Porsche 911 Dakar ha un fascino che nella lunga storia delle 911, iniziata nel 1963, poche altre vetture possono dire di avere. Presentata in anteprima al Salone Internazionale di Los Angeles 2022, la 911 Dakar limitata in 2.500 esemplari è al quarto posto, in ordine decrescente, nel listino prezzi di questo modello che si è rinnovato solo pochi anni fa con la generazione 992. Mai c’era stata una 911 capace di esprimersi così bene fuori dall’asfalto e la 911 Dakar ha rimediato ispirandosi, e rendendo omaggio, alla prima vittoria di Porsche nell’edizione 1984 della Parigi-Dakar, ancora corsa sul tratto originale che congiungeva la capitale francese con la capitale del Senegal. Nel 1984, su una 953 preparata anche chiamata come 911 4x4, fu la prima volta della trazione integrale su una 911, oggi la 911 Dakar segna la prima volta di una 911 targata e capace di andare dove le altre 911 mai si sarebbero sognate di andare. leggi di più

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Il tutto è reso possibile, in primis, dall’altezza da terra aumentata di 5 centimetri rispetto a una comune 911 Carrera, che è già piuttosto vicina a terra senza essere estrema. 911 Dakar è dotata delle sospensioni a controllo elettronico che permettono di sollevarla di ulteriori 3 centimetri, così da affrontare in nonchalance anche i tratti off-road che potrebbero apparire come i più ostici. Sembra strano, ma nella configurazione più alta da terra gli angoli di riferimento di questa 911 non si distanziano troppo da quelli dei SUV prodotti dalla Casa tedesca. C’è un limite, imposto dall’elettronica, oltre il quale la 911 Dakar torna ad acquattarsi. Sono progettati ad hoc gli pneumatici di cui è dotata la 911 Dakar, che può contare anche sull’asse posteriore sterzante e su due nuove modalità di guida che rispondono al nome, evocativo, di “Rallye” e di “Offroad”.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Porsche 911 Dakar.

Dimensioni Porsche 911 Dakar

Le dimensioni della Porsche 911 Dakar sono:

  • lunghezza 4,53 metri
  • larghezza 1,86 metri
  • altezza 1,34 metri
  • passo 2,45 metri

Analizzando le dimensioni della Porsche 911 Dakar si percepisce la prima caratteristica evidente nel raffronto con le altre 911: l’altezza del corpo vettura. Differente anche la lunghezza, visto che la Dakar è lunga esattamente come una Carrera T/GTS e perde 4 centimetri nei confronti della GT3 RS (4,57 metri), ma è proprio l’altezza che la rende diversa da tutte le altre 911 oggi in commercio. Contando i tre centimetri ulteriori, dati dall’azionamento delle sospensioni, con 1,37 metri la 911 Dakar diventa alta quasi come una Taycan. Mai si era visto su una 911 targata, visto che la 953 del 1984 fu costruita appositamente per partecipare alla gara di durata tra le dune del deserto africano, un portapacchi e men che meno una tenda da tetto. Un tratto in comune con la sportivissima 911 GT3 RS è dato dalle prese d’aria presenti sul muso, mentre lo spoiler sulla coda è di nuova concezione e realizzato in materiali compositi.

Influiscono lievemente sulle dimensioni di Porsche 911 Dakar altri dettagli tipicamente presenti su veicoli fuoristrada come i ganci di traino di colore rosso, i passaruota e i brancardi maggiorati. Nuove sono le griglie in acciaio inox pensate per proteggere le prese d’aria laterali da possibili sassi sollevati dalle ruote durante la marcia. Altra peculiarità inedita è la presa 12 Volt per azionare le luci del portapacchi, pensato per trasportare oggetti da campo con un occhio, e che occhio, al design. Bagagliaio standard per la 911 Dakar: il baule posteriore offre 264 litri, quello anteriore 132 litri. Si paga a parte il pacchetto “Rallye Design” che richiama la livrea bianco/blu genziana della 953 vincitrice della Dakar. Si possono scegliere i “numeri di gara” e la scritta “Roughroads” è stata sfruttata ad hoc non potendo riproporre il noto Marchio dell’industria del tabacco ma rimanda al concetto che si lega al DNA della 911 Dakar.

Interni Porsche 911 Dakar

Gli interni della Porsche 911 Dakar sono sicuramente meno impattanti rispetto agli esterni ma comunque, e assolutamente, degni di nota. Derivano dalla GT3 gli affascinanti sedili con il guscio di carbonio, capaci di richiamare in meno di un istante la connotazione sportiva che da sempre è legata alla 911, anche in questa versione così tanto particolare. Rimane analogico il contagiri, mentre il resto della plancia è ovviamente la stessa della 911 992, con tunnel centrale leggermente sollevato. Protagonista lo schermo centrale e immancabile è il cronografo al centro della plancia. Un appunto sui sedili: quelli a guscio integrali non sono regolabili elettricamente, mentre optando per i sedili sportivi adattivi Plus con regolazione elettrica a 18 vie, con pacchetto Memory, offrono questa grande comodità. Quest’ultimi sono anche riscaldabili.

Si scelgono in opzione diversi pacchetti come quello “carbonio opaco” o il “Rally Sport” che include nella dotazione da 1 kg omologato per la circolazione stradale. Si possono montare anche il roll bar e le cinture di sicurezza racing a sei punti. Unica pecca, la 911 Dakar è una due posti e la spaziosità in abitacolo è limitata e influita dalla volontà di eliminare la piccola panchetta posteriore per ridurre i pesi, i quali hanno accusato il diverso allestimento e per i quali si è dovuto correre ai ripari. Rispetto a una 911 Carrera o Turbo, la seduta di guida è più alta grazie all’assetto più alto, così da permettere una migliore visibilità all’esterno. In quanto auto di lusso, va bene sporcarsi il vestito ma anche godere di buona musica in abitacolo grazie all’impianto audio Burmester in optional.

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Motori Porsche 911 Dakar

Nella gamma motori della Porsche 911 Dakar c’è spazio per il solo sei cilindri biturbo da tre litri e da 480 CV, dotato di una coppia massima di 570 Nm e del sempre convincente sound che solo un boxer sa emettere allo scarico. Lato prestazioni 911 Dakar accelera da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, ma la scelta dei pneumatici tassellati (all-terrain) ha costretto gli ingegneri Porsche a ridurre la velocità massima a 240 km/h contro, ad esempio, i 309 km/h di una Carrera 4 GTS. Influiscono sulle prestazioni, dunque, gli pneumatici sviluppati appositamente da Pirelli: si chiamano Scorpion All Terrain Plus e hanno una diversa misura tra anteriore (245/45 ZR19) e posteriore (295/40 ZR20). Il battistrada è disegnato ad hoc ed è profondo 9 millimetri, mentre la spalla è stata rinforzata e sotto al battistrada sono due le tele della carcassa. Obiettivo resistere alle forti sollecitazioni in fuoristrada senza perdere guidabilità e performance. In optional si possono montare pneumatici, sempre Pirelli, sia estivi e invernali (PZero), rinforzati ma più adatti alla guida su strada.

Tornando sul motore di Porsche 911 Dakar di serie c’è il cambio PDK a otto rapporti e la trazione è sempre integrale, con ripartizione variabile della coppia. Essendo più alta da terra, Porsche ha pensato bene di montare la stabilizzazione attiva del rollio. Tornando sulle modalità di guida Rallye e “Off Road”, la prima è più indicata per fondi sconnessi ma trasferisce più potenza alle ruote posteriori. La seconda non solo si attiva in automatico attivando l’assetto più alto, bensì è stata specificatamente pensata per assicurare la massima trazione su fondi decisamente atipici come le dune del deserto che hanno sempre caratterizzato la storia della Dakar. Entrambe le modalità sviluppate ad hoc per la 911 Dakar hanno la modalità specifica “Rallye Launch Control”, capace di ridurre il slittamento delle ruote di circa il 20%. Alti i consumi, con 11,3 l/100 km dichiarati per il ciclo combinato WLTP.

Motori Porsche 911 Dakar

Benzina

  • 4.0, sei cilindri boxer 480 CV, cambio sequenziale 7 rapporti, trazione integrale

Prezzi Porsche 911 Dakar

Il listino prezzi della Porsche 911 Dakar parte da 230.990 euro, un prezzo che non è il più alto della ricca gamma 911 visto che la Turbo S da 650 CV costa qualche migliaio di euro in più e l’ancor più esclusiva Sport Classic si spinge fino a circa 291.000 euro. Un valore ben pensato per un’auto così esclusiva, che ricordiamo essere una serie limitata, e che ha comportato lunghi test per studiare l’assetto e per riprogettare quasi da zero tante componenti, con la speciale collaborazione di Pirelli per quanto riguarda gli pneumatici. Un listino prezzi Porsche 911 Dakar esclusivo, sì, ma non completo. La lista optional è veramente lunga, basti pensare che solo il pacchetto Rallye Design, con l’iconica livrea bicolore bianco/blu scuro costa 26.000 euro in più.

Sono poi veramente tante le opzioni a scelta per gli esterni o per gli interni: costano poco più di 1.500 euro le calotte dei retrovisori in carbonio, e poco più di 3.600 euro il tetto in carbonio. Il cestello del tetto, un vero omaggio alla 911 4x4 vincitrice della Parigi-Dakar, costa più di 5.500 euro in più e non sono compresi tutta una serie di accessori tra cui una tanica supplementare per il carburante, le tavole di recupero nel malaugurato caso che l’auto rimanga bloccata nella sabbia e un borsone resistente alle intemperie. Sono disponibili anche altre livree che onorano la storia di Porsche nei rally (“Rally 1971”, “Rally 1974”, “Rally 1978” ecc.). La base della Porsche 911 Dakar rimane, comunque, la Carrera 4 GTS, che parte da un prezzo di 160.369 euro montando lo stesso 6 cilindri della Dakar. 70.000 euro in più per una vettura che sicuramente manterrà saldo il suo valore in futuro tanto da essere tranquillamente definibile come un vero oggetto da collezione.

Listino prezzi Porsche 911 Dakar

  • 911 GT3 RS 525 CV, 230.990 euro

Porsche 911 Dakar: concorrenti e conclusioni

Porsche 911 Dakar è, sembra giusto ripeterlo, un’auto da collezione. Tra le 911 più originali mai prodotte in 60 anni di storia, la 911 Dakar è l’unica nella nuova serie 992 che permette di guidare, e divertirsi, su strade bianche, sabbia e, perchè no, dune del deserto. L’ispirazione è arrivata dalla 911 4x4, o Porsche 953 vincitrice da prototipo alla Parigi-Dakar 1984, compresa l’iconica livrea che, però, si paga cara dal listino degli optional. Nel suo essere così esclusiva, sono davvero troppi gli accessori che fanno schizzare il prezzo verso l’alto. Un’auto pensata per l’off-road ma capace di andare forte per davvero anche su strada, scegliendo (anche questa volta pagando un supplemento) pneumatici stradali e un assetto sì alto ma non portato all’estremo alzando ulteriormente l’auto di tre centimetri. Mai si era vista una 911 così alta da terra e con la targa, ora c’è.

Tra le concorrenti di Porsche 911 Dakar vale la pena concentrare l’attenzione sulla sola Lamborghini Huracan Sterrato. Motore a parte, sei cilindri boxer biturbo da 480 CV contro V10 aspirato 5.2 litri da 610 CV, la Huracan Sterrato è la supersportiva che più si avvicina alla 911 Dakar per concezione. Nel caso di Lamborghini non c’è stato da onorare una vittoria storica nei rally, diversamente da Porsche che aveva i suoi buoni motivi per creare e progettare una 911 così speciale e venderla a quel prezzo. Non si tratta della 911 più cara in commercio, così come la Huracan Sterrato non è la Huracan più cara in vendita. Sicuramente entrambe condividono quello spirito indomito della supercar che vuole superare il suo limite.

FAQ Porsche 911 Dakar

Qual è la Porsche con più cavalli?
La Porsche con più cavalli oggi in vendita è la Taycan Turbo S che raggiunge 761 CV. Tra le 911, la più potente è Turbo S con i suoi 650 CV, mentre tra le “boxer” la GT3 RS arriva a 525 CV e l’iconica Dakar si ferma a 480 CV come la Carrera 4 GTS.
Che motore monta la 911 Dakar?
La Porsche 911 Dakar monta il sei cilindri boxer biturbo da 480 CV capace di raggiungere una velocità massima di 240 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi.

Valutazioni sul veicolo per Porsche 911er (alle)

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