Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
porsche-911-carrera-4-gts-front

Porsche 911 cabrio

1 / 3
porsche-911-carrera-4-gts-front
Porsche 911 Urmodell Speedster
Porsche-911-Targa-2020-992 01

Porsche 911 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Porsche 911 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Nuovo a partire da:
Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso
Accelerazione (0-100 km/h):2.7 - 5.2s
Velocità massima:280 - 340 km/h
Emissioni di CO2 (combinato):169 - 317 g CO2/km
Consumo (combinato):7.4 - 13.8 l/100km
Dimensioni:4490 x 1810 x 1170 mm
Porte:2
Bagagliaio:115 - 264 Litri
Capacità di traino:347 - 460 kg

Porsche 911 Cabrio: storia, modelli, versioni e motori

La 911 è quella che in tanti considerano la “vera” Porsche, quella che fa parte dell'immaginario collettivo e che fa sognare da oltre sessant’anni. Che si tratti di coupé, targa o delle versioni Cabrio, Porsche 911 è prodotta ininterrottamente dal 1963 ininterrottamente, ed è stata sviluppata ed evoluta attraverso numerose serie di modelli. Nonostante le decine di versioni e le oltre otto generazioni, è rimasta sempre fedele alla linea ed alle impostazioni originarie. Si tratta di una vettura sportiva a due porte con motore sei cilindri boxer posteriore a sbalzo, caratterizzata dai due classici fanali tondi collocati sulla sommità dei parafanghi anteriori, con silhouette e stile generale rimasti, incredibilmente, fedeli a loro stessi. La Porsche 911 Cabrio è la versione cabriolet della 911, la più ricercata e la più costosa, poiché unisce le prestazioni della 911 a tetto rigido al piacere della guida en plein air. La Porsche 911 Cabrio rappresenta un must have per tutti gli appassionati di Porsche, che però non arrivò prima di 20 anni di storia della Casa. Per i primi 20 anni, infatti, l’unica Porsche con un tetto apribile era la Targa, dotata di una piccola porzione di tetto asportabile ma con montanti posteriori e lunotto invariati. Solo dal 1983, infatti, Porsche inserì a listino la Porsche 911 3.0 SC Cabrio, la prima Porsche 911 Cabrio della storia, dotata di tetto apribile completamente realizzato in tela, che in posizione aperta si collocava dietro ai sedili posteriori, immediatamente sopra al motore. Da quel momento, la storia delle Porsche 911 Cabrio si è mossa in simbiosi con le altre due, storiche varianti di carrozzeria, Coupé e Targa, ancora presenti a listino dopo così tanti anni di storia. Scopriamo allora i modelli di Porsche 911 Cabrio, le versioni e i motori.

Modelli alternativi

Modelli Porsche 911 Cabrio

Come anticipato in apertura, i modelli di Porsche 911 Cabrio tardarono ad arrivare, e non poco. Visto che, negli anni ’60, l’America era spaventata dalle cabrio, considerate non abbastanza sicure in caso di incidente e, soprattutto, di ribaltamento, le scoperte “dure e pure” ebbero un periodo di stallo, tra chi continuava a costruirle come Alfa Romeo ed MG e chi, come Porsche, decise di realizzare un compromesso. La prima 911 del 1963, nota agli appassionati come “901”, è stata lanciata nella versione scoperta “Targa”. Dedicata alla mitica Targa Florio, è realizzata sulla carrozzeria della Coupé, rispetto alla quale introduce una sezione asportabile del tetto sopra le teste dei passeggeri, il montante centrale cromato e un lunotto più avvolgente. Per 20 anni, quella è stata la cosa più simile ad una 911 Cabrio. Un peccato, per gli appassionati, che sognavano modelli di Porsche 911 Cabrio in grado di riportare in auge il mito della 356 Roadster e Speedster.

Per vedere il primo dei modelli di Porsche 911 Cabrio della storia bisogna attendere 20 anni dal lancio della sportiva di Zuffenhausen, con il debutto della Porsche 911 3.0 SC Cabrio. Realizzata sulla base della “Super Carrera”, dotata di carreggiate allargate e di una dotazione più sportiva, la Cabriolet Concept venne presentata in forma di prototipo nel 1981 al Salone di Francoforte. Il successo fu tale che Porsche decise di produrla dal 1983. Il successo fu immediato: nel primo anno di produzione, Porsche produsse ben 4.214 Cabrio, nonostante fosse la 3.0 SC più costosa. Questo fece capire a Porsche che una 911 Cabrio aveva un grande mercato, così come la 911 in toto.

Negli anni ’70, infatti, Porsche aveva intenzione di sostituire la 911 con la nuova ammiraglia di casa, la 928, più moderna e con motore V8. Il successo della 911 continuava a crescere a dismisura, vendendo sempre di più anno dopo anno, e il merito fu anche dell’introduzione della Cabrio, che rese ancor più desiderabile la sportiva tedesca. Proposta anche in versione cabrio con la nuova Carrera 3.2, la Porsche 911 Cabrio è stata adattata anche alla cattivissima Porsche 911 Turbo 3.3, versione rinnovata della pericolosa 930 con potenza portata a 300 CV. Proposta come cabrio tra il 1987 e il 1989, è oggi una delle più ricercate Porsche di quell’epoca, insieme alla versione speciale 911 Speedster, una versione ispirata alla mitica Porsche 356 Speedster. Il futuro dei modelli di Porsche 911 Cabrio si chiama 964, il primo aggiornamento pesante della sportiva uscita quasi 30 anni prima. Dotata di numerosi aggiornamenti tecnici derivati dalla Supercar 959, la 964 è più moderna a livello estetico, costruttivo e tecnologico, con un abitacolo più rifinito e completo, motori più moderni (sebbene ancora sei cilindri boxer raffreddati ad aria) e dotati di aerodinamica attiva, con una lettone che si solleva superati i 90 km/h. Lanciata nella inedita versione Carrera 4 a trazione integrale, la prima 911 4WD, disponibile anche come cabrio, i modelli di Porsche 911 Cabrio su base 964 che seguì fu la Carrera 2 a trazione posteriore.

La storia dei modelli di Porsche 911 Cabrio cambiò nuovamente nel 1994, quando la Casa di Zuffenhausen lanciò la nuova 993. Considerata oggi il punto di arrivo dell’evoluzione delle 911 originali, è l’ultima 911 con motore raffreddato ad acqua, ha uno stile elegante e riconoscibile e, in versione scoperta, è stata proposta in versione Carrera 2, Carrera 4 e Turbo Cabriolet (realizzata dal reparto Porsche Exclusiv su costosissima richiesta). Prodotta fino al 1997, al suo posto arrivò la più discussa delle 911, la 996.

Tra i modelli di Porsche 911 Cabrio, la 996 è senza dubbio la più abbordabile, ma è anche la più discussa. Dotata per la prima volta di un motore boxer posteriore raffreddato ad acqua, di un’estetica per molti giudicata troppo simile alla più piccola Boxster, di interni molto diversi dalle precedenti 911 e di un frontale a dir poco controverso, con i famosi fari “a uovo fritto”, la 996 è però un’ottima sportiva, con tante versioni Cabrio: Carrera, Carrera 4, Carrera 4S, Turbo e Turbo S, diventando la prima 911 ad essere proposta con carrozzeria cabrio con tutte le sue versioni “normali”, ad eccezione delle sportive GT3 e GT2.

Decisamente più apprezzata a livello estetico rispetto alla precedente, il successivo tra i modelli di Porsche 911 Cabrio è la 997. Prodotta tra il 2005 e il 2011, questa versione è una delle 911 moderne più apprezzate grazie ad uno stile elegante e sportivo e ad una guidabilità ottima. Disponibile con carrozzeria Cabriolet con tutte le motorizzazioni (Carrera, Carrera 4, Carrera S, Carrera 4S, Turbo e Turbo S), nel 2011 ha lasciato il posto alla nuova 991, la prima 911 dell’era moderna. Realizzata su una piattaforma totalmente nuova, solo la terza dal 1963 (la seconda fu lanciata dalla 996 del 1997), la 991 è dotata di un’estetica più pulita e moderna, che si sposa benissimo con il tetto in tela, più raffinato che mai. Disponibile nuovamente con tutte le motorizzazioni “normali”, alle precedenti si aggiunge la nuova GTS e la 4 GTS a trazione integrale, versione sportiva con motore derivato dalla Carrera S posizionata a metà tra le normali Carrera e le sportive Turbo e GT.

L’ultimo dei modelli cabrio di Porsche 911 è l’attuale 992, lanciata nel 2019 e prima Porsche 911 ad essere realizzata interamente da motori turbocompressi, introdotti a metà della carriera della 991. Disponibile di serie con la firma luminosa orizzontale e i passaruota allargati, prima appannaggio delle sole 4 a trazione integrale, la nuova 992 è moderna, tecnologica e velocissima. Anche in questo caso, ad esclusione delle sportive GT e la speciale Sport Classic, disponibile unicamente con carrozzeria coupé, tutte le 911 992 sono disponibili come Cabriolet: Carrera, Carrera 4, Carrera S, Carrera 4S, Carrera GTS, Carrera 4 GTS, Turbo e Turbo S.

porsche-911-carrera-4s-cabrio-overview

Motori Porsche 911 Cabrio

Arriviamo così a parlare dei motori delle Porsche 911 Cabrio, che nonostante le differenze enormi tra le generazioni mantengono alcuni punti fermi. Tutte le Porsche 911, Cabrio e non, sono state dotate di un solo motore, un sei cilindri boxer con cilindri contrapposti, raffreddato ad aria fino alla 993 del 1993 e poi diventato raffreddato ad acqua dalla 996 del 1997. Tutti questi motori sono poi posizionati posteriormente dietro le ruote posteriori, nella cosiddetta posizione “a sbalzo”, sebbene con le ultime iterazioni Porsche abbia cominciato a posizionarlo in posizione progressivamente più centrale.

Il primo dei motori della Porsche 911 Cabrio è quello montato sulla 3.0 SC del 1983. Si tratta di un 3.0 aspirato da 204 CV, scaricati sulle ruote posteriori da un cambio manuale a 5 marce. La successiva Carrera 3.2 ha un motore maggiorato a 3.2 litri e completamente rivisto, capace di 237 CV. La prima generazione di Porsche 911 Cabrio più potente è senza dubbio la 3.3 Turbo, con motore da 3.3 litri sovralimentato da un’enorme turbina KKK con intercooler che porta la potenza a 300 CV. La successiva Porsche 911 Cabrio fu la versione 964, dotata di motore 3.6 con 250 CV di potenza, disponibile anche con cambio automatico Tiptronic e con la trazione integrale nella versione Carrera 4. Dal 1994, con l'introduzione della rinnovata serie 993, il 3.6 della 911 Cabrio arriva a 272 CV. Questa versione, tra le più riuscite ed apprezzate, verrà successivamente potenziata nel 1996 con l'adozione del Varioram, sistema che aiutava il motore 3.6 ad erogare 286 CV. Questa è l'ultima Porsche cabrio con raffreddamento ad aria, alla quale si aggiunge la più rara versione tra i motori delle Porsche 911 Cabrio, la 993 Turbo Cabriolet con motore 3.6 turbo da 360 CV derivato dalla 964 Turbo, in quanto venne realizzata prima del lancio ufficiale della 993 Turbo, nel 1995.

Nel 1998 venne introdotta la 911 cabrio serie 996, la prima tra le Porsche 911 Cabrio con motori raffreddati a liquido. È però la prima proposta con tutte le motorizzazioni della sua generazione. Partiamo allora dalle 3.4 Carrera e Carrera 4, spinte da un 3.4 boxer da 300 CV, diventato poi un 3.6 boxer da 320 CV dal 2000. Lo stesso motore è proposto anche per la 4S, dotata solo di un’impostazione telaistica e di assetto più sportiva. Per chi vuole di più ci sono le Turbo e Turbo S, dotate di un 3.6 sovralimentato da un doppio turbocompressore per una potenza di 420 CV, diventati 450 con la versione Turbo S. La stessa gamma di versioni è proposta per la successiva 997, con motori però leggermente diversi. Il motore 3.6 di Carrera e Carrera 4 arrivava a fornire 325 CV, mentre nella versione S la cilindrata sale a 3.8 litri e la potenza a 360 CV versione S da 3.8 arrivava ad erogare 360 CV, che con il restyling del 2008 salgono rispettivamente a 345 e 385 CV. La versione Turbo, invece, ha ancora il 3.6 biturbo portato a 480 CV, 500 dal 2008 e affiancato dalla Turbo S da ben 530 CV.

Per quanto riguarda i motori delle Porsche 911 Cabrio più moderne, 991 e 992, arriviamo ad un punto di svolta. Se la prima 991.1 è infatti dotata di un 3.4 da 350 CV su Carrera e Carrera 4, un 3.8 da 400 CV su Carrera S e da 430 CV su GTS che, dotato di doppio turbo, arriva ai 520 CV della Turbo e ai 560 della Turbo S, dal 2015 tutte le 991.2 ad eccezione delle GT3 sono dotate di motore sei cilindri boxer biturbo. Sulle normali Carrera, Carrera S e Carrera GTS, il motore è un 3.0 biturbo da rispettivamente 370, 420 e 450 CV, mentre su Turbo e Turbo S c’è ancora un 3.8 biturbo rispettivamente 540 e 580 CV. Infine, l’attuale Porsche 992 evolve questa gamma motori, con il 3.0 biturbo su Carrera, Carrera S e Carrera GTS che arriva a 385, 450 e 480 CV. Sulle Turbo, il motore è nuovo, un 3.7 sempre biturbo da 580 CV per la Turbo e addirittura 650 CV per la Turbo S.

Versioni Porsche 911 Cabrio

porsche-964-back

Concludiamo, allora sulle versioni delle Porsche 911 Cabrio. Ci sono infatti state diverse versioni speciali delle scoperte della Casa di Zuffenhausen, a partire dalla Porsche 911 Speedster. Nel 1989, infatti, la Porsche 911 3.2 SC divenne la base della Porsche 911 Speedster, una Porsche cabrio esclusiva prodotta in edizione limitata. La 911 Speedster aveva il vetro anteriore di superficie ridotta, ed un particolare copri capote dotato di due gobbe, verniciato nel colore della vettura. La Speedster aumentava la sensazione di libertà, e richiamava la gloriosa memoria delle omonime 356 del passato. Questa serie speciale venne offerta con carrozzeria normale e con carrozzeria con parafanghi allargati come sulle Porsche Turbo, definita appunto Turbo look. Venne poi riproposta come versione speciale per la 964, con la stessa ricetta e lo stesso apprezzamento, mentre per la successiva 993 vennero realizzate solo due 911 Speedster dalla fabbrica, più una manciata di versioni realizzate su richiesta.

La storia delle 911 Speedster non finisce con la 993, ma impiega quasi 20 anni a tornare. Nel 2018, infatti, alla fine della carriera della Porsche 991, alle versioni della Porsche 911 Cabrio che per prima ha sdoganato il motore turbo si aggiunge la speciale Porsche 911 Speedster, dotata di un’estetica e una meccanica a dir poco speciali. Dotata anche lei di un parabrezza leggermente ridotto, una tonneau cover con doppia gobba in tinta carrozzeria e di una capote sufficiente per le emergenze, sotto il cofano ospita il commovente 4.0 sei cilindri boxer aspirato delle Porsche 911 GT3 e GT3 RS, in una versione intermedia da 510 CV e 470 Nm di coppia. Disponibile unicamente in accoppiata al cambio manuale a 6 marce, è ad oggi, insieme alle più recenti 911 Sport Classic e alle eleganti GT3 Touring, la più ricercata e valutata tra le Porsche 911 Cabrio moderne.

Valutazioni sul veicolo per Porsche 911

60 Valutazioni

4,8