Porsche

Oggi Porsche produce veicoli di lusso tra cui l’iconica 911, la cui produzione è iniziata nel 1963 e dura ancora oggi con la serie 992, della quale esistono numerose declinazioni sia con motore aspirato sia con motore turbo. Negli anni si sono aggiunti veicoli come il primo SUV Cayenne e la prima elettrica, la Taycan. Auto sportive declinate su vari tipi di carrozzeria, tenendo fede a quello che è sempre stato lo spirito del fondatore. Con circa 30.000 dipendenti, Porsche ha già molto chiari i suoi piani di elettrificazione, tanto che sono attese le nuove generazioni full electric di Macan e, prima o poi, della 911. Non sono mancati i successi sportivi, specialmente nel mondo dell’Endurance. Si ricorda il dominio degli anni ‘80, con 7 vittorie consecutive tra il 1980 e il 1987, così come in tempi più recenti la triplice affermazione con la 919 Hybrid tra 2015 e 2017.

Caratteristiche del brand Porsche

• Marchio premium dalla grande notorietà
• Alto valore dell’usato
• Auto ad alte prestazioni

Storia di Porsche

Come detto, le basi di quella che solo anni dopo sarebbe diventata la Dr. Ing. h.c. F. Porsche GmbH vennero poste già all’inizio del secolo scorso, quando un giovanissimo Ferdinand Porsche stupì il mondo con le sue idee già rivoluzionarie, almeno per l’epoca. La storia di Porsche inizia, in realtà, nel 1931. Solo in quell’anno, da uomo ormai maturo, Porsche diventa responsabile non solo della fondazione dello studio Konstruktionsbüro Porsche a Stoccarda, bensì venne direttamente coinvolto nella progettazione della Volkswagen 38, l’antenato del maggiolino che arrivò poi solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Nel frattempo era nato Ferry Porsche, che già nel 1947 subentrò al padre ormai anziano nella direzione dell’azienda. Nel 1948, esattamente 75 anni fa, nacque la prima vera Porsche, la 356/1, una Roadster costruita su una carrozzeria in lega leggera e la prima a portare il famoso logo del brand che riproduce il cavallino della città di Stoccarda e la scritta “Stuttgart” per sottolineare il legame profondo con la città tedesca.

Fu Ferry Porsche a guidare, da quel momento, lo sviluppo del brand che portava il suo cognome indirizzando lo sviluppo di auto sportive. Ferdinand, il padre, morì nel 1951, lo stesso anno in cui una versione preparata della 956 iniziò ad affermarsi nelle competizioni. I successi sportivi fecero da trampolino di lancio a nuovi modelli come la 550 Spyder, mentre è del 1963 l’iconica 911, progettata dal figlio di Ferry Ferdinand Alexander. I modelli Porsche 914/4 e 914/6, come anche quello Porsche 917, che è ancora oggi una delle auto da competizione di maggior successo nel mondo, vennero lanciati sul mercato nel 1969 e nel 1970. Nasce nel 1971, a Weissach, il centro di ricerca evolutosi nell'odierno Porsche Engineering Group. Del 1974 è la prima Porsche 911 Turbo, così come la storica 924 è la prima Porsche, con buona parte della meccanica in comune con l’Audi 100, a contare su un sistema Transaxle e un motore anteriore raffreddato a liquido. Due anni dopo è il turno della prima, e fino a questo momento unica, “auto dell’anno” con l’effige Porsche sul cofano, la 928. Si arriva agli anni ‘80 e, oltre alla sopra citata storica serie di vittorie alla 24 Ore di Le Mans, sul lato della produzione stradale si ricorda nel 1988 la 911 Carrera presentata per i 25 anni della 911 e la rara 959, oggi oggetto di culto tra gli appassionati.

La fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta corrispondono a un periodo di grandi innovazioni tecniche per la Casa di Stoccarda. Si ricorda la serie 996 della 911, la prima raffreddata ad acqua, così come nel 1996 la Porsche Boxster, roadster “abbordabile” con motore posteriore centrale, e non a sbalzo come di consueto sulle 911, e la successiva Cayman arrivata fino ai giorni nostri. Manca poco a una pietra miliare per Porsche, ma fa in tempo ad arrivare la Porsche Carrera GT, supercar indimenticabile con motore V10 da 612 CV, il più grande costruito da Porsche. Si arriva al 2002 e dalla collaborazione tra Volkswagen e Porsche nasce la Cayenne, primo storico SUV della Casa tedesca, poi seguita in tempi più recenti dalla Macan. Per le elettriche bisogna aspettare il 2019, quando sul mercato fa il suo esordio la Taycan, ora proposta in diverse versioni come la Turismo, più alta da terra e meglio preparata per affrontare tratti in fuoristrada.

Modelli di Porsche

Oggi i modelli di Porsche contano su una moltitudine di modelli che spaziano su segmenti alti, sì, ma capaci di differire per offerta di carrozzerie, potenze e alimentazioni. La Porsche più economica oggi a listino è la Cayman 718 che è anche la più compatta, con i suoi 4,39 metri di lunghezza per 1,8 di larghezza e 1,28 metri di altezza. Si tratta di una biposto sicuramente già molto sportiva, visto che il motore base, un 2.0 turbo benzina da 300 CV. Già il 2.5 della Cayman S arriva a offrirne 350 grazie alla turbina a geometria variabile, mentre i due motori 4.0 aspirati della GTS (400 CV) e della GT4 RS (500 CV) iniziano a fare veramente sul serio in termini di prestazioni velocistiche. Vengono offerti gli stessi propulsori anche sulla variante Boxster, con il cambio di nome per la Spyder RS che altro non è che la versione convertibile della GT4 RS. Grande protagonista tra i modelli di Porsche, ininterrottamente dal 1963 lungo un’evoluzione costante, è l’iconica 911.

Oggi ne esistono molteplici varianti dopo l'introduzione della serie 992, la settima generazione di un mito su quattro ruote: si parte dalle Carrera, Carrera T, Carrera 4, Carrera S, Carrera 4S, Carrera GTS e Carrera 4 GTS. I cavalli spaziano dai 385 delle prime tre ai 450 delle ultime, ma tutte condividono il motore sei cilindri boxer, a cilindri contrapposti e soprattutto a sbalzo, che è un marchio di fabbrica della Casa tedesca. Di questa serie si distinguono la Dakar, omaggio alla vincitrice della corsa nel deserto più famosa del mondo, edizione 1984: la 911 Carrera 3.2 4x4 Paris-Dakar (953), soprattutto nella livrea. Altra icona moderna è la 911 Sport Classic, che è anche la Porsche 911 più cara a listino, seguita dalle sportivissime GT3, GT3 Touring e GT3 RS, con quest’ultima che grazie a una sofisticata aerodinamica e al motore boxer capace di esprimere 525 CV è un’arma da track day.

Della serie 992 si riconoscono anche le versioni Turbo, a partire dalla 911 Turbo che esprime 581 CV fino alla Turbo S, la più potente, che di cavalli ne ha ben 650. Completano la gamma dei modelli Porsche 911 le Targa e le Cabriolet. Si somigliano per dimensioni, decisamente meno per l’alimentazione, le due super ammiraglie del brand tedesco: da una parte la Panamera (e Panamera Sport Turismo), la berlina 5 porte ora anche ibrida lunga 5,05 metri, e l’elettrica Taycan (con le varianti Cross Turismo e Sport Turismo) che è su per giù lunga uguale (4,96 metri ma si differenzia ovviamente per la propulsione che le permette di essere più veloce, con dati che specialmente in accelerazione la fanno percepire come una supercar: la Turbo S, un dilemma aver scelto questa sigla per un’auto che monta tutto meno che una turbina, arriva a 761 CV e accelera da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi. Si entra nella sfera dei SUV tra i modelli di Porsche con Macan, Cayenne e Cayenne Coupé. Se la prima è attesa a un futuro completamente elettrico, diverso è il discorso per le varianti di Cayenne.

Macan, inoltre, è oggi disponibile con motori esclusivamente turbo benzina da 265 a 441 CV: lunga 4,73 metri, la rivale di Maserati Grecale e Alfa Romeo Stelvio si conferma molto sportiva già nelle varianti base e trova il giusto compromesso nella S con i suoi 380 CV che permettono di divertirsi a dovere. Più grande, raggiunge i 4,93 metri, è il SUV Cayenne. Nato nel 2002, parallelamente a Volkswagen Touareg, è stata la prima Porsche a ruote alte e da allora non se ne è più andata dai listini contribuendo in maniera decisiva ai risultati finanziari del Marchio. Oggi sono tre i motori offerti: la 3.0 ha 354 CV, la S con il 4.0 sprigiona 475 CV. Cayenne, a differenza di Macan, si può avere anche ibrida plug-in: la E-Hybrid ha 470 CV grazie all’aggiunta del motore elettrico sul sei cilindri che può godere della trazione integrale permanente. Stessa dotazione, motore ibrido escluso, per la Cayenne Coupé: più filante sul secondo volume, costa di più se paragonata alla Cayenne.

Prezzi Porsche

Prezzi Porsche nuove

I vari modelli sopra elencati hanno prezzi che non possono definirsi sicuramente per tutte le tasche. In quanto brand premium, e di lusso, Porsche parte da una richiesta di poco inferiore ai 70.000 euro (67.400 euro) per una Cayman 2.0 da 300 CV. Un prezzo competitivo con modelli come Alpine A110, sua diretta concorrente, ma che fa presto a salire raggiungendo e superando i 100.000 per tutta la serie Panamera e 911. Ancora sotto i 100.000 euro i prezzi delle Porsche nuove riferendosi a Macan (parte da 73.760 euro), da Cayenne (92.840 euro) e dall’elettrica Taycan, che attacca a 96.930 euro con la base, capace di contare su 408 CV. Rimanendo su Taycan, i prezzi salgono vertiginosamente, portandosi una dotazione più che completa, con il tetto raggiunto dai 204.090 euro della Taycan Turbo S. Anche Panamera non è da meno: le ibride plug-in superano di poco i 200.000 euro (209.290 euro la Turbo S E-Hybrid). In una fascia di prezzo contenuta tra i 150.000 euro e i 200.000 euro l’utente Porsche può trovarsi in difficoltà: i prezzi Porsche nuove indicano un valore di 162.340 euro per la sportivissima Cayman 4.0 GT4 RS e, allo stesso tempo, un prezzo di partenza per la famosa 911 di 127.420 euro (Carrera 385 CV). Certo, con la 911 i prezzi delle Porsche nuove schizzano in alto fino a superare se non quasi raggiungere i 300.000 euro (291.580 euro la cifra richiesta per una Sport Classic, 230.990 euro per una Dakar e 254.885 euro per una Turbo S, la Porsche 911 992 più potente oggi in vendita).

Tra i prezzi Porsche nuove non bisogna dimenticare i due SUV che rappresentano una buona parte delle vendite totali: Macan, come si è visto, attacca a una cifra ragionevole nella media, alta, offerta dal costruttore. Con 100.735 euro per una Macan GTS siamo nel segmento dei D-Premium ad alte prestazioni. Cayenne parte da poco meno di 100.000 euro e sfiora i 110.000 euro per la S, qualche migliaia di euro in più a parità di motore per le Cayenne Coupé.

Prezzi Porsche usate

Chi cerca una Porsche usata sa, che contando su una piccola fortuna, potrà esaudire il suo sogno di conservare con cura una vettura prodotta dallo storico brand tedesco, noto per la sua fama al pari della notorietà che lo accomuna a Ferrari in Italia e non solo nel Bel Paese. Tra le migliaia di Porsche usate, i prezzi variano molto in base all’età della vettura, al suo chilometraggio e alle condizioni generali. I prezzi Porsche usate vanno da un minimo di poche migliaia di euro, 2.950 euro è la cifra a oggi richiesta per una 924 del 1984, fino ai 6.300 euro richiesti per una Cayenne 3.2 del 2004 che ha già all’attivo la bellezza di 251.000 chilometri. Si trovano davvero tante Cayenne usate, a testimonianza di quanto questo modello dall’inizio degli anni 2000 abbia contribuito a trasformare non tanto l’immagine del brand quanto a rendere sempre più sorridenti i volti dei dirigenti. Anche grazie a Cayenne è esplosa la mania dei SUV, in parte anticipati da alcuni concorrenti già alla fine degli anni ‘90, specialmente nel segmento premium. Moda che continua ancora oggi: nel 2022 Cayenne si è confermata la Porsche più venduta al mondo con una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente.

Nella serie 911, si trovano occasioni vicine ai 30.000 euro con chilometraggio alto, come testimoniano i 32.900 euro richiesti per una 911 Carrera 4 della serie 996, del 2000, che con 161.000 chilometri all’attivo può ancora rappresentare un buon acquisto senza spendere cifre davvero importanti. Passando a modelli più recenti si trovano Porsche usate ma le cifre richieste sono molto alte e non sempre così convenienti. Le 911 della serie 992 sono tutte vicine ai 200.000 euro, indicazione che fa prevenire l’acquirente dal considerare direttamente l’acquisto del nuovo piuttosto che dell’usato. Si trovano anche Porsche Taycan usate, con valori ben inferiori ai 100.000 euro per i modelli in ordine crescente di prezzo.

Brand concorrenti di Porsche

I brand concorrenti di Porsche non sono tanti ma iniziano a contarsi sulle dita di due mani. In ambito nazionale tedesco, Porsche è sempre stata la rivale n.1 di Mercedes prima ancora che di Audi e BMW. Lo testimonia la storia delle corse, dove nel mondo del Gruppo C di fine anni ‘80 e inizio anni ‘90 Porsche e Mercedes-Benz si sono scontrate direttamente in pista prima ancora che nelle concessionarie. Certo, un’icona come la 911 non può essere il vanto di una Casa come Mercedes-Benz, che offre l’AMG GT come contraltare della coupé più desiderata dal 1963 in avanti. Se invece si parla di ammiraglie 5 porte, la Porsche Panamera può essere considerata una rivale prediletta di un modello come la Mercedes Classe E così come i SUV Macan (GLC, ma anche BMW X4 e Audi Q5) e Cayenne (GLE, ma anche BMW X5 e Audi Q8). Una rivalità, data specialmente dall’arrivo dei SUV, che è cresciuta nel corso degli anni. Se, invece, si prende un brand italiano in grado di fare concorrenza a Porsche, quest’ultimo è Maserati. Vanta una storia nelle corse importante, sia con le monoposto sia nelle gare GT, famosi i trionfi della MC12 a inizio anni 2000, mentre oggi Porsche e Maserati si scontrano direttamente come brand ufficiali nel campionato di Formula E, riservato alle monoposto elettriche.

La gamma, se si parla di elettrificazione, vede avvantaggiata Maserati nell’analisi dei brand concorrenti di Porsche: con i modelli della serie Folgore (Grecale, MC20 e GranTurismo) il brand del tridente appare in vantaggio e anche in questo caso i modelli a ruote alte, Grecale e Levante, possono essere considerati senza dubbio alcuno rivali diretti rispettivamente di Macan e Cayenne. Ferrari e Porsche, invece, hanno un rapporto diverso. Ora c’è il SUV Ferrari, Purosangue, ma è difficile da confrontare con una Cayenne. Tra le sportive di razza, ha più senso accomunare una 911 a una Ferrari Roma o Portofino M, per posizionamento di mercato. 911 Turbo, invece, può essere confrontata con Ferrari 296 GTB, anche se la supercar italiana con il V6 ibrido plug-in da 830 CV non solo è più potente della 911 Turbo S ma è anche più cara.