Pro
- Prestazioni
- Dinamica di guida
Contro
- Interni
- Scarsa possibilità di personalizzazione
Pontiac Solstice in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Pontiac Solstice inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Offerte attuali per Pontiac Solstice
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Pontiac Solstice
€ 7.500,-IVA deducibile Prezzo finale offerto al pubblico, comprensivo di IVA, non vincolato all’acquisto di un finanziamento, a permuta o rottamazione. Passaggio di proprietà e IPT esclusi. ND- 84.000 km
- 03/2008
- 132 kW (179 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Manuale
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Rivenditore, IT-00024 Castel Madama - Roma - Rm -
Pontiac Solstice
€ 21.000,-ND- 56.000 km
- 07/2009
- 213 kW (290 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- - (Tipo di cambio)
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-21010 Brezzo di Bedero
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Modelli alternativi
La produzione di serie, inizialmente programmata per l’inizio dell’estate del 2005, prese il via a causa di alcuni ritardi allo stabilimento di Wilmington soltanto nel quarto trimestre dello stesso anno. Nel 2008 un ulteriore variante coupé targa dello stesso modello fu annunciata, mentre la produzione iniziò l’anno successivo. La Pontiac Solstice condivideva lo stesso pianale della Saturn Sky, dell’Opel GT e della Daewoo G2X, ovvero quello prodotto dalla General Motors e noto con il nome di Kappa. Vincitrice di diversi premi, fra cui quello di “Design dell’anno”, conferiti dall’associazione dei giornalisti automobilisti canadesi, la Solstice fu anche nominata "Auto dell'anno nordamericana" nel 2006.
Il successo di questo modello non tardò ad arrivare e sin dai primi giorni di produzione 7.000 vetture vennero ordinate, prima dell’autunno ulteriori 6.000 unità si aggiunsero al conteggio portando così la General Motors a dover incrementare la produzione. Il periodo di gloria fu però piuttosto breve e l’inizio del declino della casa automobilistica avvenne con la crisi economica del 2008 che portò ben presto la General Motors a dover sopprimere il marchio Pontiac.
Dimensioni Pontiac Solstice
Le dimensioni della Pontiac Solstice sono:
- lunghezza 4 metri
- larghezza 1,81 metri
- altezza 1,29 metri
- passo 2,41 metri
Le dimensioni della Pontiac Solstice erano ideali per un’auto dal carattere sportivo, appartenente al segmento delle roadster, come quella prodotta dalla casa automobilistica americana. Con i suoi 4 metri di lunghezza, 1,81 metri di larghezza e 1,29 metri di altezza si trattava di una vettura davvero piacevole da guidare. In termini di dimensioni a bordo chiaramente lo spazio era piuttosto risicato: con i suoi soli due posti e il bagagliaio di dimensioni ridotte sicuramente la Pontiac Solstice non era la vettura migliore dal punto di vista dell’abitabilità. Con un design sexy dovuto alle sue curve sinuose e il comportamento stradale davvero coinvolgente, grazie anche al cambio disponibile nella versione manuale, che per i puristi costituisce un fiore all’occhiello nella guida sportiva, la Solstice è diventata una vettura davvero apprezzata sin dai primi mesi di commercializzazione.
Punto distintivo dell’automobile americana nella sua ultima versione è stato il tetto e il lunotto rimovibili che l’hanno resa una coupé targa dal fascino invidiabile: percorrere strade magnifiche con la piacevole sensazione del vento fra i capelli era la più grande ambizione di chiunque comprasse questo modello. Da non dimenticare fra le altre cose l’iconica doppia griglia anteriore divisa che donava un look decisamente originale all’intera vettura e ne costituiva uno dei principali tratti distintivi.
Interni Pontiac Solstice
Gli interni della Pontiac Solstice non avevano nulla da invidiare ad un'auto della categoria roadster o cabrio della sua epoca: i rivestimenti e le finiture erano di ottima fattura, ma il pezzo forte era costituito dai comodi ed avvolgenti sedili in pelle. Il cruscotto era invece piuttosto scarno ed era equipaggiato con lo stretto indispensabile. Tachimetro e contagiri erano ovviamente completamente analogici, così come il contachilometri totale e quello parziale. L’aria che si respirava a bordo era quella tipica di queste vetture dei primi anni 2000. Il tunnel centrale era armoniosamente collegato al cruscotto nella parte centrale senza tuttavia essere equipaggiato con nessun cassettino a scomparsa; al centro trovava posto la piccola e precisa leva del cambio che, nella versione manuale, assicurava un’ottima guidabilità.
Sui pannelli porta, rivestiti in pelle con lo stesso colore dei sedili, trovavano posto invece le regolazioni elettriche degli specchietti retrovisori e i comandi per controllare gli alza-cristalli elettrici. In sostanza la Pontiac Solstice era una vettura in grado di coniugare ottime prestazioni ad interni piuttosto minimal e comfort di bordo che, seppur non ai vertici della categoria, era in grado di garantire un’adeguata vivibilità. Il concetto chiave a bordo della vettura americana era infatti il minimalismo, come ben visibile in quasi tutti le scelte stilistiche interne.
Motori Pontiac Solstice
I motori della Pontiac Solstice comprendevano un 2.4 litri a 4 cilindri Ecotec LE5, ed un 2.0 litri a 4 cilindri Ecotec LNF, che erogava 259 cavalli nella sua versione maggiore, e 177 in quella standard. Le trasmissioni si presentavano in due tipologie, un modello 5 rapporti automatico, prodotto da General Motors, 5L40-E, e un modello 5 marce manuale, Aisin AR5. Nel 2006 fu introdotta una versione aggiornata della Pontiac Solstice, la GXP. Questo modello montava un propulsore da 2.0 litri di tipo Ecotec a 4 cilindri, dotato di un impianto di sovralimentazione dedicato.
Sul fronte delle prestazioni erano garantiti i 259 cavalli di potenza. Il motore della Pontiac Solstice GXP presentava le prestazioni più elevate mai garantite da un propulsore General Motors, per una potenza, per pollice cubo, di 2,1 cavalli. Si confermò come il primo propulsore benzina a iniezione diretta creato da una casa americana. Questo modello raggiungeva in 5,5 s i 0 - 97 chilometri orari. La GXP disponeva inoltre di ABS e di Stabilitrak, un differenziato a gioco limitato; una caratteristica particolare era era la centralina atipica che, tramite il montaggio di una nuova coppia di sensori, consentiva al propulsore di raggiungere perfino una potenza di 290 cavalli.
Motori Pontiac Solstice
Benzina
- 2.4 da 177 CV
- 2.0 da 259 CV
Prezzi Pontiac Solstice
La Pontiac Solstice fu distribuita in due modelli: una 2 porte roadster nota con la sigla GXP e una 2 porte coupé targa, entrambe con trazione posteriore e propulsore collocato nella parte anteriore della vettura. Proprio quest’ultima fu annunciata nel 2008, tuttavia la produzione iniziò l’anno successivo. La prima venne prodotta sin dai primi anni di commercializzazione di questa vettura e portava con sé alcune caratteristiche come il controllo di trazione Stabilitrak, il differenziale anti slittamento e il sistema che impediva il bloccaggio delle ruote (ABS). La versione coupé targa divenne invece immediatamente una rarità, vista la produzione di soli 1266 unità, risulta ancora oggi richiestissima sul mercato delle auto usate. I propulsori erano i medesimi di quelli installati all’interno del modello roadster ovvero la variante più potente 2.0 litri da 259 CV oppure quella standard da 2.4 litri e 177 CV.
Il successo di questo modello fu immediato tant’è che sin dai primi giorni di produzione 7.000 vetture vennero già ordinate, prima dell’autunno ulteriori 6.000 unità si aggiunsero al conteggio portando così la General Motors a dover incrementare la produzione. La vendita di questo modello fu interrotta in concomitanza con l’inizio della crisi economica del 2008 che costrinse la casa automobilistica americana a sopprimere la Pontiac. Il prezzo nel mercato dell’usato per la Pontiac Solstice si aggira ad oggi intorno ai 10.000 euro circa mentre è leggermente maggiore per la variante targa.
Listino prezzi Pontiac Solstice
- Pontiac Solstice GXP
- Pontiac Solstice coupé targa
Pontiac Solstice: concorrenti e conclusioni
In conclusione quindi la Pontiac Solstice si trattava di una vettura unica nel suo genere, in grado di coniugare un stile inconfondibile a prestazioni di tutto rispetto. Nonostante sia stata in tutto e per tutto un bell'oggetto di design e sotto la sua carrozzeria si nascondesse una meccanica molto raffinata, il periodo di gloria per questo modello fu piuttosto breve a causa della chiusura della Pontiac per via della crisi economica iniziata nel 2008.
Con il suo frontale inconfondibile che le ha permesso di entrare nel cuore degli appassionati dell'epoca, ancora oggi quest’auto ha il suo bel da dire soprattutto a livello di dinamica di guida. Estremamente comoda e controllata, colpisce per la sua dolcezza e per la semplicità con cui il motore lancia l'auto a velocità elevate. Questo grazie ai due propulsori a benzina 2.4 da 177 CV o 2.0 da 259 CV nascosti sotto al suo cofano. Capace di una potenza di tutto rispetto, soprattutto il propulsore da 259 CV era uno dei più sofisticati in circolazione. Fra le principali concorrenti dell’epoca della Pontiac Solstice è possibile annoverare diverse vetture fra cui la Opel GT. La Solstice era quindi una vettura dallo stile assolutamente originale in grado di regalare emozioni uniche a chiunque si mettesse alla guida.