Pro
- Prestazioni
- Design
Contro
- Visibilità posteriore
- Tasti piccoli
Pontiac Firebird in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Pontiac Firebird inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Offerte attuali per Pontiac Firebird
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Pontiac Firebird
€ 33.000,-ND- 5.000 km
- 06/1970
- 295 kW (401 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- - (Tipo di cambio)
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-55100 Lucca -
Pontiac Firebird 3.4 V6
€ 12.900,-Prezzo finale offerto al pubblico, comprensivo di IVA, non vincolato all’acquisto di un finanziamento, a permuta o rottamazione. Passaggio di proprietà e IPT esclusi. ND- 158.000 km
- 02/1993
- 109 kW (148 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Manuale
- Benzina
-
6,7 l/100 km (comb.)
I dati di consumi ed emissioni per le auto usate si intendono riferiti al ciclo NEDC. Per le auto nuove, a partire dal 16.2.2021, iI rivenditore deve indicare i valori relativi al consumo di carburante ed emissione di CO2 misurati con il ciclo WLTP. Il rivenditore deve rendere disponibile nel punto vendita una guida gratuita su risparmio di carburante e emissioni di CO2 dei nuovi modelli di autovetture. Anche stile di guida e altri fattori non tecnici influiscono su consumo di carburante e emissioni di CO2. Il CO2 è il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre. - - (g/km)
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0,0 kWh/100 km (comb.)
I dati di consumi ed emissioni per le auto usate si intendono riferiti al ciclo NEDC. Per le auto nuove, a partire dal 16.2.2021, iI rivenditore deve indicare i valori relativi al consumo di carburante ed emissione di CO2 misurati con il ciclo WLTP. Il rivenditore deve rendere disponibile nel punto vendita una guida gratuita su risparmio di carburante e emissioni di CO2 dei nuovi modelli di autovetture. Anche stile di guida e altri fattori non tecnici influiscono su consumo di carburante e emissioni di CO2. Il CO2 è il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre.
Rivenditore, IT-27029 Vigevano - Pv -
Pontiac Firebird Trans Am
€ 21.900,-ND- 86.000 km
- 10/1981
- 147 kW (200 CV)
- Usato
- 2 proprietari
- Automatico
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-44124 FERRARA -
Pontiac Firebird 3.8 V6
€ 12.000,-ND- 200.000 km
- 01/2002
- 154 kW (209 CV)
- Usato
- 1 proprietario
- Automatico
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-74010 STATTE -
Pontiac Firebird Cabrio 3.8L auto
€ 10.000,-ND- 190.000 km
- 01/1999
- 144 kW (196 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Automatico
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-41049 Sassuolo -
Pontiac Firebird
€ 13.000,-ND- 76.000 km
- 01/1992
- 103 kW (140 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Automatico
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-84100 Salerno -
Pontiac Firebird sport coupe
€ 22.000,-ND- 25.000 km
- 08/1977
- 81 kW (110 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- - (Tipo di cambio)
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-35013 Cittadella -
Pontiac Firebird Targa 3.4 automatic
€ 9.200,-ND- 240.000 km
- 12/1994
- 109 kW (148 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Manuale
- Benzina
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7,8 l/100 km (comb.)
I dati di consumi ed emissioni per le auto usate si intendono riferiti al ciclo NEDC. Per le auto nuove, a partire dal 16.2.2021, iI rivenditore deve indicare i valori relativi al consumo di carburante ed emissione di CO2 misurati con il ciclo WLTP. Il rivenditore deve rendere disponibile nel punto vendita una guida gratuita su risparmio di carburante e emissioni di CO2 dei nuovi modelli di autovetture. Anche stile di guida e altri fattori non tecnici influiscono su consumo di carburante e emissioni di CO2. Il CO2 è il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre. - - (g/km)
Privato, IT-61032 fano -
Pontiac Firebird
€ 30.000,-ND- 50.000 km
- 10/1976
- 129 kW (175 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- - (Tipo di cambio)
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-21029 Vergiate -
Pontiac Firebird 383 Stroker - 450CV
€ 44.500,-ND- 10.000 km
- 01/1978
- 331 kW (450 CV)
- Usato
- - (Proprietari)
- Automatico
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-41100 Modena -
Pontiac Firebird formula 400
€ 28.999,-ND- 89.309 km
- 06/1978
- 136 kW (185 CV)
- Usato
- 2 proprietari
- Automatico
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-41049 Sassuolo
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Modelli alternativi
La Pontiac Firebird, derivata in parte dall’altrettanto celebre Chevrolet Camaro rimase in produzione fino al 2002, restando immortale e nel cuore degli appassionati ancora oggi. Viene da sempre considerata il simbolo della libertà e del culto dell’automobile e del sogno americano, sempre al fianco di vetture de calibro di Dodge Charger o alla Ford Mustang.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Pontiac Firebird.
Dimensioni Pontiac Firebird
Le dimensioni della Pontiac Firebird sono:
- lunghezza 4,83 metri
- larghezza 1,84 metri
- altezza 1,26 metri
- passo 2,60 metri
Questa scheda tecnica riesce a far battere il cuore da anni. È una delle più imponenti e generose Muscle Car, rappresenta infatti una versione unica nel suo genere che voleva ostentare e dava al modello un look ancor più aggressivo del precedente, grazie all’inserimento del simbolo degli anni 80, ovvero i fari a scomparsa o ancora il frontale che sembra quello di un robot dato il paraurti tagliato al centro come se fosse un naso. Ai lati del muso troviamo le due grosse bocche d’aspirazione rettangolari e poco più in su le posizioni e gli indicatori che non sono all’interno dei proiettori.
Il design della Pontiac Firebird è realizzato per mangiare l’asfalto, fin dal frontale dove spiccano i gruppi ottici a scomparsa, nella parte inferire, lo spoiler, trova il giusto sfogo alla rabbia della Pontiac Firebird con la parte finale che divora la strada. Il cofano ha linee curve e basse che tendono a fendere l’aria, mostrando il gran lavoro fatto in galleria del vento.
Il laterale schiacciato si dimostra massiccio grazie al largo uso dei lamierati rispetto alla superficie vetrata e delle due porte anche dei cerchi da 14 o 15 pollici che riempiono gli importanti passaruota che sprigionano cattiveria da tutti i pori. Il lungo posteriore risulta essere degno della Pontiac Firebird, si trova infatti il classico lunotto tagliato che non include alcun spoiler, ma lascia spazio all’immancabile fanaleria rettangolare che esalta le linee massicce di questa Pontiac Firebird. Nella parte inferiore di trovano i due ponenti scarichi cromati che fanno sentire l’inconfondibile rombo della Pontiac Firebird.
Interni Pontiac Firebird
Vi diamo subito una notizia: nonostante quel che appare su internet gli interni della Pontiac Firebird non sono quelli di Kitt Supercar, ma rappresentano comunque un’esperienza emotiva, si perché gli ingegneri Pontiac hanno voluto restituire al guidatore un’esperienza di guida più unica che rara. Al tempo stesso i sedili in pelle o tessuto si dimostrano subito estremamente comodi e avvolgenti.
Anche il volante risulta essere bello a vedersi, ma poco preciso come ci si aspetterebbe da una sportiva dura e pura come questa Pontiac Firebird. CI si siede in basso è vero, ma si viene subito avvolti da una plancia con inserti pregiati ed in radica che dimostrano il lusso di questa vettura. Il fiore all’occhiello degli interni è il contachilometri posto davanti al guidatore poiché è caratterizzato da quattro cerchi identici in design orizzontale che forniscono tutte le informazioni necessarie. Nella parte centrale del tunnel si trovano le leve del clima, la radio ed i comandi necessari per i più importanti controlli della Firebird. Proprio lì davanti si trova la leva del cambio automatico.
Per concludere con gli interni della Pontiac Firebird, rimane una vettura a due porte adatta anche alla famiglia ed ai suoi occupanti che trovano la loro strada in maniera discreta. Posteriormente si trova un bagagliaio da 400 litri sufficienti per caricare le valigie di un weekend con tutta la famiglia. Qui sono stati limitati i bottoni, ma tutto risulta essere sempre al suo posto, di facile visione e pratico nell’utilizzo quotidiano.
Motori Pontiac Firebird
Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi motori sotto il cofano della Pontiac Firebird. Se è vero che nelle prime due versioni i motori risultavano essere gli stessi della Chevrolet Camaro dell’epoca, è anche vero che durante i suoi successivi anni di produzione si susseguirono numerosi motori decisamente americani. Il primo era un 2.5 da 90 cavalli, successivamente si passò ad un 5.0 V8 da 145 cavalli per tornare ad un V6 2.8 di cilindrata più piccola, ma in grado di erogare 105 cavalli. Questi motori rimasero per la terza versione costantemente aggiornati fino ad arrivare ad erogare oltre 200 cavalli come nel caso del 5.0.
Il buon successo ottenuto dal modello, nonostante il prezzo elevato portò al debutto nel 1992 un propulsore 5.7 litri da 350 cavalli con una serie limitatissima che prevedeva anche il condizionatore. Infine la quarta serie vide la presenza di propulsori nuovi, il primo era un 3.4 litri V6 da 160 cavalli, il secondo l’immancabile 5.7 da 275 cavalli: se prima i cambi risultavano esser solo manuali a 5 rapporti o automatici ora le marce divennero 6.
Nel 1996 venne introdotto il "Performance package 3008" che includeva freni a disco, doppio terminale di scarico, differenziale a slittamento limitato e cerchi in lega. Venne reintrodotto inoltre, con il package WS6, il propulsore Ram Air 5.7 V8 da 305 CV di potenza. L'installazione di questo motore portava alla sostituzione del cofano motore base con una versione dotata di doppia presa d'aria per migliorare il raffreddamento dell'unità propulsiva.
Terminando i motori della Pontiac Firebird si dovrebbe parlare dei consumi, ma per quelli beh, esistono altre vetture in grado di non essere amici dei benzinai, per questo è meglio non pensarci.
Prezzi Pontiac Firebird
Il listino prezzi della Pontiac Firebird era molto semplice, prevedeva due soli allestimenti per versione, generalmente uno per motore, ed un prezzo medio di circa 60.000 $ da nuova e solo d’importazione si può avere in Italia, oggi infatti il discorso cambia notevolmente.
Oggi le quotazioni di mercato della Pontiac Firebird sono molto altalenanti ed in netta salita, le quotazioni di questa Muscle Car sono minimo da 10.000 euro, ma arrivano senza problemi ad oltre 100.000 euro ovviamente, questi ultimi vengono quasi tutti battuti all’asta e che in futuro saranno sicuramente rivalutati, com’è accaduto per Kitt.
Per avere oggi questo tipo di vettura, come spesso accade per i veri pezzi d’America, bisogna rivolgersi ad un importatore poiché in Europa non arrivarono, per questo bisogna chiedere a chi lo fa di lavoro e qui i prezzi possono lievitare ulteriormente, ma d’altro canto per un pezzo di storia cinematografica mondiale non può che essere così, se si è appassionati al cuor non si comanda, per chi invece vuole una Pontiac Firebird normale può cercare in rete, qui i prezzi iniziano con 10.000 euro per l’ultima serie e si aggiornano costantemente di circa 1.000/2.000 euro per allestimento e versione precedente. Non risulta difficile trovare le prime versioni di Pontiac Firebird che sfiorano i 60.000 euro.
Pontiac Firebird: concorrenti e conclusioni
Le concorrenti della Pontiac Firebird si contano sulle dita di una mano, d’altro canto rappresenta un’icona, e per questo non è facile avere un raffronto, specialmente in Europa, dove motori così grandi non vengono più venduti. Infatti attualmente solo la rivale di sempre, la Ford Mustang, la Dodge Charger, la Chevrolet Impala e la Camaro.
La Pontiac Firebird rimane un’icona dello stile di vita americano che non potrà mai passare di moda ed è doveroso renderle omaggio con questa versione che rimane al passo con i tempi e migliora di volta in volta, anche se, il suo motore V8 ha un bel sound non regala più le emozioni di una volta, si è vero fa ancora battere il cuore e farsi sentire, d’altro canto chi cerca una vettura così non sta di certo a guardare l’ultimo modello di veicolo green o elettrico. Chi vuole una Pontiac Firebird vuole un pezzo d’America e del cinema americano tanto da farla importare proprio dagli States, ma d’altro canto al cuor non si comanda.