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Polestar 4

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Pro

  • Prestazioni versione Long Range AWD da 544 CV
  • Gli interni sono di grande qualità e si affidano a Google per l’infotainment

Contro

  • L’assenza del lunotto posteriore ha vantaggi e svantaggi
  • Più costosa dell'avversaria Tesla

Polestar 4 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Polestar 4 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso
Accelerazione (0-100 km/h):3.8 - 7.1s
Velocità massima:200 - 200 km/h
Emissioni di CO2 (combinato):0 - 0 g CO2/km
Consumo (combinato): 0
Dimensioni:4840 x 2010 x 1540 mm
Porte:5
Bagagliaio:526 - 1536 Litri

Polestar 4: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Polestar 4 è l’ultima new entry di una gamma, totalmente elettrica, che nasce dal famoso Marchio svedese nato come elaboratore di vetture Volvo. Finito, come quest’ultima, sotto il controllo della cinese Geely, è iniziata una nuova era per il brand Polestar, nel 2022 con la 2 e la 3. La nuova Polestar 4 arriva in Italia e lo fa con una carrozzeria inedita, non tanto per le sue caratteristiche da SUV coupé quanto per l’inedita assenza di un lunotto posteriore, sostituito da una telecamera posteriore ad altissima definizione. Riuscirà a sovvertire le regole del mondo dell’auto riducendo, forse per sempre, lo spazio vetrato? Intanto ci troviamo a commentare una vettura sì SUV ma dalle linee davvero molto filanti, basti pensare che è alta appena 1,54 metri per 4,84 metri di carrozzeria. Per dimensioni, e soprattutto per prezzo, ben lontano dalla soglia degli incentivi, la Polestar 4 si posiziona esattamente a metà tra la più compatta 2 e la più grande 3, dalla quale si distanzia per appena 6 centimetri condividendo la piattaforma SEA del gruppo Geely. Leggi di più

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Rispetto alle altre Polestar, però, è più potente: grazie al doppio motore elettrico arriva a 544 CV, per una velocità massima che è limitata elettronicamente a 200 km/h. Autonomia massima intorno ai 600 km. Più gestibile la Single Motor, da 272 CV come l’elettrica Volvo EX30. Nel confronto, Polestar azzarda le linee e i contenuti, pur mantenendo tratti comuni come l’estrema pulizia aerodinamica e il sistema operativo su base Google che rappresenta di per sé una bella conferma.

Per migliorare la luminosità interna, inoltre, è presente sempre di serie un ampio tetto panoramico. Volete sapere un’altra curiosità? Polestar 4 è l’auto con il più basso impatto ambientale prodotta fino a questo momento dal brand sino-svedese e viene prodotta in Cina, presso lo stabilimento di Hangzhou Bay.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Polestar 4.

Dimensioni Polestar 4

Le dimensioni della Polestar 4 sono:

lunghezza 4,84 metri larghezza 2,14 metri (compresi specchietti) altezza 1,54 metri passo 2,99 metri

Le dimensioni della Polestar 4 camuffano la reale lunghezza dell’auto, poco più corta rispetto a una Polestar 3, grazie alla linea da SUV coupé che, a ben guardare, somiglia più a quella di una berlina sportiva grazie alla ridotta altezza del corpo vettura e dell’altrettanto risicata altezza libera dal suolo.

Bassa, lunga, piuttosto larga. Potremmo inquadrare così la Polestar 4, con i suoi fari anteriori sdoppiati e chiamati Dual Blade quasi simmetricamente, la calandra chiusa e un parabrezza davvero piuttosto inclinato. C’è più della 3 rispetto alla 2 sulla nuova Polestar 4, pensando alla ricerca di quel minimalismo che si ritrova anche nelle linee delle Volvo più moderne. Non incide sulle dimensioni della Polestar 4 ma è sicuramente uno dei suoi tratti che la rendono molto interessante al grande pubblico: per la prima volta si è deciso di abbandonare completamente il lunotto posteriore a favore di una telecamera posteriore posta in alto, capace di inquadrare con dovizia di particolari ciò che accade dietro la vettura. Perché in alto? Il motivo principale è prevenire danni da contatto a questo strumento vitale: se dovesse rompersi, l’auto diventerebbe praticamente inguidabile sulle strade trafficate.

Seduti a bordo, sicuramente una sensazione strana, un po’ come gli specchietti digitali che qualche casa costruttrice ha tentato, senza troppo successo, di proporre sul mercato. Dietro, quindi, la visibilità non è compromessa grazie all’intervento della tecnologia ed è stata saggia l’idea di dotare la vettura di un tetto panoramico sempre di serie, capace di inondare l’abitacolo di luce naturale, volendo con filtro raggi UV personalizzabile ma a pagamento.

Interni Polestar 4

Tralasciando l’eventuale problema, per alcuni ma non per tutti, dell’assenza del lunotto, gli interni della Polestar 4 riprendono lo stesso concetto di minimalismo proposto con gli esterni, con il preziosissimo contributo di Google.

Il rapporto tra Google e Volvo/Polestar non è certo una novità, qui evoluto con un abitacolo ridotto ai minimi termini dove padroneggia lo schermo centrale da 15,4” sul quale è facile ritrovare dimestichezza con Google Maps, capace per altro di suggerire i percorsi con tanto di soste alle colonnine in base alla loro effettiva disponibilità. La maggior parte delle funzioni del sistema sono aggiornabili Over the Air, come il più classico degli smartphone moderni. Un esempio sono le funzioni di guida autonoma di livello 3, che stanno timidamente cercando di entrare nel segmento premium. Significa che il guidatore potrà staccare le mani dal volante per lunghi tratti, pur dovendo sempre reagire in caso di necessità. Funzione già insita nella vettura, la Mobileye Supervision, ma attivabile da remoto solo quando questa sarà resa legale anche in Europa e quindi in Italia.

Dimensione standard, 10,2”, per il quadro strumenti digitale. C’è anche l’head up display, per avere a portata di vista le informazioni chiave quando si guida. Tasti? Pochi, negli interni della Polestar 4 si ritrovano solo sul volante, è completamente digitale per esempio la regolazione della climatizzazione.

Cinque i temi diversi per gli interni, con abbinamenti tra i colori studiati nel dettaglio dove non mancano accenni di colore dati, per esempio, dalle cinture di colore arancione acceso. Niente legni e metalli per i pannelli decorativi, sostituiti da un tessuto tecnico a maglia finissima che permette all’illuminazione ambiente di rendere molto originali gli interni, con la regolazione che richiama l’impostazione del sistema solare con relativi colori dei pianeti. Infine, ok le prestazioni che analizzeremo a breve ma anche tanto comfort grazie ai sedili ergonomici, con gli anteriori che offrono anche la funzione massaggio.

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Motori Polestar 4

Polestar 4 vuole essere una berlina, o chiamiamola SUV coupé, adatta sia per i viaggi sia per divertirsi. Facile dire che è tutto merito della coppia istantanea dei motori elettrici, due nel caso della versione Dual Motor AWD che arriva a mettere in terra la bellezza di 544 CV con una coppia di 686 Nm.

Non da capogiro lo 0-100 km/h vista la potenza in gioco, 3,8 secondi, per la già citata velocità massima di 200 km/h. Meno performante la Single Motor, che con il motore posteriore tocca i 272 CV e i 343 Nm di coppia. 7,1 i secondi per toccare i 100 km/h da fermo, invariata la velocità massima. Invariata anche la batteria, da 100 kWh lordi (94 kWh netti), con autonomie di 590 km nel ciclo combinato WLTP per la Long Range e di 620 km WLTP per la Long Range AWD. Il baricentro basso è un altro cardine della progettazione della Polestar 4 e anche grazie a lui i suoi motori, in coppia o singolarmente, offrono la massima guidabilità nei curvoni veloci.

Sia passive sia attive le sospensioni, con le prime sviluppate ad hoc dal maker tedesco ZF e selezionabili, comodamente dal display centrale, per irrigidire o meno l’assetto della vettura. Quest’ultime sono incluse nella versione più performante da 544 CV. Mezz’ora è richiesta per ricaricare la batterie dalle colonnine HPC (max 200 kW), mentre dalle colonnine pubbliche a 11 kW in un tempo variabile intorno alle 11 ore (5,5 ore con il sistema a 22 kW in opzione).

Come dicevamo, grazie a Google Maps è sufficiente inserire la destinazione nel navigatore e il sistema creerà il percorso migliore includendo, o meno, eventuali soste per la ricarica. Presente di serie la pompa di calore che massimizza il calore in eccesso non compromettendo le prestazioni notevole espresse dai motori della Polestar 4.

Motori Polestar 4

Versione Potenza Motore elettrico Batteria Autonomia
Polestar 4 Long Range 200 kW/272 CV Singolo 94 kWh 580 km
Polestar 4 Long Range AWD 400 kW/544 CV Doppio 94 kWh 610 km

Prezzi Polestar 4

Il listino prezzi della Polestar 4 è stato diffuso in concomitanza con l’apertura della commercializzazione nel nostro paese. Si parte dai 66.900 euro della Long Range da 272 CV, mentre la Long Range AWD con i suoi 544 CV aggiunge 7.000 euro al listino e alcune dotazioni in esclusiva. Presenti anche alcuni Pack dedicati alla guida autonoma (Pilot Pack), al sistema di intrattenimento, come il Plus Pack che per 5.500 euro include anche il sistema audio premium Harman Kardon da 1.400 Watt e 12 altoparlanti, i fari Matrix LED e l’utile OBC da 22 kW se caricate spesso dalle colonnine pubbliche. I cerchi da 21”, caratterizzanti sulla linea laterale della vettura, fanno parte del Pro Pack da poco più di 2.000 euro.

Si può andare ancora oltre con il Performance Pack, disponibile solo sulla Long Range AWD e solo a condizione di aver installato anche il Plus Pack: qui si inizia a fare sul serio perché da corollario al doppio motore da quasi 550 CV si aggiungono la taratura rigida del telaio (Polestar Engineered), i cerchi forgiati da 22”, i pneumatici Pirelli P Zero (265/40R22), i freni Brembo ad alte prestazioni con pinze in Swedish Gold e i tappi valvola, così come le cinture di sicurezza, della stessa colorazione.

Da non dimenticare che la dotazione base nel listino prezzi della Polestar 4 già include i cerchi da 20”, il sistema di infotainment su base Google, 4 prese USB-C in abitacolo, radio digitale DAB+, aggiornamenti OTA a vita, clima automatico a 2 zone, guida one pedal, modalità di guida Range e Performance, launch control, ammortizzatori semi-attivi e numerosi ADAS, integrabili come detto dal Pilot Pack che aggiunge il Pilot Assist e il Lane Change Assist.

Listino prezzi Polestar 4

Elettrico

  • Polestar 4 Long Range 272 CV, 66.900 euro
  • Polestar 4 Long Range AWD 544 CV, 73.900 euro

Polestar 4: concorrenti e conclusioni

Polestar 4 è il SUV coupé sportivo, anche se qualcuno potrebbe chiamarlo crossover viste le somiglianze con una più classica berlina sportiva, che si aggiunge alla gamma del costruttore svedese dopo che Geely ne ha acquisito il controllo permettendo l’arrivo di una nuova piattaforma nativa elettrica condivisa per altro con gli altri Marchi entrati nella sfera cinese, tra cui Lotus e la stessa Volvo alla quale Polestar è legata indissolubilmente. Si presenta con una cavalleria interessante la nuova Polestar 4, fino ai 544 CV della Long Range AWD che la rendono una vettura, specie con il Performance Pack, dal taglio davvero sportivo.

Le sospensioni adattive sono di serie, ma la Polestar 4 riesce a essere anche molto confortevole grazie a tanti accessori quali il riscaldamento dei sedili e le ottime poltrone in materiali ricercati. L’assenza del lunotto, invece, può essere un problema, non certo per gli amanti della tecnologia. Bisogna abituarsi a riferirsi totalmente alla telecamera in alta definizione, posta in alto per prevenire eventuali e costosissimi danni, quindi basta guardare nello specchietto retrovisore per capire cosa succede dietro la vettura. Anzi, bisogna guardare lo specchietto che proietta le immagini elaborate dalla telecamera, anche per le manovre di parcheggio.

Le concorrenti della Polestar 4 sono i SUV elettrici di segmento E proposti intorno ai 70.000 euro. Nella lista possiamo trovare la Mercedes EQE SUV, sorella minore della lussuosa EQS con potenze a partire da 245 CV fino ai 626 CV delle 53 AMG. Il prezzo, però, parte da 91.000 euro. Le fa eco la BMW iX, lunga 4,95 metri, che almeno nella versione xDrive40 da 326 CV può essere considerata una rivale della Polestar 4 con il suo listino che parte da 84.000 euro. Non c’è paragone, però, tra la Polestar 4 Long Range AWD (73.900 euro) e la BMW iX xDrive50 (523 CV, 101.550 euro). Vince a mani basse la Model Y, con dimensioni 10 centimetri inferiori ma prestazioni e autonomie comparabili: l’auto più venduta al mondo nel 2023, però, attacca a poco più di 43.500 euro.

FAQ Polestar 4

Quando esce Polestar 4?
Polestar 4 è ordinabile dalla primavera 2024 con prezzi a partire da 66.900 euro per la Long Range con singolo motore elettrico posteriore da 272 CV e da 73.900 euro per la Dual Motor Long Range AWD da 544 CV. Sintetica la lista optional, con una buona dotazione di serie e vari pacchetti che vanno a completare.
Che marca è Polestar?
Dal 2022 Polestar offre nella sua gamma solo auto elettriche, che nel momento in cui scriviamo sono 3 (Polestar 2, Polestar 3 e Polestar 4). Polestar, in realtà, nasce come divisione sportiva del Marchio Volvo nel 1996 e solo dal 2017 ha iniziato a produrre auto con il proprio Marchio, con la 1 dotata di motore ibrido plug-in da 600 CV.