Pro
- Stile unico e riuscito
- Powertrain ibrido efficiente e potente
Contro
- Peso davvero alto
- Non è mai arrivata in Italia
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Dotata di uno stile capace di unire sportività ed eleganza in una sola vettura, sotto la scocca Polestar 1 spinge al massimo le capacità del powertrain ibrido plug-in di Volvo, portando la potenza a 600 CV e capace di offrire prestazioni eccellenti con delle emissioni piuttosto contenute. Sia fuori che dentro l’influenza Volvo è estremamente presente, e Polestar 1 non fa nulla per nascondere da dove viene, portando però lo stile Volvo in una nuova dimensione. Prodotta in un numero limitato di esemplari, Polestar 1 è la vettura che ha dato il là al nuovo brand sino-svedese, dopo di lei aperto esclusivamente a vetture 100% elettriche, che con la sua Polestar 2 è pronta a sfidare le più vendute automobili elettriche in circolazione, come Tesla Model 3 o Ford Mustang Mach-E.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Polestar 1.
Dimensioni Polestar 1
Le dimensioni della Polestar 1 sono:
- lunghezza 4,59 metri
- larghezza 1,94 metri
- altezza 1,35 metri
- passo 2,74 metri
La Polestar 1 è una coupé di lusso come poche ne sono rimaste, perché ha nell’eleganza e nello stile i suoi fiori all’occhiello. La carrozzeria infatti ha forme levigate e trae ispirazione dal design minimalista tipico della cultura nordica, perché non ha orpelli o altri fregi ad appesantire l’insieme: a spiccare infatti è l’assoluta pulizia delle linee. Gli stilisti hanno saputo in ogni caso conferire alla Polestar 1 una certa grinta, disegnando un fascione anteriore dall’aspetto sportivo e curando alcuni dettagli solo all’apparenza minori, come ad esempio il profilo ed i listelli della mascherina (disponibili cromati o in nero lucido). La grande calandra anteriore è senza logo che la differenzia dalle Volvo (dove invece è presente il tipico fregio obliquo). La Polestar 1 ha un lungo cofano anteriore, fiancate possenti, il tetto ribassato con vetri laterali piuttosto rastremati e una coda ben pronunciata, dove spiccano le sottili luci posteriori a forma di C (un altro elemento in comune con la Polestar 2). Le ruote da 21” hanno il merito di “riempire” al meglio i passaruota e far sembrare l’auto più compatta di quello che è realmente. A livello estetico, Polestar 1 è una delle più belle coupé degli ultimi 20 anni, elegante e pulita nelle proporzioni. Concludendo con le dimensioni di Polestar 1, invece, scopriamo un bagagliaio davvero piccolo, con soli 143 litri di capacità a causa dell’ingombro delle batterie. Polestar ha però deciso di giocare con le batterie, lasciando i cavi dell’alta tensione a vista dietro un pannello in vetro, rendendo così speciale anche la vista delle batterie.
Interni Polestar 1
Gli interni di Polestar 1 saranno facilmente riconoscibili da chi ha bene in mente i modelli Volvo, in quanto quasi tutta la componentistica è derivata dalle vetture della Casa di Goteborg, a partire dallo stile, pulito e minimale in pieno stile scandinavo. A rubare la scena al centro della plancia ci pensa l’enorme schermo dell’infotainment verticale da 9 pollici, con un’interfaccia, una velocità di esecuzione e una logica di funzionamento simile a quello di un grande tablet, dotato anche del tasto Home in basso. Sono poi tanti altri i comandi di origine Volvo, forse troppi rispetto a quello che ci si aspetterebbe su una vettura di questo genere.
Sotto lo schermo sono presenti alcuni tasti fisici, compresi quelli per attivare lo sbrinamento di parabrezza e lunotto, ma i comandi per regolare la temperatura ed i flussi del clima sono a schermo: questa soluzione ha il vantaggio di rendere pulito l’aspetto della plancia, ma non è ideale in termini di sicurezza alla guida perché bisogna distogliere lo sguardo dalla strada. La Polestar 1 ha inoltre la strumentazione digitale e uno spesso tunnel centrale, dove si trovano il selettore del cambio automatico e il pomello da ruotare per avviare il sistema ibrido (analogo alle Volvo). Concludendo con gli interni di Polestar 1, i materiali e gli assemblaggi sono ottimi, mentre lo spazio è buono ma non eccezionale, soprattutto dietro dove i due passeggeri non trovano troppo spazio.
Motori Polestar 1
A livello di motori, Polestar 1 è l’unica automobile ibrida che verosimilmente verrà prodotta dalla Casa sino-svedese, in quanto la successiva 2 e le prossime Polestar del futuro saranno completamente elettriche. Per la sua prima auto, essendo oltretutto una coupé sportiva, Polestar ha scelto un sistema ibrido derivato da quello delle Volvo plug-in esistenti ma potenziato sia nella parte elettrica che in quella termica. A stupire è però soprattutto l’utilizzo della fibra di carbonio per diverse componenti dell’auto. La Polestar 1 è basata su un’evoluzione del pianale SPA, lo stesso delle Volvo Serie 60 e 90, ma i tecnici hanno rivisto il 50% dei suoi componenti per migliorare la guidabilità. Il costruttore svedese ha scelto invece la fibra di carbonio per la carrozzeria, per tutta la struttura del tetto e anche come rinforzo per il pianale nella zona tra l’abitacolo e il baule, così da conferire alla Polestar 1 una maggiore rigidità torsionale e leggerezza.
Tornando ai motori di Polestar 1, sotto la carrozzeria in carbonio troviamo un motore termico, un 2.0 quattro cilindri della famiglia Volvo Drive-E sovralimentato tramite un turbo e un compressore elettrico, capace di ben 310 CV. Oltre al motore termico, però, abbiamo ben tre motori elettrici: due si trovano sull’asse posteriore, e garantiscono all’automobile la trazione integrale e 218 CV di potenza in più, mentre c’è un terzo motore elettrico posizionato tra motore termico e cambio (un classico automatico ZF a 8 marce) da 46 CV. La potenza massima del sistema è di ben 600 CV, con una coppia monstre di 1.000 Nm. Ad alimentare i tre motori elettrici ci pensa una batteria agli ioni di litio davvero enorme, da ben 34 kWh. Si tratta di una capacità superiore a quella di diverse elettriche pure, e garantisce un’autonomia in ciclo medio WLTP di 124 km. Questo complesso sistema è in grado di offrire prestazioni da vera sportiva: l’accelerazione 0-100 km/h è coperta in soli 4,2 secondi, uno scatto di buon livello considerato il peso di 2.350 chili con il pieno di benzina.
Motori Polestar 1
Ibrida Plug-In
- Twincharged, 2.0 quattro cilindri turbo e compr. elettrico+2 mot. el., 600 CV, c. aut. a 8 m., traz. int.
Prezzi Polestar 1
Il listino prezzi della Polestar 1 era formato da un solo allestimento, completamente accessoriato con tutte le tecnologie e le dotazioni che la coupé svedese è in grado di offrire. Troviamo infatti sempre di serie la guida autonoma di Livello 2, il quadro strumenti digitale, gli interni in pelle, l’infotainment da 9 pollici verticale e, ovviamente, il powertrain da 600 CV. A rendere però Polestar 1 davvero rara e introvabile in Italia sono tre fattori.
Il primo è la produzione limitatissima: in totale, infatti, Polestar 1 è stata costruita in 1.500 esemplari dal 2019, risultando così rarissima. In più, a causa della produzione limitata, il prezzo è davvero altissimo: il listino prezzi di Polestar 1 in Germania parte infatti da 155.000 euro. Certo, vista la dotazione completa non bisogna aggiungere nulla in termini di accessori se non i ben 5.000 euro in caso di verniciatura opaca. Sebbene però ci possa essere qualcuno interessato ad investire in questa sportivissima coupé svedese, per il momento Polestar non ha ancora avviato le sue operazioni in Italia. Una decisione curiosa, che quindi non permette ai clienti italiani di acquistare senza puntare sull’importazione un’interessante Polestar 2. Per la 1, però, prodotta tra il 2019 e il 2021, ormai gli esemplari sono andati esauriti, senza mai arrivare ufficialmente in Italia.
Polestar 1: concorrenti e conclusioni
Polestar 1 è quindi una coupé sportiva bellissima e dalle prestazioni ottime, ma dotata di una massa davvero generosa, forse troppo generosa, di un prezzo altissimo, di tante componenti Volvo all’interno e completamente assente dal mercato italiano. Ma allora perché comprare una Polestar 1? Innanzitutto per il suo stile, sia esterno che interno: da ogni angolazione Polestar 1 è davvero splendida, con linee che estremizzano e portano al punto più alto i nuovi stilemi di Volvo, proponendo al pubblico un brand capace di creare automobili emozionanti e desiderabili. In più, poi, Polestar 1 è realizzata ed assemblata con grandissima cura e attenzione, con i migliori materiali e la migliore componentistica del Gruppo Geely, tra cui l’eccellente powertrain ibrido da 600 CV con motore termico con doppia sovralimentazione, tre motori e elettrici e prestazioni da sportiva vera con consumi da utilitaria.
Rispetto alle concorrenti Polestar 1 è forse pesante, costosa e, non dimentichiamolo, acquistabile in Italia solo tramite importazione. Nonostante questo, la coupé svedese è una delle automobili più belle e personali degli ultimi tempi, capace di dimostrare come una ibrida plug-in possa essere anche emozionante e desiderabile. Alla guida, poi, sebbene non sia la più emozionante, Polestar 1 sa il fatto suo per prestazioni, comfort e coinvolgimento, risultando un’eccellente Gran Turismo con il solo vizietto di pesare un po’ troppo sulla bilancia. Ah, un’ultima cosa: per portarsi a casa una Polestar 1, acquistandola in Europa servono almeno 135.000 euro. Concludiamo con le concorrenti di Polestar 1, o meglio, con le più simili rivali della coupé svedese in quanto non ci sono altre coupé ibride da 600 CV così lussuose e potenti. La più simile è la prossima Bentley Continental GT Hybrid, le termiche Porsche 911 Turbo, la Mercedes-Benz E 63 AMG Coupé e, tra le elettriche, la berlina Tesla Model S Performance.