Peugeot RCZ

Le Coupé appartengono al costruttore di automobili Peugeot fin dagli anni sessanta come parte integrante del programma di veicoli. Tuttavia i francesi si sono limitati per molto tempo a grandi e spaziosi modelli. Il modello a due porte con la lunga linea del tetto spiovente era basata principalmente sulla serie di segmento D come per esempio la Peugeot 407. Per i modelli più piccoli la società si è basata su un compromesso tra cabriolet e coupé.

La Peugeot RCZ si presentava per forme e per analogia in pieno proseguimento con i dettami stilistici Peugeot, in particolare il muso ricalca fedelmente quelli della Peugeot 308 con la quale ha molto in comune anche nella meccanica.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Peugeot RCZ. 

Dimensioni Peugeot RCZ

Le dimensioni della Peugeot RCZ sono le seguenti:

• lunghezza 4,29 metri
• larghezza 1,84 metri
• altezza 1,36 metri
• passo 2,61 metri

Le dimensioni della Peugeot RCZ sono leggermente superiori a quelle della concept, si parla di una manciata di centimetri in totale, ma che la rendono una vettura un po’ più matura. La vera novità della Peugeot RCZ è senza dubbio il lunotto con il taglio a doppia gobba, una vera unicità nel panorama delle coupé.

All’apparenza potrebbe ricordare le linee dell’Audi TT, nella vista laterale per via degli archi e padiglioni. Quello che li tradisce è il frontale ben sviluppato ed aggressivo che include un griglione molto ampio, tipico delle Peugeot di quella generazione. Nella parte superiore troviamo i proiettori con design triangolare che si chiudono nella zona alta del paraurti dedicato al grande logo ed alla scritta Peugeot contenuta in alto nella griglia. Il cofano si presenta liscio e senza grandi nervature che degradano sotto al montante.

Lateralmente la Peugeot RCZ si caratterizza per una forma semplice, che riprende i dettami stilistici tipici di una coupé, con il tocco francese dato dagli archi passaruota pronunciati e da cerchi in lega da 18 o 19 pollici a seconda delle versioni. Innovativa per l’epoca l’idea di inserire l’indicatore di direzione sotto allo specchietto.

Chiudono gli esterni di questa Peugeot RCZ le linee della coda che riprendono il taglio dei proiettori e ammorbidiscono le linee marcate rendendole più simili ad una 308 CC. Nella parte bassa troviamo gli un doppio scarico cromato.

Interni Peugeot RCZ

Gli interni della Peugeot RCZ risultavano essere molto belli e particolari per l’epoca. Tutto però si presenta semplice e lineare, il che consente all’occhio di restare ben saldo alla guida, nonostante vi sia una plancia decisamente articolata nei comandi.

Accomodandosi su sedili decisamente più comodi e contenitivi rispetto alla Peugeot 308, essi sono belli alla vista e vengono presentati con nuove cuciture. Chi siede al posto di guida trova tutto il necessario dietro al volante con un quadro analogico composto da due contagiri rifiniti con un bordo argentato, nella parte centrale un anello più piccolo riporta gli indicatori dell’acqua e del carburante.

Quasi a collana attorno a questi si trovano i principali indicatori e un display segna i chilometri e la temperatura esterna. Al centro della plancia si trova un orologio analogico molto lussuoso che adorna la parte alta ed è contornato dalle bocchette dell’aria circolari.

Nella parte centrale inoltre sono presenti gli innumerevoli comandi della radio, piccoli e discreti, e i comandi del clima automatico. Tutto è orientato verso il guidatore e nelle versioni più belle si trova un display con il navigatore posto in alto, a sbalzo sulla plancia. Nel tunnel si trova la leva del cambio e del freno a mano a leva.

Motori Peugeot RCZ

Nel corso degli anni di produzione sono stati proposti tre diversi tipi di motorizzazioni per la Peugeot RCZ. Questi erano due benzina ed uno a gasolio. Il motore 1.6 THP turbobenzina della famiglia EP (Prince) caratterizzato dalla presenza del compressore twin-scroll, in grado di ottimizzare lo sfruttamento dei gas di scarico in base all’ordine di accensione dei 4 cilindri.

Alimentato ad iniezione diretta, era in grado di erogare ben 156 CV, che con un aumento di cavalli arrivava fino a 200 CV. Per la RCZ R, si arrivava a ben 270 CV erogati da questo propulsore. Sul comparto diesel vide la luce un solo motore ereditato dalla Peugeot 407, il 2.0 HDi common rail da 163 CV.

Tutte le versioni base montavano un cambio manuale a 6 rapporti che nelle versioni da 200 CV e 270 CV ha anche i rapporti accorciati ed una leva più corta. Si poteva avere il cambio robotizzato a 6 rapporti, non particolarmente piacevole né affidabile.

Data la voglia aggressiva di questa 2 + 2 di Peugeot riportiamo anche i tempi degli scatti 0-100 della Peugeot RCZ. Mediamente le prestazioni sono buone, con tempi che si attestano intorno ai 6,5 secondi, andando dai 7 del motore a benzina e fermando la lancetta poco prima dei 6 secondi per il 2.0 HDi.

Sul fronte consumi i motori mantenevano consumi discreti come 6,8 litri per 100 chilometri nell’uso urbano del motore benzina che diventavano 5,5 litri per 100 chilometri per il diesel.

Motori Peugeot RCZ

Prezzi Peugeot RCZ

I prezzi della Peugeot RCZ risultano mediamente in linea con il mercato dato che rappresenta una vettura due più due che all’epoca costava una cifra considerevole, circa 35.000 euro e che non ebbe il mercato sperato.

Ovviamente i modelli più ricercato ed apprezzati sono per i collezionisti futuri o per chi vuole divertirsi sono le versioni benzina turbocompresse da 200 CV e la Peugeot RCZ R, l’edizione speciale prodotta per il restyling che aggiungeva dettagli a contrasto più sportivi per esaltare le linee di questa coupé francese. I prezzi attuali si aggirano sui 20.000 euro per le RCZ R. Le altre versioni più comuni, specialmente le prima serie, si trovano tra i 9 ed i 15.000 euro, bisogna spenderne qualcuno in più per i modelli della seconda serie che mantengono moderna la linea della Peugeot RCZ.

Al lancio era una vettura lussuosa con prezzi che partivano da 30.000 euro fino a oltre 40.000 per le versioni superaccessoriate ed uniche. Uno dei principali punti di forza della Peugeot RCZ sta poi nelle dotazioni di sicurezza, attestate dalla certificazione 5 stelle Euro NCAP: fin dal suo debutto, comprende airbag doppi, piccoli poggiatesta posteriori e una scocca più evoluta, con larghe carreggiate per una migliore tenuta di strada.

Peugeot RCZ: concorrenti e conclusioni

Sono molte le concorrenti della Peugeot RCZ specialmente nei suoi anni di produzione, lei però è sempre riuscita a dare molto filo da torcere. Partiamo con le rivali storiche come l’Audi TT e la Volkswagen Scirocco, ma non si dimentica della concorrenza in casa data dalla Peugeot 308 CC e dalla 407 Coupè. Più simili al concetto di coupé troviamo BMW Z4, la Mercedes-Benz SLK, o ancora la Porsche Boxter, le giapponesi Nissan 370Z e Toyota Supra.

Peugeot RCZ: conclusioni

La Peugeot RCZ ha rappresentato per il Marchio del leone, un modello molto competitivo del segmento coupé poiché rappresentava una versione diversa di questo mondo idilliaco dominato dalle solite tedesche.

Se Peugeot è simbolo della Francia allora questa RCZ ha voluto osare e farlo nella maniera migliore, ovvero realizzando una due posti più due di culto con una sicura rivalutazione in futuro creando linee uniche e lineare ben disegnate nella galleria del vento al fine di ridurre gli attriti mantenendo al completo i dettami di divertimento, sportività e concretezza come solo una Peugeot sa fare.