Peugeot e-Expert

Si tratta di un veicolo specificamente pensato per il trasporto merci, disponibile con due lunghezze di carrozzeria, cui fa da contraltare la Peugeot e-Traveller, pensato per il trasporto persone dove si aggiunge anche la carrozzeria Compact. Peugeot e-Expert condivide la piattaforma con altri MPV del Gruppo PSA, ora confluito in Stellantis, come Opel Vivaro-e e Citroen e-Jumpy. Sono identici i sistemi propulsivi, con il singolo motore elettrico da 136 CV e la sola trazione anteriore, e le due batterie cui corrispondono ovviamente prezzi diversi. Con la batteria da 50 kWh Peugeot e-Expert ha un’autonomia dichiarata di 230 chilometri ed è la versione meglio indicata per la vera e propria consegna all’ultimo miglio, riuscendo a coprire i tragitti quotidiani prima di rientrare alla base dove poter avviare la ricarica. La più ricca, e meno economica, versione da 75 kWh si sposta più in là, fino a 330 chilometri di autonomia. Le dimensioni variano, con una base di 4,96 metri che possono diventare 5,30 con la carrozzeria Long.

Con prezzi a partire da 41.900 euro, Peugeot e-Expert può accedere alle ZTL nonché alle aree di limitazioni del traffico come l’Area B a Milano. Si tratta di un multispazio capiente e dotato di soluzioni intelligenti che migliorano la vita del professionista tipo impegnato nelle frenetiche consegne dei centri abitati, una moda ormai dilagata a ogni latitudine e longitudine, almeno nel mondo occidentale.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Peugeot e-Expert.

Dimensioni Peugeot e-Expert

Le dimensioni della Peugeot e-Expert variano tra la versione Standard e Long. I dati qui indicati si riferiscono alla e-Expert Standard:

• lunghezza 4,96 metri
• larghezza 1,92 metri (2,20 metri specchietti inclusi)
• altezza 1,9 metri
• passo 3,27 metri

Le dimensioni di Peugeot e-Expert si differenziano, ma solo per alcuni parametri, tra carrozzeria Standard e Long. Nella fattispecie cambia la lunghezza, che cresce fino a 5,31 metri, ma non cambia il passo. A variare sono infatti gli sbalzi, a beneficio del carico utile e della possibilità di caricare oggetti lunghi fino a 2,86 metri sulla Long rispetto ai 2,52 metri della Standard. Tra le e-Expert usate si può trovare anche la carrozzeria Compact, inizialmente venduta da Peugeot in Italia e ora estromessa dal listino. Lunga 4,61 metri, con spazio di carico variabile tra 4,6 e 5,1 m³. Questo dato ovviamente cresce sulle due versioni attualmente in commercio: sulla Standard il volume di carico passa da 5,3 a 5,8 m³, fino al massimo di 6,1-6,6 m³ con la Long e i suoi 5,31 metri di corpo vettura.

A differenziare Peugeot e-Expert rispetto alle cugine di Opel e Citroen sono la mascherina con la firma diurna tipica a riprendere il family feeling della Casa francese. Lo sportello di ricarica si trova sotto il faro anteriore sinistro, appena sopra il passaruota. Si parla, quindi, di dimensioni Peugeot e-Expert diverse a seconda della carrozzeria scelta, ovviamente in base alle proprie esigenze. Ciò che non cambia è sempre l’altezza (1,9 metri), pensata ad hoc per i parcheggi sotterannei, così come non cambia l’altezza del vano che è di 1,39 metri su entrambe le lunghezze. A caratterizzare gli esterni di Peugeot e-Expert le tinte: la pastello Kaolin White è inclusa nel prezzo, mentre si pagano a parte le metallizzate Perla Nera, Grigio Artense e Grigio Platinum.

Interni Peugeot e-Expert

Gli interni di Peugeot e-Expert sono praticamente gli stessi, almeno prima di accendere il quadro strumenti che è anche la parte che cambia di più, rispetto a un normale Expert con motore Diesel e cambio automatico. Nella fattispecie proprio la parte bassa della plancia richiama la conformazione offerta sulle due motorizzazioni, sebbene e-Expert aggiunga sul selettore delle modalità di marcia shift by wire anche l’utile modalità che aumenta la frenata rigenerativa, individuata dalla lettera “B”. Il volante è lo stesso, piuttosto voluminoso e posto quasi verticale rispetto al livello del pavimento, mentre le tre sedute sono comode e non certo contenitive, come da prassi su questa tipologia di veicolo. Il display centrale da 7”, provvisto anche di mirroring per lo smartphone, è chiaro e ben illuminato: tra le tante schermate, una permette di capire istantaneamente come si comportano i flussi di energia nel veicolo, cioè se l’energia sta fluttuando verso il motore elettrico o se quest’ultimo, in frenata e decelerazione, sta fornendo energia a sua volta all’accumulatore. Energia, e potenza, che variano in base alle modalità di guida selezionate (Eco, Normal, Sport).

Il quadro strumenti è, come anticipato, quella parte che più cambia nel confronto tra gli interni di Peugeot e-Expert elettrico e Diesel. Sì perché il contagiri viene sostituito da un indicatore, sempre analogico, sia più vivace dal punto di vista delle colorazioni (la barra verde Charge indica che non state premendo il pedale del gas e che indica quanta percentuale state ricaricando; attivando la “B”, vedrete un maggiore recupero) e diversa rispetto al classico contagiri. Completano il nuovo quadro strumenti l’indicatore della batteria residua e quello dell’impatto della climatizzazione automatica sul sistema.

Motori Peugeot e-Expert

I motori della Peugeot e-Expert sono in realtà uno solo, il sincrono a magneti permanenti più volte utilizzato dalle auto del gruppo PSA, ora confluito in Stellantis dopo la fusione tra l’azienda francese e FCA. Un motore adatto ai più svariati utilizzi tanto da essere montato sia su utilitarie come la Peugeot e-208 sia, per l’appunto, su mezzi dedicati al trasporto merci seppur categorizzabili come veicoli commerciali leggeri. Dalla sua il motore elettrico da 136 CV esprime una coppia di 260 Nm e raggiunge una velocità massima di 130 km/h. Può sembrare una velocità limitata, ed elettronicamente lo è, ma è il giusto compromesso per un veicolo pensato più per la città e i suoi dintorni più che per le lunghe distanze. Così facendo, per altro, si massimizza l’autonomia.

Quest’ultima varia a differenza dei motori di Peugeot e-Expert, sempre singolo. Con la batteria da 50 kWh l’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP è di 230 km, mentre con la batteria da 75 kWh si sale a 330 km sempre nel ciclo combinato. Per quanto riguarda la ricarica standard Peugeot e-Expert offre a listino un OBC (On Board Charger) da 11 kW, grazie al quale da una colonnina pubblica il veicolo si ricarica in 5 ore (50 kWh) e 7 ore e mezza (75 kWh) da una wallbox trifase. Si passa a 7 ore e mezza/ 11 ore e 20 minuti con una wallbox 7,4 kW monofase per arrivare alle 31 ore/47 ore da una comune presa domestica. Al contrario, è ottima la capacità in ingresso di corrente continua: Peugeot e-Expert accetta fino a 100 kW, e si ricarica dallo 0 all’80% in 30 minuti (50 kWh) e 45 minuti (75 kWh).

Motori Peugeot e-Expert

Elettrico

• 100 kW, singolo motore elettrico, 136 CV, batteria 50 kWh, trazione anteriore
• 100 kW, singolo motore elettrico, 136 CV, batteria 75 kWh, trazione anteriore

Prezzi Peugeot e-Expert

Il listino prezzi della Peugeot e-Expert si compone di un unico allestimento, chiamato Premium, che vanta una dotazione di serie maggiore rispetto alle motorizzazioni Diesel. Si parte da un prezzo di 36.900 euro per la versione Standard con batteria da 50 kWh, prezzo che sale di 1.500 euro per il passaggio, a parità di carrozzeria, alla batteria con capacità maggiore. Le versioni Long costano rispettivamente 5.000 euro in più a parità di potenza e batteria rispetto alle Standard. Rispetto all’equipaggiamento standard, nel listino prezzi di Peugeot e-Expert vengono aggiunti di serie il freno di stazionamento elettrico, la protezione sotto il motore per un miglior isolamento acustico, il caricatore di bordo monofase 7 kW, il quadro strumenti differente con schermo LCD da 3,5 pollici, il Coffee Break Alert, il cavo di ricarica Tipo 2. C’è poi una lista optional piuttosto corposa dove sono optional accessori come i sedili riscaldabili, la vernice metallizzata, i fari xeno con firma diurna a LED e diverse tipologie di rivestimenti per il vano di carico che vanno talvolta a comprendere anche i rivestimenti laterali per evitare danni ai colli caricati o semplici righe alla carrozzeria interna durante il caricamento.

A questi si aggiungono diversi “Pack” tra cui è utile, ai fini della sicurezza, il Pack Drive Assist. Costa circa 1.500 euro ma va a includere i fondamentali sensori di parcheggio anteriori/posteriori, il cruise control programmabile, la commutazione automatica dei fari e altre tecnologie utili come l’avviso di superamento involontario della linea di corsia. I prezzi qui riportati sono da escludersi iva e chiavi in mano.

Listino prezzi Peugeot e-Expert

• Premium Standard 136 CV 50 kWh, 36.900 euro
• Premium Long 136 CV 50 kWh, 38.400 euro
• Premium Standard 136 CV 75 kWh, 41.900 euro
• Premium Long 136 CV 75 kWh, 43.400 euro

Peugeot e-Expert: concorrenti e conclusioni

Peugeot e-Expert fa parte, insieme ad altri veicoli di Stellantis come Opel Vivaro-e e Citroen e-Jumpy, della strategia di rinnovamento degli LCV (Light Commercial Vehicle) del colosso nato dalla fusione tra Groupe PSA e FCA. Veicoli che condividono quasi tutto, dal motore alla meccanica di base, e che nella versione elettrica rappresentano un’alternativa per le consegne all’ultimo miglio, nonostante il prezzo a oggi sia ancora parecchio più alto rispetto alle omologhe motorizzazioni Diesel che popolano la gamma di questi mezzi commerciali. Nel caso di Peugeot e-Expert, disponibile in due lunghezze, le differenze con le “rivali” si riscontrano nella diversa mascherina che meglio identifica l’appartenenza alla gamma della Casa francese. Tra i suoi pro la grande modularità di carico e la silenziosità di marcia, nonché la possibilità di accedere alle ZTL nelle sempre meno trafficate zone centrali delle città, ormai quasi allergiche alle motorizzazioni tradizionali.

Tra le concorrenti di Peugeot e-Expert la già citata Citroen e-Jumpy ha prezzi del tutto simili, per non dire uguali, a quelli della e-Expert. Stesso discorso per Opel Movaro-e che si può estendere per altri LCV elettrici in arrivo o già presenti sul nostro mercato come Renault Trafic Van E-Tech o Mercedes eVito furgone, con quest’ultimo che si spinge vicino alla soglia dei 50.000 euro. Il vantaggio per le aziende che vogliono investire sulla flotta di LCV elettrici si lega all’incentivo statale e sulla possibilità di finanziare questi veicoli con formule di noleggio/leasing, riducendo di conseguenza il grosso divario di prezzo rispetto ai motori Diesel sulla simulazione di una rata mensile, oltre che alla possibilità di detrarre l’iva a fronte di un uso prettamente lavorativo.