Peugeot 806

Una partnership che, sempre sullo stesso pianale, ha poi permesso la creazione dei vari Citroen Jumpy, Fiat Scudo e Peugeot Expert nel mondo dei veicoli commerciali leggeri, escludendo la sola Lancia che non era interessata a questo tipo di mercato. Il motivo per cui francesi e italiani unirono le forze fu sostanzialmente uno: battere la leader del segmento monovolume, la Renault Espace, già in commercio dal 1984 e in grado di rivoluzionare le regole di questo segmento con le sue forme. Ben sette persone, eventualmente otto, su tre file di sedili, potevano trovare spazio all’interno della Peugeot 806, il cui grande vantaggio condiviso con le sorelle è stato quello di avere le porte laterali scorrevoli e di diventare così un punto di riferimento per famiglie alla ricerca di tanto spazio, tanta versatilità e tanto comfort di guida.

Scopriamo, quindi, dimensioni, interni, motori e prezzi della Peugeot 806.

Dimensioni Peugeot 806

Le dimensioni della Peugeot 806 sono:

• lunghezza 4,46 metri
• larghezza 1,84 metri
• altezza 1,71 metri
• passo 2,82 metri

La Peugeot 806 impressiona per il suo dato relativo alla lunghezza: in pochi potevano pensare che un veicolo così compatto potesse ospitare fino a otto passeggeri, optando per la terza fila di sedili a tre posti dove potevano prendere posto tre bambini o tre adulti di statura non troppo elevata. Al contrario, le dimensioni della Peugeot 806 svelano un bagagliaio che, a seconda delle necessità, può diventare molto ampio rinunciando a una o a entrambe le file posteriori. Si parte da un minimo di 340 litri fino a un massimo di 3.400 litri, davvero un dato di riferimento. Per quanto riguarda la linea, la Peugeot 806 così come gli altri monovolumi di quel periodo condividono essenzialmente un look molto squadrato e alcune caratteristiche molto simili: a variare non sono le dimensioni tra la Peugeot 806, Citroen Evasion, Fiat Ulysse e Lancia Z, bensì alcuni particolari come la mascherina (molto diversa tra la Lancia Z e la 806) o lo sviluppo dei fanali posteriori.

Lamierati, pianale e motorizzazioni condivise, non questi dettagli che hanno permesso ai quattro modelli di ridurre i rischi della “cannibalizzazione”, termine non troppo tecnico con il quale si esprime il concreto rischio di far prevalere le vendite di un modello rispetto agli altri molto simili, se non uguali, tra loro.

Interni Peugeot 806

Si può applicare il discorso fatto per gli esterni anche per gli interni della Peugeot 806, in tutto e per tutto simili a quelli degli altri monovolumi sopra citati. Anche osservando l’abitacolo si rimane colpiti innanzitutto dallo spazio che si libera sotto la plancia, visto che la parte centrale è sollevata e anche il posizionamento della leva del cambio favorisce una migliore interazione da parte del guidatore con questo comando. La plancia, nella sua parte superiore, appare invece tagliata a forma di mezzaluna, con il quadro strumenti che va a includere anche le bocchette d’aerazione centrali, leggermente orientate verso il conducente. Non si può certo dire che manchi spazio all’interno della Peugeot 806, anzi: la seconda fila, che può godere come su tutti i monovolumi delle tavolette sollevabili dallo schienale dei sedili anteriori, sono il regno del comfort e della spaziosità. Anche l’ampia superficie vetrata tipica di vetture come la Peugeot 806 permette da una parte di pervadere l’abitacolo di luce naturale, dall’altra di aumentare la sensazione di ariosità.

Per quanto riguarda l’accesso alla terza fila, ribaltando uno, l’altro o entrambi i sedili laterali della seconda si può accedere facilmente a quest’ultima. Rispetto a una vettura come la Lancia Z, pensata al massimo per 6 persone, la Peugeot 806 è stata proposta sia con la configurazione 7 posti (2, 3, 2) sia 8 posti (2, 3, 3). Qualche problema, con tutti i passeggeri seduti, in termini di visibilità posteriore. Telecamere e sensori sarebbero arrivati solo in un secondo momento.

Motori Peugeot 806

La gamma motori della Peugeot 806 ha incluso, fin dal debutto nel 1994, motori benzina e Diesel. Sono tutti propulsori 4 cilindri, e nella fattispecie si distinguono i 2.0 benzina sia aspirato (121 CV) sia turbo (147 CV) che lasceranno il posto al solo 2.0 aspirato da 132 CV già a partire dal 1999. Lato Diesel, i motori della Peugeot 806 proponevano inizialmente due motori da 1,9 e 2 litri di cilindrata, entrambi sovralimentati, con rispettivamente 92 CV (due valvole per cilindro) e 109 CV (tre valvole per cilindro). Dei due “sopravvisse” sempre a partire dal 1999, in concomitanza con il restyling, solo il 2.0 turbo, common rail, da 109 CV.

A esclusione del motore benzina, disponibile anche con cambio automatico, di norma la Peugeot 806 proponeva di serie il cambio manuale a 5 rapporti. Inutile sottolineare che sulla bilancia delle vendite molti scelsero la Peugeot 806 con motore Diesel grazie alla maggiore coppia e ai minori consumi: con 7 l/100 dichiarati dalla casa costruttrice il 2.0 da 109 CV è stato il propulsore più parsimonioso, sempre considerando una massa della vettura importante specie a pieno carico.

Prezzi Peugeot 806

I prezzi della Peugeot 806 partivano, in Italia, da 38.000.000 di lire per i motori benzina (2.0 aspirato 121 CV) e da 41.750.000 lire per i Diesel (1.9 92 CV). Convertiti in euro, si parla di circa 19.620 euro per la prima motorizzazione benzina disponibile e di circa 21.560 euro per i Diesel. Prezzi in linea con quelli della concorrenza diretta, sebbene la Lancia Z costasse un po’ di più visto la sua natura più premium rispetto agli altri monovolumi derivati dalla stessa piattaforma. Con prezzi massimi di poco superiori ai 27.000 per il Diesel e di circa 30.000 per le benzina nelle varie versioni speciali (tra cui si ricorda la Roland Garros), quanto può costare oggi una Peugeot 806 usata?

Sul mercato europeo, si trovano diversi esemplari di Peugeot 806 e la maggioranza parte da una base piuttosto economica, tra i 2.000 e i 3.000 euro. Si tratta quasi sempre di 806 Diesel che hanno già percorso centinaia di migliaia di chilometri in giro per il vecchio continente, mentre è molto più raro trovare una Peugeot 806 usata con motore benzina. Insomma, oggi a cifre scontatissime si possono trovare prezzi della Peugeot 806 decisamente competitivi.

Peugeot 806: concorrenti e conclusioni

La Peugeot 806 è stata con Fiat Ulysse, Citroen Evasion e Lancia Z uno tra i monovolumi più in voga dalla metà degli anni ‘90 fino alle prime battute degli anni 2000. Il motivo è presto detto, grande se non grandissima abitabilità, comfort assicurato per tutti i passeggeri e motori che si sono dimostrati all’altezza delle aspettative, specie per quanto riguarda i Diesel sovralimentati preferiti ai benzina aspirati. Grande innovazione non offerta dalla rivale n.1, la Renault Espace, è stata l’introduzione parallela sui quattro modelli delle porte laterali scorrevoli, molto comode per accedere comodamente alla seconda e terza fila anche in spazi ristretti.

Detto della Renault Espace, che fin dagli anni ‘80 ha ispirato la nascita dei monovolume trainandone in un certo senso la loro genesi, le principali concorrenti della Peugeot 806 sono state la Chrysler Voyager, il Ford Galaxy, la Opel Sintra, la Seat Alhambra e la Volkswagen Sharan. In questo senso, Sharan e Alhambra sono nate sulla condivisione della stessa piattaforma, ricalcando fedelmente quanto fatto da Gruppo PSA e Fiat con la nascita dei quattro modelli di cui abbiamo parlato, inclusa ovviamente la protagonista di questa scheda. Oggi trovare una Peugeot 806 usata è sì possibile e soprattutto si parte sapendo che la spesa sarà minima. Unico problema, gli elevati chilometraggi delle vetture d’occasione.