Pro
- Abitabilità
- Diesel dal 1990
Contro
- Scarso successo
- Design anonimo
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Più convenzionale nelle linee rispetto alla XM, la Peugeot 605 arrivò al debutto con motori benzina subito criticati per la loro affidabilità, mentre già nel 1990 vennero introdotte le prime versioni Diesel che permisero a questo modello di risollevarsi nelle vendite, senza però diventare mai un’auto ricordata come di particolare successo.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Peugeot 605.
Dimensioni Peugeot 605
Le dimensioni della Peugeot 605 sono:
- lunghezza 4,72 metri
- larghezza 1,80 metri
- altezza 1,42 metri
- passo 2,80 metri
Le dimensioni della Peugeot 605 sono quelle che oggi definiremmo di una comune segmento D. Lunghezza superiore ai 4,5 metri, confine oltre il quale il concetto di auto media perde di significato, passo generoso con i suoi 2,8 metri garanzia di buona se non ottima abitabilità e una larghezza da auto ammiraglia, contraddistinta da un’altezza da terra non così elevata. Tolte le sue dimensioni in linea con le concorrenti, la Peugeot 605 presentava un design fonte di qualche discussione in fase di genesi del progetto. Abbiamo scritto che lo stile porta la firma di Pininfarina ma ci fu un episodio che condizionò la nascita della Peugeot 605: quando i vertici di PSA scoprirono che l’atelier italiano avrebbe firmato le forme della rivale francese per eccellenza, la Renault Safrane, affidarono lo stile al centro stile Peugeot. I primi bozzetti, però, erano già realtà e appare chiara la somiglianza, specie di profilo, con l’Alfa Romeo 164 e con la 405.
Pur variando le dimensioni della Peugeot 605 rispetto a quelle della più compatta 405, la 605 apparve fin da subito quasi come una versione allungata della 405, perdendo di fatto quell’importanza che avrebbe dovuto rivestire in quanto ammiraglia del brand. Per fare un esempio, in anni più recenti la 508 ha lanciato lo stile poi ripreso da 208, 2008, 3008 restyling e l’ultima 308. Nel 1989, accadde esattamente il contrario e questo fatto aiutò a determinare la scarsa popolarità di questo modello. Buona la capacità del bagagliaio della Peugeot 605, con 497 litri di capacità.
Interni Peugeot 605
Gli interni della Peugeot 605 presentano una struttura che si sviluppa prevalentemente attorno al posto di guida. La plancia è infatti caratterizzata da un voluminoso trapezio dentro il quale trovano spazio il quadro strumenti analogico e, alla sua destra, le bocchette d’aerazione dalla forma inclinata, piuttosto singolari. Tanti i pulsanti presenti nella parte centrale, con lo strategico posizionamento dei comandi del climatizzatore appena sotto le bocchette e ulteriori vani sottostanti che diventeranno poi alloggiamento, con il restyling, dell’impianto radio. Fin dal lancio, quindi dal 1989, il tunnel centrale si arricchisce di comandi che sarebbero rimasti pressoché tali fino alle più recenti berline di alta gamma.
Molto dello studio dedicato agli interni della Peugeot 605 si è poi concentrato sulla corretta ergonomia dei comandi e sul comfort delle sedute. Da buona ammiraglia del brand transalpino, la Peugeot 605 non eredita il proverbiale comfort della Citroen XM con le sue sospensioni idropneumatiche a controllo elettronico, molto evolute per l’epoca, e si concentra sulla comodità delle poltrone: il divano posteriore, ad esempio, risulta molto comodo per i passeggeri. Tali sforzi, tuttavia, non furono sufficienti a evitare la definizione della Peugeot 605 come di un’auto senza carattere. Non che la concorrenza proponesse interni così tanto differenti nel periodo di commercializzazione della 605, ma quest’ultima non fece nulla di così particolare per distinguersi tanto da non evolvere pesantemente le linee di esterni e interni una volta resasi conto del poco successo ottenuto nei primi anni di carriera.
Motori Peugeot 605
La gamma motori della Peugeot 605 comprende propulsori sia Diesel sia benzina. Per la prima volta, inoltre, la 605 montò un motore trasversale anteriore collegato alla trazione sulle ruote davanti e la scatola del cambio in blocco, non più transaxle con lo schema classico delle berline degli anni ‘70/’80: motore davanti, longitudinale, trazione posteriore. Sulla 605 cambia tutto e la scelta è di puntare inizialmente su motori benzina, divisi tra i 2.0 inizialmente con carburatore (115 CV), poi con iniezione elettronica (da 121 a 132 CV) e solo nella seconda metà della carriera con iniezione elettronica e sovralimentazione (da 142 a 147 CV). La Peugeot 605, inoltre, arrivò sul mercato con i poco indovinati motori 3.0 V6 PRV con potenza massima di 200 CV per la versione 24V.
Lato Diesel, già dal 1990 i motori della Peugeot 605 accolsero la propulsione più indicata per questo tipo di autovetture con i motori 2.1 aspirato da 83 CV, non molto potente e neanche particolarmente parsimonioso nei consumi, e con il successivo 2.1 turbo da 109 CV e il 2.5 sempre sovralimentato da 129 CV per 285 Nm di coppia a 2.000 giri/min.
Benzina
- 2.0, 2.0 quattro cilindri, 115 CV, cambio manuale a 5 rapporti, trazione anteriore
- 2.0, 2.0 quattro cilindri, 121 CV, cambio manuale a 5 rapporti, trazione anteriore
- 2.0, 2.0 quattro cilindri, 128 CV, cambio automatico a 4 rapporti, trazione anteriore
- 2.0, 2.0 quattro cilindri turbo, 141-147 CV, cambio manuale a 5 rapporti, trazione anteriore
- 3.0, 3.0 V6, 167 CV, cambio automatico a 4 rapporti, trazione anteriore
- 3.0, 3.0 V6 24V, 200 CV, cambio manuale a 5 rapporti, trazione anteriore
Diesel
- 2.1, 2.1 quattro cilindri, 83 CV, cambio manuale a 5 rapporti, trazione anteriore
- 2.1, 2.1 quattro cilindri turbo, 109 CV, cambio manuale a 5 rapporti, trazione anteriore
- 2.5, 2.5 quattro cilindri turbo, 128 CV, cambio manuale a 5 rapporti, trazione anteriore
Prezzi Peugeot 605
I prezzi della Peugeot 605 da nuova partivano, con la conversione lire-euro, da 16.765 euro per arrivare ai 44.852 euro della versione più potente a listino con il 3.0 V6 da 200 CV, introdotta fin dal lancio. Il lancio delle versioni Diesel, proposte da 22.719 a 36.230 euro, contribuì a rafforzare le flebili vendite delle versioni benzina, non a caso Peugeot introdusse i Diesel nel 1990, accortasi che questo modello non avrebbe retto la concorrenza con i soli motori benzina a listino. Ne sono state prodotte più di 250.000 esemplari ma nominare la 605 a Sochaux significa evocare un’auto sfortunata, che non ha avuto il successo sperato. A cavallo tra due mondi, gli anni ‘80 e gli anni ‘00, la Peugeot 605 si dimostrò molto semplicemente inadeguata al suo compito sotto diversi punti di vista.
Oggi trovare i prezzi della Peugeot 605 usata significa rivolgersi a pochi esemplari e neanche troppo ben conservati. Nel momento in cui vengono scritte queste righe, sono due gli esemplari di Peugeot 605 usate disponibili sul mercato d’occasione: una, che costa 1.000 euro, è tenuta in cattive condizioni ma, tutto sommato, ha 55.431 km e volendo una seconda vita che l'aspetta. Il motore è il benzina turbo da 141 CV introdotto nel 1993 e rimasto fino al 1999. La seconda Peugeot 605 d’occasione è invece una 2.5 turbodiesel da 128 CV e ha già 220.000 km all’attivo. Il suo prezzo, stracciato, è di 1.800 euro.
Peugeot 605: concorrenti e conclusioni
Le premesse dietro la nascita della Peugeot 605 erano molto diverse da quelle che sarebbero poi diventati i fatti relativi alla carriera di questo modello. Nacque come erede della 505 e allo stesso tempo della 604, perdendo subito l’identità e sembrando una versione meglio rifinita e letteralmente allungata della 405, che avrebbe avuto più successo di lei negli stessi anni di commercializzazione. Vani furono i tentativi di rimediare all’insuccesso di questo modello, se non fosse per l’introduzione dei motori Diesel e turbodiesel già a partire dal 1990 che contribuirono a migliorare le cose. Abbastanza anonima fuori, razionale ma tuttavia impersonale dentro, uno dei pochi pro che si possono imputare positivamente a questo modello è l’estremo comfort durante i viaggi. Anche in questo caso, però, la concorrenza interna con la Citroen XM e le sue sospensioni idrattive contribuirono a “cannibalizzare” la Peugeot 605 all’interno di quello che era già il Gruppo PSA poi confluito in Stellantis solo in epoca più recente.
Le concorrenti della Peugeot 605 sono state tante, tantissime. Era un’epoca di grandi fortune per lo sviluppo delle ammiraglie, quindi ogni brand aveva le sue proposte. Alfa Romeo e Citroen con le già citate, rispettivamente, 164 e XM. A loro si aggiunsero l’Audi 100 poi diventata Audi A6, la BMW Serie 5, la Ford Scorpio, la Lancia Thema (sempre su pianale “Tipo4” in comune con 164, Saab 9000 e Fiat Croma, Opel Omega, Renault 25 poi diventata Renault Safrane, Rover 800, Subaru Legacy e Volvo 850.