Peugeot 405

Nata nel 1987 sul pianale della cugina Citroen BX e sviluppata dalla Casa di Sochaux con un investimento di oltre 23 milioni di franchi, la nuova Peugeot 405 aveva il fondamentale ruolo di dimostrare che Peugeot poteva ancora essere la potenza che era stata negli anni ’60 e ’70 con un modello moderno, innovativo e versatile. Dotata di uno stile elegante e in linea con il resto della gamma, di una meccanica piuttosto classica e della ormai proverbiale robustezza delle berline Peugeot, 405 convinse immediatamente il pubblico. Nel 1988, Peugeot 405 fu proclamata Auto dell’Anno, e venne infine prodotta in quasi 2,5 milioni di esemplari tra il 1987 e il 1995 (1997 per il mercato francese).

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Peugeot 405.

Dimensioni Peugeot 405

Le dimensioni della Peugeot 405 sono:

• lunghezza 4,41 metri
• larghezza 1,69 metri
• altezza 1,41 metri
• passo 2,67 metri

A livello estetico, la Peugeot 405 introduce anche su un segmento più alto lo stile teso, elegante e moderno visto sull’amatissima 205, dalla quale riprende alcuni concetti stilistici nonostante sia disegnata dalla celebre matita di Pininfarina. Il frontale, ad esempio, è caratterizzato da una griglia orizzontale in colore carrozzeria, ai cui lati troviamo due fari squadrati mentre il cofano è a coperchio proprio come sulla 205. Lateralmente, poi, 405 sfoggia uno stile elegante e piuttosto teso, con un frontale e una coda sottili, un tetto piuttosto basso e dei paraurti che, a seconda della versione scelta, sono in plastica nera o in colore carrozzeria. Rispetto all’altezza risicata del corpo vettura, Peugeot 405 ha grandi finestrini, mentre non manca la proverbiale fascia anti-sportellate in parcheggio, usata da tutte le berline degli anni ’80 e ’90.

Il posteriore, invece, è ispirato a quello della 205 e della 309, delle quali riprende lo stile generale. Troviamo infatti una coda molto squadrata e rigorosa, dotata anche sulle versioni più accessoriate di un paraurti con una fascia in plastica paracolpi. In più, il tratto distintivo delle Peugeot dell’epoca è la presenza di fari orizzontali squadrati uniti da una fascia in plastica grezza dello stesso spessore, uno stile inaugurato dalla 205 e proseguito anche sulle successive vetture della gamma. Concludendo con le dimensioni di Peugeot 405, il bagagliaio della versione berlina offre ben 470 litri di capacità, mentre la Wagon (dotata di una coda caratterizzata da enormi finestrini e da un disegno molto squadrato) offre 425 litri di partenza, aumentabili però a 1.640 abbattendo il divano posteriore.

Interni Peugeot 405

Gli interni di Peugeot 405 sono estremamente semplici e lineari nello stile, con un focus particolare sull’ergonomia dei pannelli e dei comandi. La plancia è disegnata in maniera molto pulita e rigorosa, realizzata con materiali di buona qualità e con una consolle centrale dedicata nel disegno ma anche nella sua effettiva inclinazione verso il guidatore. La consolle centrale è infatti integrata con una soluzione di design piuttosto interessante con il quadro strumenti, con il quale condivide la palpebra anti-riflessi, ed è rivolta verso il conducente, permettendo a chi guida di avere sempre tutto sotto controllo.

In cima troviamo due bocchette del climatizzatore e lo slot per un orologio digitale, poco più in basso i comandi del clima manuale o automatico e ancora più in basso due sportelli richiudibili. Se in quello inferiore sopra la leva del cambio troviamo un classico vano portaoggetti, in quello più alto si nasconde la radio che, come da consuetudine in quegli anni, era nascosta alla vista quando non in uso. Completano gli interni di Peugeot 405 un quadro strumenti facile da leggere e bello da consultare, dei sedili molto comodi e una bella disponibilità di spazio sia davanti che dietro.

Motori Peugeot 405

A livello di meccanica e motori, Peugeot 405 accoglie sotto la sua carrozzeria due anime: quella più tranquilla della gamma “normale” e le versioni più sportive Mi16 o T16, ancora ricordate tra le migliori berline sportive dell’epoca. A livello telaistico, invece, 405 parte dal pianale della cugina/rivale Citroen BX, rispetto alla quale però Peugeot mise in scena così tante modifiche che erano ormai più le differenze che le similitudini tra le due vetture. La vettura era una “tutto avanti”, consolidando l’ormai tradizionale schema con motore anteriore trasversale e trazione anteriore che stava dando grandi soddisfazioni alla Casa di Sochaux. Anche le sospensioni erano classiche, con uno schema McPherson all’anteriore e un retrotreno a bracci tirati con barre di torsione, ma la messa a punto dell’assetto puntava su una guidabilità agile e disinvolta, che diventava sportiva sulle Mi16.

A livello di motori Peugeot 405 ha una gamma davvero sterminata, formata da diverse motorizzazioni a benzina e a gasolio con potenze molto differenti. Tutti i motori della 405 fanno parte della famiglia XU ed XUD, rispettivamente i motori a benzina e Diesel più longevi e affidabili della Casa francese. Dal 1.4 da 65 CV ai 1.8 e 1.9 a benzina e Diesel da 92 CV per la 1.9 turbodiesel e da 125 CV per la 1.9i, la gamma “tranquilla” di 405 offre su quasi tutte le versioni un cambio manuale a 5 marce, tranne la 1.4 base che offriva un vetusto cambio a 4 marce. 405, però, sorprende con alcune motorizzazioni ricercate, come le x4 a trazione integrale, prima berlina a trazione integrale prodotta internamente da Peugeot, o le sportive Mi16. Omologhe per la berlina media delle GTI, le Mi16 hanno offerto prima il 1.6 aspirato della 205 GTI 1.9 con testata a 16 valvole e 160 CV, offerta poi dopo il 1989 con la trazione integrale x4, sostituito nel 1992 dalla nuova 2.0 Mi16 da 152 CV. Al top, infine, troviamo la 406 T16, dotata di motore 2.0 turbo da 200 CV realizzata per omologare le 405 T16 da competizione, capace di vincere nei rally, alla Parigi-Dakar e anche alla temutissima gara in salita americana Pikes Peak.

Motori Peugeot 405

Benzina

• 1.4, 1.4 quattro cilindri aspirato, 65/70 CV, cambio manuale a 4 marce, trazione anteriore
• 1.4i, 1.4 quattro cilindri aspirato, 75 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato, 92 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.6i, 1.6 quattro cilindri aspirato, 88 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. anteriore
• 1.8i, 1.8 quattro cilindri aspirato, 101 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.9, 1.9 quattro cilindri aspirato, 107/110 CV, cambio manuale a 5 m. o aut. a 4 m., traz. anteriore
• 1.9 x4, 1.9 quattro cilindri aspirato, 107/110 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione integrale
• 1.9i, 1.9 quattro cilindri aspirato, 123/125 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.9 Mi16, 1.9 quattro cilindri aspirato, 160 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.9 Mi16x4, 1.9 quattro cilindri aspirato, 160 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione integrale
• 2.0, 2.0 quattro cilindri aspirato, 121 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 2.0 x4, 2.0 quattro cilindri aspirato, 121 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione integrale
• 2.0 Mi16, 2.0 quattro cilindri aspirato, 152 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 2.0 T16, 2.0 quattro cilindri turbo, 200 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione integrale

Diesel

• 1.8 DT, 1.8 quattro cilindri turbodiesel, 90/92 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.9 D, 1.9 quattro cilindri aspirato, 69/71 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.9 DT, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 92 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione integrale

Prezzi Peugeot 405

Al lancio, i prezzi di Peugeot 405 partivano da circa 12.000.000 di vecchie lire per la 1.4 in allestimento GL, mentre per una versione full optional SR, disponibile con i motori 1.6 e 1.9, si arrivava a circa 18/19.000.000 di vecchie lire. La dotazione di serie di questa SR è piuttosto completa con servosterzo, cerchi in lega, orologio digitale, vetri elettrici, sedili regolabili, predisposizione autoradio con quattro altoparlanti, chiusura centralizzata e climatizzatore manuale. Al top della gamma, invece, troviamo la 405 2.0 T16: dotata di motore turbo da 200 CV, trazione integrale e un allestimento completissimo, la 405 T16 arrivava a ben 40.000.000 di vecchie lire, un prezzo molto alto per l’epoca.

Oggi, invece, quali sono i prezzi di Peugeot 405? Una 405 in buone condizioni partono da 1.500 euro, anche se sono molto difficili da trovare in quanto, essendo vetture utilizzate per la famiglia ed il lavoro, sono state sfruttate fino alla fine della loro vita utile, finendo “vittime” delle numerose campagne rottamazioni degli scorsi decenni. Le più ricercate e numerose, però, sono le 405 sportive, con le Mi16 ed Mi16x4 in testa. Queste berline sportive, ignorate per anni dagli appassionati, stanno riscontrando un enorme successo e una nuova popolarità, che ha portato i prezzi alle stelle: per portarsi a casa una 405 Mi16, infatti, non bastano 15.000 euro, mentre le Mi16x4 a trazione integrale arrivano anche a sfiorare i 20.000 euro.

Peugeot 405: concorrenti e conclusioni

Peugeot 405 è stata una vettura di fondamentale importanza per la Casa del Leone. Nonostante uno stile non troppo ispirato e dei motori non proprio all’ultimo grido, gli interni spaziosi, l’ottima guidabilità e l’eccezionale affidabilità e robustezza della vettura ne ha decretato un successo enorme, arrivato un po’ in tutto il mondo. 405 infatti non è stata prodotta solo in Francia, ma anche nel Regno Unito, in Argentina, in Cile, in Egitto, in Indonesia, in Polonia, a Taiwan, persino in Zimbabwe, ed è costruita ancora oggi in Iran dalla Iran Khodro) e in Azerbaijan, consacrandone la robustezza e la longevità. Peugeot costruì tra il 1987 e il 1997 quasi 2,5 milioni di 405, un numero ancora in crescita nei Paesi già citati, e con il successo della 205 aiutò a rimettere in piedi la Casa del Leone, che dopo le due X05 riuscì a tornare in utile e a ricostruire il suo successo.

Concludiamo, come di consueto, con le concorrenti di Peugeot 405, numerosissime in quanto all’epoca quello delle berline medie era uno dei segmenti più amati a livello mondiale. Partendo con le europee, infatti, troviamo tra le rivali le italiane Alfa Romeo 75 e 155, FIAT Regata e Tempra e Lancia Dedra, le connazionali Citroen BX e Xantia e Renault 21 e Laguna, le inglesi Austin Montego e Rover 600, le svedesi Saab 900 e Volvo 850, la tedesca Volkswagen Passat e le Ford Sierra e Mondeo. Tra le giapponesi, invece, tra le concorrenti di Peugeot 405 troviamo la Mazda 626, la Nissan Primera, la Subaru Legacy, la Toyota Carina e la Honda Accord.