Peugeot 306

La produzione della prima è iniziata nel 1993 e è proseguita fino al 2002, per poi essere sostituita dalla Peugeot 307 che a sua volta riuscì a regalare grandi emozioni alla casa francese.

Nei suoi anni di permanenza sul mercato, la Peugeot 306, ha segnato tappe importanti nella casa francese, linee semplici, motori parsimoniosi e costi contenuti, questi erano i principali vantaggi della Peugeot 306. Questa vettura però divenne iconica negli anni duemila per la versione più sportiva, la Peugeot 306 Rallye e GTi che con il suo 2.0 fa ancor ‘oggi battere il cuore di molti appassionati e non solo dato che era in grado, dopo opportune modifiche, di dar filo da torcere anche a molte altre vetture del panorama motoristico italiano. Tutti abbiamo avuto un parente o noi stessi una Peugeot 306, è stata una vettura venduta ovunque che ancor oggi si può trovare in circolazione, nonostante i blocchi del traffico, inoltre la 306 si costruì una fama nei Rally con la versione Maxi.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Peugeot 306. 

Dimensioni Peugeot 306

Le dimensioni della Peugeot 306 sono:

• lunghezza 4,03 metri

• larghezza 1,69 metri

• altezza 1,37 metri

• passo 2,58 metri

La Peugeot 306 a partire dal 1993 si è sempre posta come una berlina a due volumi semplice e divertente con una connotazione unica e relativamente spartana. Tutti almeno una volta l’abbiamo guardata e non abbiamo potuto far a meno di notare il grosso logo Peugeot dell’epoca sulla griglia frontale. Se uno guarda infatti il muso potrà notare due proiettori dal design rettangolare delle stesse dimensioni della griglia centrale con due listelli dello stesso colore della vettura per camuffarla con il cofano, nella versione restyling invece la griglia divenne ad un solo listello per allargare la presa d’aria. Il cofano in questo caso risulta lineare, pulito e alto, a rimarcare la seriosità della Peugeot 306. La due volumi di casa Peugeot disponibile a 3 e 5 porte venne anche prodotta nelle versioni a tre volumi, cabrio e wagon.

Lateralmente la Peugeot 306 si presenta pulita e semplice, con una linea a metà portiera che ben si abbina agli ampi vetri che donano molta luce all’abitacolo. La sua linea semplice riesce comunque ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 13 fino a 15 pollici a seconda delle versioni, nell’allestimento GTi seconda serie diventavano da 15 pollici con un design molto riuscito ed un canale maggiorato.

Chiude un posteriore anch’esso semplice e molto spartano dove predomina il lunotto rettangolare ampio ed obliquo con solo la spazzola ben in vista. Nella parte inferiore i fanali a sviluppo ovale lasciano spazio ad un grosso portellone. Nelle versioni wagon e cabrio la 306 non cambiò questa linea dei fanali, ma rimase la stessa a testimoniare il vano d’accesso alla vettura.

Durante gli anni la Peugeot 306 non ha subito molte modifiche, la più sostanziale è stata quella della seconda serie che vedeva una linea leggermente più morbida e meno rigida rispetto al passato.

Interni Peugeot 306

Gli interni della Peugeot 306 risultavano essere semplici, curvilinei e spartani per l’epoca. La pancia regolare dalla linea decisa con la plastica dura regalavano un aspetto di semplicità alla vettura. I comandi principali si trovavano davanti ad un volante a tre razze dall’impronta sportiva presente in tutte le versioni.

Dietro vi era infatti un cruscotto analogico che conteneva tutte le informazioni principali per la vettura e l’indicazione dei chilometri, per le versioni sportive i contachilometri assumono impostazioni sportive e più accattivanti nella grafica. La parte centrale del cruscotto risultava molto raccolta e vedeva, nella parte alta, la presenza delle bocchette dell’aria anch’esse con un design rettangolare e sotto l’autoradio ed il comando di gestione della ventola, infine, nella parte inferiore, all’altezza della leva del cambio, si trovava il posacenere ed ulteriori comandi.

I sedili degli interni della Peugeot 306 sono semplici e ben studiati, con tessuti colorati di chiaro, ad eccezione delle versioni GTi o Rallye che prevedevano inserti nero lucido e sedili in pelle o tessuti pregiati. Chiudono le dimensioni degli interni della Peugeot 306 l’abitacolo un bagagliaio di 240 litri che diventavano poco meno di 1.000 litri abbattendo la panca posteriore, per la versione due volumi.

Motori Peugeot 306

Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi motori sotto il piccolo cofano della Peugeot 306. Si trattava di sette varianti tra benzina e diesel, tutti di media cilindrata e sempre ben rapportati alle dimensioni della vettura.

Per la prima versione vennero realizzati tre varianti, la prima partiva da un motore 1.4 cc, con una potenza di 75 cavalli crescenti, mentre il passo successivo era un motore 1.6, divertente ed allegro per la versione con potenze intorno ai 88 CV, infine per i benzina prima serie vi era il motore 1.8 aspirato da 103 cavalli, tutti abbinati ad un cambio manuale a 5 marce. Alla fine del 1993 venne introdotta la prima versione diesel che era un 1.9 da 69 cavalli.

Anche nel caso del restyling video la luce motori parchi e paciosi come il 1.1 benzina da 60 cavalli, oppure un 2.0 litri da 121 e 152 cavalli, invece la versione 1.9 diesel adottò un turbo con potenza da 92 cavalli. Il motore di punta era un 1.8 benzina da 101 cavalli che era utilizzato trasversalmente per tutte le versioni come anche il 1.4 da 80 cavalli.

Nel 1997 arrivò il motore 2.0 HDI diesel, il più potente della gamma a gasolio da 90 cavalli, il 2.0 16 valvole a benzina veniva utilizzato anche con 182 e 193 cavalli per le versioni più sportive che erano in grado di regalare uno scatto fulminante a questa Peugeot 306.

Prezzi Peugeot 306

I prezzi della Peugeot 306 risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura fanno la differenza. Risulta infatti difficile affibiarle un prezzo preciso, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due.

Da ricerche di mercato è emerso che tra 1.500 e 3.000 euro si può portare a casa una Peugeot 306 della prima serie con motori piccoli, per un seconda serie il discorso è più complesso poiché la forbice si allarga, sono necessari tra i 700 ed i 3.500 euro sempre per motorizzazioni piccole. Capitolo a parte sono le altre versioni poiché la Peugeot 306 Cabrio ha prezzi che oscillano tra i 4.000 ed i 7.000 euro, mentre la wagon ha valori che si aggirano intorno ai 4.000 euro. Una serie che risulta essere di gran valutazione sono le Peugeot 306 GTi o Rallye che hanno un prezzo compreso tra gli 8 ed i 12.000 euro.

Oggi la Peugeot 306 Rallye rappresenta la possibilità di entrare nel mondo delle competizioni a buoni livelli, merito della tradizione del Leone e dell'handling che hanno queste vetture francesi. Tutto questo però ha un prezzo, infatti per una vettura da rally parliamo di una cifra base di 15.000 euro a salire.

Peugeot 306: concorrenti e conclusioni

La Peugeot 306 ha da sempre rappresentato una buona vettura, divertente e simpatica per una famiglia o per chi ha bisogno di usare una vettura sincera e semplice che possa essere comprata a basso costo, oggi le quotazioni stanno salendo, ma nel complesso rimane la porta d’accesso per coloro che vogliono affacciarsi al mondo della Youngtimer o delle vetture storiche. In tutti i suoi anni di produzione ha cercato di restare sempre rispettosa del costo e delle prestazioni, senza mai perdere il suo appeal senza tempo e sempre aggiornato nei dettagli in modo da restare immutata nel tempo, inoltre questi tre numeri sono diventati una garanzia di unicità e praticità della Peugeot di quegli anni.

Sono molte le concorrenti della Peugeot 306, specialmente nei suoi anni di produzione, lei però è sempre riuscita a dare molto filo da torcere. Partiamo con le rivali storiche come la Citroen Zx e Xsara, la Ford Escort e Focus, la Nissan Almera, altre grandi rivali furono la l’Alfa Romeo 145 e 146, l’Audi A3, la BMW Serie 3 compact, la Fiat Tipo e Tempra, la Daewoo Lanos, la Lancia Delta e l’Opel Astra, la Toyota Corolla e la regina del segmento la Volkswagen Golf.