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Peugeot 2008 facelift (2023) banner

Peugeot B-SUV

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De prijs van de Peugeot 2008 mild-hybrid is niet mild

Peugeot B-SUV: storia, modelli, versioni e motori

Dopo essere stata una pioniera nella produzione di nuove tipologie di vetture, come le Coupé-Cabriolet a cavallo tra gli anni ’90 e ’00, e di monovolume di successo (anche con il marchio Citroen), Peugeot si è lanciata con il suo primo SUV nel 2007, lanciando la 4007. Realizzata sulla base della coeva Mitsubishi Outlander e prodotta in Giappone dalla Casa dei tre diamanti, dopo il timido successo di questo modello la Casa del Leone decise di “mettersi in proprio”, lanciando nel 2009 il suo primo C-SUV “originale”, la 3008, e tre anni più tardi, nel 2013, il primo B-SUV Peugeot della storia, la 2008.

Realizzata sulla base della coeva 208 appena lanciata, la 2008 apparì subito come una vettura piuttosto particolare, in quanto l’estetica univa le caratteristiche dei SUV, dalle ruote alte alle protezioni sottoscocca, a delle linee ispirate al mondo delle station wagon. La 2008, infatti, aveva eccellenti capacità di carico e abitabilità, con la particolare soluzione del tetto che, dietro la prima fila, si “alza” per dare più agio alla testa degli occupanti posteriori. Leggi di più

Complice una meccanica valida, una buona scelta di motori e una guidabilità che riprendeva da vicino quella, molto piacevole, della “cugina” 208, la prima Peugeot 2008 è stata un vero successo, nonché uno dei primi SUV di queste dimensioni ad essere proposto unicamente con trazione anteriore e un’indole marcatamente stradale, senza pretese fuoristradistiche. Sottoposta ad un restyling nel 2016, la 2008 è stata sostituita nel 2019 dalla seconda generazione, che segna un cambio di passo netto rispetto al passato.

Dotata di uno stile molto più aggressivo e personale, la nuova 2008 è realizzata sulla piattaforma della seconda generazione della 208, lanciata nello stesso anno, ovvero la nuova CMP del Gruppo PSA. Più moderna, accattivante e sportiva, soprattutto dopo il restyling del 2023, la 2008 II accantona per un attimo la praticità e l’abitabilità, diventando più appagante, moderna e futuristica, seppur ancora presentandosi come un B-SUV con le capacità necessarie per essere la prima auto di famiglia.

Scopriamo allora i modelli, i motori e le versioni dei B-SUV Peugeot.

Segni particolari dei B-SUV Peugeot

  • Sia la prima che la seconda generazione della 2008 sono realizzate sulla stessa piattaforma della coeva 208, offrendo più spazio e abitabilità della compatta da cui derivano
  • La 2008 di seconda generazione è offerta anche con alimentazione completamente elettrica, la e-2008, segnando il debutto di uno dei primi B-SUV elettrici sul mercato
  • Sebbene non ci sia mai stata una versione sportiva di nessuna 2008, tra il 2014 e il 2016 Peugeot ha partecipato ai rally raid con il prototipo 2008 DKR, vincendo il Rally Dakar nel 2016 con Stephane Peterhansel

Modelli Peugeot B-SUV

Come detto in precedenza, i modelli di B-SUV Peugeot sono sostanzialmente le due generazioni della 2008, lanciate rispettivamente nel 2013 e nel 2019. Dopo il successo della 3008, vettura leggermente più grande lanciata nel 2009 e capace di dare, insieme agli altri crossover medi, sempre più popolarità al segmento dei crossover, a seguito degli ottimi risultati della Nissan Juke anche Peugeot decise di lanciare il suo B-SUV, presentando nel 2013 l’inedita 2008. Come visto sulle precedenti 4007 e 3008, anche in questo caso il “doppio 0” al centro del nome va ad indicare l’appartenenza ad una “famiglia” di vetture diverse dalle normali berline e compatte Peugeot, oggi diventato sinonimo di SUV a marchio Peugeot.

Nomenclatura a parte, la prima 2008 è nata sulla piattaforma della 208 lanciata un anno prima, e con questa condivide anche alcuni dettagli stilistici, mentre il frontale è ispirato alla nuova 508, la berlina più grande prodotta dalla Casa francese.

La 2008 di prima generazione è caratterizzata da una mascherina anteriore cromata trapezoidale, ispirata proprio alla 508, mentre i fari sono piuttosto aggressivi e con una forma originale, vista anche sulla coeva 308 di seconda generazione. Lateralmente, si fanno notare il passo lungo, la scarsa altezza da terra e le grandi superfici vetrate, così come le vistose barre sul tetto e il tetto che, sopra la seconda fila di sedili, si alza per dare più agio ai passeggeri posteriori. Per evitare di far notare troppo questo “balzo”, Peugeot ha posizionato una finitura cromata sopra il vetro posteriore, mentre al posteriore la coda ricorda nelle forme quella di una station wagon, con un portellone molto ampio, un lunotto grande e dei fari a C piuttosto personali.

Con il restyling del 2016, la 2008 ha cambiato la mascherina anteriore, introducendo una calandra più massiccia e aggressiva, mentre il resto della carrozzeria è rimasto sostanzialmente invariato. Se all’esterno la parentela con la 208 è piuttosto celata, all’interno la 2008 riprende la plancia e le caratteristiche della compatta del Leone, rispetto alla quale si differenzia per il maggior spazio interno e per la posizione di guida più alta.

Come sulla 208, troviamo il piccolo volante posizionato in basso e il quadro strumenti rialzato, per la prima versione del Peugeot i-Cockpit oggi marchio di fabbrica della Casa francese. La plancia è rivestita con una finitura plastica piuttosto appariscente ma abbastanza curata, mentre nella consolle centrale spicca il grande schermo da 7 pollici touch del sistema di infotainment, sotto la quale troviamo le bocchette del clima e i comandi fisici del climatizzatore, manuale o automatico a seconda della versione scelta. Convince lo spazio a bordo, soprattutto dietro, mentre il bagagliaio ha una capacità di 350 litri.

Prodotta fino al 2019, quell’anno Peugeot ha lanciato la seconda generazione della 2008, segnando un netto cambio di passo per il B-SUV Peugeot. Se la base meccanica è di nuovo condivisa con la 208, lo stile è decisamente più aggressivo e moderno rispetto alla prima serie. Il frontale, ad esempio, è caratterizzato da una grande calandra verticale trapezoidale con il logo Peugeot al centro, il logo 2008 in cima al cofano e dei fari a LED con i tre artigli come firma luminosa diurna. Lateralmente, si notano le dimensioni più generose, passando da 4,16 a 4,30 metri, nonché uno stile più aggressivo e moderno, con una fiancata caratterizzata dalle tante nervature nella carrozzeria, dal tetto discendente e dai generosi passaruota laterali. In coda, poi, si fa notare la fascia nera dove sono integrati i fari posteriori a LED, che con il restyling del 2023 ha accolto il logo Peugeot a tutta larghezza e dei nuovi fari più moderni e con una firma luminosa nuova.

Salendo a bordo, le differenze con la precedente 2008 sono ancora più marcate. Come per la precedente 2008, anche la seconda generazione condivide l’abitacolo con la coeva 208, dalla quale riprende un interno molto personale e dalle linee futuristiche. Come la cugina “a ruote basse”, la 2008 è dotata di una plancia su due livelli, con gli schermi del quadro strumenti digitale e dell’infotainment che appaiono quasi sospesi sul resto della plancia, andando a creare un abitacolo davvero personale e riconoscibile. Non manca anche su questa 2008 l’i-Cockpit, il layout dei comandi con il volante molto piccolo e posizionato in basso e il quadro strumenti più alto, una soluzione molto originale ma che può non convincere persone di tutte le stature: meglio provarla per vedere se funziona per voi.

Sotto il sistema di infotainment, poi, troviamo una fascia in materiale morbido simil-fibra di carbonio, le bocchette dell’aria e i comandi del clima e le funzioni principali dell’infotainment posizionate con comandi a bilanciere, molto piacevoli da vedere. Lo spazio all’interno è buono (anche se non eccezionale), mentre complici i 15 cm in più di lunghezza il bagagliaio misura 434 litri per le varianti termiche e 405 per quelle elettriche.

Peugeot 2008 facelift (2023) interior

Motori Peugeot B-SUV

A livello di meccanica e motori, i B-SUV Peugeot hanno sempre condiviso (quasi) tutte le motorizzazioni con la cugina 208, rispettivamente nella prima e nella seconda generazione. Partendo proprio dalla 2008 I, lanciata nel 2013, questa è realizzata sulla piattaforma PSA PF1 a passo lungo, un pianale derivato proprio dalla 208 e condiviso con le cugine Citroen C3 Aircross e con la Opel Crossland, che fino al 2023 ha utilizzato questa base meccanica. Dotata di sospensioni classiche, McPherson all’anteriore e ponte torcente dietro, la 2008 è stata una delle prime crossover medio-piccole a rinunciare in toto alla trazione anteriore, offrendo per chi cercasse delle prestazioni fuoristradistiche maggiorate il sistema Grip Control, un dispositivo elettronico in grado di migliorare l’aderenza sui fondi difficili gestendo l’intervento del sistema ESP, l’erogazione del motore e l’intervento dei freni anteriori.

A livello di motorizzazioni, invece, non tutti i motori della 208 sono stati introdotti sulla 2008. Non è mai arrivato, ad esempio, il 1.6 THP quattro cilindri turbo in nessuna sua variante, né il 1.0 VTi da 68 CV d’accesso, concentrandosi maggiormente sui motori intermedi. La gamma motori della 2008 di prima generazione è stata infatti formata da quattro propulsori a benzina e otto varianti Diesel. La gamma “verde” è composta dal 1.2 VTi, diventato dal 2014 1.2 PureTech, un tre cilindri aspirato da 1.2 litri e 82 CV, affiancato al lancio dalla 1.6 VTi, dotata di un 1.6 quattro cilindri aspirato da 120 CV. Nel 2015, il 1.6 aspirato è sostituto dal 1.2 THP, il noto 1.2 litri tre cilindri turbo oggi noto come PureTech, disponibile in versione da 110 o 131 CV. Molto estesa la gamma dei Diesel, formata principalmente da tre motori. Al lancio, i propulsori sono il piccolo 1.4 HDi, dotato di 68 CV, e il 1.6 e-HDi, proposto con 92 o 115 CV. Nel 2015, sia il 1.4 HDi che il 1.6 e-HDi hanno lasciato spazio al nuovo 1.6 BlueHDi Euro 6 con AdBlue, disponibile con 75, 100 o 120 CV. Nel 2018, infine, il 1.6 è stato sostituito dal nuovo 1.5 BlueHDi, proposto in due varianti di potenza, 100 e 120 CV.

Con l’arrivo della seconda generazione, la gamma motori del B-SUV Peugeot non è stata stravolta, mentre è cambiata nettamente la piattaforma. La “vecchia” PF1 ha infatti lasciato il posto alla nuova CMP, piattaforma modulare che oggi abbiamo visto su tutti i marchi de Gruppo Stellantis, dall’Alfa Romeo Milano alla Jeep Avenger. Dopo la DS 3 Crossback (oggi nota semplicemente come DS 3), la 2008 II è stata una delle prime ad essere proposte con questa moderna base meccanica, che offre sospensioni semplici (McPherson all’anteriore e ponte torcente dietro) ma tante possibilità a livello di sicurezza e alimentazione. La 2008 II, infatti, è la prima della storia del modello ad essere offerta in versione 100% elettrica, sebbene come l’altra 2008 non sia mai stata offerta in versioni ad alte prestazioni.

Se altri costruttori come Nissan o Ford hanno proposto varianti sportive dei propri B-SUV, Peugeot non ha mai pensato ad una 2008 GTi, nonostante nel palmarés della 2008 ci sia una vittoria nel mitico Rally Dakar. Nel 2014, per dare slancio al nuovo modello, Peugeot ha infatti lanciato la 2008 DKR, un prototipo che riprendeva le fattezze della 2008 ma è realizzato su un telaio specifico, ha la sola trazione posteriore ed è spinto da un potente 3.0 V6 turbodiesel da oltre 300 CV. Tornando alla 2008 II, il B-SUV Peugeot è stato proposto con motori benzina, Diesel e in versione totalmente elettrica, alle quali nel 2023 si è aggiunta la variante Hybrid con sistema ibrido leggero del Gruppo. Il motore a benzina è il classico 1.2 PureTech Turbo, declinato nelle varianti da 100, 130 e 155 CV, la più veloce 2008 mai prodotta (lo 0-100 km/h è coperto in 8,3 secondi). Dopo il restyling, i motori in gamma sono il 1.2 PureTech Turbo da 100 CV, dotato di cambio manuale a 6 marce, e 1.2 da 130 CV, accoppiato al cambio EAT8 automatico a 8 marce.

Uno solo anche il motore Diesel, il 1.5 BlueHDi, disponibile con 100, 110 o 130 CV, gli ultimi due in accoppiata al cambio EAT8, ed eliminati dal listino italiano nel 2024. Al loro posto è arrivata l’inedita variante Hybrid, dotata del classico 1.2 PureTech Turbo da 136 CV dotata di un nuovo cambio e-DCS6 automatico doppia frizione a 6 rapporti. All’interno del cambio trova posto il motore elettrico da 28 CV e 55 Nm, che collegato ad una batteria a 48 V da meno di 1 kWh permette di muoversi in modalità elettrica alle basse velocità. Per muoversi sempre a zero emissioni, infine, la 2008 II offre due motorizzazioni elettriche, basate sulla stessa piattaforma. La versione d’accesso unisce ad un motore elettrico anteriore da 136 CV e 260 Nm una batteria da 50 kWh, che permette un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 340 km.

Per chi vuole più autonomia e un po’ più di vivacità, invece, c’è la nuova motorizzazione da 156 CV e sempre 260 Nm di coppia, alimentati da una batteria da 51 kWh: questa versione “Long Range” offre un’autonomia nel ciclo WLTP di 406 km. Questi sono, nel dettaglio, i motori dei B-SUV Peugeot:

Versione Motore Potenza Trazione Cambio/Autonomia WLTP
1.2 PureTech 1.2 tre cilindri turbobenzina 102 CV Anteriore Manuale a 6 marce
1.2 PureTech EAT8 1.2 tre cilindri turbobenzina 131 CV Anteriore Automatico a 8 marce
1.2 Hybrid e-DCS6 1.2 tre cilindri turbobenzina Mild Hybrid 136 CV Anteriore Automatico doppia frizione a 6 marce
e-2008 Elettrico singolo anteriore 136 CV Anteriore 340 km
e-2008 156 CV Elettrico singolo anteriore 156 CV Anteriore 406 km

Versioni Peugeot B-SUV

Concludiamo allora con le versioni dei B-SUV Peugeot, che per la prima generazione hanno puntato inizialmente su un’offerta del tutto simile alla 208, escluse le versioni sportive GT Line. Gli allestimenti, infatti, erano tre: la versione base Active, l’intermedia Access e la top di gamma Allure. Con il restyling del 2016, invece, è arrivata anche sulla 2008 la variante GT Line, dotata di una discreta personalizzazione sportiva tra cerchi in lega, vetri oscurati e sedili sportivi. Al top della gamma troviamo poi la variante Black Matt, che introduceva sulla 2008 una verniciatura in nero opaco, la calandra nera con dettagli rossi, cuciture rosse per sedili, volante e leva del cambio, cerchi in lega nero diamantati e una dotazione ricca simile alle Allure e GT Line.

Per la successiva 2008 II, il B-SUV Peugeot è stato proposto inizialmente con una particolare formula di allestimenti: ai tre allestimenti Active, Allure e GT si aggiungono le rispettive versioni “Pack”, che rispetto alla variante di partenza offrono più dotazioni di serie e accessori che, sulla versione “liscia”, non sono disponibili.

Con il restyling del 2023, questa particolare formula lascia spazio ad una più classica gamma di tre allestimenti: Active, l’allestimento d’accesso, Allure, la variante intermedia, e la top di gamma GT, con una connotazione estetica più aggressiva (sono di serie i cerchi da 17 pollici e si possono avere i cerchi da 18 pollici, sedili sportivi e vetri oscurati). Di serie, poi, la GT è la più ricca, con il caricatore wireless di serie, il sistema di infotainment più grande da 10 pollici con il quadro strumenti digitale 3D da 10 pollici e la vernice metallizzata.