Pro
- Stile molto originale
- Buona autonomia
Contro
- Rete di assistenza
- Bagagliaio piccolo
Ora Funky Cat in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Ora Funky Cat inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Già ordinabile in Germania e Regno Unito, paesi per i quali sono stati già annunciati i prezzi, la Ora Funky Cat è nata su una piattaforma elettrica dal nome altrettanto simpatico, Lemon, e viene mossa da un singolo motore elettrico montato anteriormente, da 171 CV di potenza. Siamo poco sotto alcune rivali di segmento come la Volkswagen ID.3, mentre sono due i tagli di batteria disponibili cui corrispondono autonomie che arrivano a un massimo di 420 chilometri sulla versione più ricca.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di GWM Ora Funky Cat.
Dimensioni GWM Ora Funky Cat
Le dimensioni della GWM Ora Funky Cat sono:
- lunghezza 4,24 metri
- larghezza 1,83 metri
- altezza 1,60 metri
- passo 2,65 metri
Prima di analizzare le dimensioni della GWM Ora Funky Cat e la sua abitabilità, non può passare in secondo piano il suo design eccentrico ben contenuto nei suoi 4,24 metri di lunghezza. Un’auto sicuramente compatta, piuttosto bombata e con quei fari che fanno tanto Maggiolino ma anche, e qui si vede la matita del designer, Porsche. La Ora Funky Cat è una cinque porte e il passo lungo, superiore paragonandolo ad altre auto del suo segmento.
Compatta ma accomodante, visto che è piuttosto alta da terra e rende più facile l’accesso allo spazioso abitacolo. Anche le vernici giocano sulla vivacità, e l’opzione bicolor è appunto un accessorio a pagamento. Dietro la firma luminosa è davvero caratteristica e sdoppiata, con le luci dei freni accorpate al piccolo lunotto (fonte di qualche problema in visibilità posteriore) e grande spazio lasciato al lettering “ORA”, cromato, molto evidente sull’ampio portellone. Aver eliminato quasi totalmente la fanaleria dalla porzione posteriore di carrozzeria rimanda a qualcosa di parzialmente già visto sulla prima Nissan Leaf, specie in vista laterale, dove il sottile gruppo ottico andava quasi a scomparire. I cerchi in lega, a cinque razze, sono da 18 pollici e per l’Europa non esiste la possibilità di optare per un altro tipo. Tornando sul frontale, un occhio non esperto potrebbe confondere il muso della Ora Funky Cat con quello di una Mini Cooper, specialmente per la forma dei fari che è stata ampiamente utilizzata da molte case automobilistiche.
Sopra il passaruota sinistro, quindi davanti alla portiera del conducente (o del passeggero in Inghilterra, mercato in cui è commercializzata) è presente lo sportellino per il cavo di ricarica. Tutto molto originale ma c’è un problema: nonostante una dimensione da vettura a cavallo tra segmento B e C, le dimensioni di Ora Funky Cat mettono in luce un bagagliaio piuttosto piccolo, con soli 228 litri di capacità. Si è preferito concedere più spazio alle sedute posteriori piuttosto che al vano posteriore. Fa meglio di una Mini elettrica (211 litri) ma la situazione migliora abbattendo le sedute 60:40. Male la soglia di carico, troppo alta rispetto al pianale rivestito in moquette.
Interni GWM Ora Funky Cat
Gli interni della GWM Ora Funky Cat, tolto il difetto del bagagliaio sopra descritto, sorprendono per qualità degli assemblaggi e originalità dei colori offerti, nonché per la tecnologia ospitata. Andando con ordine, a bordo della cinese che fa il verso al maggiolino si rimane stupiti per la qualità percepita, che è davvero alta. Volutamente si è cercato il giusto mix tra rimandi al passato (la trama dei rivestimenti nei pannelli porta è un esempio) e la tecnologia attuale, ben rappresentata dal doppio schermo riunito sotto la stessa cornice, un qualcosa che ricorda la Ioniq 5 prodotta dalla sud coreana Hyundai. I pochi tasti fisici presenti al di fuori del volante, invece, sembrano presi in prestito da una Mini, con le caratteristiche levette tra le quali viene montato un “separatore” simil metallico, in stile aeronautico.
Tornando allo schermo che caratterizza gli interni di Ora Funky Cat, si tratta di due display con la medesima diagonale (10,25 pollici), con quello centrale che funge da pannello di controllo della vettura potendo interagire così con diverse schermate tra cui quella, vista l’assenza dei tasti fisici, della climatizzazione. Sul tunnel centrale, piuttosto spoglio, ecco rotore per la selezione delle modalità di marcia, freno di stazionamento elettronico e, più avanti, le prese USB. Il bracciolo presenta un’impuntura proprio a metà che potrebbe dar fastidio nei mesi estivi, quando si viaggia meno vestiti, mentre il volante è fin troppo affollato di tasti e va in contrasto con le linee minimaliste. Stile retrò, sì, decisamente avanguardista il riconoscimento facciale che permette, non appena saliti in auto, di innestare la marcia “D” e di partire per il viaggio. Buona anche la dotazione di serie di sistemi di assistenza alla guida, con la presenza di telecamera a 360° e Cruise Control adattivo.
Motori GWM Ora Funky Cat
Nella gamma motori della GWM Ora Funky Cat c’è spazio, almeno per quanto riguarda l’Europa, per il singolo motore elettrico montato anteriormente e non a cavallo dell’asse posteriore come adoperato su alcune concorrenti europee della Funky Cat, una su tutte la già citata Volkswagen ID.3. La potenza rispetto a quest’ultima è inferiore, pari a 126 kW (171 CV) per 250 Nm di coppia e 8,2 secondi per passare da 0 a 100 km/h e raggiungere, senza andare oltre, i 160 km/h come velocità massima. Diverso il discorso sulle batterie: la Ora Funky Cat 300 monta un accumulatore al litio-fosfato (LFP) da 48 kWh, sufficienti per assicurare alla vettura un’autonomia dichiarata nel ciclo misto WLTP di circa 310 chilometri.
Diverso il discorso per la versione più ricca, e costosa, della GWM Ora Funky Cat. Le versioni 400 e GT, infatti, montano di serie una batteria dalla diversa composizione chimica da 63 kWh. Con quest’ultima viene garantita una percorrenza vicina se non di poco superiore ai 400 chilometri. Solo la GT pecca a causa dei cerchi più grandi. Un’autonomia che oggi rappresenta la norma in questo tipo di segmento, basti pensare che la Hyundai Kona elettrica offre praticamente la stessa autonomia (64 kWh) con un’autonomia che supera, però, i 450 chilometri dichiarati. Grande vantaggio della Funky Cat è il peso che la mette in vantaggio rispetto ad alcune concorrenti: la 300 pesa 1.540 chilogrammi. Per la ricarica la vettura accetta un massimo di 100 kW in corrente continua, ricaricandosi in 38 minuti per passare dal 20 all’80%.
Motori GWM Ora Funky Cat
Elettrico
- 126 kW, singolo motore elettrico, 171 CV, batteria 48 kWh, trazione anteriore
- 126 kW, singolo motore elettrico, 171 CV, batteria 63 kWh, trazione anteriore
Prezzi GWM Ora Funky Cat
Il listino prezzi della GWM Ora Funky Cat è conosciuto in Europa ma solo per alcuni mercati selezionati. Great Wall Motors ha deciso di portarla al debutto in Inghilterra e in Germania, prima di sondare il terreno su altri mercati tra cui potrebbe esserci anche l’Italia, ma non da subito. Nel paese di Re Carlo III la GWM Ora Funky Cat è ordinabile nell’unico allestimento “First Edition”, completo di tutto, a un prezzo a partire da 31.995 euro, circa 36.700 euro al cambio. La sopra citata Hyundai Kona ha un range di prezzi, qui si parla di Italia, che va 36.750 a 49.900 euro, mentre la Volkswagen ID.3 costa 40.900 euro e ora viene offerta in un unico allestimento.
Un listino prezzi di Ora Funky Cat che, se venisse confermato per l’Italia, renderebbe subito competitiva la vettura pur nell’oggettiva situazione che vede le auto elettriche come ancora molto care rispetto alle pari segmento con motore endotermico. Un’altra rivale da tenere in considerazione è la MG4 Electric: ha come la Ora due tagli di batterie e in Italia ha un range di prezzi compreso tra 30.790 e 36.790 euro. Questo è il target che deve seguire Great Wall se dovesse decidere di proporre Funky Cat anche in Italia, un mercato ancora “avaro” di elettriche ma che sarebbe sicuramente conquistato dal suo design così originale. Lo dimostra il successo di Mini, se ci limitiamo ai fari circolari e alla compattezza della vettura anche nella versione 5 porte. Inoltre, con la dotazione di serie offerta non ci sarebbe il rischio di alzare eccessivamente il prezzo “pescando” dalla lista optional. I Marchi asiatici, infatti, preferiscono un’offerta chiara e sincera, senza possibilità di perdersi tra accessori e svariati allestimenti. In Germania, però, sono arrivate due versioni che abbiamo in qualche modo già descritto: la 400 e la GT, con quest’ultima che offre i cerchi da 18 pollici in lega e qualche dettaglio vagamente sportivo come il diffusore posteriore, un semplice vezzo estetico.
GWM Ora Funky Cat: concorrenti e conclusioni
GWM Ora Funky Cat ha saputo trascinare gli sguardi al Salone di Parigi 2022, dove è stato ufficialmente segnato il suo debutto in Europa, con un design simil retrò ma allo stesso tempo molto attuale grazie all’esperta matita di un designer ex Porsche, Emanuel Derta, che nel suo passato lavorò anche alla realizzazione della controversa, ma amatissima, Alfa Romeo 4C. Semplice e allo stesso tempo sensuale fuori, molto ben rifinita e sufficientemente tecnologica dentro. Ci sono soluzioni ispirate ad altri modelli e la Ora Funky Cat non fa nulla per nascondere ma il risultato è gradevole come potrebbe essere il suo prezzo, direttamente concorrenziale alle principali rivali. Unico problema, grande problema, il suo piccolo bagagliaio: con 4,24 metri, la Volkswagen ID.3 vince a mani basse con 385 litri ed è lunga 4,26 metri: quasi imbarazzanti i 228 litri della Funky Cat figli, in parte, della strana conformazione del portellone e del lato B in generale. Già, le concorrenti di Ora Funky Cat. In un segmento di elettriche in costante espansione, è ragionevole pensare a quelle che potrebbero essere le sfidanti dirette della Funky Cat.
In alcuni mercati, Inghilterra e Germania in primis, già lo sono. Parliamo di Peugeot e-2008 che arriva ai 4,3 metri e con la e-2008, recentemente rivista, parte da 38.600 euro, dimostrandosi subito più cara della Funky Cat. Non è un propriamente un crossover, termine che ormai include un’ampia categoria di berline, ma vale la pena il confronto diretto con la Volkswagen ID.3, molto più spaziosa specie nel bagagliaio che oggi parte da 40.900 euro, o con la Kona di Hyundai, da 36.750 euro con lunghezza di 4,21 metri. Troppo piccola la Jeep Avenger elettrica, lunga 4,08 metri e proposta a partire da 37.900 euro. Non stona, nel confronto diretto con la GWM Ora Funky Cat, la MG 4. MG, ex Marchio inglese ora in mani cinesi, è lunga 4,29 metri, ha un bagagliaio da 363 litri e parte da 30.790 euro con la 51 kWh in allestimento Standard da 170 CV. Tra le elettriche più economiche in Italia, sicuramente venderebbe cara la pelle tra le auto d’importazione elettriche vendute nel nostro paese. La Ora Haomao, traducibile in mandarino, ha cambiato generalità con la presentazione sotto i riflettori parigini e ora vuole fare sul serio.