Opel Vivaro-e

Due batterie, fino a 330 chilometri dichiarati nel ciclo combinato, che possono diventare di più nel ciclo urbano, per un veicolo che ha già dominato le classifiche di vendita tra gli LCV in alcuni mercati, tra cui quello tedesco e del Regno Unito, e che è già stato trasformato in un avanguardistico LCV alimentato a idrogeno, una tecnologia su cui crede Stellantis e che ha già trovato seria applicazione proprio su questo veicolo commerciale leggero. Privilegiando lo spazio nel vano di carico, che può raggiungere i 6,6 m³, Opel Vivaro-e può accogliere fino a 3 persone sulla larga panchetta anteriore e vanta tecnologie di assistenza alla guida di ultima generazione. La massa totale ammissibile, invece, raggiunge le 3,02 tonnellate.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Opel Vivaro-e.

Dimensioni Opel Vivaro-e

Le dimensioni della Opel Vivaro-e sono:

• lunghezza: 4,95 metri (M) 5,30 metri (L)
• larghezza: 1,92 metri (2,2 con specchietti aperti)
• altezza: 1,88 metri (M) 1,93 metri (L)
• passo: 3,27 metri

Le dimensioni di Opel Vivaro-e variano, ovviamente, a seconda della lunghezza della carrozzeria, tra le due disponibili. La M è infatti lunga 4,95 metri mentre la L, che sta per Long, si “spinge” fino a 5,3 metri, al pari della Peugeot e-Expert Long e della Citroen e-Jumpy XL. I tecnici hanno lavorato per ottimizzare l’altezza del veicolo, sebbene Vivaro-e L superi di 3 centimetri il limite di 1,9 metri consigliato per i parcheggi sotterranei. Il fulcro di ogni LCV, elettrico o meno, è il vano di carico: lungo da 2,51 a 3,67 metri (con modularità) su Vivaro-e M e da 2,86 a 4,02 metri su Vivaro-e L, offre in entrambi i casi una larghezza massima di 1,63 metri e un’altezza al tetto di 1,39 metri. Bene anche l’altezza della soglia di carico che parte da un minimo di 54,4 centimetri, che diventano 60 sulla carrozzeria L (soglia che si ripercuote anche sull’altezza totale, come abbiamo visto).

Sempre parlando di dimensioni di Opel Vivaro-e, il volume del vano è di 5,8 m³ per la versione M e di 6,6 metri cubi per la L. Dal punto di vista prettamente estetico, sono diverse la mascherina nonché la firma luminosa rispetto a Citroen e-Jumpy e Peugeot e-Expert. Maggiore l’offerta di vernici metallizzate, in sovrapprezzo. Ad aumentare significativamente la larghezza del veicolo contribuiscono, infine, i vistosi specchietti laterali, fautrici di fastidiosi flussi all’aumentare della velocità.

Interni Opel Vivaro-e

Gli interni Opel Vivaro-e riprendono l’impostazione classica degli altri LCV elettrici sopra citati. In plancia, al centro, figura il display che include la radio DAB, una presa USB di tipo A e il Bluetooth. Lo schermo ha una diagonale da 7 pollici e vi sono inclusi anche i comandi vocali, la navigazione e le schermate dedicate ed esclusive alla trazione elettrica (consumi medi, flussi di energia ecc.). Il navigatore si basa sul software TomTom e offre gli aggiornamenti del traffico live, ma non manca la possibilità non prima di aver collegato il cavo USB di utilizzare Apple CarPlay o Android Auto per usare le app di navigazione preferite. La navigazione di default include, a differenza di maps dove è necessario cercarle manualmente, le colonnine di ricarica presenti sulla mappa e nei dintorni del veicolo. Il percorso, però, non tiene conto delle eventuali soste per giungere verso una destinazione, vanno impostate a priori dal conducente.

Gli interni di Opel Vivaro-e possono vantare, inoltre, la chiusura centralizzata, la presa 12V sulla plancia, due vani portaoggetti, compreso quello delle dimensioni di un foglio A4 sopra la plancia. Il comfort è garantito dalla seduta morbida della panca, non molto contenitiva. Il volante si regola sia in altezza sia in profondità. Esclusivi sono alcuni dettagli del Vivaro-e rispetto al Vivaro Diesel, tra cui il freno di stazionamento elettrico, il cambio automatico e le tre modalità di guida (Eco, Normal e Sport) e, infine, il caricatore di bordo monofase, che accetta un massimo di 7,4 kW dalla fonte di ricarica (wallbox/colonnina/presa domestica). Il quadro strumenti è ugualmente specifico per Vivaro-e e comprende un indicatore analogico della potenza erogata (da 0 a 100%) e della percentuale di frenata rigenerativa, che si può aumentare selezionando la modalità B del cambio automatico. Unica scelta, conservativa, per gli interni di Opel Vivaro-e: i sedili sono rivestiti in tessuto sui toni del grigio, senza particolari fantasie.

Motori Opel Vivaro-e

La gamma motori di Opel Vivaro-e comprende un singolo propulsore elettrico da 100 kW, pari a 136 CV. La coppia istantanea è di 260 Nm, con riferimenti compresi tra i 10,8 e i 13,3 secondi nel parametro 0-100 km/h che può essere curioso ma non certo prioritario nella scheda tecnica del veicolo commerciale tedesco. La velocità massima, a indicare un uso prettamente cittadino, è invece limitata elettronicamente a 130 km/h. Agendo sulle tre modalità di guida, in Eco si riduce al massimo possibile il consumo di energia, estendendo istantaneamente l’autonomia pur privandosi della giusta climatizzazione e riducendo i cavalli a disposizione. La modalità Normal ottimizza a 360° prestazioni e autonomia mentre la Sport può tornare utile per affrontare piccole salite dove è richiesta la massima potenza, magari se si viaggia a pieno carico (la portata massima è di 1.151 chilogrammi con l’opzione portata maggiorata che è di serie sulle versioni L. In movimento, il peso massimo ammissibile in carico raggiunge le 3,05 tonnellate di Vivaro-e L con batteria da 75 kWh, contando che il veicolo in ordine di marcia ne pesa già 2,13.

I tempi di ricarica influiscono, a differenza di un Vivaro Diesel, sulla pianificazione del viaggio. Un problema comune a tutte le elettriche che, per un uso prettamente aziendale, possono essere risolti semplicemente procedendo alla ricarica nelle ore in cui i mezzi non lavorano, quindi di notte. Da una wallbox monofase bastano 8 ore che possono diventare meno se si sceglie l’optional dell’OBC trifase da 11 kW. Dalle colonnine pubbliche cosiddette fast charge, Opel Vivaro-e si ricarica in poco più di 30 minuti fino all’80% accettando una corrente continua massima di 100 kW.

Motori Opel Vivaro-e

Elettrico

• 100 kW, singolo motore elettrico, 136 CV, batteria 50 kWh, trazione anteriore
• 100 kW, singolo motore elettrico, 136 CV, batteria 75 kWh, trazione anteriore

Prezzi Opel Vivaro-e

Il listino prezzi di Opel Vivaro-e comprende, lo abbiamo visto con le dimensioni, due lunghezze di carrozzeria nel singolo allestimento Enjoy, così come due sono le batterie in grado di influire sui prezzi al consumatore. Esente iva, il prezzo di Opel Vivaro-e parte da 36.900 euro per la Enjoy 50 kWh in versione M, 5.000 euro la differenza tra la 50 kWh e la 75 kWh. Con la L, che ricordiamo essere lunga 5,3 metri, Opel Vivaro-e parte da 38.400 euro (50 kWh) e arriva a 43.400 euro (75 kWh). Curiosamente sono gli stessi identici listini di Citroen e-Jumpy e Peugeot e-Expert, uguali al centesimo. Cambia, invece, la lista optional e la dotazione di serie. La Quest’ultima include diversi sistemi di sicurezza attiva e passiva, tra cui sensori di parcheggio posteriori e gli airbag (conducente e passeggero), il climatizzatore manuale, il quadro strumenti specifico con schermo a colori da 3,5 pollici e i cerchi in lamiera da 16 pollici con coprimozzo nero. Di serie è presente la sola portiera scorrevole sul lato destro, per averla anche sul lato sinistro si paga un sovrapprezzo.

Tra gli optional che popolano il listino prezzi di Opel Vivaro-e figurano il sedile del passeggero con funzione FLEXCARGO (lo schienale del passeggero centrale si ribalta trasformandosi in punto di appoggio per scrivere o per lavorare e lo schienale del passeggero laterale può invece essere sollevabile se c’è la necessità di caricare oggetti lunghi che “sbucano”, tramite una paratia, dal vano di carico. In optional anche i sedili riscaldabili, il rivestimento di carico antiscivolo. Tra i vari “Pack” di distinguono il Drive Assist specifico per Movaro-e con diversi ADAS aggiuntivi (avviso superamento involontario carreggiata, sensori parcheggio anteriori, cruise control), il City che include telecamera posteriore, Multimedia radio e cruise control programmabile a step di velocità e il Comfort. Quest’ultimo porta in aggiunta il volante in pelle, i comandi al volante, il clima automatico bizona, il Keyless Access (chiusura centralizzata), i fari fendinebbia, l’accensione automatica dei fari e i retrovisori ripiegabili elettricamente.

Come per altri LCV elettrici, il prezzo indicato è senza iva poiché per usi aziendale esiste la possibilità di detrarre l’imposta di valore aggiunto e di ottenere formule di leasing vantaggiose sulle flotte.

Listino prezzi Opel Vivaro-e

• M Enjoy 136 CV 50 kWh, 36.900 euro
• M Enjoy 136 CV 75 kWh, 41.900 euro
• L Enjoy 136 CV 50 kWh, 38.400 euro
• L Enjoy 136 CV 75 kWh, 43.400 euro

Opel Vivaro-e: concorrenti e conclusioni

Opel Vivaro-e fa parte della strategia di elettrificazione, si può dire totale, che ha riguardato i veicoli commerciali leggeri del gruppo PSA, ora confluito in Stellantis. Una “sperimentazione” che è andata oltre, tanto che proprio Vivaro-e è stato scelto come veicolo laboratorio della tecnologia FCEV (Fuel Cell Electric Vehicle) dove il “carburante” diventa l’idrogeno. Un tema interessante, specie nel settore dei trasporti su gomma, che promette bene. Tornando a Opel Vivaro-e, oltre alle due lunghezze di carrozzeria sono due le batterie cui corrispondono autonomie diverse e sempre calcolate su un uso medio, lavorativo, che non si spinge troppo fuori dai confini delle città. Tutti questi veicoli offrono la scelta di diverse dimensioni di carrozzeria, di due diversi tagli di batteria e i loro prezzi sono del tutto comparabili, tanto che l’effettiva scelta può dipendere essenzialmente dalle offerte commerciali fatte dal singolo costruttore. A tal proposito, i prezzi indicati esenti iva aiutano l’azienda o il libero professionista nella scelta di un veicolo commerciale leggero che gode di una forte agevolazione dal punto di vista fiscale.

Le concorrenti di Opel Vivaro-e sono le più volte citate Citroen e-Jumpy e Peugeot e-Expert, mentre uscendo dalla sfera di Stellantis basti pensare ad altri veicoli, non per forza elettrici, come la Nissan Primastar e la Mercedes Vito, in questo caso disponibile anche elettrica nella versione eVito. Sono LCV molto simili per caratteristiche e prezzi.

Mercedes-Benz eVito ha meno cavalli ma si fa pagare per il Marchio che porta sulla calandra, ma ad esempio Renault Trafic elettrico, di cui non sono ancora stati annunciati i prezzi ufficiali, si avvicina maggiormente alla “triade” dei veicoli commerciali proposti da Stellantis attraverso i suoi marchi Citroen, Peugeot e Opel. A questi, ultimamente, si è aggiunto anche FIAT e-Scudo: la piattaforma è la stessa così come il motore elettrico e le batterie. Cambia il logo sul volante, e sulla mascherina.