Pro
- Comfort
- Spazi interni
Contro
- Peso
- Motori diesel
Opel Senator in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Opel Senator inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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La Senator è nata in un periodo storico difficile per le automobili, soprattutto quelle di alta cilindrata. La grave crisi petrolifera del 1973 colpì brutalmente questo settore, in particolare i marchi generalisti. Da questa situazione Opel decise di cambiare strategia e abolire il motore V8 con la Senator, un veicolo che non puntava più sullo stile americano ma voleva ricreare un perfetto stile europeo. Il primo progetto firmato Senator prese piede nei primi anni ’70 e si preparava a gettare le basi per il futuro Opel. Assieme alla Opel Monza, la Senator venne lanciata al Salone dell’automobile di Francoforte nel 1977 in veste di prototipo, per iniziare la produzione nel 1978 con solamente 27 esemplari.
È arrivato il momento di entrare nel dettaglio con le dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Opel Senator.
Dimensioni Opel Senator
Le dimensioni della Opel Senator sono le seguenti:
- Lunghezza 4,839 metri
- Larghezza 1,722 metri
- Altezza 1,415 metri
- Passo 2,683 metri
La vettura a tre volumi possedeva un corpo caratterizzato dalle linee tese e una forte presenza di elementi cromati, un punto molto evidente in questa auto. La calandra, appunto, riportava le cromature nei riquadri a differenza degli altri modelli della casa automobilistica tedesca che erano a listelli orizzontali. La parte anteriore era caratterizzata dai fari rettangolari che a primo impatto risultavano molto squadrati.
La Senator affrontò un restyling della versione A, dove cambiarono alcune componenti della carrozzeria oltre che al motore. La calandra non era più cromata ma di colore nero, mentre sulla fiancata comparì una nuova striscia colorato. Sui parafanghi c’era un logo identificativo del marchio e il comparto sospensioni divenne a gas con una taratura delle molle più sportiva.
Le dimensioni della Opel Senator si fanno importanti quando si parla di bagagliaio, per nulla scontato. Parliamo di una capacità di 530 litri in versione standard e 930 litri con i sedili posteriori sdraiati, misure notevoli considerando le auto di riferimento. Generalmente la berlina tedesca montava dei cerchi in lega da 14 pollici. Dal 1981 arrivarono altre piccole modifiche estetiche negli specchi retrovisori e un profilo nero sullo spoiler anteriore.
Interni Opel Senator
Se vogliamo fare un paragone con la sorella Rekord, negli interni della Opel Senator si trovano poche differenze, ancora meno rispetto alla parte esterna. La qualità dei materiali e dei rivestimenti è leggermente superiore e nell’allestimento top CD si trovano degli inserti di legno sulla plancia e sui pannelli delle porte. Lo stile e la struttura dell’abitacolo è fatto per sottolineare l’importanza della solidità. Le soglie per esempio, sono rivestite con una fodera in alluminio e il pannello frontale è totalmente decorato in legno. La consolle centrale invece è rivestita in pelle e i deflettori dell’aria laterali posizionati sulla parte superiore della porta d’ingresso conferisce un tocco di originalità agli interni.
Gli interni della Opel Senator nella seconda generazione aumentano ancora nella qualità di costruzione, tranne la resistenza a corrosione che rimane il punto debole degli interni. La nota positiva è che questo abitacolo era confortevole e garantisce un certo spazio, portando il comfort di guida ad un buon livello. I sedili anteriori hanno svariate regolazioni per modificare sia la posizione longitudinale del cuscino che l’angolazione dello schienale, l’altezza del sedile, l’angolo laterale e addirittura la profondità del supporto lombare. Possiamo sicuramente dire che gli interni hanno più pregi che difetti e sono sicuramente un punto forte di questa auto.
Motori Opel Senator
Siccome sono state prodotte svariate versioni e restyling, i motori della Opel Senator sono stati diversi nel tempo e hanno sempre mantenuto un certo livello. La gamma motori inizialmente prevedeva due versioni nello specifico, entrambe da 6 cilindri in linea. La prima era un 2.8 di cilindrata a doppio carburatore e sprigionava fino a 140 CV. La seconda invece era un 3.0 a iniezione elettronica in grado di erogare un massimo di 180 CV. Parlando di trasmissioni, queste vetture montavano un cambio manuale a 4 marce e uno automatico a 3 rapporti.
Nell’agosto del 1978 arrivarono i primi aggiornamenti ai motori della Opel Senator quando spuntò la terza motorizzazione. Si parla di un 3.0 di cilindrata a doppio carburatore per un massimo di 150 CV. Dall’anno successivo arrivò il cambio manuale a 5 marce, decisamente più adatto al livello generale della vettura. Nel 1981 invece si presentò un motore da 2,5 litri a iniezione che erogava 136 CV massimo. Successivamente arrivarono altre motorizzazione come il 2.2 da 115 CV o il 2,5 di cilindrata che salì a 140 CV dopo una rivisitazione del modello. La versione diesel 2.2 a turbocompressore erogava 86 CV. Nel 1985 produssero una serie limitata di motori con una potenza di 95 CV.
Motori Opel Senator
Diesel
- Turbodiesel, 2.3, 86 CV, cambio manuale, trazione posteriore
- Comprex D, 2.3, 95 CV, cambio manuale, trazione posteriore
Benzina
- 2.5, 140 CV, cambio manuale, trazione posteriore
- 2.8, 140 CV, cambio manuale, trazione posteriore
- 2.0, 115 CV, cambio manuale, trazione posteriore
- 3.0, 150 CV, cambio manuale, trazione posteriore
- 3.0, 177 CV, cambio manuale, trazione posteriore
- 3.0, 180 CV, cambio manuale, trazione posteriore
- 3.0i, 204 CV, cambio manuale, trazione posteriore
Prezzi Opel Senator
La berlina tedesca lanciata a fine anni ’70 è fuori produzione da svariati anni ormai e stabilire una cifra esatta che identifica i prezzi della Opel Senator è alquanto difficile. C’è da dire però che la Opel lanciò una vettura di qualità per i suoi standard, ma che difficilmente riuscì a replicare i risultati di BMW o Mercedes-Benz. Per quanto riguarda i prezzi originali ai tempi della commercializzazione, possiamo stimare che per acquistare una Senator nuova ai tempi servissero all’incirca 30.000 euro. Non è una cifra esatta, ma solamente un numero che può rendere l’idea e far capire dove si posiziona la berlina tedesca in termini di prezzo.
Possiamo piuttosto parlare dei prezzi della Opel Senator in versione usata, le uniche reperibili al giorno d’oggi. Il mercato dell’usato non è mai una certezza in termini di prezzo, a volte il valore di un’auto scende inesorabilmente, altre volte rimane abbastanza stabile. In questo caso sì che possiamo dare una cifra esatta e dopo alcune ricerche si è arrivati ad una conclusione. Per portarti a casa una Opel Senator usata la cifra di riferimento sono i 6.000 euro, poi certamente alcune versioni possono salire leggermente o scendere al di sotto di questa soglia, ma per la maggiore questi sono i prezzi da considerare.
Opel Senator: concorrenti e conclusioni
Dal motore agli interni, per passare alla linea ordinata e moderata della Senator, possiamo tirare le somme su questa vettura. Nel complesso la berlina prodotta dalla casa automobilistica tra gli anni ’70 e ’80, è rimasta un’ottima soluzione spaziosa e confortevole. Non è di certo una familiare ma la Senator sa il fatto suo in termini di dimensioni e interni, imponendo una certa imponenza in termini di motori grazie ad una vasta gamma ricca di motorizzazioni diverse e versatili. Si può dire certamente che questa vettura firmata Opel è versatile e comoda sia per spostarsi in città che per tragitti decisamente più lunghi.
Il grande obiettivo di questa vettura l’ha portata a combattere in un terreno già abitato e ricco di nemici. Le concorrenti della Opel Senator appartenevano a grandi case automobilistiche che erano più in alto nella scala gerarchica delle auto.
La prima rivale degna di nota è sicuramente la Audi 200, una berlina tedesca a 4 porte presentata ad Estoril nel 1980. Sia a livello di prezzi che nella gamma motori le due vetture se la giocavano, solamente nei primi anni però. L’audi 200 nel tempo divenne sempre più potente e costosa.
Un’altra grande concorrente della Senator era la BMW E23, un classico firmato BMW che ha lasciato il segno nella storia delle automobili, venduta in più di 285.000 esemplari.